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Lettera pubblicata il 18 Luglio 2013. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ILSaggio.
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Io ormai sono in ballo e ballo,ma se volete non datemi retta. Sento solo il bisogno di riprendere il commento che ho voluto “cancellare” magari semplificandolo. Volevo dire,tra le altre cose,che Lullaby ti sta aiutando a vedere quei dettagli delle relazioni che oggi passano completamente inosservati. Ti mostra una realtà che è quella di pochi,di elementi rari e alternativi che si estromettono da tutto questo mondo di apparenza e di piaceri fugaci. Ti sta mostrando il suo modo di essere felice e soddisfatta della propria vita. Però io credo sia tutta una balla.
Lullaby è un’idealizzatrice e spesso quello è un mondo in cui ci si nasconde. Non ci sarebbe niente di male se questo portasse davvero un benessere. Ma leggo dalle sue parole la grande apatia che riempie le sue giornate e una voglia matta di capire come mai pur dedicandosi agli altri non riesce a sentirsi meglio. (parlo direttamente a te) Sei qui perchè ti senti abbastanza superiore da dispensare consigli,e nella vita privata scommetto che ne dispensi a rotoli a chiunque,ma mai nessuno che possa fare lo stesso con te perchè gli altri sono troppo indietro. Anche se sicuramente accogli i loro consigli mostrando una certa gratitudine. Fuori da questo sito tu non vuoi affatto metterti in contatto con IlSaggio perchè hai già fin troppe persone a cui fai del bene,e ti saresti anche un pò stufata(vedi sopra). Per il resto credo tu sia figlia unica,o la maggiore. E magari sei fidanzata da 3 anni con un ragazzo che non ami affatto,ma a cui senti di dover far da guida;gli vuoi bene e te lo fai bastare. Anche tu hai un grande conflitto interno tra ciò che vorresti fare e ciò che sei costretta (da una pseudo-moralità) a fare. Questo ti causa momenti di grande agitazione.
Ho detto questo perchè voglio provare a capire fin dove possano arrivare i consigli di Lullaby,e se con questo dovessi aver ragione credo ci sarebbe da riconsiderare tutto quanto. Con la vita bisogna scontrarsi prima o poi. Per questo non sono finito io stesso a dispensarti certi consigli da “nicchia della resistenza”. Perchè ci sono passato e tu sei troppo grande per perdere tempo dietro a quelle cose che solo in parte sono vere. Il mondo sarebbe doloroso anche se provassimo tutti a diventare “più buoni”. Non ci sono abbastanza terre coltivabili per impedire l’uccisione di animali. E solo la nostra vita fin troppo tranquilla ci permette di pensare a come creare un mondo perfetto. Non si chiedono certo come fare gli schizofrenici,gli autistici,i menomati… non si chiedono come sarebbe un mondo perfetto nemmeno tutti i bambini a cui la morte ha portato via i genitori e sono costretti a sperare che qualcuno li aiuti,o come tutti i cuccioli di cani abbandonati.. e aiuto per tutti non ci potrà mai essere.
Non si può sempre rifugiarsi in qualcosa,bisogna anche abbandonare la placenta e affilare le unghie. Scusate
p.s. to wish impossible things 😉
Sarò breve, almeno per quanto io riesca ad esserlo per rientrare nella lunghezza del messaggio, andando subito al nocciolo del discorso.
Mi hai detto che potrebbe essere rassicurante iniziare a rapportarmi con i miei simili, pochi ma buoni, ma di queste persone “poche ma buone” non ce n’è nella mia vita, non c’è una sola persona che sia davvero all’altezza delle mie aspettative, anche l’amico più caro, come dicevo, sotto sotto non riesco a trovare in lui quel lato che cerco di una persona.
Quindi con chi dovrei parlare e rapportarmi? Forse non ho capito il tuo pensiero?!
Per il discorso sui rapporti forse hai ragione, anche io dopotutto non do mai a vedere il mio vero stato d’animo, il mio umore, il mio malessere per la mia situazione, e quando mi trovo in mezzo alle persone rido e scherzo tranquillamente, quindi è facile che succeda anche per gli altri, seppur con alle spalle una situazione diversa dalla mia.
Dovrei imparare a fare come dici, che poi sotto sotto lo faccio già, come te anche io mi interesso poco delle parole che mi dicono gli altri quando mi raccontano di quella e dell’altra cosa, che ci hanno provato con una o che si sono divertiti tutti insieme al parco la sera prima, mi mostro interessato, se no si passerebbe magari per snob, però poi finisce li. Ma quando come te rimango da solo e tranquillo, i pensieri di tutto quello che mi è stato detto salgono ed ecco che inizio a pensare del come a me non capita mai.
