Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 783 784 785 786 787 … 801 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 783 784 785 786 787 … 801 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
No, Golem, non li ricordo come i denti da latte, anche perchè ero si giovanissima ma grandina. L’intesa, la crescita quello di cui tu parli con riferimento alla tua situazione sentimentale è una cosa bellissima e fa parte di un processo di crescita e maturazione della coppia, soprattutto nel caso in cui si superi una crisi.
E anche, devo dirti, vivo una situazione simile alla tua in cui l’intesa sentimentale ed intellettuale è altissima, così come la condivisione della vita. Ciò non toglie che crisi e crisette sono all’ordine del giorno.
Ma anche in forza di tutto ciò non si possono accantonare quelle che sono state le forti emozioni di un amore giovanile, fatto di pulsioni, sogni e intese date anche dalla giovane età ma che ti fanno vivere dei momenti che non puoi non ricordare con nostalgia seppur vivi una vita sentimentale e sessuale appagante. Sono emozioni che, se vissute intensamente, non possono essere relegate ad una caduta di un dente da latte.
Sonia,
per favore, se hai tempo e voglia, mi dici, in linea generale, quali sono secondo te le scelte sbagliate più frequenti in ambito sia privato che sociale nell’esistenza di comuni esseri umani?
Certo Sonia che tu non le
ricordi in quel modo, si capisce, ma non si può prenderle altro che per quelle che sono, e cioè una “dolce droga” -soprattuto adolescenziale- che la Natura ci offre per “fare l’amore”, con l’unico obiettivo di riprodurci, altro non serve a “Lei”. Cosa bellissima, che dà sendo alla “vita” biologica, però NON FONDAMENTALE per dire di aver amato, perchè “Fare UN Amore” è outra cousa. Scusa il “portoghesao” ma sono a Cascais, e dopo una scofanata di bacalão meraviglião mi viene spontaneo.
Ma c’è chi “impronta” la propria vita sentimentale su quelle “sensaçao”, e sono questi soggetti che hanno ancora “mouta rua a fazer”, strada che non troveranno mai, perchè è disegnata NEI “sogni”.
Te abraço, caros saludações y só você sabe o que é melhor para você.
Comunque cara Sonia, smaltiti gli effetti del Viño Verde freddo, vorrei aggiungere che se quei “dentini da latte” non “cadono”, non si potrà mai “masticare” il cibo che proviene da un rapporto adulto.
Se si ha in testa solo quel “format” come standard di quello che è l’amore, non si potranno mai assaporare certi sapori adulti. Adesso a mia moglie non piace più il “Puffo” solo perché è con quello che ha conosciuto l’esistenza dei “gelati”.
E ti dirò, che da quando “il topino” gli ha messo la “verità” sotto il cuscino, non ci sono nè crisi nè crisette, nè all’ordine del giorno e manco della sera.
Infatti stasera andiamo a “‘O cantiño da Beliña”. Un posto “vero”, non turistico dove si mangia il pesce portato direttamente dai pescatori locali, per gli abitanti locali.
Cerco sempre quei posti quando viaggio, e li trovo. Cerco sempre tutto ciò che non è nascosto dietro le suggestioni. Lo trovo e aiuto a trovarlo a chi lo vuole.
Ciao Sonia, capisco molto bene a quale genere di emozioni ti riferisci e alla fatica di lasciarle andare, riconoscendole appartenenti a un fase vissuta della propria esistenza o relazione, guidata principalmente dai sogni e dell’attrazione spontanea. Tuttavia tieni presente che tale ricordo nostalgico puo’, se non adeguatamente elaborato, costituire un pericolo. C’è sempre il rischio che, per un insieme di concause, si torni a desiderare fortemente di provare quelle emozioni perché fanno stare bene e riaccendono la fantasia. E’ un dente da latte che se non cade è soggetto a carie e può causare effetti collaterali sul rapporto attuale. Tu sembri molto sicura dell’ottima intesa sentimentale e sessuale con tuo marito, e questo e’ un bene. Ti invito solo a tener presente che molte relazioni finiscono proprio perché il desiderio di quelle emozioni non si e’ estinto e riaffiora in momenti di noia e quotidianità, se la coppia non ha costruito legami abbastanza forti e condivisi.
Con questo non voglio mettere in dubbio l’attuale tua sicurezza sulla qualità del tuo matrimonio, ma semplicemente avvisarti dei rischi, soprattutto se hai, come me, un’indole nostalgica che propende alla fantasia romantica.
Acqua,
concordo sull’ultima parte del commento 7845, e cioé sul concetto che il desiderio di emozioni può riaffiorare soprattutto “se la coppia non ha costruito legami abbastanza forti e condivisi.”
succede in modo meno pervasivo se subentrano “momenti di noia e di quotidianità” ma, secondo me, questi, da soli, non bastano a inficiare sentimenti intensi e adeguatamente ricambiati.
personalmente, propendo maggiormente per indoli nostalgiche, relegate in ricordi chiusi e accantonati, oppure per superficialità e leggerezza di temperamenti, troppo giovani o incapaci di crescita emotiva in rapporto all’evoluzione dell’età.
in coppia, lo sguardo retroattivo o volto al futuro non viene meno se persiste il bisogno di vite diverse o parallele, necessarie ai propri equilibri interiori, con qualsiasi modalità esse si esplicitino.
non è il caso di Sonia, che denota chiarezza di idee e consapevole visione concettuale di passato e presente, pur senza ritenere quest’ultimo un capolavoro di perfezione.
La storia delle farfalle nello stomaco mi ha sempre intrigato (mi sono infatti inoltrato, a vario titolo, in disamine di gastroenterologia, non da ultimo alla Chevronnè H.C. di Chassy sur Saône).
Permesso che in un ambiente di tale severità i lepidotteri possono sfangarla per massimo 15 minuti secondi e di sicuro non volano (c’è acido muriatico e, nei maschi solitamente – ma le femmine ormai si sono allineate – molto etanolo), va detto che i lepidotteri sono animali delicati e stupidi, basta vedere quando si friggono sulle retine elettriche appese in pizzeria nei quartieri povirazzi qui a Quarto.
Ciò premesso, dicevo, a titolo meramente introduttivo e a mo’ di prefazione… Dottore ma il Viño Verde freddo non va meglio d’estate???
Non si rovini lo stomaco, per carità.
Io ragazzi vi invidio. Queste emozioni io ne le sento. Non le ricordo. Non le desidero.
ho avuto la conferma definitiva che ha un altro.sono a terra come non mai.maledetta z….. io non me lo meritavo