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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ciao ragazzi io sono stato appena lasciato dalla mia ragazza dopo 7anni di storia e una casa in costruzione in arrivo!ragazzi la vita va avanti.state tranquilli e vedrete che quando incontrerete un nuovo amore penserete meno male che la storia con la ex e finita.non vale la pena soffrire per delle donne che fino che sono innamorate sei il suo principe e appena l’amore passa ti trattano da co...... e parlano male di te con le proprie amiche.valgono 00000000!ciao raga e la vita vada avanti,come si dice si chiude un porta e si apre un portone!
Alla fine c’è un movimento meccanico che, quando si raggiunge la sogna del dolore interiore, porta il corpo a reagire automaticamente. In 15 giorni ho messo su 5 chili ritrovando il mio peso forma, ho ripreso ad andare in palestra e sabato me ne vado a Dublino per 4 giorni. Lei è ancora dentro di me, scorre nel mio sangue irrigando le vene di un demone che si sveglia a sorpresa, scalcia, mi porta a sognarla ogni notte, ma almeno non ho più quella perenne voglia di dormire che mi ha accompagnato fino a pochi giorni fà. Sembrerà strano, ma questa reazione di orgoglio è scaturita dal nostro ultimo incontro, organizzato giocoforza per restituirci degli oggetti che ci eravamo reciprocamente prestati. Per quei trenta secondi mi sono mascherato da indifferente, odio e amore scazzottavano in quei miei occhi che ho tenuto adeguatamente lontano dal suo sguardo sottoponendomi a una violenza inaudita. Andando via da casa sua e lasciandomi alle spalle il suo viale immerso nella foschia ho pianto sommessamente; è stato un pianto candido come pochi. Piango ancora pensando a lei e non me ne vergogno; a volte ne sento persino il bisogno. Oggi, per esempio,ho messo su per la prima volta da quando ci siamo persi la canzone che maggiormente mi ricorda lei in quanto la ascoltai il giorno le chiesi di uscire con me (Ryan Paris – dolce vita). Vivevo una dolce vita da single, viaggi, svaghi, cazzate. Eppure mi stavo innamorando…
Ascoltandola ho pianto rabbiosamente, nn mi vergogno di dirlo. Ne avevo un maledetto bisogno. Vado ora a letto, come sempre sarà il mio ultimo pensiero prima di dormire. Ma sto combattendo per considerarla morta come io chiesi di considerare me quando mi sentìì chiedere, con la solita stronzaggine tutta femminile, se volevo restarle amico.
Mi manca, la amo ancora…me ne accorgo in ogni momento della giornata, dal risveglio alla visione di un cielo azzurro, dall’incrocio dello sguardo con un bel culo al ricordo di quel Juve-Napoli 2-3, in cui (continua)
dopo aver fatto per l’ultima volta l’amore, la svegliai all’atto del terzo gol di Hamsik saltandole addosso e urlando come un ossesso.
Mi manca, ma devo DEVO convincermi che se mi ha buttato via non merita la mia sofferenza. Ragazzi dobbiamo combattere, siete dei guerrieri, lo leggo da ciò che scrivete. Avete un cuore grande, un orgoglio scozzese e, chi più chi meno, già qualcos’altro per le mani.
Fatevi valere, facciamoci valere. Non può piovere per sempre.
(Intanto a Napoli impazza il temporale)
Un saluto
xFrancesco 81
Permettimi di darti un consiglio, perché da questo dolore sono appena uscito e, ahimè, ci sono sempre delle giornate non troppo buone. Eppure sono qualche passo davanti a te – e quindi permettermi di dirti…
… che, se è stato amore tra di voi, lei rimarrà sempre nel tuo cuore, con l’entusiasmo e la paura dei primi tempi dell’amore, la dolcezza della sua maturità e lo spaventoso dolore per la sua fine. Lei non c’è più o perlomeno non è più qui per te: quel dolore impresso a fuoco nella carne diventerà memoria (Nietzsche). Se cercherai di rinnegare questo, di rinnegare lei, porterai semplicemente dentro di te un’altra da guerra da condurre: ma questa volta sarà contro di te. Lasciala andare: ama, se puoi, cerca di amare tutto di quest’amore che ora ti ha spezzato. Se non lo farai, sarai costretto a rivivere questo dolore, ancora, ancora.
Non ti preoccupare, ci arriverai. Ciascuno ha una soglia personale del dolore. Arriverai ad un punto in cui, neanche te ne accorgerai, sentirai un “click”, come una serratura con cui avrai separato il presente dal passato. E a questo passato sarai in grado di guardare se non gratitudine (per aver amato, per aver potuto amare! pensa che cosa grande e meravigliosa!), almeno con tenerezza: e capirai che questo orribile, scuro e crudele momento è il “retro” di quell’amore di cui conoscevi solo una parte.
Solo il dolore. Ma vivilo, momento per momento, senza odio. Vivilo fino in fondo senza risparmiare nemmeno una lacrima: piangi quando e come vuoi. Io ho pianto addirittura in metrò in mezzo alla gente… nessuno ha detto nulla. Piangi per te, addolorati, ma separati da ogni sua cosa: ma non gettarla – appartiene a te. Anche il tuo ricordo che hai di lei, del tuo amore per lei, delle vostre tenerezze e dei vostri progetti – è tutto tuo, non appartiene a lei. Ricorda, ricorda lei, ma ricorda che in quel progetto d’amore eravate in due: se lei è andata, sei rimasto almeno tu. Non è poco.