Concordo pienamente sul fatto della generazione debole, e dei social network.
Infine, se le parole di Mick fossero azzeccate nei confronti della persona di Lullaby, allora forse un po’ è vero che bisognerebbe riconsiderare un po’ il tutto.
Io non mi voglio mettere in contatto con voi (o meglio mantenerlo il contatto con voi) perchè voglio diventare un’altra persona a cui Lullaby debba “badare”, non voglio cercare in lei, e in voi, qualcuno dove poter chiedere solo consigli e pareri senza dare nulla in cambio.
Quello che sto cercando di dire è che la mia intenzione di contattarci al di fuori di questo sito, può essere una grande opportunità, seguendo inoltre il consiglio di Lullaby, ovvero mantere questa relazione virtuale chiusa tra poche persone, per non perdere il filo del discorso intromettendone di troppe.
Se quello detto da Mick a te (Lullaby) è vero, ti prego quanto meno di provare a instaurare un rapporto con noi (ci credo che non hai facebook, ma se ti farebbe piacere sentirci tra noi, esistono altre alternative a Facebook, oppure potresti creare un finto profilo, se il problema è quello di non mostrarti in volto).
Voglio inizare a sentirmi meglio offrendo anche io gratuitamente dei consigli a qualcuno, nella vita reale ancora non mi è concesso farlo, perchè non ho nessuno che come noi possa capire questi discorsi così profondi, voglio rendermi utile per qualcuno (che possiate essere voi) e forse così anche te Lullaby magari, di conseguenza, inizieresti a sentirti meglio, ad apprezzare concretamente i suggerimenti
e le opinioni che ti vengono date perchè non ti vedresti più solo come quella che si dedica agli altri senza ricevere altrettanta attenzione, perchè come detto da Mick, a chi ti offre consigli tu magari mostri una certa gratitudine ma non è abbastanza, perchè quelle persone non sono come te, come noi, e non potranno arrivare a capirti e aiutarti fino in fondo.
Fai questa scommessa, hai qui almeno due persone (me e Mick) che forse sono quelle che stavi cercando, che possono inisieme a te creare un “club” ristretto utile davvero a tutti i soci, e non solo a qualcuno, dove trovare consigli reali e veri però, non dispensati da chissà chi o trovati per il web, che sappiamo essere molto poco efficaci.
Facciamo questa scommessa con noi stessi, non avremo il rimorso di dire “forse poteva funzionare…”
Saggio, ti avevo già letto nel pomeriggio, ma ero in ritardo e non volevo scrivere di fretta, ma non mi sono dimenticata, adesso ti posso rispondere con calma.
Parto dal precisare un secondo la questione “pochi ma buoni”. Intendevo rispetto al “gruppo di facebook” che vorresti creare, non i tuoi contatti reali per il momento. Ma ho constatato che hai scritto la stessa cosa che intendevo io, questione risolta!
Mi sono piaciuti molto i tuoi ultimi post, semplici, diretti, sinceri, o almeno questo mi è arrivato. Mi chiedi se le parole del post 41 riportino “il vero” o meno. Ma come faccio a risponderti? Sono supposizioni da un lato e rappresentano un punto di vista da un altro. Posso parlarti della mia parte, ma a me sinceramente sembra insensato perfino rispondere e il motivo principale è che sembra una presa in giro alla tua intelligenza e alla tua capacità di avere una visione delle cose: conoscendo qualcuno, e bene direi, credo si possa arrivare a disegnarne un profilo più o meno dettagliato, sempre considerando la soggettività di chi se lo costruisce in testa. Potrei dirti qualsiasi cosa rispetto a chi io sia o non sia, sarebbe ovvio “discolparmi” (da cosa poi, non lo so, ma anche se non lo capisco va bene uguale). Non mi interessa dirti che sono bella e brava o che la mia vita sia fantastica e “giusta”, anche perché non credo nulla di tutto questo e non mi sembra di aver fatto intendere niente di simile, sono pensieri che non mi hanno mai sfiorata. (Piccola parentesi: mentre rileggo quello che scrivo mi chiedo chi me lo stia facendo a fare a “giustificarmi” perché non ci trovo alcun motivo per doverlo fare, ma evidentemente la stupidità umana -la mia, beninteso- non ha limiti..) Pensavo che fosse evidente il mio approccio del dubbio rispetto a molte questioni, ho poche certezze e rare cose di cui andare, tutto sommato e a fatica, fiera e una di queste è che sì, ho le mie fragilità, i miei grandi limiti, le mie paure e i miei problemi (e chi non li ha del resto?) e di sbagli ne faccio tanti, ma posso avere la consapevolezza di cercare di farli con la mia testa, con tutte le conseguenze del caso. Ecco perché mi sono soffermata su questo. Guarda, era l’unico messaggio importante che mi interessava lasciarti, tutto partiva e riportava qui, qualsiasi esempio, puntualizzazione o spunto personale aveva uno scopo rafforzativo del discorso. Mi dispiace molto se ti è sembrato che mi considerassi “avanti” rispetto a te o a qualsiasi altro, tutto quello che posso fare è dirti che non era neanche lontanamente mia intenzione. Quando ho letto che si rischia di passare facilmente per “snob” è stato un sollievo perché ho capito che abbiamo la stessa impressione.
