Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Novembre 2015. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore JoP.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Vabbuò, adesso ti dico la mia. Intanto sgombriamo il campo da un equivoco: la felicità NON equivale alla serenità. Sono due concetti distinti e non starò a spiegarti la differenza. Documentati. L’altro equivoco è che tu debba fare qualcosa per guadagnarti la felicità: NON è così. La felicità è una cosa che capita ed è sfuggente. Semplicemente, stai vivendo il trapasso dalla condizione di studente (che sottende sempre indefinite speranze nell’avvenire) a quella di normale lavoratore (la cui certezza è quella di crepare verosimilmente tra non molti decenni, sempre che ti vada bene). Con l’aggravante di essere rientrato al paese d’origine, APPARENTEMENTE favorito dalla sorte, ma in realtà impaniato nel vischio di orizzonti chiusi e limitati. Dato che ormai sei invischiato, NON muoverti, altrimenti fai peggio. Abbi pazienza ed aspetta, goditi il presente e non preoccuparti di essere insoddisfatto. Tutto cambia da un giorno all’altro: spesso in peggio, ma non è detto.
Solo i più ingenui sono felici e quelli senza ambizioni sono i più fortunati.