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Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2007. L'autore, fede860, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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9 anni e 7 mesi. Belli,bellissimi. Milioni di ricordi alcuni splendidi, altri meno, ma che rivivrei tutti. 10 giorni fa ci siamo lasciati. Arriviamo da un brutto periodo. Lei a settembre si è infatuata di un altro uomo, più vecchio, di 30 anni. Un amore a suo dire impossibile, platonico…fatto di sms e lunghe telefonate, finito da dove è cominciato…nel nulla. Io ero pronto ad andarmene. Mi ha trattenuto dicendo di amarmi, che si era trattato di errore.
L’episodio mi ha colpito. Nonostante siano dieci anni che ci conosciamo, profondamente, ho perso parte della mia fiducia in lei. Sono diventato geloso, troppo, tanto da arrivare a litigare spesso, e non ho difficoltà ad ammetterlo, a causa principalmente mia. Una situazione che direi ci ha logorati, quasi dall’interno.
Nelle ultime settimane è rincominciata una situazione simile. Telefonate di decine e decine di minuti, con un altro uomo. La mattina prima del lavoro, in pausa, la sera…la sua spiegazione era sempre la solita : è solo un amico. Vuoi per mia incapacità a riporre la fiducia incondizionata che mi chiede, vuoi per la particolare situazione di stress, vuoi per i miei comportamenti che sono diventati quasi ossessivi abbiamo rincominciato a litigare, quotidianamente, in un paio di occasioni anche pesantemente. 10 giorni fa me ne sono andato. Nonostante fosse nell’aria, sono sotto shock. In questi 10 giorni, paradossalmente, ci siamo visti più volte, e sentiti ogni giorno. Sarebbe mia intenzione cercare di riprovare, di risolvere i nostri dissapori e le tensioni accumulate in questi mesi. Ci amiamo, ancora, nonostante tutto. O almeno cosi ci ripetiamo. Gli ho mandato dei fiori, gli ho preparato, nel nostro exappartamento, una romantica serata candele&relax, che sapevo avrebbe apprezzato, e cosi è stato. L’ho vista emozionata, come non la vedevo da settimane. Le ho spiegato che riconosco i miei errori. Le ho detto cosa non mi va nei suoi comportamenti. Le ho chiesto perchè. Che cosa vuole veramente. La conclusione è stata che non si sente più in grado rendermi felice. Che mi ama, le manco, ma ha bisogno di tempo per riflettere. Questa sera l’ho rivista. Ho saputo che ha ricevuto un invito ad uscire da questo “amico”, e che ha rifiutato perchè non interessata. Non interessata ad un altro rapporto, non interessata ad un altro uomo. Io sono terribilmente confuso. Il nostro rapporto si è deteriorato sotto i nostri occhi, noi l’abbiamo lacerato tradendo l’uno i sentimenti dell’altro. Io non sapendo fidarmi di lei e lei reiterando questo comportamento, proprio nel momento in cui avremmo avuto bisogno l’uno dell’altra. Anche stasera abbiamo avuto una discussione con toni un po accesi. Lei vuole tempo, vuole restare sola, dice. Di fronte al mio tentativo di rinconciliare,E’ arrivata a dirmi che lei non mi ha chiesto nulla. Ma la prima ad illudermi è stata lei, ripetendo di amarmi. Ripetendo che non è finita, che la nostra storia è troppo bella perchè possa finire, che supereremo anche questa
Insieme. Non ha mai smesso di ripetermelo. Dal primo giorno. Inutile dire che sono a pezzi, come tutti qui dentro… Non riesco a starle lontano come mi chiede. Mi manca ogni minuto. E sinceramente non credo possa servire, io vorrei affrontare questa difficolta insieme, dato che ripete di amarmi e di non credere sia finita, di volermi ancora. Io sono sinceramente confuso. Sinceramente, come spesso negli ultimi mesi, ho paura mi nasconda altro. Che in realtà siamo al capolinea, come milioni di altre coppie prima di noi, e che anche lei sia confusa, e che ora, ad un passo dalla libertà agoniata, come mi è capitato di sentirle dire, abbia solamente paura di fare il passo e chiudere definitivamente. Almeno sapessi. Mi sembra una tortura. Vorrei entrare nella sua testa, e forse non basterebbe, vorrei vedermi dall’alto, senza emozioni… per questo ho scritto.
Io sto passando un momento terribile. Non riesco ad andare avanti nel rapporto, quando ci vediamo mi prendono crisi depressivie ed attacchi di panico che poi pervadono tutta la mia sfera di vita, e non capisco perchè. Le voglio un bene infinito, è una ragazza veramente unica. Quando l’ho conosciuta mi sno innamorato alla follia, ho perso 15 chili, ho fatto cose pazze per starle vicino, e non sempre rispettandola, c’era moltoe goisto in questo volerla a tutti i costi. Lei fuggiva da me, era spaventata, era piccolina (lei 19 anni, io 30) poi piano piano ci siamo avvicinati, lei si è inamorata, io ero felice. Ero felice di consocere una persona così unica, così bella e dolce. Piano piano le cose andavano bene. Adesso, da due o tre mesi (dopo 3 anni che ci consociamo) non trovo più la spinta di prima, non vedo più un futuro insieme, non riesco ad esserci. E voglio morire. Io che le ho sconvolto la vita, che ho cambiato le nostre due vite, non posso, non posso assolutamente accettare di non amarla più. Le voglio troppo bene, mis ento morire, sto pregando che sia solo un epriodo, andrò da uno psicologo per capire meglio. Lei si merita tutto, mi ha accettato in ogni momento, mi ama da morire, io le voglio un bene indescrivibile. Non capisco perchè non riesco a starle vicino, a vedere un futuro in noi, come prima. Vorrei morire. Piccola, piccolina mia, è una tortura infinita. Ditemi voi cosa posso fare. Mi viene da dire che la amo ancora, tantissimo, non appena lo dico però sento una parte di me che respinge, che ha paura, che non vuole più. Come è possibile? Aiutatemi per favore. Grazie.
