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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sunrise il tuo ultimo messaggio e’ la fotocopia di quello che avrei potuto scrivere io. Anche lei non mi cerca anche per me il Natale si e’ svolto nella più’ totale soliudine e anche per me un suo messaggio e’ la mia unica speranza. Purtroppo non accadra’ anche se oggi ho pregato anche la Madonna. Sono veramente a terra e anche se so che lei ormai vive in un pianeta tutto suo con frequentazioni di persone senza scrupoli beh anche se so tutto questo io da scemo sono ancora qui a sperare in un suo ritorno!
Ciao Luca,
ma dai non dire così…un suo messaggio la tua ultima speranza?
Tutti noi speriamo nella riappacificazione con la persona che ci ha lasciato, e che tutto torni alla piacevole routine di prima. Ma sai cosa ti dico? Che io la mia ex l’avevo riconquistata, la prima volta che aveva deciso di lasciarmi. Ero troppo roso dai sensi di colpa, non tolleravo che lei avesse così frainteso (come pensavo) i miei sentimenti. Con tanta fatica ero riuscito a convincerla a ricominiciare daccapo.
Ma sai cos’è successo? Che passata l’euforia iniziale per la riconquista siamo finiti in uno stato di continua tensione e sfiducia, in cui lei mi trattava malissimo. Ed è successo che i miei tentativi di correggere quelli che pensavo fossero i miei errori non venivano incoraggiati o accolti con gioia. Mi sono accorto che le ero utile solo per avere qualcuno con cui sfogarsi dello stress che accumulava con sua madre o sua sorella che la comandavano a bacchetta.
Se ne è andata in ferie con la sua bella famigliola. Dopo che mi aveva invitato a raggiungerla, quando finalmente avevo trovato un albergo nelle vicinanze (con molta fatica, essendo già stagione inoltrata), avvisandola della buona notizia mi risponde…che forse non è il caso che la raggiunga, perchè lei aveva già lo stress di stare dietro ai familiari e se doveva anche prendersi il gravoso impegno di venirmi a prendere in macchina tutti i giorni all’albergo lei non faceva praticamente vacanza…ma ti rendi conto di che risposta, da una che si è appena rimessa insieme al fidanzato con cui sta da 3 anni? Volevo mandarla definitivamente a quel paese io, ma da cretino quale sono mi sono detto “ma no, abbiamo appena ricominciato, non mettiamole troppa pressione…”
Durante il suo bel mese di ferie mi avrà chiamato di sua iniziativa due volte. Una volta perchè “stava facendo un giro generale di saluti” nel quale quindi rientravo anche io (prima, da brava, aveva chiamato il suo capo e le sue colleghe)
Continua…
Riprende
…la seconda per piangere perchè aveva avuto un litigio con la sorella e questa (una casalinga isterica mantenuta dal marito ricco che secondo me cornifica ad ogni occasione) le aveva rinfacciato che lei non avrebbe mai avuto figli (immagino quindi la serietà della discussione)
Tornata dalle ferie più stressata di quando era partita, il primo giorno non ha voluto vedermi “perchè era stanca” (ricordo che da quando ci eravamo rimessi insieme ci eravamo visti di persona una volta nel giro dell’ultimo mese). Nell’arco del mese successivo si è degnata di uscire con me UNA volta (mentre per accompagnare la madre alle messe o per uscire con le colleghe non c’erano mai problemi). Nello stesso periodo ho avuto mia madre in ospedale. Anche lì ci sentivamo solo se ero io a chiamarla, e in tutto quel periodo non si è degnata di venirci a trovare in ospedale una volta.
Tutto questo per dirti come potrebbe essere lo scenario una volta tornati insieme. Per cui, caro Luca, forse invece di pregare per un suo ritorno, conviene forse pregare per avere la forza di andare avanti (o forse, per come la vedo io, non pregare affatto ma trovare la forza dentro di sè). Conosco gente che ha trovato la donna della sua vita a 38 anni e che ora ha famiglia e figli e gente che si è sposata giovanissima che è divorziata.
