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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Savino,
purtoppo so bene quanto sia lunga la strada per uscirne. La prima volta che mi successe una cosa del genere (sono quasi un esperto di queste situazioni) ci misi ben 4 anni prima di riprendermi!
Ma era la prima volta in assoluto, questa volta sono ben deciso a non perdere tutto questo tempo.
Ma sei sicuro che ti faccia bene continuare a vedere la tua ex in questa nuova maniera? Non conosco per intero la tua storia e magari sei costretto a reincontrarla nella tua ordinaria vita sociale, però forse la cosa migliore da fare in questi casi è tuffarsi in nuovi ambienti e nuove conoscenze.
Ovvio che tra il dire e il fare…
A presto!
Sunrise
x Sunrise
La mia ex io cerco di evitarla il più possibile… perchè ogni volta è un colpo al cuore, anche solo incrociare lo sguardo con lei mi tramortisce. I luoghi che frequentavamo insieme ce li siamo tacitamente spartiti, dove vado io non va lei e viceversa, ma giocavamo insieme in una squadra di pallavolo e nessuno dei due ha voluto rinunciare, nè ovviamente costringere l’altro a farlo. Per cui, 1-2 volte a settimana la vedo, non è un gran peso perchè siamo in gruppo ed è facile ignorarsi, ma quando poi ci sono cene o feste tutti insieme è più difficile. Però, come ho ripetuto mille volte, non voglio che la mia vita sia condizionata dalla sua presenza: vado dove voglio andare, senza chiedermi se lei c’è oppure no, ed in questo credo di essere nel giusto.
Ciao Savino,
quel che dici è giusto, il tuo ragionamento non fa una piega (bada che la mia non era una critica ma un modo per scambiarsi un punto di vista sul comportamento migliore da tenere per uscire quanto prima da questa situazione)
Quanto a me, ieri ho notato una cosa nuova. Passeggiando per un centro commerciale, io che sono tendenzialmente timido, ho iniziato a esercitarmi a incrociare lo sguardo con le persone che incontravo. E così facendo mi sono accorto di due cose.
1. Il mondo è pieno di donne
2. Guardando le altre coppie non provavo nessuna invidia nè nostalgia
Se il punto 1 è ovvio, il secondo lo è un po’ meno dal momento che la mia solita reazione automatica quando vedo una coppia è pensare “che fortunati loro, loro sì che sono a posto”, col solo risultato di deprimermi ancora di più.
Ieri questo automatismo non è scattato e al suo posto è subentrato il pensiero “ma questi due sono davvero sicuri di essere a posto?” (dove “a posto” non sta per “a posto col cervello” ma per “convinti di aver risolto per sempre i loro problemi di relazione”)
Forse ciò che questa perdita mi ha dato è stato il liberarmi dalla visione MITICA che avevo dell’amore. Fino ad oggi avevo praticamente creduto romanticamente nel destino, più o meno inconsciamente avevo visto la mia ragazza come una ricompensa per il periodo difficile che avevo vissuto prima di incontrarla, e sempre inconsciamente credevo che una specie di forza superiore ci avrebbe per questo protetti e resa impossibile la nostra separazione.
Era un pensiero automatico: basta scriverlo per accorgersi quanto è ridicolo.
Con questo non voglio dire che d’ora in poi sarò un cinico, che farò discorsi del tipo “l’amore non esiste o è inutile”. Semplicemente ora vedrò la realtà con occhi un po’ più lucidi. E mi auguro che questa nuova maturità che credo di aver acquisito a seguito di questa botta tremenda mi aiuterà in futuro a costruire una storia più stabile e duratura.
A presto
Sunrise
x Sunrise
Quello che scrivi l’ho provato anch’io, in modo acutissimo, e lo scrissi in un post di qualche mese fa. Anch’io avevo idealizzato la nostra unione, l’avevo creduta inscindibile, come un disegno del destino… e poi tutto questo crollò di colpo. Anch’io oggi mi sento più lucido senza per questo voler abbandonarmi al cinismo, non potevi esprimerlo meglio! (a proposito, non avevo letto il tuo post precedente come una critica, siamo qui per farsi forza e scmabirsi pareri, davvero, non preoccuparti di questo!!!)
Tuttavia, spesso mi sono chiesto: è meglio vivere in un’illusione felice (e magari, nel migliore dei casi, morire senza scoprire che era solo un’illusione), o è meglio conoscere la realtà, per quanto questa sia dura? Vivere in un paradiso, al riparo dai dolori, o scendere sulla terra, umano fra gli umani?
