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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ed eccomi qua, mi ha lasciato ieri 6 marzo dopo 3 anni e mezzo.
Entrambi siamo giovani, ma non piu ragazzini, giusto per farvi capire la fascia…
Ed ora la mia storia in breve…
le cose andavano male da un pò..lei iniziava ad essere sempre più distante, perche io probabilmente iniziavo ad essere sempre piu vicino..in più piccoli fraintendimenti iniziavano a diventare problemi sempre piu grandi, fino ad entrare in un giro di vite di piccole punzecchiature continue.
Nel frattempo però, in molti dei momenti passati assieme, lei era felice…ve lo giuro, era felice davvero..tanto che due settimane fa abbiamo passato uno dei piu bei viaggi della nostra storia,ed è opinione comune che fosse cosi…
Poi, la settimana scorsa parto per un breve periodo..e lei trova le forze di lasciarmi.
Il punto è questo, e non lo dico perche me l’ha detto, ma perche è una delle tante cose che avevo gia capito e assimilato:la sua vita, negli ultimi 3 anni, si è retta alla mia..ed ora non sa piu chi è, ha perso la propria identità e crede di non riuscire ad averne una senza di me…quindi ci deve provare.
So per certo che non ci sono altri ragazzi, considerando che le uniche persone con cui usciva erano i miei amici, inoltre vivo in un cosidetto “buco” di civette e ci vuole poco a sgamare i tradimenti…qua non durano due giorni.
Comunque,parlandoci, quei piccoli fraintendimenti sono stati chiariti e le ho promesso che, con la bastonata che ho preso, sono sicuro di riuscire ad eliminarli completamente…in fondo erano cazzate che sapevo di causare,ma il senso del “ah si?..e io ti rispondo cosi” inconscio in quel momento prevaleva notevolmente..ahimé non c’è apprendimento senza insegnamento.
Ma a lei quel sentimento del dubbio sul fatto che una relazione con me la possa in qualche modo frenare ( e non dal punto di vista sentimentale, se si vuole sco.... qualcun’altro faccia pure basta che me lo dice ora)la attanaglia, quindi parlando oggi per un ultima(?) volta mi ha ribadito il concetto dicendomi però che lei spera che in futuro,anzi ne è sicura, le cose si possano sistemare in qualcosa di migliore… la mia risposta è stata che è ora che si prenda i suoi spazi..che l’unico modo per capire se vuole stare con me è provare un pò quell’amaro in bocca nel sapere che tutto quello che fa lo avrebbe potuto fare con me come corollario, con tutto ciò che in me di bello lei ancora desidera.
Le ho chiesto se preferiva un distacco netto e che se non aveva le palle di farlo l’avrei fatto io…mi ha detto di no, solo che non se la sente di dover rendere ancora conto a qualcuno in questo momento..cosi pensa, come se mai avesse dovuto farlo…semplicemente deve capirlo, non è completamente matura in ciò..e causa è stata anche la lunghezza della relazione.
In sostanza non ha voluto un muro, ma un portone aperto in futuro..come a dire “non voglio stare con qualcuno, appena lo voglio sarai te..(continua)
Il punto ora è questo..finora mi son sentito uno straccio ma ciò mi ha dato nuova forza…non perche spero che tra un mese lei torni, ne lo farà nei prossimi…ma so che mi chiamerà nel frattempo, che per lei sarà difficile non stare con me e che meno la rassicuro su di noi migliore sarà l’effetto…
In fondo lei non vuole perdermi completamente..o perlomeno questo lo capirà nel prossimo periodo,se e quanto vuole avermi accanto.
Non dico che lo scettro del potere sia cambiato di mano, ma mi farò mancare, mi farò desiderare, le farò vedere cosa si perde…nei momenti di vero bisogno ci sarò, ma non sarò mai più il primo a farsi sentire presente..sarò lontano,mi farò una vita strepitosa, ma nei suoi momenti di maggior debolezza nei miei confronti sarà guerra psicologica pura, volto a toglierle ogni dubbio riguardo a me…quando si farà sentire non sarò distaccato e menefreghista, le parlerò come le ho sempre parlato,anzi con molta più attenzione e trasporto..da subito, come se fosse una nuova persona davanti ai miei occhi,come se dovessi rimorchiare una che si è appena mollata con l’ex ragazzo…se non mi ricordo male cose lunghe e tediose..ma, se si vuole, si fa.
Forse sarò io, ma la sfida nel venire di nuovo apprezzati da una persona mi intriga..rimettersi in gioco non solo con se stessi, ma anche con lei…
Allo stesso tempo uscirò il più possibile…voglio rivedere tutte quelle ragazze che per me una volta significavano “l’altro sesso” e provare a vedere se ancora ci riesco a parlare…solo parlare, per molto tempo;inoltre non mi voglio bruciare con lei cosi presto..ma diciamo che ti insegna di nuovo l’arte dell’approccio in generale..che dopo 3/4 anni si smussa in un rapporto
In più non mi voglio illudere troppo sul futuro a breve termine,nè tantomento su quello a lungo..la cieca e bieca speranza sarebbe solo deleteria….ma sentirsi desiderati aumenta quel senso di autostima che giova al distacco,che necessariamente ci deve essere.
