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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ovviamente le dinamiche e le sensazioni che proviamo sono tutte molto simili. Bisogna poi vedere cosa ci lascia questa esperienza. Da bruciati si tende appunto a non fidarsi più, chiudere la porta ecc ma forse l’unica cosa in grado di far superare definitivamente la delusione in realtà è una nuova storia. Bisogna tenere duro in questa fase cercando di riacquistare un po’ di autostima (spesso logorata dai sensi di colpa veri o presunti). Il vero problema è che spesso si rimane legati a quella figura iniziale di lei..a quando andava tutto bene,dimenticando invece la fine,il distacco e la freddezza. Perchè se avessimo la forza di razionalizzare capiremmo che come siamo stati amati, siamo anche stati scaricati in malo modo..Si può solo andare avanti sperando in tempi migliori.
Ulisse
La cavallerizza aveva 23 anni e dopo 5 anni di relazione ha mollato il suo ex per seguire il suo istruttore di equitazione(che guarda caso non se l’è cacata di pezza) e già il mese dopo avrebbe voluto avere una relazione con lui (l’ho scoperto troppo tardi,avrei dovuto capirlo dato che secondo me il passato delle persone insegna molto sulla loro natura). La mia relazione con lei è partita dopo un anno dalla separazione con la mia prima ex di 7 anni (finita per il suo tradimento) quindi dai 24 ai 26 anni. Ora dall’istruttore di equitazione è passata a quello di tennis pensa un po’ (e se lo vedessi ahahha) ;).
P.s. Il tuo proverbio cinese da ieri sera mi è stato ripetuto 3 volte mai successa una cosa simile: da un amico,da mio fratello ed ora da te!
Dottor
Quoto in pieno tutto il tuo scritto,non fa una grinza.
Roberto1972
Stupendo lo scritto!! Hai perfettamente ragione. Non esistono più tempi e modi,la donna vuole tutto e subito. La mia ex mi ha portato alla convivenza dopo pochissimo,già dopo il primo settimana della nostra relazione dormivamo insieme perchè lei non poteva spostarsi per 35 km ed avendo casa al mare ha preso al balzo la situazione (io ero operato al ginocchio e non potevo muovermi).
Ora vi racconto l’ultimo aneddoto accaduto proprio ieri (va a finire che questo forum porta novità ehehhe).
La stronzissima è venuta al bar centrale della mia città col suo splendido tipo (ahhaha se lo vedeste), è scesa dal suo macchinone (facile passare dalla mia panda jolly a un Q7 vero???) mentre lui faceva un prelievo di fianco al bar e tutto questo perchè?? Voleva salutare mia sorella… Una risposta l’ha ottenuta: INDIFFERENZA.
Non c’è più nemmeno rispetto per i ricordi,posti che abbiamo sempre frequentato insieme. Cioè questa s’è fatta 35 km,sapendo anche che io sto male per lei per venire al bar più frequentato della città all’ora di punta. Fortuna non averla vista. E’ proprio vero questa gente è spazzatura e non merita neppure un saluto.
Incaxxato
Vedi non siamo soli.L’importante è capire le dinamica dei pensieri della donna e fare affidamento sempre e solo su se stessi oltre che sulla propria famiglia.
Da un lato sono felice di averlo capito ora a 26 anni (anche se non è mai troppo tardi per imparare),dall’altro è una brutta sensazione tenersi dentro tutto l’amore che si ha da dare.
Buona giornata ragazzi e FORZA…Possiamo farcela!
Hai ragione Never, parole sante e vere.
Vedi, la mia storia non è stata la classica storia dove 2 si sono amati e hanno goduto almeno anni o mesi belli, quindi è anche normale rimpiangerli, se siamo stati bene e abbiamo condiviso belle cose, ora ne soffro perché mi mancano ed ho “paura” di non viverle più, la paura, quella che più di tutto ci frega e ci rende pessimisti.
Io ho avuto una ragazza che all’inizio era intossicata da me, ne era dipendente, e se non lo era, ha recitato molto bene, lei aveva ancora tutte le paure e rabbia della sua relazione con suo marito che la picchiava, mi scriveva cose come se io fossi un approfittatore e approfittavo del suo momento di debolezza per scoparla, come fossi un narciso, mentre invece sono un insicuro.
Non nascondo che andare a letto con una bellissima donna che ha 14 anni meno di me mi facesse sentire bene, anche perché se non mi avesse attirato almeno sessualmente avrei cessato subito.
La cosa che mi da rabbia e impotenza, è che non riuscito a fargli capire certe cose, non sapete quante volte gli ho detto di non umiliarsi nei miei confronti, quante volte gli ho detto che lei valeva, quante volte gli ho detto di allontanarsi un po’ per permettermi di vedere se mi mancasse, nulla da fare, lei si comportava da zerbino.
