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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti, è parecchio che non scrivo qui anche se continuo a leggere tutti i
vostri post, e vedo che non cambia mai niente :-). Scusate se sorrido ma non è
assolutamente per farmi beffa dei vostri problemi (ci sono passato anche io come
tutti gli esseri umani), è solo che non capisco… probabilmente è perchè sono
troppo giovane (28 anni) o semplicemente perchè sono troppo ottimista. Ma
perchè vi accanite così tanto su chi vi ha fatto del male? Spiegatemi? Che
beneficio ne traete?
Non è più semplice svegliarsi la mattina e trovare un motivo per sorridere? Ci
deve pur essere qualcosa nella vita di tutti noi che riesca a compensare una
delusione d’amore no?
Cavoli se una persona ci lascia sarà mica la fine del mondo!?!?! Avevate una vita
prima di loro e quella vita ci sarà sempre!!! Forse sono uno stronzo a dirvi certe
cose (se è così mi scuso) ma c.... rendetevi conto di una cosa… la vita è una
sola!! volete veramente sprecare giorni preziosi ad arrabbiarvi, stare male,
soffrire… per qualcuno che per un motivo o l’altro vi ha lasciato? Ma non
scherziamo, ogni giorno è una nuova avventura!!!! Chissà cosa ci aspetterà
domani quando andremo a fare colazione al bar o mentre aspettiamo la metro per
andare a lavorare 🙂 Probabilmente lo considerete un consiglio da bambino ma,
veramente, cercate in voi stessi quella cosa che vi fa sorridere e affrontate giorno
per giorno questa vita, che sicuramente ci farà soffrire di nuovo (garantito) ma è
altrettanto sicuro che ci regalerà momenti in cui prima di aprire la porta di casa
per corricarci la notte… volgerete uno sguardo al cielo è vi accorgerete che state
sorridendo 🙂 Buonanotte a tutti voi, vi auguro veramente di riuscire a sorridere
di nuovo. Kris
senti maya, ma a 38 anni cosa pretendevi?
di trovare il principe azzurro separato?
quando arriva l’inverno non ci sono speranza per le femmine.
in questo caso non parlo di te che non sei stata certo fortunata e non ti giudico, perchè su queste cose serie non mi posso permettere, anzi già il fatto che ti sto rispondendo (ed io con le femmine non ci parlo, perchè è inutile, le femmine non capiscono o fanno finta di non capire), apprezzalo come un segno di rispetto.
dai 35 in su, quando per le femmine arriva l’inverno e la pacchia è finita, non possono che aspettarsi una marea di andy sui loro passi.
loro li hanno fabbricati e loro se li tengono.
io non avrò pietà, di certo se mi capiterà di incontrare una donna sfortunata come te, avrò assoluto rispetto, perchè in certe cose ci vogliono dei limiti veri e non si deve giudicare, quell’uomo doveva pensarci bene prima di fare sesso con una vedova.. e forse anche tu, ma ok non mi permetto.
a te posso dire che mi spiace tanto, ma tutte le altre femmine TUTTE, che hanno osato lasciare i loro fidanzati storici per un altro, partorendo una valanga di pedro e di licius e poi son rimaste con un palmo di naso, non auguro altro che incontrare gli andy.
perchè questi le femmine meritano.. inoltre voglio ribadirti che nn c’è paragone fra il tradimento di un uomo e una femmina che distrugge una famiglia e quindi la società.. questo presente fa 100 volte più schifo di quel passato.. meglio gli uomini cacciatori che le femmine emancipate.
non lo dice andy lo dice la realtà, le statistiche, l’oggi rispetto a ieri.. a te e a quelle come te auguro tanta felicità per quante lacrime avete lasciato per strada.. ma per il resto non c’è niente da aggiungere.
ps per pedro: se vai a pagina 75 ho messo dei link che ti rimandano a un forum dove ho scritto tutti i motivi per cui ormai non c’è niente da fare, leggili e poi pensa: cosa stai rimpiangendo? una femmina virtuale? tu non stavi con quella femmina che hai in testa ora.. tu stavi con un’altra femmina.. perchè credi che sia diversa dalle femmine che ti scopi? no, non lo è, tu non sei solo. tu ERI solo, anche quando eri in compagnia, anzi stavi assieme al nemico. fossi in te ora mi sentirei sollevato.
ps: licius ma hai la coda di paglia? e fatti na risata.. vedi dopo mesi sei riuscito a scrivere come me.. sii felice!
