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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Acqua, non mi ricordo più quale fosse la poesia…
Te ne scrivo un’altra, in cui forse potresti riconoscerti…
“Brucio la mia vita. È magnifico.
Non vi è un minuto che non sia un guizzo di fuoco.
Che non sia intelligenza ed ardore.
Quanto durerà non so.
Vorrei che tu mi vedessi mentre la fiamma è alta.
È il mio solo lamento, che tu non mi veda…
Brucio, e anche così bruciando mi fondo a te,
ti rido da lontano con tutto il mio amore,
ti comprendo,
non ti chiedo e non attendo più nulla,
mi basta bruciando di pensarti,
di saperti,
di consumare in me fino all’estremo momento
la gioia di saperti vivo.”
Si però Suzanne dai, la poesia ad Acqua si e la ricetta dai pancakes a Bohemien no.. 🙁
Ehhh quante pretese…al limite ti posso dare la ricetta dell’ometto, ops volevo dire ovetto strapazzato e camminare 😉
Ah grazie Suzy, questa poesia mi evoca il contrasto interiore tra questo fuoco che mi consuma lentamente ardendo, nascosto e silenzioso, e l’acqua fredda e pura che saggiamente lo tiene a bada senza però riuscire spegnerlo del tutto…. A volte mi stupisco di questa mia costanza nel mantenere vive delle braci su cui avrei potuto tranquillamente gettare della cenere, restando sospesa nella perenne attesa di un momento propizio per ravvivarle. Il trascorrere del tempo sembra, stranamente, non intaccare per nulla la mia pazienza, ma anzi pare rafforzarla, nell’illusoria convinzione che tanto sforzo valga a qualcosa.
E così vago volteggiando in uno spazio infinito, ma prigioniera di me stessa, alla ricerca della chiave (ps questo NON è un doppio senso ; )
Ragazze questa è una lettera riservata agli uomini lasciati con un calcio in culo…se volete lasciare la vostra opinione nessuno ve lo vieta dato che siamo su un furum pubblico , ma non andate fuori argomento x cortesia postando melensitá che ci azzeccano poco…avete giá la vostra bella letterina “ Fine di una relazione “ dove sbizarrirvi…
Mister T 😀
mi permetto di fare una precisazione sul tuo incipit:
“Ragazze una volta..”
Boh(hero), La Suzy penso abbia la tua età per cui se tu ti definisci “uomo maturo”, allora anche lei la puoi definire “donna matura”. Diciamo che a 35 anni non la possiamo definire “ragazza”, ma almeno “giovane donna”, tra l’altro molto brillante e intellettualmente vivace. Comunque anche la MaryG ha decisamente uno spirito da “ragazza”; per cui chissenefrega dell’eta’ anagrafica.
Mister T hai ragione per il fuori tema, ma è stata la Suzy che si è sbagliata e ha postato la poesia nel thread degli uomini rabbiosi, io stavo scrivendo su quello intintolato “il mio pensiero fisso” che era molto più affine alle mie ”melensita “.Pardon e adieu.
Grazie Acquadifonte, in effetti è stato una mia svista…mi cilicerò per simile imperdonabile errore… ti dedicherò poesie altrove, ma paternaire 😉
Vi ringrazio xavi, bohemien82 e condor per le vostre risposte. In qualche modo passeranno i sensi di colpa e uscirò da questa mia autosvalutazione, inutile credo. Ho saputo recentemente che l’ex precedente a me fu lasciato perché lei prese una cotta per un altro: alla fine anche con questo “altro” andò male e lei tornò da lui. Morale? Lui la mando a quel paese e lei stette un po’ di tempo da sola, fino a quando trovò me. Solo che con il suo ex-ex nominava e parlava sempre delle qualità di questo “altro”, con me invece non ha mai fatto il nome di un terzo. Può avermi lasciato per stare da sola perché stanca della relazione/fine sentimento (mi diceva nei primi mesi di fidanzamento che quando era single stava bene, non aveva bisogno di nessuno e non voleva mettersi nemmeno con me, però alla fine le piacevo e si è lasciata andare) oppure, come penso io, per un nuovo ragazzo. Mai dire mai in ogni caso.
Yog mi scolerò questa famosa boccia di narda, ci provo.
Bravo snip scolati una narda perché tanto lei si “scola” dei “nardoni” , come ha sempre fatto da come la descrivi, uno dietro L’altro!