Non sapete quante volte mi invitava da lei e io gli dicevo che volevo solo parlare, volevo dialogare, poi, quando aprivo la porta, vestito che faceva avere un erezione ad un morto e il dialogo c’era dalla porta fino alla camera da letto, dopo quando pretendeva che dormivo li e io non ci stavo, (letto singolo), mi faceva sentire una merxa, mi diceva che lei non era la mia putxana, gli ho ripetuto un milione di volte che non era così.
Io mi sentivo colpevole, ed a volte ancora adesso del suo dolore.
Gli ho spiegato tantissime volte i miei problemi, anche di autostima, lei mi vedeva solo come un negativo, e come faccio a intraprendere una relazione con una che ti dice sì la sera e la mattina dopo era come se non le avessi parlato?
Devo ancora capire adesso cosa mi ha tenuto e mi tiene legato a lei, sicuramente una persona con autostima gli avrebbe dato il lancio subito, oh l’avrebbe usata per qualche trombata e se ne sarebbe andato.
Ho la nausea di una relazione, la paura del dovermi ancora ritrovare a spiegare per ore ad una persona che il sole scalda, poi essere preso per incantatore.
Amen.
http://www.letterealdirettore.it/lasciateli-perdere/
Questa lettera è da stimolo,la leggo quando sono un po’ frastornato e mi da forza quindi…ve la consiglio! 😉
Roberto
Ma guarda, tanto non sono cose che decidiamo a comando, se ributtarci o no in una storia. Il punto è cercare di ammortizzare il momento non rimanendone troppo cambiati e disillusi. Abbiamo avuto a che fare con persone oltremodo insicure, per quando lo siamo anche noi ci mancherebbe. Anche nel mio caso è stata lei a fare un po’ tutto, a prendere l’iniziativa prima, e a lasciarmi dopo…sono fatto così, parto lento e con calma ma se poi mi innamoro è per sempre credo. Evidentemente non è per tutti così…ho sentito discorsi fatti da coppie direi apparentemente stabili del tipo “fin chè dura, dura! se poi finisce si cambia,pace”. Discorsi che io trovo di un cinismo disarmante…eppure non mi sento neanche di dire che hanno torto. Però io non c’è la faccio, almeno in amore vorrei credere ancora alle favole (metaforicamente parlando). Non a una storia PERFETTA, senza mai problemi o litigi. Ma a un desiderio condiviso di amore reciproco. Cmq ribadirò sempre che la casua è anche il troppo benessere secondo me, e quindi la non volontà nell’affrontare i problemi. Siamo nella società del tutto e subito..che se hai una domanda non ti sbatti manco più a cercare un libro ma digiti su google…per cui siamo tutti un po’ figli di questa società, con qualcuno più legato al passato di altri.
davvero bella e vera questa lettera Roberto, grazie anche da parte mia. un abbraccio a tutti voi. ciao Dottor, è sempre un piacere leggerti.
Vedi basta, tu almeno avevi la casa al mare, io invece i soldi li ho dovuti investire in una casa dove sto con mia madre, (non ho il padre da molto tempo), se avessi avuto una seconda casa, non avrei avuto nessun problema a farla venire nel fine settimana, anzi, mi avrebbe pure fatto da mangiare e le pulizie.
Il problema è che per andare a vivere con lei dovevo andarmi a pagare un affitto, dividere le bollette, e pagare anche quelle dove vivo con mia madre, oltre a lasciare una donna di 72 anni sola, che se ci fossero state le premesse, per premesse intendo un pò di calma, magari ci si poteva anche conoscere, dopo i 2 anni di comunità, e vedere per una convivenza abituando mia madre poco alla volta, che tra l’altro 2 anni fa si è trovata i ladri in casa mentre io ero a lavoro, e la prendevano pure in giro.
Ma il suo “amore” evidentemente, era quello di sistemari con suo figlio, pretesa legittima, però parli chiaro, non mi dici che te la cavi da sola e ti aiuterà dio, certo, dio Roberto o dio carabiniere.
Lei si è sposata a 18 anni, a detta sua, suo marito l’ha picchiata il primo giorno perché lei essendo vergine non ha saputo fare sesso come voleva lui, io con un tipo del genere non ci vado a fare un figlio dopo 2 anni con la speranza che cambi, però lui era un parquettista e si guadagnava 4000€ al mese, lei non lavorava ed era mantenuta, ok che sei giovane, però ci pensi un attimo.
Faccio presente che quando mi ha conosciuto era ancora sposata e faceva sesso tutti i giorni con suo marito, il mio consiglio era di lasciarlo e riprendersi da sola, solo dopo avrebbe potuto instaurare una relazione senza più i traumi del passato, quindi non ne ho approfittato, la prima volta che abbiamo cominciato a farlo, mi sono sottratto subito dicendogli che non mi sentivo di farla soffrire, risultato… Mi ha dato del gay, quindi…
Questo lo scrivo visto che vedendo solo le cose belle in questo momento, almeno mi ricordo anche le cose brutte e limo i sensi di colpa.
Andate piano in una relazione, se lei sbotta non è amore, solo bisogno.