eeeh te l’avevo detto che ci saresti arrivato.. ma quanto c’è voluto.. ee se ti fidavi di andy fin dal primo giorno, avresti perso meno tempo 😉
x pedro
“esser single (a 36 anni!) non è affatto facile: vai nei locali e ti senti vecchio perchè tutti son più piccoli di te; a volte conosci la 20enne che ti da del ‘lei’ perchè ti vede ‘vecchio’…molti amici sono fidanzati o sposati…è tutto un problema: organizzare le uscite, le vacanze, qualsiasi cosa..problemi a cui non eri abituato stando in coppia”
HAI RAGIONE, SONO NELLA TUA STESSA SITUAZIONE VECCHIO MIO…
X ANDY
Ascolta hai ragione nel dire che sto arrivando vicino al tuo pensiero, e non te lo nego affatto, sto iniziando come molti a ritenere la donna un pericolo piu che un piacere..
Però secondo me a volte esageri nei termini.
La verità oggi giorno è questa:
UN UOMO CHE DECIDE DI SPOSARSI E’ UN FOLLE.
Nel momento in cui si sposa è come se firmasse un assegno in bianco dandolo alla propria moglie. e quest’ultima diventa padrona per lo stato italiano del destino del proprio marito!!
Avra il potere quando lo desidera di sottrargli i figli, la casa, il denaro, e la dignita.
Un uomo si fa un mazzo tanto tutta la vita per costruirsi una casa, una serenita…. a questo punto arriva una donna che magari non ha fatto un cazz tutta la vita e solo per avergli aperto le gambe e concesso un figlio diventa automaticamente padrona della vita dell’uomo, potendolo addirittura buttare sotto i ponti a dormire, ed a mangiare in mensa sociale, rimanendo lei a casa del ex sventurato marito a scop con il nuovo compagno perchè gli regala nuove emozioni secondo ste zocc.
Leggete l’estratto di questo articolo: I nuovi clochard
Gassani spiega che in Italia infatti il 25% degli ospiti delle mense dei poveri sono separati e divorziati e “nell’80% dei casi si tratta di padri separati, obbligati a mantenere moglie e figli e a non avere più risorse per sopravvivere. Molti di questi dormono in auto e i più fortunati (circa 500.000) sono tornati ad essere ospiti delle loro famiglie d’origine. Sono numeri che fanno rabbrividire”
Caro Licius, vecchio non mi ci sento affatto
(dimostro anche qualche anno in meno di quelli che ho, 36) ma purtroppo gli anni ci sono e i coetanei scarseggiano (socialmente parlando).
Ho più esperienza e maturità rispetto a 10 anni fa, quindi mi sento di poter dare tanto di più.
E’ molto questione di fortuna…gli incontri, gli eventi..noi ci dobbiamo impegnare in tal senso ma poi ci vuole anche tanta fortuna.
Per Kris: hai ragione, bisogna solo ricostruirsi una vita sociale soddisfacente, lì è il problema…suggerimenti?
Avevo scritto un lungo post in risposta ad Andy, perchè molte sue frasi mi avevano fatto infuriare (in senso buono… non sono queste le cose per cui vale la pena infuriarsi..) tipo il commento sul “fare sesso con le vedove” che è assolutamente disgustoso e a cui non mette conto replicare…difatti ho cancellato quello che avevo scritto perchè mi sono resa conto che era inutile. Andy nonè un provocatore, come avevo creduto, che stimola al confronto: no, lui le cazzate che dice le pensa davvero!!!! E poi si chiede perchè la tipa lo ha lasciato… evidentemente si è accorta anche lei di quanto ristretto sia l’Andy-pensiero!! Andy afferma che per una donna a 35 anni arriva l’inverno (quale sarà l’età maschile???) e non sa che l’inverno arriva solo quando la mente e il cuore smettono di mettersi in gioco, quando si smette di amare, quando ci si avvolge su se stessi a ruminare sempre gli stessi pensieri di rancore e vendetta. Io non so quanti anni abbia l’esimio Andy: ma so che, a prescindere dall’età, si trova in pieno inverno, sepolto sotto quintali di neve che non gli permettono di vivere. E tutto questo per una storia finita male che lo ha completamente immobilizzato: a tutti quelli che scrivono qui e che hanno una storia finita male alle spalle vorrei dire di evitare proprio questo: di rimanere mentalmente immobili nel dolore e nel rancore. Certo si soffre, si sta da cani: ma poi ci si rialza e si va aavanti La storia finita male resterà dentro come una cicatrice e cirenderà più cauti la prossima volta… servirà come esperienza per riconoscere più in fretta l’eventuale bastardo/a che dovessimo incontrare. Tutto qui.
