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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@cecilia
ahahah quindi è un si?? ahahah wow!
ciao a tutti!!
Ciao Cecilia88.Noto subito la tua negativitá.Giá parti negativa,ed é sbagliatissimo!Hai dubbi e parti giá pensando se gli altri possano
capirti!Non debbono essere gli a capirti,quanto tu stessa a sapere chi sei e cosa vuoi di buono per te.Se non sei tu a farlo,e cioé ad aumentare la tua autostima,chi pensi possa farlo?I ragazzi di cui hai avuto esperienza,mezzi uomini?Cosa puoi aspettarti dai mezzi uomini?
Non avrai né presente,né futuro!Ed allora,hai mai provato ad ELOGIARTI ?
Per favore,elogiati! La critica distrugge l’autostima mentre l’elogio la alza.E allora,elogiati massino che puoi,dicendo come stai facendo bene quello che fai.Non svolirizzare i piccoli progressi,le conquiste quasi impercettibili e vittorie che fantastichi come possibili.
Tu devi conoscere persone che sicuramente appaiono come coloro che hanno un compremesso di INFELICITÁ. Molti indietreggiano nel fare qualche sforzo per creare una vita migliore,per ragioni probabilmente originatesi nell’infanzia;non si sentono meritevoli.Se il tuo caso fosse cosí,inizia ad investire nel mudare la SITUAZIONE.AMATI, e non
dipendere da nessuno per dirti se meriti o no le cose buone della vita
Tu non sei piú una ragazzina che ha bisogno di una persona adulta per
alimentarti,tu sei capace de prendere il tuo alimento.
Per aiutarti nella tua riflessione,mi piacerebbe farti alcune domande.
Leggile e cerca di rispondere.Se non hai una risposta per qualcuna di queste,passa avanti e tornaci piú tardi a rileggerla.Rispondi il piú
spontaneamente possibile.Se mi stai leggendo,é perché desideri realmente raggiungere la felicitá,la serenitá,pertanto perceposci che per raggiungere tutto ció,devi AMARTI.Le domande ti aiuteranno in questo cammino.A cosa tu hai diritto? Tu hai diritto all’amore,ed approfitti di tutto ció che la vita ti offre di buono? Perché?Oppure
pensi profondamente che non hai diritto a nulla? A cosa attribuisci questo pensiero? Vuoi liberarti di questo pensiero? Vuoi mettere altro
in questo posto nel suol della memoria?Qual’é il pensiero migliore che vuoi mettere al posto dell’altro? RICORDA,i pensieri NON SONO
COSE OGGETTIVE e possono essere CAMBIATI.Cosa vuoi che non riesci ad avere? RIFLETTI su questo,procurando scoprire in modo chiaro e specifico cosa desideri.Cosa dovevi fare nella tua infanzia per meritare qualcosa? Quali erano le regole che dicevano che tu non meritavi? Quale é stato il messaggio ricevuto quando sei stata bambina
? I tuoi genitori pensavano che tu meritavi cose buone? O precisavi
essere sempre la prima della scuola per meritare qualcosa? E cosa
accadeva quando facevi cose sbagliate? Cosa pensi di te stessa? Senti
realmente che meriti essere amata? Ti senti una persona sufficientemente buona,esperta,bella,brillante,ecc ?Quale é l’ostacolo che ti impedisce di realizzarti?Perché non hai raggiunto ancora il successo nella vita?(per te é ancora presto, a23 anni)!
Non hai guadagnato abbastanza soldi?Non ancora hai raggiunto la perfezione che sogni? a seguir…
“l’unica cosa da capire qui è che gli uomini NON HANNO IL DOVERE DI SOFFRIRE e le femmine NON DEVONO AVERE IL DIRITTO DI LASCIARE”
ma chi lo dice ?
dove sta scritto ?
ma soffri che ti fa bene….che mi sa che devi soffrire ancora un bel po prima di capire qualcosa…
del resto, involontariamente hai appena confermato appunto tutto quello che dicevo…
agli altri…escluso forse licius…
no, no, no……..non ci siamo proprio…..
ho fatto più volte dei distinguo e delle precisazioni ma vedo che ci stanno solamente equivoci.
lasciate perdere, pensate quello che volete di me, io la mia responsabilità me la prendo per la mia vita e dormo sereno la notte, voi fate quello che ritenete giusto di fare.
