Ciao, vi prego datemi un metodo per superare la nostalgia.
L’ho lasciata ormai da 4 mesi e mezzo eppure ogni giorno questa bastarda nostalgia mi assale e mi crea angoscia, sudo freddo. L’ho lasciata con cognizione di causa e razionalmente credo sia la cosa più giusta. Quando non si va mai d’accordo e si è fatto di tutto per cercare di farlo non si può fare altro che lasciarsi. Ma la nostalgia…mi ammazza! Come fare??
Lettera pubblicata il 12 Luglio 2015. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Actarus2011.
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Categorie: - Amore e relazioni
Actarus,
prova a concentrarti soltanto sul presente, guardandoti fare quello che stai facendo e assaporare quello che stai assaporando.
se questo non basta, richiama alla mente uno dei peggiori episodi che hai condiviso con lei e rallegrati di essertelo lasciato alle spalle. se ancora non basta, continua con la carrellata di aspetti negativi, di tutti i generi…
renditi conto, poi, che la nostalgia è quasi certamente legata ai TUOI momenti buoni con lei, più che non a lei stessa, e questi si potranno ripetere, forse pure in meglio, accanto ad altre donne. Machado, poeta se non ricordo male spagnoli, così descriveva a grandi linee il suo malessere: dolore, io ti conosco, sei nostalgia di vita buona…
le mente è perfettamente condizionabile, se si desidera condizionarla.
Come si fa a non a non andare d’accordo? Un uomo apre la porta e va a fare le sue cose… quando torna ha gia’ dimenticato tutto, si mette a parlare del piu’ e del meno e la vita continua anche se la moglie rimane delle sue idee. Uomini come te fanno passare la voglia di sposarsi perche’ danno l’idea di non vivere in unione con la moglie. La vedono come un’estranea e vanno a cercare conforto dalla madre, dagli amici o da qualche amante.
actarus,
la nostalgia può essere allontanata, come giustamente fa notare Rossana, rievocando vecchi ricordi del passato, dove non andavate spesso d’accordo, e non mi sembra una cosa tanto difficile, se la causa scatenante della vostra separazione sia stata l’incompatibilità caratteriale. Su coraggio, che non è la fine del mondo… anche io come te, mi sono trovato nella medesima situazione, e quando la malinconia tornava a ripresentarsi, mi confortava la consapevolezza di aver agito nel bene di entrambi, ci saremmo fatti soltanto del male a vicenda e ti confesso che la rabbia del momento mi ha portato ad eliminare tutto quello che mi legava a lei, dalle lettere, foto, e regali vari….non mi sono mai pentito, neanche a distanza di anni.
Grazie ragazzi