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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Gioia mi sembra che la pensiamo abbastanza uguale 🙂 anche se con parole diverse….
se ti va scrivimi in pvt alla mail 19condor69@gmail.com che ci facciamo 2 chiacchere….
ciao a tutti dopo tanto ritorno ,io sto molto bene e la storia con la mia compagna continua,ma niente convivenza!!!per i nuovi inchiappettati da cupido ,i presento,sono il DOTTOR un veterano di questa lettera come il mitico CONDOR che salute vivamente
passavo per tirar su il morale ai nuovi arrivati e per dare con estrema umiltà un po della mia esperienza,come ha fatto il SOMMO ANDY,maestro di questa BIBBIA LETTERA,ovvero la mia ragazza mi ha lasciato!!! ecco qualche pensier:
Passaggio numero 1 – Inizierà con il dire che si sente strana, si sente diversa, non capisce bene quello che prova, si sente come svuotata emotivamente
Passaggio numero 2 – Voi istintivamente cercherete di comprendere e approfondire. A quel punto, lei inizierà a dare la colpa a qualche vostra mancanza o a qualche vostro difetto. La cosa si può definire ancora “civile”, in quanto ve lo dirà con gentilezza, paventando anche possibilità di risoluzione se quella mancanza o quel difetto potrebbe essere risolto in breve tempo. Se analizzate attentamente, vi renderete subito conto che comunque è qualcosa di impossibile da risolvere in brevissimo tempo. Ma voi non analizzerete attentamente, ma come dei pirla cercherete di capire come rimediare, credendo alla sua buona fede.
Passaggio numero 3 – Facendo enormi salti mortali mentali, riuscirete miracolosamente a trovare una soluzione. A quel punto, messa alle strette, vi accorgerete che inizierà a sbandare, e pian piano inizierà a perdere la pazienza…
Perchè il suo tentativo di scaricare su di voi le colpe sta iniziando a fallire miseramente.
Passaggio numero 4 – La fase critica. Inizierà a rivoltarvi contro ogni cosa. Il suo atteggiamento inizierà ad essere freddo. Inizierà a distorcere ogni pensiero ed ogni concetto per usarlo contro di voi. Voi avrete ragione sul 99% delle cose che direte, ma lei distorcerà quelle cose e ve le scaglierà addosso. Le vostre ragioni diventeranno un boomerang. Ricordate, fallito il suo tentativo di darvi la colpa, cercherà di farvi perdere la pazienza in ogni modo.
Il suo obiettivo è lavarsi la coscienza. O deve essere colpa vostra, cosi non si sentirà in colpa, o dovete essere voi a lasciarla, cosi non si sentirà in colpa.
Passaggio numero 5 – Fallito miseramente ogni tentativo, deciderà finalmente di chiudere, prendendosi comunque l’ultima parola per sottolineare che la colpa è vostra.
Per concludere: appena inizierete a riconoscere uno dei passaggi del manuale, sparite. Chiudete. Non fatevi umiliare. Chiudete ogni contatto, e andate a cercare altre passerotte.
E ricordate l’ultimo insegnamento del manuale: il vostro istinto vi porterà a dire “La mia è diversa”! E’ l’errore più grande della vostra vita.
La vostra non è diversa! La vostra è donna! Punto!
Se è diversa, allora significa che non vi siete accorti di essere gay e di avere a fianco un uomo!
Spero possa essere servito per salvare almeno un centinaio di nobili anime! un ABBRACCIO A TUTTI …IL DOTTOR!!
@dottor semplicemente perfetta l’analisi del salto della liana….. peccato che su questa lettera ci si viene solamente quando si è arrivati al punto 5….e a quel punto è già troppo tardi.
Dovrebbero insegnarlo nelle scuole 🙂
Ti abbraccio e spero di raggiungere presto la tua serenità.
@ DOTTOR
Tutto estremamente corretto e dettagliato..
A questo punto però manca il punto 6…
Punto 6
Se sei arrivato a leggere fin qui,vuol dire che almeno una volta ciò che e’stato scritto ti ha toccato,sei diventato maturo?
Hai imparato che devi amare solo te stesso?
Ecco la soluzione per non tornare qui in preda a sentimentalismi e vecchie malinconie e’ solo questa.
AMARE SE STESSI MAI PIÙ AFFIDARSI AD ALTRA PERSONA CHE NON SIA TU!
Dottor, che piacere leggerti! Volevo dirti che tu, come anche tanti altri, mi hai aiutato molto qualche anno fa, “quando ero a terra e leggevo solo”. Ora mi sono rialzata e non leggo solo, scrivo anche 🙂
Condor, grazie per la tua mail 🙂 Ti scriverò 😉 La sensazione di pensarla allo stesso modo l’ho avuta anch’io quando ho letto la tua risposta a Checco.
Vi aggiorno,giorno 26 c’è stato il suo compleanno e non ho mandato nulla. È stata dura ma ci sono riuscito !
Checco, ottimo! Continua così. Lei ha sicuramente notato il tuo silenzio. E’ probabile che tra poco si farà viva per tastare il terreno. Non rispondere.
@Checco ti ha già detto Gioia cosa fare.
Ha fatto benissimo a non farle gli auguri….non se li merita, e non merita neanche una risposta ad un eventuale messaggio! NO-CONTACT
Ciao ragazzi! Vi racconto la mia storia, dopo aver letto molte di queste pagine (non tutte). La mia ragazza mi ha lasciato due settimane fa dopo 3 anni. Le motivazioni sono state i troppi litigi(anche se quelli più recenti erano voluti da lei) e le incompatibilità caratteriali. Vi faccio una lunga premessa. Due anni fa la lasciai io per qualche settimana di riflessione(lei che piangeva),poi tornai sui miei passi.Durante questi anni sono stato l’opposto del prototipo di uomo zerbino :zero attenzioni, mai regali e sorprese (cose che lei ha fatto), e mi bastava vederla anche poche volte a settimana, mentre lei aveva voglia di vedermi più spesso.Un paio di volte in passato mi fece notare queste cose che le portavano insofferenza, e io pur impegnandomi all’inizio, dopo un po’ di tempo riportavo tutto alla solita routine. Insomma la trattavo con superficialità, convinto che da me non si potesse mai staccare. Poi è successo quello a cui ho accennato… Mi ha detto che non prova più niente a causa di quei motivi, e che in passato ha sofferto troppe volte per me e per i miei atteggiamenti (questo ve lo posso assicurare, le ho detto il Ti amo una volta in tre anni tra l’altro ),e che adesso deve mettere la sua serenità prima di tutto. Secondo voi questa situazione che vi ho descritto può averla portata a non sopportare più la nostra relazione, o sono solo scuse? Io ci sto male ovviamente, come se avessi capito il suo vero valore solo dopo averla persa…