Da un alunno al ministro della Pubblica Istruzione.
Salve signor Fioroni, ho 14 anni e vorrei dirle due cosucce riguardo la mia nuova scuola ovvero L’istituto Statale d’ Arte di Imperia. Innanzi tutto vorrei dire che come primo impatto, ho trovato la scuola in condizioni pessime, indecenti e come se nn bastasse pericolose; inoltre manca il materiale, per farle un esempio se dovessi fotocopiare un foglio non potrei perchè manca la carta, oppure melo fotocopiano ma su un foglio gia scritto, quindi sul retro. Ci sono aule senza maniglie, con le corde delle taparelle rotte e legate ai termosifoni, tipo che se disgraziatamente si slegasse, potrebbe sfregiare un qualsiasi alunno o comunque fargli del male il che non è di sicuro bello. Tengo a precisare che i professori fanno bene il loro lavoro, quindi non ho niente da dire a loro riguardo. Nell’ultimo consiglio di istituto sono stati eletti alcuni ragazzi che come impegno hanno messo all’ingresso un contenitore in cui gli alunni possono ( a loro scelta ) metterci delle offerte per migliorare l’istituto; ma a sti punti a lei sembra giusto che dobbiamo attivarci noi alunni per migiorare la scuola perche non essa non ha i soldi per poter aggiustare una taparella o pitturare un muro??? noi alunni ci impegnamo a fare ste offerte perke passiamo in quella scuola la maggior parte del nostro tempo ma nn mi sembra giusto spendere soldi di tasca nostra… Se puo far qualcosa le sarei molto molto grato… Grazie per l’ascolto, buonanotte.
La mia scuola in pessime condizioni
di
ale.coma93
Lettera pubblicata il 10 Novembre 2007. L'autore, ale.coma93, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.