è ovvio che lo stile di vita e certi discorsi che facevo non si riferivano al matrimonio.
è ovvio che non vadano bene e non siano adeguati per tutti.
è ovvio che se cercate una partner per un rapporto completo e tradizionale, per una famiglia alla mulino bianco non dovrete di certo seguire le mie considerazioni, ne tantomeno se non riuscite a vivere da soli o state ancora a casina da mamma e papa…
è ovvio che se sognate il mondo idilliaco dei tempi (mai esistito) non ci capirete mai una mazza di quello che volevo veramente dire.
……..
e mi fermo qui, perché non mi va di infierire, ho altri piani per questa si spera bella e bona serata…
ciao raga….
io ritorno al mio tran tran e mi sa che la smetto di intervenire qui…
vi lascio al maestrino dell elementari andy e al suo bidello wild steel…che sicuramente vi ripeteranno ancora alla nausea e per i prossimi 20 anni le stesse identiche cose all infinito, fino a che i muslim non ci avranno conquistato ovviamente….
continuazione delle domande a Cecilia88:Che cosa farebbe di te una persona realmente con diritto all1amore? E le ultime questioni sono:per
cosa serve la tua vita? Qual’é il senso della tua vita?Hai veramente coscienza della tua vita?Tu stai qui,nel mondo,per un motivo.E tale motivo non é avere una macchina nuova ogni anno,vincere concorsi di bellezza,salire sulle colonne sociali.Tutti noi siamo venuti nel mondo,
cin l’obiettivo di crescere in AMORE.È questo il tuo obiettivo? Che cosa sei disposta a fare per raggiungere il tuo maggior obiettivo ? Ti
rendi disponibile a fare delle affermazioni?Visualizzazioni?Se sará
necessario,a procurare una terapia? Desideri abbandonare il RISENTIMENTO E PERDONARE LE PERSONE ?Pretendi fare rilasciamento e meditazione?Quale sforzo sei disposta a fare per cambiare in meglio
la tua vita?Rispondi non a me,ma alle domande,sentendole come una forma amorosa di aiuto,e non come un interrogatorio.Prova a fare questa terapia,non costa nulla,solo buona volantá,ma ne vale la pena!
N.B.NON PRECISA DESCRIVERLE QUI,MA SOLO RISPONDERE DENTRO DI TE ALLE DOMANDE.Auguri!!
Per chi ha voglia di aiutarsi:Cecilia88, AMARSI É APPOGGIARSI. Appoggiarsi non
significa essere autosufficiente,ma procurare sempre mezzi per appoggiarsi.Non aver paura di stendere la mano e chiedere agli amici
” mi aiuti”. È un gesto di estrema grandezza e generositá chiedere aiuto
quando é necessario.La generositá finisce con coloro ai quali chiedi aiuto,perché permetti che loro diventino solidali. Se l’aiuto degli amici non fosse sufficiente,procura un gruppo di appoggio,procuri una terapia.L’unica cosa che non puoi fare,se vuoi amarti,é isolarti o pensare di risolvere le cose da solo/a.Altra cosa da poter fare,é formare un gruppo.Conosco una donna che era estremamente perplessa e infelice,senza sapere come comportarsi con i suoi figli adolescenti.
Un giorno,invitó due amiche per dialogare su un tema;con sorpresa e
sollievo,scoprí che le altre due,condividevano gli stessi problemi.
Il gruppo inizió a crescere,furono convocati per dare assistenza anche un psicologo e terapeuta,si unirono infine anche i genitori
e tutti,genitori e figli,ne furono beneficiati.Abbi certezza,se farai
ció con amore,con un movimento che parta dal fondo del cuore,le persone,di qualunque ceto sociale,religione e dipendenza,si sentiranno
attratte come da una calamita,ed il gruppo crescerá con enorme soddisfazione.Mai dire mai,provare per credere!Buona notte!!
