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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Bohemien82 no le sono sempre stato vicino e ne vado fiero, ha passato un brutto periodo anche lei un paio di anni fa. io c’ero.
“no le sono sempre stato vicino”.
Ne ero sicuro. Tutti qui abbiamo fatto la stessa cosa.
La fierezza per esserti comportato bene é l’unica cosa che devi conservare di questo rapporto finito: butta tutto il resto nel cesso. Come ha fatto lei con te. Non devi farle vedere nulla, che sei cambiato, che sei migliore ecc. tu non le devi nulla.
“Si deve imparare a non farsi trascinare da quello che ci succede, essere come l’acqua, mutabili, ma se quello che ti succede va contro i tuoi sogni allora bisogna solo impegnarsi se lo si desidera davvero”.
E, come l’acqua, occorre accettare che non sempre si è alle sorgenti purissime del Po, ma spesso si è in vasca biologica, e là, più che impegnarti, devi lottare per disimpegnarti.
Io penso che passata la sbronza iniziale,l’uomo è la donna non si capiranno mai…l’attrazione per gli altri e il calo del desiderio lo inizi a vedere quando e’ Troppo tardi,ormai il destino e’ Segnato.
Conviene rimanere soli
stessa storia, stesso posto, stesso bar.
dopo 3 anni e 3 mesi, bellissimi, mai alti e bassi, tutto super semplice, tanti viaggi (appena tornati da 20 giorni in giro per gli usa) dal niente scoppia a piangere dopo una lite e mi dice che era tanto che covava questa cosa, il mio modo di fare, i miei atteggiamenti le hanno fatto scemare la voglia di me, anche se non l ha mai mostrato minimamente. E io sono abbastanza attento ai dettagli, per 3 anni non mi ha mai fatto mancare niente. Dopo una settimana in cui mai si è fatta sentire e nemmeno io, la vedo in un pub mi chiede come sto e se ne va. il giorno dopo le lascio un cappello alla porta di casa e mi scrive il giorno seguente perche, come se non sapesse la risposta. passa un altra settimana (zero contatti) e la ritrovo per caso, non ce la fo e ci vado a parlare; mi dice che non c’è nessun altro, inizia a piangere e mi abbraccia forte e mi dice che la sua vita è instabile ora, ha perso il lavoro, non sa cosa vuole ma sta bene perche con me viveva male ultimamente. Non sa se questa sua decisione sarà definitiva, non sa un c.... di quello che vuole. ora è passata un altra settimana, silenzio totale. e io mi sarei anche un po rotto e voglio la felicità mia. sbaglio?
Sa benissimo che non ti vuole, ma non se lo vuole dire. Dormici sopra. Augh grande Pippo.
In totale, un paio di settimane di silenzio, quindi. Adesso capisco il motivo del nick, grande pippo.
Vabbè, chiaro che devi cambiare la tipa, mica puoi raccattarla al pub una volta a settimana.
Almeno ti sei tolto dalle balle il viaggio di venti giorni negli USA, quest’anno era praticamente obbligatorio farlo e lo abbiamo fatto tutti, nel mio giro andava per la maggiore andarsi a rompere le palle in qualche national park, ma altri sono andati a rompersele a New York per il MOMA e altre vaccate. L’unica cosa che costa poco è il volo, tutto il resto lo ho trovato caro. La narda non c’era, figurarsi, e le alette di pollo fritto sono roba da afroamericani, non cose per noi.
Scappa!
Le rimbambite che non sanno cosa vogliono sono tra le peggiori in assoluto.
Tanto per cominciare è generalmente vero che non lo sanno, ma lo usano principalmente come scudo per farti pensare “Eh, poverella, è confusa”
Confusa uno strafazzo, la scelta di mollarti dopo il costoso viaggio non è confusa una ceppa, ma precisa è sicuramente meditata.
Quando ti dicono “Ci pensavo da un po’” si traduce con “Son secoli che avevo deciso di farlo, ma doveva arrivare il momento conveniente. Mica volevo perderci il viaggio in America e/o altro”.
Adesso ogni settimana fa il check per vedere se può riaccalappiarti semmai le cose le andassero storte ed avesse bisogno o voglia di un appoggio.
Stai alla larga da quelle che fanno le donzelle vulnerabili, perché sono tra le bestie con i canini e gli artigli più affilati e non lasciano NIENTE attaccato all’osso.
Ho un amico che è tenuto in sospeso da 4 anni con sto giochino. Ogni mese lei ritorna, ci parla un po’, lo intorta, e lo tiene come riserva.
Se non ti sottrai tu, non la smettono mai, e nel frattempo tu ti fai depresso, cinico, magari misogino.
Appena riesci a recuperare autocontrollo (perché cascarci un po’ all’inizio è fisiologico) SCAPPA!
Un’ultima cosa.
State alla larga dalle maniache di viaggi.
È la moda costosa del momento, che dovrebbe suggerirvi che fanno una certa attenzione materiale al vostro portafoglio.
Non ho conosciuto una coppia viaggiante dove lei non salti via appena capisce che può aspirare ad un babbaleo con ancora più soldi.
Sempre attenzione a chi tra le proprie passioni dichiara di avere un botto di roba che coinvolge il tuo portafogli.
“Amo viaggiare” nel pratico è un allarme rosso non da poco
ma va là sono emancipate oggi E hanno i soldi per viaggiare senza più farsi pagare dal tipo !