Ogni giorno che ci risentiremo, ai suoi occhi, dovrò avere quel qualcosa in più…le dovrà mancare..e sono sicuro che allo stesso tempo quel qualcosa in più sarà notato da altre persone, per l’accrescimento della momentanea mancata autostima e voglia di riniziare. Avrò mille interessi, mi spaccherò di palestra..smetterò anche di fumare se mi prenderà lo schizzo di far sul serio (e parliamo di uno che con le sigarette ci fa l’amore)
In poche, ultime, parole..voglio bruciare le tappe..da subito parlarle, vederla..persino, ma con le dovute pene, sopportare lo sbaglio di un altro..accettare che sia finita ma sia con il cuore che con la mente..e nel frattempo,dietro le quinte, organizzare un piano per il grande spettacolo..forse lei se lo sarà meritato; forse in quel momento ci sarà qualcun’altra a guardarmi con gran gioia,qualcuna che mai avrei pensato di veder seduta sugli spalti..altrimenti sarà stato comunque un gran bello spettacolo, ma se non si prova ad andare in scena il sipario rimarrà sempre calato.
@Nic
ho letto il tuo intervento, molto equilibrato
mi pare che tu sia in una posizione avvantaggiata (rispetto a tante qui), cioe’ affermi che comunque lei è sicura di un futuro insieme a te, quindi vedi questa pausa (come la vedevo io d’altronde) come un momento di profonda riflessione utile per gettare le basi per qualcosa di piu’ impegnativo e non come un addio …
altro tuo vantaggio l’età (credo una via di mezzo tra i 20 ed i 30)
per tanti invece, compreso me (36 anni), il fatto di restare “soli” da un giorno all’altro è il fattore piu’ traumatico, spesso durante le relazioni si tendono a perdere certe amicizie, vuoi per la distanza, vuoi per la poca frequenza, vuoi per i vari impegni che la vita ci mette di fronte
fatto sta che io credo che sopratutto all’avvicinarsi dei 40 rimettersi in gioco è si possibile ma piu’ “faticoso”, naturalmente dipende da carattere a carattere (io per esempio mi sto sforzando anche se con poca soddisfazione, ho ancora la testa dall’ex)
pero’ leggendo tanto queste pagine non ho potuto fare a meno di vedere molta disperazione, di chi si trova solo senza neppure una spalla amica sulla quale piangere, e mi rattristisco … perchè so che se fossi al loro posto starei peggio di come già sto, non vedrei una via d’uscita
vorrei dare coraggio, dare 1000 consigli ma mi rendo conto che non sono attualmente nella posizione giusta per farlo, perchè sto ancora soffrendo troppo
l’unica cosa che posso dire è di cercare in qualsiasi modo di crearsi una rete di protezione (imbastire conoscenze, ritrovare amicizie, farne di nuove anche se non ce la sentiamo), perchè cadremo ancora ma la prossima volta forse ci faremo meno male
FELICITÁ E SERENITÁ A TUTTE LE DONNE DI QUESTO FORUM !
La donna che pensa col cuore agisce con l’emozione e vince per l’amore.
Vive milioni di emozioni in un solo giorno e trasmette ognuna di esse,
con un solo sguardo.Óspita nel suo ventre altre anime, dá alla luce per
poi divenire cieca davanti alla bellezza dei figli che genera.
Dá le ali, insegna a volare ma non vuol veder partire i suoi passerotti,
pur sapendo che non gli appartengono.Felice quell’uomo che sappia per
un solo giorno,intendere l’Anima della Donna.
Dio,proteggimi dal nemico che mi attacca e ancor di piú dal falso amico
che mi abbraccia!Le parole sono buone per chi ci crede…Le Attitudini
sono importanti per chi osserva.
@grandepuffo
putroppo, pur non potendo capire appieno la tua situazione, posso immaginarla..seppur lo sforzo di immaginazione sia immenso.
Sai, a costo di rischiare la frase fatta, non penso che ormai per gli over 40 le possibilità siano finite…forse, parlando di 20 o 30 anni fa il tutto sarebbe stato molto piu difficile, ma ormai i mezzi di comunicazione e approccio sono talmente tanti che, anche se forse può sembrarti assurdo ora,la possibilità c’è..probabilmente non la voglia, e quella verrà solo quando il lutto sarà passato.
Per quanto riguarda la mia situazione poi tengo a precisare: anche se tutto ciò è uscito dalla sua bocca, io non sono assolutamente sicuro che lei torni..sembrano solo frasi dettate dalla sua debolezza di donna nel tirare fuori le palle..anzi, a dirla tutta, non ci spero nemmeno putroppo..dico solo che comportarsi “a 3000” aiuta in primis a se stessi, et secundis anche la mia posizione ai suoi occhi.