Credo sia esattamente quello che è successo: quando qualcuno decide di considerarti in malafede, non c’è nulla che tu possa fare per illustrare le tue ragioni, ormai sei così, fine. Capita di venire fraintesi e che gli altri pensino qualcosa che ti è totalmente estraneo, eppure ormai sei “catalogato”
Non passo le mie giornate a dispensare consigli a nessuno, anzi ho dimenticato di precisare sin dall’inizio (scusa, ho peccato di leggerezza, ho dato per scontato che fosse sottinteso) che si trattava solo ed unicamente di ciò che valeva per me (altrimenti tutti i ragionamenti che ho fatto sarebbero un controsenso dopo l’altro). Non ho affatto bisogno di qualcuno “a cui badare” né tanto meno sono un’idealizzazione. Purtroppo sono una persona in carne ed ossa, con idee che spesso si trovano totalmente discordanti dalla maggioranza. Spesso mi piacerebbe, per starmene beatamente in pace, che non fosse così, non è una posizione comoda ritrovarsi spesso a vedere, sentire e percepire cose che nessuno o quasi riconosce in sè. Costa spesso giudizi, incomprensioni e solitudine, per quanto se ne possa ricamare ipotetici tornaconti. Da che mondo è mondo, è facile prendersela con chi si discorda dal comune sentire. Come è facile non realizzare quanto a volte chi si ritrova, senza volerlo, ad appartenere “alla nicchia” (parole non mie) desidererebbe solo non pensare a nulla, vorrebbe solo qualcosa di molto superficiale, ma semplicemente non può. La morale c’entra e non c’entra. Non può perché c’è un’indole a cui deve sottostare, i pensieri e le emozioni/sensazioni vengono dirottati in un punto di convergenza da una forza magnetica naturale.
Andrei cauta a parlare di apatia e anche sulla morale ci sarebbe un discorso ampio e complesso da affrontare ma sono le 4 di notte e la stanchezza inizia a farsi sentire, non è il momento, a parte che in fondo sarebbe tempo sprecato.
Detto questo, Saggio, di tecnologia e strumenti informatici ci capisco poco o nulla, sicuramente ne sai più di me. Hai detto che oltre a facebook ci sarebbero altri canali per il gruppo che hai in mente, ti spiacerebbe spiegarmi quali?
C’era qualcos altro, ma mi è sfuggito e non riesco a ricordarlo. In ogni modo ti ringrazio per la tua gentilezza. Buonanotte.
Esilarante.. “le parole del post 41”. Non è un post che parla,e non è un post che legge,quindi è inutile questa forma fasulla di disinteresse per la mia persona. Si vede la sufficienza che usi nel considerarmi,però tu sei superiore a tutto quello che non appoggi. Lo capisco. “mentre rileggo quello che scrivo mi chiedo chi me lo stia facendo a fare a “giustificarmi” perché non ci trovo alcun motivo per doverlo fare, ma evidentemente la stupidità umana -la mia-non ha limiti” La stupidità di una persona che si abbassa a spiegare qualcosa agli altri poveri stupidi?
Vorrei conoscerti meglio Lullaby,davvero. Perchè il tuo ego spropositato è una forma di difesa,e rimandi in dentro tutte le tue debolezze considerandole DISONOREVOLI. E’ un messaggio paradossale il tuo.