Anch’io non sono ancora guarito dalla malinconia. La sogno spesso di notte, sono sommerso dai bei ricordi e ho dubbi e sensi di colpa. Ma scrivere mi aiuta anche a ricordare tutte le umiliazioni che ho passato in questi anni per una persona che non mi amava e che molto probabilmente è anche malata nel cervello. E dando, per quanto possibile, qualche consiglio a voi do coraggio anche a me stesso.
Trovo che questo forum sia un’ottima terapia. Sfoghiamo pure qui i nostri dolori e le nostre paure, facciamoci forza a vicenda e cerchiamo di venirne fuori alla grande.
Sono sicuro che possiamo farcela tutti. Poniamocelo come obiettivo per il 2010
A presto
E finita ormai da un mese e mezzo.Il suo ricordo continua a dormire come fuoco sotto la cenere, ma torna a galla sempre più sporadicamente (comunque più volte al giorno, ma con cadenza minore rispetto alle scorse settimane).
Ho ignorato qualsiasi manifestazione attinente le feste natalizie. Niente presepe, niente shopping, niente auguri.Ho vissuto con totale estraneità questi giorni in cui consumismo e ipocrisia regnano sovrani. Ipocrisia, che bella parola. Infatti alle 12.30 del 25 dicembre, dopo un silenzio ininterrotto arriva quell’sms che, francamente, speravo di non ricevere, ma che mi aspettavo.
Mi augura un Natale felice, sperando di non turbarmi. Natale felice. 40 giorni prima mi hai distrutto la vita, oggi mi auguri un Natale felice. Forse non sai cosa significa amare veramente, non sai che io ho passato queste feste pensando a cosa sarebbe stato se tu non fossi andata via, non sai quanto la parola felicità possa distare anni luce in situazioni di questo tipo. La mia precedente ex fece lo stesso, chiamandomi al mio compleanno: “Ti stai divertendo, sei felice che il Napoli è stato promosso in A?”. Mi aveva lasciato 10 giorni prima.
Ipocrisia, superficialità, insensibilità. Una sommatoria che spesso, molto spesso, da come risultato “la donna”. Ho risposto a quel messaggio con un mix al vetriolo che mi ha fatto sentire ancora meglio, ve lo riporto talmente è bello:
Ti avevo pregato di considerarmi morto, capisco che il rispetto della persona è cosa ardua, ma rispetta almeno quella semplice volontà evitando gesti ipocriti che, in quanto tali, mi aspettavo da te. Stammi bene.
Ho trascorso un Natale anonimo, ma senza versare lacrime. Ho un paio di ragazze per le mani, voglio un pò di sesso libero, senza vincoli sentimentali, una “sconosciuta compagnia” di vaschiana memoria.
Mi sono addormentato iersera ascoltando “wonderful world”; finalmente un pò di ottimismo. Quando riesci a essere cattivo con le donne il mondo assume tinte più rosee. Sic.
Luca e Sunrise,
so bene cosa provate, anche per me c’è stato un periodo in cui dicevo “un suo messaggio è la mia unica speranza”. Beh, è stato di gran lunga il sentimento peggiore che ho provato, molto più doloroso del suo abbandono e molto più umiliante della mancanza di prospettive con la quale devo lottare adesso.
Il dolore del suo abbandono non l’ho voluto nè potuto accorciare; questo sentimento di futilità è qualcosa che mi accompagna da una vita, una sorta di crisi esistenziale ricorrente, e ci convivo; ma sentirmi dipendente da un’altra persona, scoprirmi inerme di fronte alle difficoltà dell’esistenza… questo io non l’ho mai voluto accettare. E vi vorrei incitare alla lotta, a prendere iniziative solo vostre, a cambiare qualcosa della vostra vita, insomma, a mettervi alla prova per capire che non siete senza risorse!
Ciao ragazzi, in bocca al lupo!
PS oggi torno a casa della mia ex, per una cena + poker con la squadra di volley. Tanta paura, ma ormai ho deciso, non voglio arrendermi di fronte a nulla. Speriamo bene!
Ciao Savino,
concordo con te, il mio messaggio voleva essere infatti un po’ più combattivo. Con l’anno nuovo ho proprio intenzione di rimettermi a vivere quella vita che negli ultimi tre anni ho speso a fare questa specie di assistente sociale.