Io voglio che un giorno, ripensandoci, si penta..e nel frattempo vivere la mia vita..sono sicuro, come del resto ognuno di voi, che dopo mesi e mesi, se non anni, che la propria ex non si fa vedere l’indifferenza è ormai alle porte, se non in casa,e ciò è distruttivo; eppure un giorno, durante quel fatidico caffe/cena/incontro, voglio presentarmi piu forte, sicuro e determinato di prima..homo novus, nato dalle proprie ceneri, e questo le donne in generale lo adorano.
Infondo, ragazzi miei,e grandepuffo in particolare, abbiamo solo dimenticato come si corre..siamo bambini cicciottelli che ora come ora ODIANO correre…ma il difficile è solo riniziare ,porre i primi passi,ed è naturale che quando si riparta la tendenza sia quella di migliorare la propria falcata..il fine è quello di arrivare prima, più lontano, e meno affaticato..sperando, ma razionalmente, che al traguardo ci possa essere lei…altrimenti continuate a correre con tutte le vostre forze, e sempre piu forte..tanto ormai siete partiti..e prima o poi il traguardo arriverà..
Tutto ciò, in fondo, non ve lo sto dicendo io..ve lo dice l’esperienza della vita..un traguardo alla fine, per quanto possa essere lontano ed inconcepibile, c’è sempre..la creatura umana non è nata per stare da sola, e per la sola stupida teoria probabilistica (sono laureando ingegnere, quindi adoro l’oggettività) qualcuno la fuori che ci amerà c’è sicuramente..se poi per nostra cecità ancora non ce ne siamo accorti forse qualcuno che ci ama già c’è.
Preciso che non voglio fare il superuomo..anche io soffro come se fosse una tortura,ma questi discorsi mentali mi danno la forza di ritrovare me stesso.
Stasera uscirò, anche se non ne ho alcuna voglia..eppure l’idea di riscoprire il mondo mi entusiasma.
ps:@grandepuffo sembra assurdo, ma gli amici rimangono sempre..puoi fare quello che ti pare, ma un cane che ti vuole bene ci sarà sempre..forse, semplicemente, ora il dolore è talmente lacerante che è difficile notarlo.
Il Coraggio di Cambiare:Dichiarazione anonima di una compagna in recupero: Parte del mio recupero inplicó nell’invertire alcune vecchie
abitudini di pensare. Ero abituata ad evitare sentimenti e situazioni dolorosi e non rischiare,ma rimanendo lontono da qualunque rischio. Ma
la vita sempre ti coinvolge da un rischio all’altro, perció qualche
dolore é inevitabile.Il programma mi aiuta ad accettare tutto quanto mi appare;invece di fuggire, sto apprendendo a procurare la fonte della mia afflizione.
Come risultato, scopro che il dolore passa molto piú in fretta e resto libera della paura.Il programma mi dá gli strumenti,come
l’inventario del Quarto Passo, col quale posso dare un’occhiatina su
me stessa e della mia situazione.Una madrina che mi appoggia, il mio Potere Superiore e la Preghiera della Serenitá,le riunioni mi aiutano
ad incontrare il coraggio per affrontare le paure,il dolore ed i rischi. Quando evitavo il rischio, la paura era sempre con me, esattamente sulle mie spalle.Ora ci passo e salto all’altro lato,
spesso senza alcun graffio.Non devo piú stare attenta nel guidarmi dai possibili pericoli.Posso occuparmi solo della mia vita.Per pensare oggi:Oggi possono accadere cose meravigliose perché accetto la sfida
di partecipare alla mia propria vita.
” Evitare il pericolo non é piú sicuro alla fine,che esporsi ad esso.
La vita o é un’avventura coraggiosa, o una nullitá.” ( Helen Keller)
piu’ tardi la vedro’ e non so che fare
non è un appuntamento, diciamo che ieri ci siamo sentiti, viene per lavoro dalle mie parti ed allora le ho chiesto se le andava di incontrarci per un caffè e mi ha detto si
forse saranno solo 5 minuti ma li aspetto come acqua nel deserto, non so che reazione avro’ nel vederla, spero di riuscire a mantenere un certo contegno, voglio trasmetterle cio’ che mi sta capitando dentro senza pero’ apparire pesante, vorrei farla divertire come succedeva quando eravamo insieme, vorrei non apparire come un patetico che deve sparare le proprie cartucce
naturalmente notte in bianco, da ieri sera non posso pensare ad altro
tra qualche ora incrocero’ i suoi occhi, la sfiorero’ con le mie labbra, la potro’ vedere sorridere, sarà un’emozione che sconquassa … dovro’ anche dirle ciao e già ci sto morendo, e sono sicuro che voltandole le spalle per tornare alla mia auto piangero’, chissà se e quando la rivedro’, io e lei soli
Non so che dire ragazzi
sono altrove
se riesco a tornare vi racconto (anticipo che non c’è da stare allegri)
@grande puffo
… quale parte dell’espressione “no contact” non hai capito?
fai malissimo
@grandepuffo….
Per il tuo bene…non sentirla più… qua ci siamo passati quasi tutti da questa situazione…l’unico modo per stare meglio è quello di iniziare non sentendola più poi vedrai che il tuo corpo si disintossica da questa tua “droga”..
NO CONTACT sempre