La mia ragazza mi ha lasciato

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1. 651
   Ikaris - 18 Agosto 2009 10:00

   X Lucas
   Esatto amico la domanda è: Voglio veramente solo la sua amcizia? Oppure sto ripartendo da lontano per cercare di tornare con lei? Mi raccomando riflettici bene,poichè se il tuo obbiettivo è quello,cosa faresti di nuovo davanti ad un altro rifiuto? Sarebbe come riniziare da capo, pensa bene alle tue mosse..la vita a volte và giocata come una partita a scacchi..

2. 652
   Antuan - 18 Agosto 2009 13:37

   Io penso che una volta finito un rapporto un’amicizia non possa esistere. Sai perche? Quando una persona si ama veramente, la si ama per tutta la vita. Leggendo le tue parole capisco che l’hai amata veramente e che lei non lascerà mai il tuo cuore. Lei invece ti ha lasciato e ha donato il suo cuore ad un altro senza scrupoli. Non credo che questi siano i presupposti ideali per incominciare un amicizia – i vostri sentimenti non si equivalgono e andato incontro ad una, per te, spiacevole fine.

   Questo è ciò che penso io. Poi naturalmente tocca a te decidere. In bocca al lupo.

3. 653
   henry - 18 Agosto 2009 14:50

   ciao ragazzi… un grosso ringraziamento a tutti voi per tutto quello che scrivete. E’ ormai più di un mese che vi seguo e devo dire che leggere le vostre storie e consigli, aiuta molto. Aiuta, sapere che non sono il solo in questa situazione e che c’è gente come voi pronta con una parola di conforto o che cerca di farti ragionare su quello che ti sta accadendo. Grazie!!! Ne usciremo tutti più forti e fecili di prima e saranno loro a capire quello che hanno buttato al vento!!!

   X Lucas
   Non ho seguito molto la tua storia, ma mi associo ad Ikaris nel dirti di ragionare bene sul fatto dell’amicizia. Anch’io inizialmente cercavo di mantenere questo tipo di rapporto, ma mi sto accorgendo che forse non è il modo giusto per voltare pagina (e credimi te lo dico a malincuore)! Perchè alla fine se la vedo anche per un secondo la prima cosa che mi viene in mente è: “è bellissima”, “cosa darei per tornare indietro”. E così non va bene, perchè ti trovi punto a capo. Pensaci bene!

4. 654
   savino - 18 Agosto 2009 18:37

   Io sono in una situazione particolare.

   Abitiamo entrambi in un piccolo paese (ci eravamo messi insieme un mese dopo che lei si era trasferita…), ed è impossibile non vedersi. Io mi trasferirò appena posso, ma prima di marzo-maggio sarà difficile (la casa è ancora da arredare).

   Lei va all’università vicino a dove io lavoro, per cui spesso la troverò sull’autobus.

   Abbiamo molti amici in comune, anzi, se escludiamo l’università e poco più, i suoi amici sono quelli a cui io l’ho presentata!

   Infine, giochiamo nella stessa squadra di pallavolo, e giustamente nessuno dei due vuole smettere.

   Per cui, da settembre in poi la vedrò spesso, più spesso di quanto dovrei/vorrei. E anch’io penso che non potremo mai essere amici, dopo ciò che è successo, e spesso mi viene da pensare a tante situazioni imbarazzanti che inevitabilmente dovrò affrontare.

   Ma, come ho già detto, adesso sono più che mai determinato a riprendere in mano la mia vita. Ho un sacco di progetti, che avevo abbandonato da un pò di tempo o che non avevo mai avuto la forza di intraprendere. Anzi, da questo punto di vista sembra quasi che il suo abbandono mi abbia de-represso… e devo dire che mi piace.

   Lei farà la sua vita, io la mia. A volte penso che lei è stata con me finchè ne ha avuto bisogno, e poi mi ha lasciato, quando ha potuto camminare sui suoi piedi. Ma non mi importa più. Affetto sì, ma senza rancore nè nostalgia.

   Ciao ragazzi!

5. 655
   Ikaris - 19 Agosto 2009 13:04

   X Henry
   Ne usciremo tutti sicuramente, e ti assicuro anche a testa alta..
   X Savino
   Per me è la stessa situazione,vivo in un paese piccolo di 7000 abitanti,non hai idea delle volte che la incontro col suo nuovo ragazzo,però col tempo mi ci sto abituando,e prima o poi arriverà ad essermi indifferente….su Savino stringi i denti e continua a lottare..

6. 656
   savino - 19 Agosto 2009 18:35

   Un mese da quando mi ha lasciato.

   E, piano piano, ho scoperto una cosa: che la vita continua. Quando stavo con lei, pensavo (e dicevamo entrambi…) che nessuno si amava come noi, e quando vedevo qualcuno che si lasciava, pensavo di essere immune, che a me non sarebbe mai successo. Invece è capitato, e ora è davvero strano accorgersi che dopo soltanto un mese già comincio a dimenticarla, a non avere più bisogno di lei, a non star male se non la sento per una settimana.

   Vi (mi) chiedo, e vorrei che mi rispondeste sinceramente: ma l’amore esiste realmente? Si ama, o si vuol amare e si idealizza chi sta al nostro fianco? Si ama davvero qualcuno, o si amano i propri sentimenti?

