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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti, vi racconto la mia storia, fotocopia di tante altre lette, io 32 lei 27. 5 anni di convivenza, l’ultimo anno e mezzo no perché lei decide di studiare, ritornando a casa dei suoi, ci conviene per non pagare due affitti, ma comunque nonostante 900km ci si vede almeno una volta al mese. Le avvisaglie quest’anno c’erano. Non è stato un abbandono improvviso. Ma quest’anno ho avuto diversi c***i, tra lavoro, salute, dipendenze, psicofarmici che mi hanno cambiato un po’… e la sua dipartita mi ha distrutto la vita. Davvero. Sembrerà stupido visto tutte le storie che ho letto, avrò anche poca autostima o altro (ma ci sto lavorando su) ma lei bellissima e quello che mi ha dato era tutto ciò che ho sempre desiderato dalla vita. Quest’anno mi faccio piccolo piccolo, gelosissimo, non di certo l’uomo che una donna vorrebbe accanto. Non vi dico dopo che tutto è finito i casini che ho fatto. Male male. Tutto sbagliato. Ora rischio persino di perdere il lavoro perché (continua)
non riesco a lavorare. Mi logora il pensiero di lei. Mi logora sapere che ha già (forse) un altro dopo 3 mesi ma non tanto per una questione di possesso ma perché è sbagliato. Uno/a dopo tanta sofferenza nel lasciare l’amore della sua vita (si parlava di matrimonio e figli da parecchio) dovrebbe star da solo/a per capire cosa vuole dalla vita, per sentirsi bene e sicuro/a, per sentire cosa si ha dentro. La rottura è stata traumatica, torna ad agosto, due giorni di litigi, pianti da entrambi, se ne frega di tutte le cose pratiche (casa, affitti, finanziamenti in comune, i nostri gatti, tutto) e scappa. Io ovviamente come dicevo poco sopra la rincorro, troppo, rischio anche di far cavolate complici i farmaci (distruggo la macchina in un incidente). Un casino insomma. Lei mi blocca dappertutto, dice che dovrebbe denunciarmi perché mi son fatto sentire troppo assiduamente… ma senza minacce o violenze. 900km di distanza, le sorelle vivono nella mia città, lei ha già che non ci vuole tornare (continua)
e quindi anche la lontananza è un problema per me e un sollievo per lei che non rischia di incontrarmi per strada e rivedermi. Sono in una situazione davvero critica tra i problemi che ho di mio e la voglia di ritornare con la persona che reputo l’amore della mia vita, perché quello è, inutile dirsi bugie… tutto ciò che ho sempre desiderato lo ABBIAMO rovinato, 80% di colpe mie, le restanti sue. Ma io mi prendo le mie responsabilità e nonostante i debiti fatti quest’anno perché ero l’unico che lavorava, me ne faccio altri per sistemare le ultime cose, ma è giusto così. Nel frattempo in questi 3 mesi cerco di mettermi apposto, cambio stile di vita, modifico abitudini e amicizie, per me stesso ma anche perché voglio farle vedere che sto cambiando. Ma da parte sua nulla, tanta rabbia e tantissima delusione… non indifferenza ma tanto odio. Odio profondo. Non so che fare, sono due settimane che non le scrivo e non ci sentiamo, tanto non serve, ho conosciuto altre donne (continua)
ma davvero, non sono all’altezza, ne fisicamente, ne dalle prime avvisaglie parlandoci un po’ insieme. Al giorno d’oggi incontrare poi una persona con un senso della famiglia, dei veri sani valori, non è facile… ho combinato talmente tanti casini da quando ci siamo lasciati che neanche sto a raccontarli. Il peggio del peggio. Ma non riesco a non pensarci. Non riesco, si è presa una parte di me troppo grande, troppo profondo il vuoto che sento dentro. E non so davvero se sperare in un suo ritorno, una sua presa di consapevolezza, nonostante i fatti mi dicano che devo solo relegarla al passato e ringraziare semplicemente di aver avuto l’onore di conoscerla così intimamente, di esser stato la persona più importante della sua vita, dopo la sua famiglia… che devo fare? Ragazzi e soprattutto ragazze, consigliatemi. Un Natale senza di lei è come una notte senza luna. È un buio costante, un’apatia continua, abbiamo dato così tanto che non si può lasciare andare (continua)
quello che c’è stato ed anche i problemi che abbiamo affrontato. Non ci riesco a lasciarla andare. È come perdere un arto, una parte di se stessi e dover convivere senza… lei ha già detto che mi augura il meglio per il mio futuro, che devo farmi una vita e non pensarci più…
Ma è più forte di me, più forte di qualsiasi forza di volontà, quando si perde ciò che si è sempre desiderato e si hanno delle colpe, non è facile da accettare.
