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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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basta
Concordo con i due motivi, io propendo per il secondo nel mio caso. Anche se miseria, c’è una via di mezzo…io non volevo essere Dio per lei, ma neanche peggio di una pezza da piedi. Ti ringrazio cmq per l’incoraggiamento e spero sia come dici tu!
@Never
“io non volevo essere Dio per lei, ma neanche peggio di una pezza da piedi.” Concordo al di la di tutti i se e i ma, forse e’ questa la parte piu’ dura.
Ma, purtroppo spesso credo siano le due faccie delle stessa medaglia.
E’ inevitabile essere influenzati nella percezione che abbiamo, da aspettative e motivazioni. Pero’ vi e’ chi e’ conscio di questo aspetto e cerca di tenerlo in considerazione (non e’ semplice) e chi invece questo meccanismo non solo lo subisce ma anzi lo alimenta e fa crescere a dismisura.
Ed ecco che se nei giorni belli, lei amava la sua proiezione di te e del futuro che immaginava per voi (per lei..) , e quindi i “sei la mia vita”, “anima mia” piovono copiosi
Oggi, nel presente ad aspettative cambiate : sei ignorato se non trattato come un lebbroso.
Cos’e’ cambiato? Non tu bensi l’immagine che lei aveva di te…. le aspettative….. Io ci vedo un unico filo conduttore, e haime piu’ era stato idealizzato il rapporto nel passato piu’ son dolori poi. Mi sbagliero, ma ripeto: io vedo in entrambi comportamenti lo stesso marchio di fabbrica.
Triste ma forse piu’ che vivere abbiamo partecipato alla loro rappresentazione teatrale (basata su un futuro solo immaginato a tinte rosa )…
non aiuta ed e’ anche molto amaro, ma l’assurdo e’ che queste persone non si rendono nemmeno conto di essere le prime a muoversi su un palco.. ed ad avere una maschera….
Si, penso proprio che in alcuni casi, questi comportamenti prima/dopo siano le due faccie della stessa medaglia, anzi della stessa moneta: falsa come quella da tre euro….
Nadir
Disamina più che corretta mi sa la tua. Ogni rapporto poi è idealizzato…di sicuro posso dire che all’esterno questa finzione non traspariva, nel senso che estraniandomi ho chiesto a molti tra amici e conoscenti che impressione davamo e le risposte sono state tutte positive. ma di sicuro lei ha covato dentro qualcosa per tempo. Se no, non rimane che l’unica spiegazione che mi è sempre parsa impossibile perchè non suffragata da prove ma in realtà la più semplice di tutte…che ci sia veramente qualcun altro nella sua testa. Cmq fa poco differenza ormai.
@ never
sono d’accordo con Nadir.
è quello che volevo dire io parlando delle illusioni.. le illusioni se le fanno le donne molto spesso, in minor misura gli uomini, non riuscendo a innamorarsi di chi si trovano davanti ma solo di una immagine idealizzata.. chi ne viene coinvolto non se ne accorge, e non ha colpe, ma se un amore finisce in questi modi, non era mai stato davvero un amore reale per coloro che lasciano in questo modo.. era stata una “rappresentazione teatrale” come dice Nadir.. sono vittime del loro stesso inganno, queste persone, del non saper amare chi hanno davanti, ma ciò che immaginano di avere davanti, e purtroppo trascinano persone serie e che non meritano questi inganni, in queste loro fantasie di amore, che un giorno possono finire, proprio come sono iniziate, all’improvviso e senza motivo reale. ciao.
camy
Ma si, può darsi sia come dici,anche se non possono dire di aver avuto a che fare con una persona non seria. Fatto sta che c’è poco da fare ormai. Continuerò su questa strada ormai intrapresa, tanto non ho altro da fare. se tutte le cose belle passate insieme, i momenti vissuti e il mio sentimento sincero le hanno lasciato così poco da poterne fare a meno senza problemi, allora è giusto così.
Ciao Never,
Si “fa poca differenza ormai” anche perche’ nonostante la nostra sete di avere una risposta chiara e univoca, la realta e’ sempre piu’ complessa e difficilmente si puo’ etichettare.
Quando una persona ci lascia, ci delude soffriamo e al contempo facciamo un’enorme difficoltà ad accettarlo, e’ una fase naturale che richiede il suo tempo.
Ma al di la di dare un peso specifico alle varie componenti, rendersi pero’ conto che a rottura avventua siano immediatamente venute a mancare nell’altra persona affetto e rispetto e’ pero di fondamentale importanza , e fa una differenza enorme.
E’ un elemento nuovo che rischia di perdersi nel mare di dolore che stiamo provando. Perche’ non solo non sei cambiato tu, ma forse nemmeno lei, il punto e’ che purtroppo solo nelle difficolta emergono alcuni lati del carattere di una persona, che restano “dormienti” nei periodi sereni.
E allora si prende coscienza che al di la di quante luci abbia avuto il passato, resta passato. Ristabilirlo nel presente e’ impossibile e nemmeno auspicabile, perche’ le fondamenta di qualsiasi relazione (che sia amicizia o l’essere in coppia) sono rispetto e affetto. E vi e’ chi ha dimostrato di non avere queste componenti. Contano i fatti non le parole….
Nadir
Si, diciamo che vorrei specificare una cosa. Il rispetto non me l’ha fatto mancare completamente, l’affetto si. Qualche frase non proprio felice uscì in fase di rottura, ovviamente anche per la mia insistenza quel giorno a ricevere almeno qualche spiegazione. Non ho mai capito fino in fondo se lei non me ne abbia date a sufficienza, o se quelle cose dette su certe incompatibilità caratteriali sia io che non le voglia vedere. Il punto è che la prova dell’incompatibilità c’è l’ho in realtà..proprio il fatto che mi abbia lasciato così. Vuol dire che siamo molto diversi, non c’è dubbio. Eppure la mente fatica a razionalizzare il tutto perchè si lega al tempo passato insieme, oggettivamente bello e che mai mi avrebbe fatto pesare a un simile epilogo.
Never,
Ma sai ,parlando in generale, rispetto per me, e’ anche se non soprattutto dare il tempo per capire oltre che prendersi le proprie responsabilita con chi si lascia..
Ma non conosco la tua storia e comunque ognuno sa per se, quindi sul rispetto mai completamente mancato meglio cosi.
Sul resto anche leggendole le tue risposte in altre lettere, si deve che stai rielaborando quanto successo e sei sulla buona strada.
In bocca al lupo
Nadir
Grazie per l’augurio. Si, anch’io avrei voluto più tempo,almeno per provarci. Ma pi dipende da quanto tempo lei macina questa cosa…se fosse 1 anno? 🙂 Eh, allora di tempo ne ha avuto..daltronde non posso condannarla e dargli della poco di buono solo perchè non mi vuole. Certo, dipende sempre dai motivi. Io cmq non le contesto i modi, perchè so che non possono mai essere belli. Non ho mai sentito nessuno dire, mi ha lasciato in maniera tranquilla e felice. Contesto la superficialità e la frettolosità di una scelta, almeno per me. Il non voler davvero provare, in virtù di anni oggettivamente belli e scelti da lei in gran parte ,a darsi un’altra possibilità.
@ Never,
esatto, anche nel mio caso magari ci pensava da un anno.. perchè non parlarne?
Molto semplice perchè c’era di mezzo già un altro in fase di rodaggio, il rodaggio è andato bene (me ne intendo di motori..) e allora, sai che ti dice?
CIAO