Ed aggiungo che se per caso il povero marito prova a farsi sentire dalla moglie per cercare di farla ragionare e recuperare il rapporto.. viene pure denunciato per stalking!!!!!!!
Sicuramente l’esperienza (o meglio dire la farsa teatrale) che ho vissuto mi ha cambiato molto, ma mi ha aperto gli occhi sulla relta’ di vita di coppia italiana.
Sorvolo sui commenti di andy che come al solito sembrano quelli di integralista islamico.
Il problema non è l’uomo bastardo o la donna meretrice, ma il contesto sociale in cui viviamo che NON favorisce rapporti duraturi.
Fino a 50 anni fa la famiglia era la base della società e nasceva da un’accordo tra persone, una specie di contratto secondo cui la donna avrebbe pensato alla famiglia e ai figli e l’uomo al lavoro. Che ci fosse l’amore o meno non interessava, si firmava un contratto, si scambiavano le doti e guai a chi trasgrediva.
Quindi le famiglie si basavano su rigide regole che, come sottolinea andy, punivano le donne ( e raramente gli uomini ) con comportamenti socialmente non accettabili. Dunque non era l’amore a mandare avanti una famiglia ma l’equilibrio imposto da un sistema rigido e fortemente punitivo.
Oggi abbiamo libertà ed emancipazione e come ben si sa la libertà ha un prezzo. Il mito moderno vuole che l’amore duri per sempre quando la realtà con cui ci scontriamo dimostra spesso il contrario. E’ difficile credere che il nostro partner (uomo o donna che sia) ci amerà dopo 50 anni come fosse il primo giorno. L’amore totale e la passione iniziale col tempo si affievoliscono, ed è necessario che si trasformino in qualcos’altro affinché una coppia resti tale. Le regole sociali e familiari che 50 anni fa mantenevano salde le famiglie devono essere sostituite dal desiderio di costruire qualcosa insieme e da obiettivi comuni, insomma da equilibri interni e non da imposizioni sociali. Ovviamente è difficile riuscirvici.
Certi piccoli uomini qui dentro si comportano come lo stolto che guarda il dito e non la luna. E’ facile gridare “alle streghe” e definire tutte le donne come meretrici, più difficile è sviscerare il problema e maturare.
Concordo in pieno con Met. La passione iniziale, le cosiddette “farfalle nello stomaco”, dopo un pò fatalmente si attenuano. A questo punto dovrebbe rimanere l’affetto, la complicità, la fiducia che costituiscono la base del rapporto. E invece, probabilmente influenzati da telenovele e canzonette, si cerca ossessivamente di riprovare quelle emozioni dell’inizio per le quali si buttano a mare magari anni di rapporto solido senza considerare che anche in questo nuovo rapporto prima o poi il fuoco smetterà di divampare… In sintesi, vivere un rapporto che sia di matrimonio, convivenza o quant’altro è fondamentalmente assumersi la responsabilità di proteggere il rapporto anche quando le emozioni si attenuano: si è presa la decisione di andare su quella bicicletta? e allora bisogna pedalare… Tempo fa ero decisamente contraria a matrimoni o convivenze in giovane età perchè pensavo che a 20 anni non hai la necessaria maturità per capire la responsabilità che ci si assume…. man mano ho capito che non è questione di età: anche su questo sito si trovano di continuo lettere di persone dai 30 in sù che dopo qualche anno scoprono magicamente di “non essere più innamorati” o che si sono perdutamente innamorati del/della primo/a che si sono trovati di fronte… come se l’amore fosse una tegola che può colpirti a tua insaputa e che non puoi assolutamente evitare. Quello non è amore. E’ innamoramento. che è diverso. L’amore è un sentimento che cresce, si consolida e si forma col tempo… e chi lo trova è davvero fortunato.
Salve a tutti, vedo che dopo parecchio tempo Licius sta bene..amico mi fà veramente piacere! Continua così e non mollare!
X maya
Inutile dire che quello che tu chiamavi “compagno” era decisamente un co......…quindi maya riflettici bene, e chiediti se lui vale il tuo dolore..secondo me proprio no.
Mi raccomando non mollare mai! Non arrenderti continua sempre a combattere, poi se sei anche una bella donna,tra l’altro anche giovane..beh hai solo da scegliere..
Ti auguro vivamente di trovare la persona con cui condividere le gioie e i dolori della vita..