Ciao a tutte ragazze sono nuova del gruppo, intanto volevo fare un in bocca al lupo a tutte coloro che stanno passando dei momenti brutti come il mio e spero di avere dei consigli da chi è riuscita ad uscire da questi vortici immensi…cercherò di spiegare tutto. Mi sono trasferita all’estero la scorsa estate e li ho conosciuto un ragazzo, già dalla prima sera eravamo in sintonia, mi piaceva tantissimo e la prima sera ci sono finita a letto, non mi aspettavo nulla all’inizio anche perché mi aveva detto di non voler nulla di serio, successivamente ci siamo messi insieme. Ci vedevamo circa 1/2 volte a settimana a causa degli impegni lavorativi di entrambi ma quando eravamo insieme tutto andava benissimo e gli ho sempre lasciato tutto lo spazio necessario. Ad un certo punto mi dice che parte per qualche mese e ancor prima della partenza stavo male, dopo la partenza i giorni sono stati infiniti e mi sentivo sola…credevo che tornando le cose sarebbero andate bene, invece no, torna e va a vivere dai suoi amici (Io non ci ho mai convissuto, sono sempre stata x i fatti miei) che non ho mai conosciuto(diceva di non voler ancora mischiare le 2 cose), sapevo la zona di casa ma mai l esatta abitazione, inizio quindi ad essere irrequieta e la situazione diventa OVVIAMENTE insopportabile, chiedevo il perché di tutte queste stranezze e se ne usciva con delle risposte assurde e per timore perderlo lasciavo perdere(abitava davvero con chi diceva lui, su questo ho indagato ed era sincero ). Dopo qualche settimana dal suo ritorno mi dice di volere una pausa per rallentare un attimo, e qui esplodo e lo lascio fare, continuando la mia vita, lascio la città e torno a casa mia in Italia. Dopo alcune settimane mi ricontatta e mi dice che gli manco e che voleva scusarsi per come mi aveva trattata ma che lo aveva fatto a causa del lavoro, dello stress e della confusione generale, quando gli ho chiesto se aveva conosciuto altre ragazze mi ha detto di si ma che non era andato oltre un caffè, mi cade ancora una volta il mondo addosso, mi sento tradita e presa in giro e anche se non stavamo insieme quando ci è uscito non riesco a trovare una giustificazione, mi ha detto che lo ha fatto perché stava smattando e che voleva lasciarsi tutto alle spalle ma non è servito a nulla perché pensa a me. Mi ha detto inoltre che preferisce sentirmi telefonicamente e non per messaggi per evitare incomprensioni come in passato. Io non so cosa fare…mi sento solo come una confidente per lui nient’altro perché penso che firse non abbia trovato nessun altro disposto ad ascoltarlo e consigliarlo. Io ci tengo ma non più come prima. Penso anche che sia tornato forse perché è stato rifiutato e anche se è stato sincero non so se perdonarlo. Scusatemi se mi sono dilungata, accetto tutti i consigli possibili. Grazie a tutte ?
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao,
io penso che ti dovresti domandare se la tua storia privata (e quindi il tuo naturale modo di essere) coincide con la storia collettiva e quindi con quello che sei malgrado te stessa. Infatti io e mia madre su molte cose non ci capiamo perché lei ha un carattere naturalmente più strutturato del mio. Non ha bisogno di avere una posizione per riuscire ad esprimersi come donna. Io sembro intelligente, ma sono tutt’altro che intelligente. Nelle relazioni interpersonali tendo a farmi dominare dalle emozioni e quando dall’altra parte non trovo una persona di buoni sentimenti non sono capace di farmi rispettare da qualcuno che, a prescindere da tutto il resto, ti rispetterebbe solo per quello che rappresenti socialmente. Invece mia madre è capace d’incanalare le sue emozioni e i suoi sentimenti anche attraverso strade impervie. Non si blocca. Non diventa un automa. Partecipa anche emotivamente. Non ha bisogno di avere la fede nel cuore. Nel rapporto di coppia non dico che le differenze sociali hanno un peso perché mi è capitato d’invaghirmi di uomini benestanti, ma comunque non particolarmente interessati ad apparire, che mi hanno fatto pensare che mi sarei potuta innamorare, ma qui entra in gioco la mia femminilità. Il mio entusiasmo comincia a scemare nel momento in cui vedo crescere l’interesse dall’altra parte e la stessa cosa accade a loro perché le nostre affinità ci fanno capire che il nostro sarebbe un matrimonio bianco…
[…]Quindi per me ( e sottolineo per me) il matrimonio non s’adda fare. Dominata come sono dai sensi non riuscirei a perderli non avendo dalla mia una situazione patrimoniale importante. Ma non si tratta della regola. Si tratta di un mio problema, se problema lo vogliamo chiamare. I problemi della vita sono altri e si superano armandosi di tanta pazienza. Come si deve fare? Se fossi un uomo (non essendo io una persona orgogliosa) non ci sarebbe nessun problema. Invece in quanto donna a livello conscio ricerco la leggiadria.
Il tuo ex ragazzo, si è accorto della tua importanza solo quando te ne sei andata. Credeva che tu saresti stata dietro ai suoi capricci per l’eternità, quando si è sentito solo gli è crollato il mondo addosso e ti ha contattato sperando nel tuo istinto da crocerossina e denotando un forte egoismo. Se tornerai con lui, dopo un po’ ritornerà a fare la vita di prima, ossia saltare da un letto all’altro e avere un porto sicuro, nel momento in cui viene respinto da qualcuna e si sente solo. So che hai chiesto consiglio solo a donne ed è questo il vostro errore, le donne di uomini non ci capiscono nulla, gli unici che capiscono gli uomini, sono gli uomini stessi.
Ciao! Ti ringrazio per la risposta! Cosa mi consigli di fare? Io gli voglio bene ma tornerei insieme a lui solo nel caso in cui fosse realmente disperato e nel caso in cui io sia sicura che il problema non si ripresenterebbe. Come devo comportarmi? Al momento non voglio sentirlo..comunque mi farebbe piacere parlarne in privato se ti va