Amen…
Ragazzi, piú rinfangate il passato e piú tempo ci vorrá a dimenticare. Cancellare una relazione é impossibile sia essa positiva che negativa nel suol della memoria. É necessario
peró se si vuol star bene e migliorare,non parlarne piú, evitare gli stessi luoghi, stesse amicizie e distruggere tutto cio che vi faccia male nel vederle o sentirle. Ci vuole del tempo ed aiuto psicologico per uscirne prima ed a seconda delle condizioni emozionali di ciascuno.
La donna che apre la porta a qualcuno in modo
eccitante,da il segnale che vuol essere
trombata.Senza alcun dubbio! Comunque ,ragazzi,i tempi sono cambiati e molto! Un tempo c’era un detto che recitava cosí:
Per le donne ci vogliono ca..i e c......i!
Io non ho mai picchiato una donna. Sono stato
un cavallerizzo e non me ne pento! Tradito
e contraccambiato migliorando ovviamente la
mia vita, mentre la sua é pietosa purtroppo a causa della sua dipendenza alcolica.Sola
e abbandonata perfino da suo figlio.Ma io ho saputo agire e reagire per il mio bene, procurando allontanarmi il piú possibile, pur mantenendola essendo la stessa senza alcun
sostentamento se non solo il mio! Questo va
detto per pura onestá !Procuratevi impegni
che vi facciano bene al fisico ed alla mente.
Roberto, ciclista appassionato, sfogati in lunghe pedalate, ascolta musica allegra non appena affiora nella mente qualche ricordo, bisogna cambiare immediatamente pensiero e non lessarsi nel brodo dei ricordi, perché piú si ripensa, piú ci si affoga.Una buona notte a voi tutti!
Ciao Antonio, (Ulisse), so che i paragoni sono stupidi, però tu Antonio, hai lasciato, o sei stato lasciato, però, la tua compagna, madre di tuo figlio, è finita male, nell’alcool, quindi hai avuto una conferma di non aver perso nulla, di aver fatto il possibile, comprendi?
Noi invece, abbiamo perso le nostre compagne che sono andate con un altro a stare meglio, ci sentiamo battuti anche come “uomini”, so che è sbagliatissimo questo ragionamento, però viene da solo.
Se ne parlo ancora, e lo faccio solo qui sul blog, è perché non ho ancora trovato il nocciolo, quel nocciolo al quale forse non arriverò mai, forse perché mi trovo a voler trovare una logica dove logica non c’è, di fatti, la ragazza che ha convissuto con lei mi ha detto, non innamorarti di lei o rischi di impazzire, quella è una ragazza con più persone dentro, e lo vedevo, un momento affettuosa da far paura, bastava una parola che capiva a suo modo per farla diventare una iena cattiva, ma cattiva da non riconoscerla.
È come quando archivi un caso non risolto, rimane sempre l’amaro in bocca.
Se solamente sapessi che fa sclerare anche l’altro, avrei conferma che mi è andata bene, purtroppo vivono a 300km da me, quindi non lo saprò mai.
Di solito si dice che da una relazione si impara sempre qualcosa, io qua non so che imparare, so solo che ho perso lo slancio che avevo prima, dopo un anno mi ruga un pochino sai?
Pensare ad altro quando hai un pensiero in testa è un po’ dura, poi la bici la devo lasciare ferma per 6 mesi, sono caduto lunedì scorso e mi sono fratturato una Vertebra, 40 giorni di letto.
Va beh, la vita va avanti…
Ciao Roberto,mi spiace per quanto ti é accaduto!Spero tanto che riesca a guarire prima
del diagnosticato.La mia ex era giá un’alcolista, ma non me n’ero accorto, l’ho scoperto dopo, mentre il figlio non é biologicamente mio, ma del precedente matrimonio.Quando li ho accolti aveva appena 4 anni, ed io ne avevo altri 3 avuti da mia moglie deceduta.Ma il figlio ha studiato, lavora ed é indipendente.Gli ho dato anche la
delega x riscuotere la mia pensione in Banca.
La mia situazione era ben diversa dalla vostra! Io addetto alle pubbliche relazioni,e quindi speso fuori, avevo necessitá di avere
vicino una persona che potesse accudire anche i miei figli, educandoli e seguendoli con attenzione ed affetto come io davo al suo.
Tutto bene finché la malattia non prese il
sopravvento e lei non riusci, nonostante
gli aiuti a superare le varie ricadute.
Perció, torno a suggerirti di iniziare a
pensare che quella persona persa, non ti meritava; sentito anche quanto dichiarato dall’amica, che aveva piú di una personalitá!
Avresti sicuramente distrutto la tua relazione, sposato o non con una tipo cosí
particolare.Adesso che sei costretto a riposo,ti suggerisco dileggere molto su autostima – accettazione – autocontrollo – compassione – distacco – maturitá -fede – responsabilitá – ostinazione e tanti altri
argomenti necessari ad aiutarti. Nel frattempo ti saluto con tutta la mia ammirazione per i tuoi sforzi e coraggio. Non mollare, mi raccomqando! Solo dialogando con
amici seri potrai aiutarti, ricordalo! Ciao a tutti!