Che dite?!
Dylandogg mi sembri abbastanza agitato, datti una calmata e cerca di razionalizzare. Se fosse stata l’amore della tua vita non ti avrebbe lasciato. 5 anni e di botto sei una merda ai suoi occhi? Ma dai su, hai detto di averli letti i commenti indietro, beh? Non ti sei reso conto che cambiano i nomi, i luoghi ma le modalità di abbandono sn le medesime? Hai l’80% delle colpe? Ma va va, sono brave a farcelo credere dando così, a noi, la responsabilità dell’accaduto. Trattasi di coppia per cui le colpe sono, quantomeno, 50 e 50. A meno che tu non l’abbia tradita, usata, umiliata o picchiata. Ascolta, la veritá è che si é stancata, vuole provare altro anzi giá lo ha provato. Ecco perché t sembra che t odi. Odiare te le permette di non odiare se stessa e sentirsi sporca. Brava eh!? Il passato lascialo stare, ora hai visto la vera lei. Sparisci e non cagarla più. Parlo per esperienza.
Oggi un amico mi fa: sai rdf che un mio caro amico ieri lo ha lasciato la ragazza per telefono (X mess) dopo 3 anni insieme? Per telefono ti rendi conto??
Ed io ripensando alle cose qui scritte e lette miliardi di volte gli ho detto:”ma veramente? Che metodo originale ?”
E poi mi dicono che quando analizzo il fatto che le dinamiche son sempre uguali e che cancellare una persona con cui hai vissuto 3 anni con queste becere modalità è la norma… e che ciò è sufficiente per delineare la realtà che vale per tutti e quindi di conseguenza che l affetto e rispetto di una donna quando decide non gliene frega più un c.... sono questi e che dunque amore non esiste …mi dicono sono io fuorissimo
È fantastico !
Ahahaha
Un altro giorno da single a sperare in un amore che scaldi il cuore ed un altro giorno a ringraziare Dio di essere liberi da queste ipocrisie e crudeltà
Hahahahahah
@dylandogg con tutto il rispetto per il dolore che stai provando, ma il tuo non era amore ma possesso, e lo hai dimostrato quando hai avvelenato il rapporto con una gelosia spropositata e immotivata e quando hai preteso che lei fosse la valvola di sfogo dei tuoi disagi. se è arrivata a prendere una decisione così estrema ( mollare i gattini e tutto il resto – i gatti per noi donne sono come figli ) doveva sentirsi veramente troppo esausta e schiacciata dalle pressioni che tu le facevi. prenditi un periodo di distacco totale da questa situazione e cerca di rielaborare razionalmente quello che è successo. servirà non solo a farti sentire meglio, ma anche a gestire nel miglior modo un suo eventuale ritorno.
@Bohemien82 saranno anche 50 e 50 le colpe… ciò non toglie che quelli che sono i fatti purtroppo
@maria grazia sono consapevole di essere diventato irriconoscibile rispetto al passato e di averla esasperata. e sto lavorando su me stesso, prima per me stesso, poi se ci sarà un suo eventuale ritorno, valuterò. al momento, e sono sincero, non le ho mai chiesto di tornare proprio perché mi son accorto di non esser pronto, anzi le avevo solo chiesto tempo, ma a nessuno si può chiedere tempo alle volte.
ps: non so perché il nick lo ha cambiato solo ora…
Maria Grazia, in tutto questo- permettimi la diagnosi Professorale, ma tocca pronunciarla e mi capirai – l’abbandono dei felini getta un’ombra irredimibile sul soggetto. Non c’è nulla che la scienza possa fare; non arrivati a questo punto.