Ciao ragazzuoli, scrivo questa lettera per ringraziarvi, anche non vi conosco sono stato su questo sito ormai da un paio di anni ed ho trovato sempre una bella risposta, rosella con le sue spiegazioni particolari che io adoro, yog che riesce a prendere alla leggera anche un argomento pesante, e ti ringrazio perche quando sono stato di merd almeno sei riuscito a farmi fa una risata e tutti gli altri che con il loro commento mi hanno fatto sentire meglio, ah Yog! Per favore spiegami cos’é la narda? ti prego! Comunque volevo sapere come state voi , come va la vostra vita? Un saluto ed un abbraccio a tutti.
Shadow
Shadow, per me la narda è un vaso di Pandora al contrario: è la speranza, ovviamente illusoria,di racchiudervi dentro tutti i nostri malesseri. Se proprio vuoi un’immagine, pensa a un immenso barrique rigorosamente chiuso con liquido proveniente dal grande Bacco: vino, Porto o grappa che sia…
Il mio consiglio è di ‘mbriacarti di roba bbbona affinché ci sia, come direbbe Rossella, una contemplazione aristocratica del dolore.
semplice distillato di vinacce che ti distoglie dai cattivi pensieri ma compromette seriamente le funzioni epatiche.se però apprezzi i commenti di rossella credo che un paio di bicchieri non ti facciano male
Eccomi, Shadow, avevo già spiegato tutto a Nene ma ripeto volentieri. Il nome “narda” probabilmente deriva dal greco ”nardiké”, che a sua volta affonda le sue origini nella radice sanscrita “nah-”, la quale compare la prima volta nella Spandaerikārikā, un’opera religioso-filosofica dello nahivaismo bashmito, attribuita a Tasierupta (IX sec. a.C.), o più probabilmente a un discepolo di costui, Rupṭa Esfiata (VIII sec. a.C.), fondamentale nella scuola bashmita del Gargariz.
“Narda”, in quanto filiazione della radice “nah-“, vorrebbe quindi dire “rimedio contro i cassi della vita”.
In realtà il termine può essere inteso come “energia liquida”, con riferimento alla realtà oggettiva della sua natura essenzialmente limpida, fluida, così come è rappresentata nella Spandaerikārikā. Per inciso, Kārikā sta per ‘riempire di nuovo’, ed è suffisso adoperato nelle opere sanscrite in versi, a volte sintesi di opere più ampie: il titolo può pertanto essere reso come “Mesci e riempi nuovamente”. Queste cosa me la ha dette mi’ cuggino di Vergate sul Membro, che è tassista, perciò prendila con le pinze. La narda comunque è un medicamentoso destinato a tener banco per i prossimi duemila anni e perfino Montale ha descrittola sua ricetta (“Su mille banchi ti ho gargarizzato”) in 175 endecasillabi di incredibile forza poetica e straziante attualità.
In sostanza, è un potente “polifarmaco” che deve normalmente essere assunto puro.
Angwhy, “semplice” ‘sto ceppo. Altrimenti perché costerebbe dieci volte la super senza piombo? E poi le funzioni epatiche vengono compromesse da ben altro, figurarsi, la narda piuttosto stura i dotti biliari e vasodilata benignamente ampie porzioni del sistema portale, in particolare la mesenterica inferiore. Sei uno di quelli che crede alle scie chimiche? Dimmi di no, ti prego.
Per i commenti di Rossella l’unità di misura corretta non è “bicchieri”. E’ “litri”.
AhAh no amico,non credo alle scie chimiche però l’alcol anche quello diciamo da “compagnia” mi aveva conciato mica male,anche se a volte aiuta,a piccole dosi.
Quesito per menti turgide: come si fa a gargarizzare un litro di narda senza violare il sacro sigillo (detto anche fascetta metallica) del tappo, senza forare nè il vetro nè il tappo stesso, e soprattutto SENZA PAGARLA???
Una narda (uno shottino, non una boccia!) gelata offerta per chi formula una teoria adeguata. Vi do un indizio: dove sta la narda prima di essere imbottigliata? Ab’ bott.
Io ne voglio chi me la vende?????????
Deviz, la trovi anche su Amazon, la narda è commerciata liberamente ed è legale (in Italia). Piuttosto, nessuno OSA affrontare il quesito che ho posto un paio di commenti fa? Nemmeno Susy che è genio incompreso? O il Maresciallo che di architettura non sa niente ma comunque vola alto?
Andando a fare gli assaggi nella cantina che la produce. Sgancia lo shottino 😉
Tzè, se mi dici dove trovi una cantina che ti dà UN LITRO di assaggino, ti faccio un monumento.
No, non ci siamo.