@NANDO….innanzitutto ti ringrazio per il tempo e le cose che mi hai scritto…ho letto con attenzione le domande e a troppe forse non so rispondere…quella che mi martella di piu è…cosa vuoi che non riesci ad avere…..E questo è stato quello che mi ha sempre “rovinato”…Ho sempre avuto tutto,i miei genitori mi hanno sempre dato tutto e la mia infanzia è stata meravigliosa..avevo esattamente tutto….vacanze, le barbie più nuove,i vestiti da bambolina,feste di compleanno..nonne sempre intorno,ero brava a scuola coccolata pure dalle maestre..:-) i miei non mi hanno mai fatto pressioni..mi hanno sempre lasciata libera e forse troppo libera…non ho mai avuto orari precisi,i veri NO non li ho mai conosciuti e forse questa troppa libertà mi ha spiazzata e mi spiazza ancora adesso…avrei voluto essere sgridata di più ,quello si… E avere anche qualcosa materiale in meno e qualche presenza fisica più vicina…
@ Cecilia88…ciao e buon fine settimana!Mi fa piacere sentire il tuo
interessamento a venirne fuori dalla sofferenza che ti sta opprimendo.
Inizia pian piano a rispondere alle domande!Non importa il tempo che impiegherai,ma sará quel tempo a farti apprendere ed analizzare certe cose sbagliate non da te,ma da chi ti ha dato tutto.Qualsiasi genitore
vorrebbe dare tutto ai figli,avendone logicamente dispnibilitá,ma purtroppo,molti non riescono!E dare tutto,a volte,compromette ai figli
la scalata della vita emozionale.Si ha tutto,perché preoccuparsi?
Qualunque richiesta,da piccolo o da adolescente,viene subito elargito.
Ma quando arriviamo ad un certo punto della vita,in cui i genitori non ci hanno insegnato a guadagnare da soli quello che necessitiamo e non possiamo comprare,come la (PRESENZA FISICA )di una persona per la quale ci sentiamo attratti,ma che i nostri genitori,i nostri nonni,i nostri amici ecc..non potranno mai regalarci,allaora ci sentiamo IMPOTENTI e FRUSTRATI.In tutto,l’essere umano ha necessitá di regole
di famiglia,e di amare ed essere amato.Vi sono domande – e molti di noi se le pongono – che ci conducono dritti giú per la via senza
escita della frustrazione:”Perché lui non puó…?” ” Cosa stará facendo a quest’ora…?”,” Perché non riesco a fargli capire….?”
Queste domande sono semplici,mala dicono lunga.Esse rivelano che siamo
in fase di controllo,che non sappiamo ció che si dovrebbe fare,che siamo piúsaggi degli altri,che siamo riusciti ad avere sempre tutto,
ed ora non ci riusciamo.Esse conducono alla frustrazione,perché non possiamo controllare nessun altro all’infuori di noi stessi.Nel suo
libro ‘Il segno di Jonas’ il grande scrittore Thomas Merton dice:” Smettete di porvi domande che non hanno senso. O,se ne hanno,lo scoprirete nel momento in cui vi servirá:scoprirete sia le domande che le risposte”.Un pensiero per oggi:Mi chiederó piuttosto:”Che cosa
mi spinge a fare o dire cose che possono causare guai?”.” Perché mi concentro sui difetti altrui invece che sui miei?” Riusciró a trovarele risposte a queste domande se scaveró PROFONDAMENTE e ONESTAMENTE DENTRO DI ME.
” Speculare sugli atteggiamenti e le motivazioni degli altri,significa perdere TEMPO ed ENERGIA.Cercare le ragioni che spingono me,significa mettermi in viaggio per fare delle scoperte!”
E tu che leggi,vuoi fare delle scoperte di quanto sei prezioso/a.
Scopri chi sei veramente e cosa desideri dalla vita;chiedi con fede
e ti sará concesso!Buona giornata a tutti!
un ultima cosa, non é importante il cosa ma il come…, in tutte le cose della vita.
@frenk
per il tuo amico, se capitasse a me (che non per niente non son sposato):
-bene cara moglie, che… stai facendo si puó sapere ?
-ok, se ti va di continuare questa pagliacciata bene, da domani mi scopo anche io chi mi aggrada, altrimenti sistemiamo quello che c’é da sistemare (la villetta a schiera te la scordi) e non farti piú vedere che mi sa di aver fatto uno dei peggior sbagli della mia vita a sposarmi con te !
punto.
basta.
finito.
per il resto, se vai con una che subito dopo il sesso vorresti spedire sulla luna, stai sbagliando tutto.
nessuno ti obbliga a sco.... nessuno che non ti aggradi al di la del fisico…
e cacciateli sti maroni e statevene anche tranquilli senza f*ga, non si muore.