Mick,
mi chiedo come fai a leggere il male in qualsiasi cosa scriva. A questo punto sono fraintendibile, o forse non mi so esprimere. O forse sono davvero il mostro che stai dipingendo. Oppure lo vedi perché lo vuoi vedere.
Non penso assolutamente che siate “poveri stupidi”, non so da dove ti nascano certe idee. Il punto non è altro che mi sento del tutto una stupida a stare qui a “giustificarmi” di accuse che non riportano le mie reali intenzioni, ma che come vedi anche “spiegandole” non cambia nulla, perché ormai hai deciso tutto da solo.
Semplicemente: ti sto antipatica, ok, ho capito, grazie per avermelo fatto sapere, questo è un tuo punto di vista, ne prendo atto. Solo, per favore, non mettermi in bocca parole e in testa pensieri o intenzioni non miei.
Ti dico tutto questo tranquillamente, non ce l’ho con te, né penso di esserti superiore. Nè a te né a nessun altro. Non cerco battibecchi, non voglio litigare, questo resta lo spazio dI Saggio, quindi ti rispondo in pace, davvero, anzi per togliere ogni dubbio mi scuso verso chiunque si sia sentito offeso.
Mi dispiace, se ripenso a tutto mi resta solo tanta tristezza, questo sì. Pazienza.
Ciao
Ma si tranquilla, non ci sono problemi Lullaby, rispondi pure quando riesci 😉
Adesso mi è chiara la questione sul “pochi ma buoni” abbiamo scritto la stessa cosa allora.
Ti ringrazio molto, se è quello il messaggio che ti è arrivato mi fa piacere, ho scritto il più chiaro possibile, senza giri di parole, mi sto confidando più con voi che con chiunque altro abbia fatto nella mia vita, mi sento un po’ più compreso.
Comunque, non me ne vogliate (penso sia normale) avrei bisogno di una persona come voi nella vita reale oltre che virtuale che purtroppo non esiste nella mia vita.
Arrivando a quanto ho detto a te Lullaby, ti prego di non prendere le mie parole come un affronto nei tuoi confronti, non era mia intenzione assolutamente far trapelare questo messaggio, ma non credo neanche che fosse l’intenzione di Mick, quanto invece sprontarti a metterti in contatto con noi per ricevere anche tu consigli come ti spiegavo nei precedenti messaggi, da persone che possono realmente capire i problemi e insicurezze che ci accomunano e che sono rare da trovare nella maggior parte della gente.
Non penso neanche che tu sia “avanti” rispetto a noi da poterci snobbare, no guai! Anzi ti ho percepita come una persona alla quale dare attenzione perchè i tuoi consigli e pareri potrebbero realmente aiutarmi, mi basterebbe solo metterli in pratica. Tranquilla che ho capito anche che il tuo è solo quello che pensi sia giusto per te, che vale per la tua persona, e forse per la mia perchè se ha funzionato con te, potrebbe funzionare anche con me.
Ti confesso che a differenza mia che scrivo in un italiano un po’ povero, normale credo, a volte faccio fatica a comprendere i tuoi (e anche quelli di Mick a volte) messaggi tanto da doverli rileggere anche un paio di volte, o addirittura farvi domande di spiegazione (come successo) questo perchè probabilemente leggerete più di me, spero solo di farmi capire anche se in un linguaggio più scarno e semplice.
Tante volte non riesco a esprimermi come vorrei perchè non ho le parole giuste.
Per quanto riguarda il gruppo, su due piedi così non mi viene in mente altro che altri social network, esiste twitter però non è possibile parlare in gruppo (almeno credo) facebook è proprio il miglior mezzo da utilizzare, ma non capisco per quale motivo non possa andarti bene (ti ripeto che potresti farti un profilo falso per poter parlare, se appunto il problema è non rivelarti, non ci sarebbe alcun problema, sul serio!).
Esistono delle chat gratutite ma sono frequentate da altra gente anche… non si rimane nella privacy.
Su facebook potremmo creare un gruppo con profili anonimi (per chi non vuole utilizzare già il suo) e poterci sentire quando vogliamo, senza che tutti possano leggere quello che diciamo, io penso che seppur da una cosa virtuale, possa nascere un bel legame.
Davvero torno a ripetere che sarebbe bello scambiarci opinioni e pareri in maniera reciproca, esperienze di vita, consigli, aiutando non solo me creatore di questa lettera, ma anche chi magari come Mick che ha superato questa fase che sta affliggendo me, possa aver bisogno di un parere, aiutandoci tutti in qualsiasi campo.
No Lullaby,resta. Non scappare..