26 marzo 2025: L’inizio della guerra in Ucraina, la guerra israelo-palestinese e il successivo allargamento dei conflitti alle maggiori superpotenze, ha incrementato sempre di più il rischio di una guerra nucleare.
Mai come adesso il mondo è vicino ad una apocalisse nucleare e nonostante questo i governi, invece che iniziare a valutare trattative di pace, continuano a fomentare venti di guerra.
02 aprile 2025 – Ore 14:48: Il primo missile nucleare fu lanciato nel primo pomeriggio, alle ore 14:48. La catastrofe che nessuno voleva adesso è reale. Centinaia di missili nucleari a lunga gittata ed intercontinentali stanno per essere lanciati o sono già stati lanciati dalle relative basi missilistiche e sottomarini dispersi in tutto il mondo.
02 aprile 2025 – Ore 15:01: Le testate stanno per raggiungere il loro obiettivo in pochi minuti, ma il lancio dei missili non è passato inosservato nello spazio…
Dal diario di bordo del comandante in capo Keel Bator, incorciatore spaziale Altaris 4:
02 aprile 2025 – Ore 15:02: Alla fine lo hanno fatto. L’ho sempre detto al consiglio dei 10 che questa specie (umana ndr.) era una specie fallimantare. Ma finalmente dopo tante perplessità hanno avuto la prova di quanto ho sempre sostenuto.
Ho già dato l’ordine a sottocomandanti di stazione di bloccare e rendere inermi tutti i rudimentali missili umani del pianeta. Vorrei vedere le loro faccie quando li vedranno sospesi a mezz’aria senza esplodere.
Finalmente la promozione che tanto aspettavo sta per realizzarsi, ma adesso non ho tempo per autocompiacermi. Ho un messaggio per la specie umana da recapitare…
02 aprile 2025 – Ore 15:28: Gli esseri umani e i vari capi di governo mondiale contemplavano con perplessità i vari missili nucleari sospesi a mezz’aria. Si stava già facendo strada nella mente di molti che quella eventualità potesse essere causa di un intervente esterno… Addiritttura alieno…
Ben presto i loro dubbi sarebbero stati confermati…
02 aprile 2025 – Ore 15:40: Il caos aveva nel frattempo preso possesso di ogni città. Sirene ed allarmi suonavano incessantemente, pre-annunciando la catastrofe nucleare che ben presto di li a poco tutti si sarebbero aspettati.
Tuttavia alle ore 15:40, ci fu il silenzio più totale. Ogni sirena, ogni dispositivo ogni suono venne zittito da una forza misteriosa.
Immediatamente su ogni schermo di televisione, di cellulare e di computer e da ogni altoparlante iniziò la trasmissione inviata dai misteriosi visitiatori. Nonostante la diversità delle lingue, il messaggio potè essere comporeso per qualche strana ragione da tutti i popoli della terra:
“Specie umana, qui è il comandate Keel Bator che vi parla, a capo dell’incorciatore spaziale Altaris 4 e della prima flotta da combattimento di istanza nel vostro sistema solare.
La nostra specie ha osservato per molto tempo la vostra. I nostri regolamenti e le nostre leggi ci hanno sempre impedito, fino ad oggi di intervenire e di mostrarci, a causa del principo di autoregolazione delle specie presente nel nostro codice di condotta interplanetaria.
La vostra specie ha avuto la possibilità di dimostrare di poter autoregolamentarsi e svilupparsi in modo pacifico, salvaguardando la vita su questo raro pianeta e di poter un giorno far parte della nostra comunità interplanetaria.
Avendo scelto di autodistruggervi, secondo il nostro codice di autoregolamentazione, avete perso tutti i diritti su questo pianeta e su voi stessi ed è questo il motivo per cui ogni vostra arma è stata disabilitata.
Ben presto tutti voi ed i vostri governanti sarete giudicati ed il destino di questo pianeta passerà sotto le nostre mani.
Fine della trasmissione.”
02 aprile 2025 – Ore 15:46: Il messaggio lasciò di stucco tutti e persino dopo la fine dello stesso, per alcuni minuti il silenziò regno in mezzo allo stupore generale… Ma il silenzio non sarebbe durato a lungo…
Improvvisamente su tutti i monitor comparve presto una nuova trasmissione. Ogni governante a capo delle nazioni della terra era stato fatto prigioniero e immobilizzato in una enorme sala.
Il processo della congregazione dei 10 era iniziato. Per 24 lunghe ore ogni governante fu giudicato ed ogni sua colpa venne mostrata in pubblico. Ma per ognuno di loro la più grande di tutte fu quella di aver permesso o non aver combattuto a sufficienza per evitare la catastrofe.
Per ognuno di essi, una dolorosa pena di morte fu inevitabile.