Se solo potessi tornare indietro, se solo potessi cambiare le cose.
Quel giorno di due anni fa le avrei detto TI AMO
Oggi le parole che non le ho mai detto non le danno piu emozioni.
Mi sembra di impazzire… se solo potessi tornare indietro.
Simone, di momenti difficili e atroci ne passiamo tutti; dopo sei anni, la mia ragazza ha deciso di porre fine alla nostra bellissima storia. Esaminando gli ultimi mesi trascorsi insieme, non stavamo più bene, ho anche io avuto attacchi di panico e ansia, e tutt’ora li ho. Ma nn devi colpevolizzarti di nulla, prova a staccare la presa per un pò, quello che conta sei tu e la tua salute, se in un rapporto c’è uno dei due che sta male vuol dire che la storia è alla deriva. Io ho incominciato a pensare un pò più a me stesso, non nego che sto male, forse perchè mi manca lei, i momenti trascorsi con lei. Ma tutto passa e il dolore è atroce ma rimarrà solo una cicatrice. Cmq non potro dimenticarla mai, la custodirò scrupolosamente nel mio cuore. Ciao e dai coraggio. P.S: voler bene è diverso dall’amare una persona.
Ho una domanda da porre a tutti. Nel leggere le vostre storie (compresa la mia), le ragazze sono molto più confuse di noi ragazzi? Ma cosa ci succede? Allora i ruoli si sono realmente invertiti? Forse diamo troppo????
un saluto a tutti.
la mia ragazza dopo 3 mesi (per me bellissimi) ha deciso di farla finita,perchè a suo dire non sta più bene con me ma nonostante tutto mi ama ancora.Inizialmente ero distrutto,non mangiavo più,pensavo sempre a lei..era come se il mio fisico si ribellasse a vivere.Io poi di mio ho aggravato la situazione,mi facevo sentire regolarmente ogni 2 o 3 giorni chiedendole di ripensarci e tornare ma lei o non rispondeva o mi diceva che le serviva del tempo per riflettere.lo so che tre mesi di relazione sono un periodo molto breve ma io so quello che provo per lei e di cuore la rivorrei indietro.ora personalmente non so più cosa fare..sto cercando di non farmi sentire ma non è facile,ho paura che non torni e che potrei perderla per sempre..e la sola idea mi spaventa tantissimo..
Purtroppo devo e dobbiamo renderci conto che nella maggior parte dei casi è la donna che lascia. Mi domando perchè…. donne malleabili, eternamente insoddisfatte? Dal carattere uterino? Instabili? Desiderose di trovare sempre di meglio? (ma il meglio è soggettivo nè può esistere sempre il meglio di chiunque, è una illusione).
Saluti
Per Luigi uno degli errori dinoi donne è di adattarci all uomo che abbiamo di fronte perchè crediamo che sarà l unico, noi infondo crediamo nel per sempre e facciamo di tutto per fare andare le cose, ma se voi vi accomodate su questo nostro esser disponibili allorapoi ci stanchiamo e vi lasciamo…questo in linea generale è chiaro.
Ci sono donne che passatauna fase di cui sopra camia radicalmente nell opposto comportamento e chi ci rimette non siete solo voi ma anche loro..purtroppo a mio parere, basato sulla mia esperienza personale, ci vuole molto amore da parte di entrambi, molta comprensione (in generale eh), e molta maturità, oggi tutti voglion rimanere giovani,nessuono vuole responsabilità..e questo non gioca di certo a favore dei rapporti umani seri…
Ciao a tutti,
dopo 10 anni la mia ragazza mi ha lasciato. Mi sono innamorato di lei sui banchi di scuola….. In tutti questi anni ci sono stati più bassi che alti, però ho sempre creduto che l’affetto reciproco sistemasse le cose. Ho dato tutto quello che potevo, ho rinunciato ai miei amici, ho messo in secondo piano la mia famiglia ed ora mi ritrovo solo a 30 anni suonati. Quando mi ha lasciato l’ha fatto telefonicamente e senza preamboli “Ho capito che non ti amo”. Mi rattrista che l’abbia fatto ora che ha trovato un gruppo con cui uscire, sembra quasi che aspettasse solo il momento buono per farlo. Inoltre vuole rimanere mia amica ma quando mi chiama per uscire c’è sempre un secondo fine “Mi accompagni là?”. Non credo(?) di amarla più anch’io, tuttavia non voglio che scompaia dalla mia vita o che ci si lasci malamente. Voi che ne pensate?