In gamba! E buona passeggiata all’inferno!
Niente da aggiungere…il tuo discorso non fa una piega. Alla soglia del dolore, purtroppo, ci sono arrivato e in fondo credo che la lenta e penosa risalita sia comunque iniziata. L’inferno è ancora lungo, ma non potrò che uscirne migliore. E’ l’unica conclusione a cui sono giunto, non può non esserci un perchè a tutto questo…
Un abbraccio, in bocca al lupo per questa nuova storia!
Ciao a tutti,
scrivo per ripetere quello che tutti ripetono: pian piano se ne esce.
A settembre, dopo due mesi dal distacco dalla mia ex, uscii con una ragazza. Belle, colta, spiritosa, veramente affascinante: ebbene, dopo mezz’ora con lei avevo voglia di scappare, mi sentivo fuori posto, come disorientato, quasi incredulo di essere lì.
Sono passati altri due mesi, o poco più. In Olanda per un corso di aggiornamento, ho chiesto ad una ragazza francese di venire via dal corso, prendere il treno ed andare a visitare Amsterdam: ed abbiamo passato tutto il pomeriggio insieme, io e lei soli. Purtroppo, se sono qui a scrivere alle 21 e 43 capite che il dopocena non è stato all’altezza delle aspettative, però quello che mi rende allegro è la constatazione dell’umore che ho avuto tutto il giorno, cioè quello di un uomo che corteggia una donna e si gode la vita.
A qualcuno sembrerà poco, ma per me è una vittoria.
Ciao a tutti
S
Ciao Antuan, è un piacere risentirti…
Sachin, ammiro molto le tue parole e sono pienamente d’accordo.
Ma quando quel passato torna senza che tu abbia fatto nulla in proposito?
Mi spiego.
Io ora sto bene, e sto correndo dietro ad una ragazza che sinceramente mi piace molto.
Ma due settimane fa mi ha scritto la mia ex, chiedendomi come stavo. LE ho risposto che andava tutto bene e che i miei nuovi progetti andavano avanti, senza entrare nello specifico e senza polemizzare.
Ieri mi scrive di nuovo, dicendomi che sono sparito e che non mi sono fatto più sentire.
Premetto che io le sono corso dietro parecchio, e che ho cercato anche un’amicizia pur di non perderla, ma lei mi ha sempre tuenuto a distanza, dicendo che qulunque tipo di rapporto tra noi, anche una semplice amiczia, per lei sarebbe stato sbagliato.
Così ho chiuso, senza scenate.
E ho cominciato a stare meglio.
Ma i suoi sms sono bombe atomiche.
Resto li a pensare, a ricordare e a farmi del male.
Proprio per questo ho deciso di ignorarla, e pensare a quando un suo sms era oro.
Bellissime le parole di Sachin. Bellissime, non ho altro da aggiungere, condivido tutto, dalla prima fino all’ultima parola.
Il dolore non si fa distrarre e soltanto sviscerandolo tutto si può arrivare, finalmente, ad un nuovo stadio delle cose.
Ragazzi, siete veramente maturi. Spero, però, che non facciate soltanto parole come tutti.
x Lucas e Sachin
Il passato tornerà sempre, temo. Anche a distanza di anni, ne sono certo, capiterà che una parola od un profumo mi riportino alla memoria quello che è stato, e soprattutto quello che poteva essere ed invece non è stato. Ho passeggiato per anni in paradiso, e adesso che ne sono stato cacciato, so che non vi tornerò più… perchè il primo amore è uno solo, e so che non mi sarà possibile ri-innamorarmi con quella fede, quella incrollabile certezza, quella sensazione di essere una cosa sola da sempre, che avevo quando stavo con lei.
Da qualche giorno un’angoscia sottile mi striscia dentro: fra 10 giorni sarebbero stati 9 anni insieme, e mi fa un pò paura vivere quel giorno. Il peggio è che rischio perfino di rivederla… e non so che fare, andare lì e sforzarmi di far finta di nulla o dargliela vinta e non andare. Spero sia lei a rinunciare… meno la vedo e meglio sto.
x Toxicity21
Io sto cercando di sforzarmi a far seguire i fatti alle parole, ma non è semplice… Sono tornato alla carica con la ragazza francese di cui avevo scritto nel post precedente, e ho finito per perdere l’aereo di ritorno. Il tutto mi è costato un botto di soldi, lì per lì ero inc…ato nero, ma ora mi viene quasi da ridere, e anche qualche lacrima perchè verosimilmente non la vedrò più.
Vorrei lasciare un commento, una frase di chiusura saggia come quelle di Sachin, ma tutto quello che vi posso testimoniare è la mia assoluta incapacità di trovare un terreno stabile dove riposarmi, ed il sinistro sospetto che questo possa durare per sempre…
Ciao a tutti
Perchè non riesci a trovare un terreno stabile?