Certo i ricordi dureranno a lungo e i sensi di colpa bruceranno ancora per molto. Ma alla fine anche io devo ricordare il dolore e la frustrazione che ho provato per tutto quest’anno e convincermi che mi merito di meglio dalla vita.
In bocca al lupo per stasera Savino, facci sapere come va
Sunrise
Ciao Sunrise,
mi fa piacere leggere quello che scrivi. Ti accorgerai che è solo il primo passo, e che la strada è molto lunga (gli altri possono confermare…), ma è l’unico percorso che può portare a riconquistare se stessi. Per cui complimenti e in bocca al lupo.
Quanto a me: ieri sera sono andato a casa sua, sono stato un pò in ansia per tutto il viaggio di andata, poi lei è venuta ad aprirmi la porta, da sola, ci siamo salutati con frasi di circostanza, poi ho preso coraggio e le ho fatto gli auguri in modo più affettuoso, lei ha sorriso e ci siamo abbracciati. L’ho scritto tante volte, nella nostra storia non ci sono colpevoli, e lei non mi ha mai fatto un torto tipo tradimenti, prese di giro, ecc.; io l’ho amata con tutto me stesso, le ho dato tutto quello che avevo e non le devo niente, potrei ignorarla e fare il sostenuto, ma non si merita cattiveria da parte mia, ed anche se i rapporti fra di noi adesso sono come congelati, spero un giorno di poterle dire, senza più avere il desiderio di tornare con lei, che è una bella persona e che il tempo trascorso con lei non è stato invano.
Ovviamente, quel momento è ancora molto lontano…
savino perdonami.
ma è grazie a gente come te che le donne la spunteranno sempre.
sei più “nemico” tu degli altri uomini che le stesse donne.
x Andy
Esagerato… addirittura nemico degli uomini! Più che altro è una questione di indole, io non riesco a portare rancore a lungo anche quando subisco un torto, figurati quando (come in questo caso) penso sinceramente di non aver subito alcun torto! E pazienza se le donne la spunteranno sempre…
Più seriamente: non volevo parlarne, ma mi è capitato, nel mio lavoro, di aver a che fare con ex prostitute, sentire i loro racconti. Anche se tu ti sei sempre comportato in modo irreprensibile con le donne, arrivi a sviluppare un odio irriducibile e sconsiderato verso gli uomini, e a perdonare alle donne quelle che in confronto appaiono come dei piccoli egoismi. Mi rendo conto che è una prospettiva del tutto distorta, che sono piani di realtà completamente diversi, ma non è facile ricomporre delle certezze frantumate, ed ognuno è figlio delle proprie esperienze, anche al di là della propria volontà. E molti discorsi li avverti come del tutto futili, il tuo dolore ti sembra quasi ridicolo, anche se brucia e non smette di farlo.
Per me questo forum è un posto dove sfogare il mio dolore, ricevere e fare incoraggiamenti, senza lasciarmi andare a invettive o a utopici disegni di riformare la società. Qualcosa di lenitivo, come una serata tra amici, magari con un’ubriacatura o una canna. Non me ne volere, Andy, forse semplicemente abbiamo esperienze diverse, caratteri diversi, esigenze ed aspirazioni diverse. Tutto qui. Io comunque ti auguro ogni bene, provo il tuo stesso dolore e so che non hai fatto niente per meritarlo, e ti sono amico, a te come agli altri.
Un saluto a tutti.
Io la penso come Savino.
Se l’hai amata e se lei ti ha reso felice non riuscirai mai ad odiarla.
Forse all’inizio… ma col tempo, quando non penserai più a lei come l’unica donna che può renderti felice, allora riuscirai a renderti conto del valore che ha il tempo trascorso con lei.
Anche se ti ha reso la vita un inferno.
E sai perchè?
Perchè ti renderai conto che l’uomo che sei adesso lo sei diventato anche grazie alla sportellata sui denti che ti sei preso grazie a lei.
E proverai compassione per quella larva umana pronta a far tutto per compicaerla che eri prima.
Non pretendo di avere ragione.
Esprimo solo il mio punto di vista.
Buone Feste a tutti!!!!