Poco dopo la fine della mia storia trovai questa frase in un libro; la riporto senza voler dare risposte al dubbio che mi tormenta e che forse hanno anche altri, ma solo per testimoniare quanta nostalgia possa rimanere dei sogni in cui abbiamo creduto, anche quando si sono rivelati del tutto inconsistenti e anche quando, come me adesso, non si vorrebbe tornare indietro per nessun motivo:
“…come quando un innamorato ritorna in sé: egli vede di colpo tutta la verità, ma qualcosa di molto più grande s’è lacerato, e la verità è soltanto come un pezzo rimasto in più che si é ricucito al resto.”
Ciao
Cosa puoi fare? ,, suicidati come farò io per amore ,,, oppure scopa e fregatene dei sentimenti in tal caso servono solo per uccidere la tua persona ( come la mia e quella degli altri) !
Oggi devo registrare un clamoroso passo indietro. Per la prima volta dopo mesi credo di avere capito tutto quanto del perchè la nostra storia è scivolata via. Ed è una verità così semplice che mi uccide.
Sembra stupido a dirsi, ma sono ormai convinto che alla base di tutto ci sia stato un grande fraintendimento da parte sua, ossia che lei si era convinta nella sua testa che io non la amassi più.
E forse ho capito anche qual è stato l’evento che ha dato il via a tutto…una cosa talmente insignificante che fino a ieri nemmeno mi ricordavo.
Eravamo in ferie insieme nel 2008. Dopo circa 10 giorni io avevo davvero ricaricato le pile, ero pronto a tornare a casa e a riprendere le mie attività, il lavoro, gli hobbies…mi sentivo allegro, positivo, facevo i miei piani per settembre. Ma lei ha interpretato malissimo questa cosa, ha preso il mio “non vedo l’ora di ricominciare le attività” come un “non vedo l’ora di andarmene da qui” (e da te, dal momento che dopo la mia partenza lei avrebbe avuto ancora un mese di ferie che avrebbe trascorso coi suoi).
Non a caso quella sera stessa abbiamo avuto un terribile litigio per una sciocchezza, ovvero per il fatto che io (un po’ goffamente, lo ammetto) mi ero messo a dormire senza darle il bacio della buonanotte. Mi è toccato subire una sceneggiata assurda. Il giorno dopo abbiamo discusso ancora, perchè le avevo detto che questo a mio avviso non era il modo corretto di gestire la relazione, che se per caso io commettevo qualche mancanza, lei poteva farmelo notare e correggermi senza ricorrere alle sceneggiate o al mutismo. Quasi quel giorno finisce tutto. Alla fine abbiamo fatto pace, ma quel giorno secondo me ha segnato l’inizio della fine.
E’ stato infatti dal ritorno dalle ferie che il suo atteggiamento è cambiato. Trovava sempre più difficoltà a uscire con me (studio, stanchezza, acciacchi vari), ogni volta che per qualche motivo le mie parole non le davano soddisfazione non mancava di rinfacciarmelo
Continua
Riprende
(non mancando di aggiungere un bel “me l’aspettavo”, come a conferma delle idee – sbagliate – che aveva sul mio conto). A ciò aggiungiamo la frustrazione che provavo nei confronti del mio lavoro che non riuscivo a cambiare, qualche altro litigio dovuto non a fatti compiuti ma sempre a parole male interpretate (che del resto “si aspettava”) e infine il suo ingresso nel roseo mondo del lavoro (accompagnata dal mio scetticismo – un anno di stage non retribuito mi sembra una di quelle fregature con cui le aziende fregano i giovani più che un’occasione d’oro, volevo metterla in guardia ma lei l’ha presa come una non condivisione delle sue scelte). Tutto questo ha portato alla fine.
E’ ridicolo, ma ragionando così tutto mi quadra, finalmente capisco tutti i suoi atteggiamenti e le sue parole. Aveva da parte mia un amore incondizionato, eppure non si sentiva amata. E ovviamente questa cosa non può fare altro che riempirmi di sensi di colpa.
E’ allucinante pensare che tutto è finito non per un fatto vero(tradimento, violenza, disinteresse) ma per una sega mentale sua (passatemi il termine) che io però non ho saputo identificare e “correggere” in tempo.
Oggi mi sento a terra, anzi, sottoterra dove vorrei essere. Vorrei chiamarla per dirle che adesso ho capito tutto, che ho capito cosa ha provato in questi mesi, spiegarle che quello che credeva era tutto sbagliato…ma non credo che ora potrà nè vorrà capire.
