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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La mia ragazza mi ha lasciato
di
fede860
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“con gli amici non ho voglia nemmeno di uscire perché sono tutti fidanzati e mi viene in mente sempre lei”
ciao Giovanni. se fossi in te, proverei a cambiare giri e ad avvicinarti a coetanei che si trovano nella tua stessa condizione e che ti possono capire. inoltre, secondo me dovresti sforzarti di non pensare a lei in continuazione ( ci siamo passati tutti qui ed è devastante ) e di crearti, nel frattempo, una nuova passione, un hobby, un qualcosa che possa riempire le tue giornate in modo piacevole. è meglio che ti prepari al fatto che i primi tempi ( almeno per il primo anno ) sarà praticamente impossibile non soffrire per lei, ma puoi fare in modo di limitare il dolore. Non sforzare tempi e situazioni, ma al tempo stesso amplia i tuoi orizzonti e sforzati di vedere le cose da un’ altra prospettiva, come se tu non fossi il suo ex ragazzo, ma qualcuno che vede la situazione dal di fuori. questo farà sì che tu possa valutare questa persona in maniera OGGETTIVA ( quindi senza il filtro degli occhi dell’ innamorato ) e questo ti aiuterà a distaccarti dal suo ricordo più rapidamente e serenamente.
un abbraccio.
Non c’è nulla da fare Giovanni…è andata e ha un altro..è brutto da dire ma è così..starai male peggio di quanto pensi e per molto tempo..quando ne uscirai perché lo farai sarai più forte…lei si è semplicemente stufata e vuole altro..le donne sono così…in futuro non fidarti più..stacci assieme..fottile..portale in giro..ma non FIDARTI MAI..ormai non c’è alcun valore. ..solo schifo..internet..Facebook..mi piace..sesso facile…non c’è più l impegno a costruire una vita assieme..
Maria Grá, direi che sei stata esaustiva e dalle tue parole emerge tutta la “stanchezza” nell’esserti imbattuta in questa moltitudine di categorie, il cui denominatore è sicuramente quello di far soffrire il prossimo.
Stanca, certo, ma devi essere una donna completa e, soprattutto, che conosce bene le insidie che la giungla la fuori comporta.
Buona domenica!
Giovanni, a breve qualcuno interverrà in tuo aiuto scrivendo quanto centinaia di persone hanno già avuto modo di leggere. E credimi ti servirà. Io in questo momento non sono capace. E sono passati due mesi.
Tieni duro caro, accetta questa sofferenza, ma a testa alta. Se sei una brava persona nessuno ti può far chinare il capo. Un abbraccio!
@Marasca.
Non farti governare dalla paura, magari non è come pensi.
Lo dico perché mi sembri impanicato e una buona dose di razionalità non va mai lasciata nel cassetto.
Aggiungi questo comportamento, che a te ha fatto storcere il naso, all’equazione, e aspetta di avere conferme o disconferme della tua ipotesi, non sbilanciandoti mentre rifletti.
Calma e sangue freddo.
@Marco91
Se torni indietro criticamente con la memoria, noterai che molto, se non tutto, sicuramente la maggior parte, della vostra relazione è stato costruito da te. Che il moto maggiore ad andare avanti veniva sempre da te, che erano più le volte in cui tu ti occuparvi dei suoi problemi che lei dei tuoi, e via discorrendo.
Con queste persone è sempre così.
Ti lasciano a “dimostrare il tuo amore” tirando su un castello dal nulla mentre lei sarebbe capace, durante una discussione in merito, di equipararvi l’avere sempre ricordato il regalo giusto a Natale e compleanno. Che per carità, fa piacere, ma quando si trattava di metterci impegno vero eri sempre solo.
Questo per dire che è ovvio che loro abbiano già dimenticato tutto, e che non abbiano dato importanza a nulla.
Che importanza ha qualcosa per la quale non hai mai speso una goccia di sudore?
La risposta è nessuna.
Per te, che hai tirato su tutto dal nulla, facendo da solo il lavoro di una coppia, quella relazione è tutto.
Scorre il tuo sangue, versato con amore, in quella relazione.
Ecco il perché a te, a Maresca, o a Maria Grazia, se ho capito con che uomini è stata, fa un male cane, e a loro pesa come una piuma.
@Maria Grazia.
Hai descritto la mia ex, al maschile, ma è lei.
Potrei stare qui a raccontare aneddoti per ore
@7LETTERE.
Ragazza in continua evoluzione…
Chiamiamola volubile, perché questo è stata.
Cosa che giustifico da ragazzini, ma qui mi pare che stiamo tutti sopra i 20.
