Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 773 774 775 776 777 … 801 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 773 774 775 776 777 … 801 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Fortuna che ho un lavoro proficuo e redditizio che mi garantisce anche una grande crescita personale, ma ognuno è diverso, ognuno ha i suoi tempi per metabolizzare, ognuno ha storie diverse e non è detto che ciò che vale per una persona valga per un’altra. Voi perché siete qui a scrivere e giudicare in senso lato? No non mi riprenderei nessuno perché sto bene con me stessa e se è finita in fondo un motivo c’è ma all’epoca ,come credo siano passati in tanti ,sono stata veramente male e un attimo di nostalgia se veramente hai tenuto a qualcuno credo possa starci o dobbiamo essere robot? Perfetti, cinici e sempre sorridenti? Comunque un in bocca al lupo a chi sta vivendo un momento difficile davvero anche se non ci conosciamo in fondo so cosa si prova e spero che ne usciate più forti di prima. La vita è una soltanto e vale la pena viverla al meglio… datevi tempo e forza non buttatevi giù che passerà.
Ah non di solo lavoro si vive… quello sicuramente è fondamentale ma serve anche altro e dato che qui si parla di un argomento specifico se avessi voluto approfondire discorsi in ambito lavorativo avrei scritto altrove. Ma va bene così ognuno è libero di esprimersi
Il lavoro senza l’amore va, il contrario no. Quindi, io sono in tema: il binomio lavoro/amore realisticamente va! Ed è sempre attuale. Tu, non più ormai, da come dici, e dunque, di che vuoi parlare? Che vivi di ricordi del passato amore! Di attimi di nostalgia? E si vede che devi appagarti meglio con qualcun altro! E quindi? Nostalgia sporadica. Dobbiamo farci il brodo con l’acqua passata?! Sei andata avanti, dici? Bene! Saluti ricambiati. Ti aspetto sulla rubrica del lavoro!
Il lavoro senza amore va
Se L amore senza lavoro non va significa non è amore … ma solo indice di chi è parassita , sanguisuga, anaffettive, arrivista, persona mediocre nell’animo
E lo dice uno che non ha problemi di lavoro, ma è tanto il disgusto che provo verso chi pretende di accumunare la qualità del proprio amore al conto in banca del compagno/a che non riesco a tacciarmi
Rdf,
un minimo di base economica ci vuole in qualsiasi ambito esistenziale. il cuore e la capanna non ha mai dato grandi garanzie di durata sentimentale.
molto dipende da come è ora inteso quel minimo. se include abiti firmati, vacanze invernali ed estive, cene a gogo, auto di lusso, bè, allora è come dici tu: puro e semplice interesse parassitario!
Rossana ribadisco mio pensiero
Se ci si vuol bene la base economica si può anche costruirla o ricostruirla in due. Farsi una mano a vicenda , L importante e volersi bene il resto è solo roba
Ribadisco giudizio al riguardo di chi osa anche solo accomunare le due cose
Poi oh ognuno è libero di fare come gli pare ma a me per esempio una che ragiona così farebbe tanto schifo da avvicinarmi al conato di vomito difatti spendo per me i miei soldi !
RdF,
i soldi che tu temi persi li spenderai comunque. È misera questione di priorità.
Essere lasciati è traumatico perchè senza rendercene conto siamo diventati dipendenti da questa persona.
Infatti il segreto per conquistare una persona
è renderla dipendente, in altre parole rendersi insostituibili in determinate cose che interessano la persona.
In una coppia c’è uno che decide e l’altro che subisce. chi decide può indifferentemente essere
uomo o donna, ma in genere sono le donne.
Bisogna capire ciò che veramente vuole.
ad esempio una donna potrebbe volere fortemente fare una famiglia, avere dei figli oppure ad esempio avere una persona che la faccia viaggiare oppure avere una posizione sociale o altro.
Ma guarda se “mettersi insieme” significa che devi adottare mille strategie per rendere L altro “dipendente “, rendersi insostituibili, ma te lo fa fare di far tutta sta fatica ?
Se è una cosa spontanea ed appagante ok… ma se deve diventare un continuo esame , un continuo “devi essere così e far questo” se vuoi che lui:lei ti consideri in quel modo….
Io dico che ti deve voler bene X come sei tu di natura, punto e amen. E viceversa ovviamente.
Ma se stare con una persona deve diventare un secondo lavoro mi chiedo X davvero ma chi xxzzo ve la fa fare tutta sta fatica . In cambio di cosa poi? Di un amore condizionato dal dover per forza sempre stare attento a fare ciò che magari non ti risulta neppure spontaneo e naturale? Dio mio che vita infernale…tanto poi le corna le si becca lo stex! Ma voi siete pacc
Bah
Maldamore, non condivido per nulla il tuo ultimo post!! Invece mi trovo a ritenere valide le osservazioni di rdf nel commento 7749, per quanto molti (quasi tutti a dire la verità) altri li ritenga eccessivi a dir poco.
Rendere dipendente la persona da conquistare ? È un punto di partenza squallido che presuppone la volontà di soggiogare l’altro solo per i propri interessi. Senza voler essere idealisti, un rapporto di coppia che voglia definirsi davvero tale, ha bisogno invece di una comunità di intenti che venga condivisa proprio perché ci sia una condizione di parità tra i due partner.