Mi sento un fallimento totale, mai come oggi ho desiderato di farla finita. Sento il peso delle mie colpe e non riesco nemmeno più a incolparla per avermi lasciato. Vorrei morire per la tristezza e la vergogna che provo.
Spero che qualcuno sappia farmi vedere il rovescio della medaglia, anche se sono così convinto di ciò che ho scritto che credo che niente mi farà cambiare idea.
Spero di poter leggere presto qualche vostra opinione…mi sento talmente a terra che oggi potrei non rispondere più di ciò che faccio.
Grazie a tutti
Sunrise (sunrise2881@gmail.com)
x Sunrise
Ascolta, smetti di dire ca…te. Farla finita per un amore è semplicemente assurdo. Non ti conosco, ma conoscendo me stesso e ripensando a com’ero non più di qualche settimana fa mi sentirei di dirti che non sei un fallimento e che non è tua la colpa di quello che è successo.
Francamente, non sono neanche convinto che tutto sia nato da un singolo episodio, così insignificante, poi. Quante volte è successo di peggio fra voi, prima di quel giorno, ma poi tutto si ricomponeva perchè c’era l’amore a sostenervi. Un episodio del tipo che hai raccontato può essere un pretesto, un sintomo di un malessere che già esisteva, può essere mille altre cose, ma non il motivo per cui si decide di rompere una relazione durata anni.
Dormici su, esci a correre, fai qualcosa che ti distragga, e quando ci ripenserai ti renderai conto dell’assurdità di quello che ora ti sembra un’evidenza. Però, mi raccomando, niente sciocchezze! E scrivici appena puoi!
X Sunrise
Prima di tutto non fare il co….ne dicendo che potresti pure fare qualcosa d’irresponsabile ok?
Ricorda che sei adulto è vaccinato e quindi dotato di un buon autocontrollo..chiaro?
Bene, io ti posso dire che la mia ex mi ha lasciato proprio per colpa mia, l’ho trascurata per tanto tempo,sempre preso dal lavoro, e purtroppo da problemi familiari gravi…(tra l’altro non le ho mai parlato dei miei problemi ..credendo di fare la cosa giusta..)e ora lei sta felicemente con un altro, che tra l’altro è anche un bravo ragazzo,quindi cosa voglio dire…come vedi sono ancora vivo e vegeto,mi son fatto una ragione di tutto questo e cerco di andare avanti..
Però ricorda caro mio che se getti la spugna,non uscirai mai più dal tunnel…quindi cerca di accettare il dolore perchè fà parte della vita,dopo aver accettato il dolore, comincia a pensare a qualcosa che ti permetta di nuovo di ritornare a “vivere” non sò un hobby uno sport, una qualsiasi cosa che ti dia passione,una volta capito questo rinizierai a sorridere fidati..
Sunrise, ma che dici!! Ecco cosa ti mancavano, i maledetti sensi di colpa.
Dalla tua storia se non ho capito male, lei gia ti ha lasciato una volta, e tu ti sei sforzato facendole capire che l amavi, ed è per questo che l hai riconquistata, se l hai ricnonquistata è perchè lei ha capito che l amavi, ho letto precedenti post tuoi e molte volte hai ripetuto che sei stato tu a metterci tutto lo sforzo, che hai sempre cercato di farla sentire bene, mentre era lei sfuggente che ti trattava male e che non voleva uscire con te. Non credo affatto che lei si comportava così perchè pensava che tu non la amassi, visto che glielo hai dimostrato.
Pero mettiamo pure che lei ti abbia lasciato perchè non si sentiva amata da te. Tu avresti fatto la stessa cosa??? Ma va, tu avresti fatto di tutto per reinnamorarla.
Sveglia Sunrise, non abbatterti per i sensi di colpa, se lei ti ha lasciato è perché il nuovo mondo ha turbato la sua emotività, sicuro che introno a lei girano ragazzi, gira una nova vita, fagliela vivere fin quando puo, poi un giorno capirá lo sbaglio che ha fatto, le ragazze insicure sono così, sanno lasciare facilmente un ragazzo, ma resteranno sempre insicure, con chiunque stanno, anche con Brad Pitt, ed è allora che rimpiangeranno il ragazzo che le conosceva bene e che le trattava bene.
Non avere sensi di colpa, guarda avanti.
Un abbraccio