Giová hai 22 anni, e stai da 7 con una tua coetanea? Ma quello che ti è successo è la norma. Sarebbe stato strano il contrario alla vostra etá. Tu non lo sapevi, ma a 40-50 anni avrai capito che quello che avete vissuto sono le “elementari” dell’amore e lei le ha “finite” prima d te. Poi ci saranno le medie, il liceo e l’università. Rassegnati: sarebbe potuto capitare a te per primo. L’amore è un percorso e non è detto che lo si faccia sempre con lo stesso compagno di viaggio.
7LETTERE
è vero, fino a poco tempo fa mi sentivo proprio così: stanca, svuotata, annicchilta, ferita nell’ anima, prevaricata nel mio essere donna. e, come reazione, avevo rinunciato ad ogni speranza di “rinascita”. mi ero chiusa al mondo, all’ idea di riavere una qualsiasi relazione normale con un uomo. pensavo veramente che questo atteggiamento mi avrebbe salvata da altre sofferenze. ma mi sbagliavo: in realtà stavo solo facendo il gioco di chi mi ha fatto volontariamente del male e mi stavo autosabotando, precludendomi di assaporare la parte più bella dell’ esistenza ( Amare veramente qualcuno ). ero disumana, sopratutto con me stessa.
per quanto riguarda le “insidie della giungla”, queste non si conoscono mai abbastanza..
un abbraccio a te!
Catman
non mi meraviglio. il cinismo, l’ ipocrisia e la disonestà non hanno sesso.
Catman:
Volubile o in continua evoluzione mi sa che il risultato non cambia. Mi ha sbattuto fuori dalla sua vita. E non posso nemmeno dire di esser stato illuso prima. Anzi. Mi ha sempre detto cosa non le piaceva di me, sempre di più. Di contro piccoli complimenti ed attestati di gradimento sono sempre diminuiti. Dal primo anno e mezzo in poi, fino ai 5 ed alla conclusione. Io però, pur soffrendo di questa condizione, ho chinato il capo ed ho continuato a credere in questa storia, a considerarlo una parte del suo carattere. Davo peso alla cosa ma facevo finta di niente. Evidentemente mi sbagliavo. D’altro canto, però, mai ci siamo lasciati, mai nemmeno una minaccia. Sino a 2 mesi fa. Ne è bastata una di volta. Ed hai voglia a mettere da subito in atto il No Contact (fatto solo per proteggermi, non mi sono mai illuso potesse tornare indietro). Sparito/Sparita. Ci conosciamo profondamente ma ora siamo due perfetti sconosciuti. Lei voleva che continuassi a far parte della sua vita ma io ho gentilmente declinato. Non le voglio male. Semplicemente non voglio sapere nulla di ciò che fa, chi frequenta ecc. Allo stato attuale è ancora un dolore troppo grande. Un dolore che dovrà finire. Per forza. Ciao Cat!
@Giovanni concordo con Golem.
A 22 anni è troppo presto per essere legati a vita! E’ successo quello che doveva succedere.
Approfitta per non ricascare subito in una lunga relazione, che con molto probabilità finirà nuovamente nello stesso modo.
Approfitta di questa occasione per fare più esperienze possibili, e capire come funziona il mondo femmineo, cosi quando avrai 30 o 40 anni eviterai di ritrovarti ancora qui a scrivere.
Goditi la tua età e scopane il più possibile!
Ovviamente no-contact con l ex finchè non ti sarai ripreso un po’, poi magari in futuro te la riscopi, giusto per toglierti una soddisfazione!
Scrivo dal cimitero di fronte alla tomba di mio nonno e mio zio scomparso prematuramente per un incidente…….le persone a cui ero legato di più che se ne sono andate nell ultimo anno..quelle con cui mi sfogavo e che amavo…sono crollato non me lo aspettavo..crollato dai ricordi di lei..che non ho saputo tenermela mentre lei è nelle braccia ora di un altro… la portavo in giro negli stessi posti mi ero appisolato crogiolo nella relazione..la vedevo un paio di volte a settimana…la sentivo poco…e lei se ne è andata..pensavo di aver recuperato invece crollo all improvviso..cerco qui consolazione anche se ormai parole non possono più dire…fumo cosa che non ho mai fatto..di continuo…lei con un altro…mi distrugge dal dolore…non gli ho mai detto quanto credevo in lei…quanto l amassi..quanto ogni singolo suo dolore o gioia facesse parte di quello che ero e sarei stato…ogni suo ricordo è come se riconoscessi ogni granello di sabbia di un deserto…mi viene in mente tutto..tutto…mi riempiva vuoti che non sapevo neanche di avere…e non c’è più..ed è di un altro..Non ha lottato..non mi ha chiesto di cambiare nelle cose che non gli andavano più…ha preferito cambiare tutto…e io sono qui..in un cimitero…che sprofondo nel dolore…e nel rimpianto..