La mia storia (molto in breve)

Ci siamo conosciuti ai tempi del liceo, fidanzamento bellissimo una vera storia d’amore, appena finite le scuole lui parte si arruola per intraprendere la carriera militare e viene mandato in un piccolo paesino del sud, nel frattempo sono passati 6 anni che stiamo insieme perciò lui decide che non vuole fare il pendolare (sono 800 km di distanza) perciò mi propone di andare a stare da lui, io avevo all’epoca 23 anni e dopo un dubbio iniziale decido di andare, ovviamente i miei mi obbligano a sposarmi (la convivenza all’epoca non era contemplata, almeno a casa mia) passa un po’ di tempo e la famiglia si arricchisce di un cane e 2 gatti, (decidiamo di comune accordo di non volere figli) a questo punto esce il suo carattere che un po’ conoscevo ma mi lascia sconcertata e cioè non si esce (e dove andiamo?) Non si frequenta nessuno dei suoi colleghi (no! Già li vedo sempre al lavoro e non li sopporto) ma soprattutto non posso chiedere di divertirci un po’ (io lavoro mica sto a giocà) lui per carattere è molto silenzioso, quando non lavora dorme, del suo lavoro non parla mai perché a suo dire va lasciato fuori dalla porta, in poche parole sto sempre sola e non parlo con nessuno (a un certo punto penso di tornarmene nella mia città ma non lo faccio per non lasciare i miei animali che sono per me come figli), finalmente riesco a trovare un lavoro part time e conosco un po’ di gente per uscire, lui ovviamente non partecipa e io esco da sola, dopo 3 anni chiede il trasferimento in una città del centro italia che non è la nostra città, io non vorrei, più che altro per non lasciare il lavoro e ricominciare una nuova ricerca, comunque ci trasferiamo stiamo un anno in affitto e con l’aiuto dei miei riusciamo a comprare una casa, nel frattempo cerco lavoro ma trovo solo lavori saltuari, passano 6 anni una sera torna a casa e mi dice: ho bisogno di una pausa di riflessione, vado in barca a vela per un mese nel mediterraneo con un collega, a casa non ci torno più, domani ti faccio sapere dall’avvocato! A questo punto pianti e disperazione lui sparisce, nel frattempo penso che la risposta di tutto sia nel computer e infatti trovo le sue lettere d’amore con una ragazza conosciuta in chat anzi leggo che lei dall’america sta venendo per conoscerlo dal vivo, a quel punto l’ho scoperto ma lui mi dice che la deve vedere assolutamente, vanno in un albergo e lui dopo 3 giorni mi chiama e mi dice che per lui lei è un’estranea e non ce la farà mai a stare con lei 15 gg. Dopo 2 giorni lo chiamo e mi dice che lei è la donna della sua vita, ha fatto una prova, durante una passeggiata da solo ha pensato a lei e non a me (???), da quel momento non si fa più vedere io cerco di contattare la sua famiglia, la madre mi dice: non ci pensare fatti una passeggiata, leggiti un libro! Il fratello mi dice: lei ci ospita in america, ci insegna l’inglese! Dopo di che non mi hanno mai più risposto al telefono, decido di tornare dai miei, lo cerco per dirgli di venirsi a prendere i gatti e il cane che io non posso portare dai miei ma lui casca dalle nuvole e mi risponde che lui non ha mai pensato di vendere la nostra casa perché io devo restare li apposta per tenere i nostri animali, allora mi faccio una grossa risata, mi prendo un gatto e faccio il trasloco (ho saputo in seguito che il cane l’ha tenuto e il gatto lo ha fatto sparire) vanno a vivere insieme e dopo 3 mesi vengo a sapere che ha subito un infarto lo contatto ma lui mi urla addosso che sono stata io a farglielo venire! Da quel momento l’ho rivisto solo 2 volte in tribunale per la separazione (dove tra l’altro ha minacciato di tenersi i soldi della casa intestata a tutti e 2 ma pagata dai miei) e poi il divorzio. Sono passati 15 anni adesso non ci penso più, non ho scritto questa lettera per avere consigli ma siccome leggo spesso i commenti di uomini delusi dalle donne, penso che si tratti di caratteri, non di uomini e donne.

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