Alla fine della trasmissione, ci fu di nuovo silenzio, lasciando ancora la specie umana nel silenzio e nella totale perplessità. Ma anche questo silenzio non sarebbe durato a lungo…
03 aprile 2025 – Ore 17:00: Nel frattempo i missili a mezz’aria erano stati teletrasportati e smantellati nelle apposite navi officina della flotta aliena. Alle ore 17:00 del giorno 03 aprile 2025, un ultima trasmissione da parte del comandate Keel decretò la fine della specie umana per come era stata conosciuta fino ad allora.
“Specie umana, qui è il comandate Keel Bator che vi parla, a capo dell’incorciatore spaziale Altaris 4 e della prima flotta da combattimento di istanza nel vostro sistema solare.
Il processo ai vostri governanti è terminato. Ma la responsabilità della loro elezione e della loro mancata rimonozione ricade comunque su di voi.
Il consiglio a decretato che da oggi avete perso tutti i vostri diritti su questo pianeta, ma soprattuto il diritto di autogovrnarvi e di essere una specie meritevole di far parte della collettività interplanetaria.
Allo scopo di non far espandere nell’universo la vostra vena autodistruttiva, sarete trattati e relegati in appositi siti di contenimento dove lavorerete per tutta la vita a rimuovere l’inquinamento e il deterioramento che avete causato a questo pianeta.
Sarete immediatamente sterilizzati e non potrete avere più figli, in modo da portarvi all’estinzione nei prossimi 100 anni, periodo dopo il quale la nostra specie subentrerà e prenderà possesso del vostro pianeta.
Se volete dare la colpa a qualcuno di questa decisione e di quello che vi capiterà negli anno futuri, basterà che vi guardiate allo specchio.
Fine della trasmissione.”
Fine?
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Categorie: - Riflessioni
Finalmente una lettera degna di essere pubblicata. Amo tantissimo la fantascienza, anche se qui purtroppo l’elemento distopico è fin che mai realistico. Complimenti, scrivi molto bene!
La Scienza invece dice che Putin può solo minacciare, perchè sa che centinaia di missili pendono come tante spade di Damocle sulle città russe e sulla sua testa. E pochi minuti dopo che avesse schiacciato il fatal bottone la “sua” Russia, con lui dentro, non esisterebbe più. Sarebbe una mano di poker persa in partenza. E per sempre.
Daniel,
molto piacevole la lettura del tuo racconto! Misurato, come si conviene a chi ha buon senso e sa usarlo al meglio.
Quando le guerre che hai citato saranno finite, comincerà la festa di chi potrà trarre vantaggio nel ricostruire. È quasi sempre per il bene indiretto di qualcuno che si costruiscono/vendono armi e si demoliscono/ricostruiscono città e nazioni devastate…
Sempre dal diario del comandante
Keel Bator: naturalmente verranno risparmiati e addirittura promossi coloro i quali hanno votato a favore dell’autonomia differenziata in parlamento e coloro che l’hanno sempre sostenuta a vario titolo, in quanto persone portatrici e sostenitrici di un modello di gestione della cosa pubblica civile, avanzato e degno della comunità interplanetaria 🙂
@ white knight: Ahahah ho perso un polmone 😀
@ Suzanne, Rossana: Grazie, sono contento che sia piaciuto. L’avevo in mente da un mese e l’ho scritta al volo in 30 minuti senza limarla troppo (ci sono anche un pò di errori ortografici e mi scuso per questo). Sono sempre in viaggio per lavoro e ho sempre poco tempo per scrivere.
Sento da mesi la pesantezza dovuta alla consapevolezza che siamo vicini all’estizione dovuta ad una guerra nucleare. I seguenti punti mi hanno dato ispirazione:
a) L’uomo si crede Dio, con le sue testate nucleari e la sua tecnologia, senza rendersi conto che potrebbe esserci qualcuno più potente di lui.
b) L’uomo è niente rispetto alla vastità dell’universo e mettersi ad autodistruggersi credendosi potente denota la sua enorme stupidità
c) Alla fine anche i governanti, che pensano di stare sicuri nei loro bunker, saranno comunque puniti e forse peggio degli altri.
Daniel,
purtroppo la maggioranza degli esseri umani non può liberarsi del suo retaggio d’origine animale.
Nella gran parte di scelte sociali o private continua ad agire sulla base di istinti irrazionali, che spesso non è in grado di contenere.
Se poi entra in gioco l’interesse di qualcuno, a scapito di altri, la frittata è pronta, e indietro non si torna!
Condivisibili tutte e tre le tue considerazioni.
@ Rossana: Si hai ragione, concordo pienamente. Per questo sono molto preoccupato per il nostro futuro…
Daniel,
nelle attuali circostanze è notevole il vantaggio di essere vecchi. Così da non aver più paura quasi di niente!
Attento a creare il panico, perché potresti andare in contro a guai molto spiacevoli, uomo avvisato mezzo salvato!