   Ora non sento il bisogno lancinante di avere qualcuno vicino, come i primi giorni da solo, ma penso che presto o tardi incontrerò una donna che mi piacerà (a dire il vero, ne ho già in mente un paio…), e mi chiedo se potrò dire “ti amo”, cosa penserò quando mi sorprenderò a dirlo, e come reagirò quando sarà lei a dirmelo.

   A qualcuno di voi è già capitato? E come è andata?

7. 657
   Ikaris - 19 Agosto 2009 22:48

   X Savino
   Sicuramente noi come uomini come esseri umani abbiamo la capacità e il bisogno di amare e di essere amati,il punto come dici tu è questo: Noi amiamo realmente la persona al nostro fianco così com’è? Oppure amiamo quella persona perchè vogliamo per forza vederla/idealizzarla in quel modo? Quindi ciò che amiamo non è reale ma è solo una proiezione della nostra mente!? Un famoso psichiatra M.Scott Peck dice che l’amore vero tra un uomo ed una donna inizia quando l’innamoramento finisce (cioè quello che più comunemente noi mortali chiamiamo amore)di conseguenza quando quella forte attrazione finisce,se due partner trovano un equilibrio dovrebbero stare assieme tutta la vita..ma il problema è proprio questo,come si raggiunge quell’equlibrio….

8. 658
   savino - 21 Agosto 2009 19:47

   @ Ikaris
   Grazie di tutto, le tue parole sono sempre preziose.

   E’ una sensazione un pò strana: i primi giorni pensavo che non avrei più potuto vivere senza di lei, che avrei dovuto fare di tutto per riconquistarla.

   Poi il tempo passa, la vita continua e ti trascina, e pian piano (ma neppure troppo…) mi sono letteralmente stancato di star male. Ed ho ricomnciato a vivere, il futuro ritorna a sembrarmi roseo, ed il passato che è stato la mia vita per 8 anni e mezzo appare, dopo poco più di un mese, già come un ricordo, bello, bellissimo, ma appunto, soltanto un ricordo.

   E certe volte arrivo quasi a considerare con condiscendenza e comprensione il mio dolore dei primi giorni di distacco, e quasi ne sorrido come di un errore di gioventù.

   Eppure l’amavo, lo ricordo bene. Tante volte, nei momenti di stanchezza o disgusto, quando temevo di non farcela in qualcosa, il suo pensiero mi bastava per tornare felice. E desideravo renderla felice, non pensavo ad altro.

   Mi sono chiesto: l’amavo veramente? E mi sono risposto che sì, la amavo. Ma allora, come è possibile che adesso io possa riporre tutte queste aspettative nel mio futuro, un futuro di cui lei (adesso lo vedo con chiarezza) non farà più parte?

   Non me lo so spiegare, mi fa quasi un pò paura, non capisco se sono una specie di Narciso innamorato della propria immagine di amante, egoista ed incapace di amare veramente, o se la mia reazione è solamente un istinto di sopravvivenza. Davvero, sono un pò confuso se considero me stesso; eppure, sto tornando ad essere felice, prima di quanto potessi sperare.

   Avrò ancora bisogno di riflettere a lungo, ma temo che non ne verrò a capo.

   Ciao a tutti

9. 659
   Ikaris - 21 Agosto 2009 21:50

   X savino
   Il fatto che tu reagisca così bene, dimostra che la vita continua sempre…può darsi che anche tu dopo questo distacco, abbia veramente capito che forse non l’amavi veramente,oppure hai semplicemente un ottima capacita di ripresa,insomma forse ora non si può dare una risposta..ma una cosa è sicura,tu stai meglio e questa mi sembra la cosa più importante,fidati non è poca cosa…per il resto non ti preoccupare…rifletti hai tutto il tempo…e il tempo stesso ti darà tutte le risposte che ora non trovi…

10. 660
    henry - 22 Agosto 2009 15:43

    eccomi qua di nuovo ricaduto nel baratro della tristezza, del ricordo di lei…
    Oggi mia madre mi fa leggere una lettera (indirizzata SOLO a lei) che un mio amico ha consegnato da parte di lei. Nella lettera lei scrive che vuole far capire il perchè della sua scelta. Scrive molte cose: che sono la persona più importante nella sua vita, che non mi ama più, che è strano passare le giornate senza di me (senza la sicurezza che le davo), che sta capendo che non siamo compatibili per stare insieme (lei ha troppe cose per la testa e non sarebbe giusto per me), che la mia famiglia cerchi di farmi capire che lei non era la persona giusta per me e che troverò di meglio e infine che si augura che un giorno sarò suo amico….
    Ora i miei sentimenti sono contrastanti, dopo averla letta mi è venuto giù un magone indescrivibile… non sapevo più che fare, ero disperato… l’ho persa! Dopo aver costruito tanto in 7 anni e rotti, mi trovo senza niente… punto e a capo!! da solo!!!
    un altra sentimento però è quello della rabbia… perchè doveva scrivere questa lettera? perchè doveva mettere in mezzo mia madre (che già è incazzata con lei a morte?)… un disperato tentativo di recuperare un pò la faccia???
    Mia madre giustamente mi dice: “a me non piacciono i segreti, questa me l’ha scritta la tua ex”…
    Bho… non so… non ci voleva anche questa botta!!!

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