Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Dicembre 2019. L'autore, Giovy897, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 15 16 17 18 19 … 28 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 15 16 17 18 19 … 28 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Acqua ,
Allora forse non è chiaro quello che dall inizio volevo far capire.
Trovo giusto il tuo ragionamento , ma allo stesso tempo convieni con me, nel senso dare appoggio al suo ex in questa situazione non è solo questione di dare “vane speranze “ a lui, ma più che altro come hai anche detto tu non rompere il “suo “equilibrio che con tanta fatica è riuscita a crearsi. Quindi concordi anche tu sul fatto che , contro la mia posizione , dargli un appoggio in quella situazione non avrebbe solo creato vane speranze in lui ma anche e soprattutto distruggere le sicurezze che lei si era creata. Ergo “ ho paura che se ti sono accanto mi coinvolgo e distruggo tutto quello che in questi anni mi sono costruita allontanandomi da te”, segno evidente di confusione anche dentro di se, e in questo mi collego a Rossana, il raziocinio prevale sul sentimento.
E qui torno al punto di partenza , nel senso che se “ho sepolto “ questa maledetta storia non ho problemi , non dico a darti tranquillamente un appoggio , ma a concederti una telefonata di sfogo come lui chiedeva ( dalla mail che ho letto). E poi ripeto lei non è che non parla del suo passato solo con me, ma anche con la sua famiglia. Cioè è proprio un rifiuto che lei si impone.
Ciao Beetle, in realtà ci sono sempre stata, ma non avevo molta voglia di intervenire perché occupata a “sedimentare le mie emozioni negative”. La storia di Giovy mi ha colpito perché anch’io ho avuto un vissuto simile alla sua ragazza (fidanzamento all’ età di 16 anni,
durato 11 anni, anche se con finale molto diverso) . Sono incuriosita dalle “sliding doors” ovvero le diverse scelte e/o circostanze esterne casuali che possono far variare in un istante tutti i nostri “solidi” progetti di vita.
a distanza di quasi 4 anni. E questo è un ragionamento che avrei accettato se la storia fosse conclusa da poco tempo, avrei capito come sto cercando di farlo adesso. Ma ripeto sono 3 anni e quesì 7 mesi con me , e mi ritrovo a “vedere” che la figura del suo ex non è totalmente offuscata , ma che in alcuni atteggiamenti, è presente più di una semplice ombra, ma che a parole a quanto dice lei, è meno di un fantasma che non esiste. Poi ho scoperto che un appoggio non glielo diede neanche quando lui affrontó un altro lutto subito dopo una rottura anni fa , e lei più o meno gli disse le stesse cose, “non posso starti vicino, non sono la persona che può farlo ecc ecc” , ma tornó lei dai lui dopo 7 mesi. Ho scoperto un sacco di cose , vergognosamente leggendo le loro mail, ma che in un certo senso mi fanno pensare. Ho anche letto che lei aveva sentito che lui si stava sentendo con un altra persona e glielo aveva fatto notare con un po’ di fastidio. Ora devo ammettere che scrivendo non sono molto bravo a raccontare le cose ma più o meno credo si capisca il senso.
Acqua , non so se devo o meno apprezzare il fatto che lei abbia deciso di tagliare tutti i ponti , come credo mi converrebbe pensare, ma è proprio questo che mi fa pensare, è per davvero non dare vane speranze a lui o più per me stessa? E se è per se stessa non mi conviene pensarlo, perché lei ha trovato tante scuse diverse per defilarsi nel dargli un appoggio, dal “ non ti sono vicina per il tuo bene” “non ti sono vicina perché ho voluto essere egoista e pensare al mio bene “ fino ad arrivare ad un suo momento no e quindi non poteva stargli accanto, fino a dire che a me non andava bene. Gabriele in certo senso ha ragione, perché è quello che avrei fatto io se fossi “stato tranquillo “. Dopo 15 anni l avrei certamente aiutato , come minimo chiamato per sincerarmi delle sue condizioni , a prescindere da tutto, siamo umani, e se questo non accade per me, c è qualcosa di profondo dietro che non vuoi assolutamente che esca fuori.
Golem, mi spieghi dove sta il parallelismo con la tua storia? Una relazione di 15 anni con una persona con cui ci si doveva sposare al confronto col ricordo di un’avventura di tre o quattro episodi passionali? Ma dai, ti rendi conto che sei fuori tema?
Suzy, mi sorprende che tu non la noti, o non voglia notarla, quando è chiaro che in entrambe i casi c’è un “fantasma” che continua a vivere nella parte del cervello emotivo (l’amigdala se ti fa piacere saperlo) di una lei. E se non per l’intensità, per la durata quello lusitano è “vissuto” pure più di 15 anni in quell'”amigdala” prima dell’intervento dei ghostbusters. Sfido chiunque a dimostrare che si possa realizzare un rapporto equilibrato e possibilmente duraturo con un “peso” del genere dentro, anche se frutto di infantili illusioni. Fosse quello del genere “della rosa che non colsi” che quello “della rosa che mi punse”.
Si dice che la min.... non vuole pensieri, e manco l’amore li gradisce. Che poi ci sia chi ama crogiolarsi nei “dolori delle giovani Werthere” dell’ammore -anche se non è il caso del soggetto in questione, ma che per alcuni dà quel spessore epico alla vita amorosa- è un’altro paio di maniche. Ma se non si “abbandona” definitivamente il famoso “Hotel California” (“allegorizzo” attingendo al tuo campo) non si va da nessuna parte Suzy. Si resta a “giocare” come infanti nel mondo di Suzie Wong. O di Amèlie, che è meraviglioso per antonomasia.
Ipse dixit.
Giovy,
è vero: prendo raramente posizione sui problemi altrui. di solito preferisco offrire una visione con la massima ampiezza di cui sono capace perché sia l’interessato a collocarsi con la sua identità e potenzialità, non con le mie. manca il suono dell’altra campana, e non è questione di poco conto.
non amo gli assoluti e le massime sicurezze: non ne ho per me e tanto meno per gli altri. di fronte a un problema, non essendo una psicologa e non conoscendo chi lo pone, preferisco la linea morbida, mentre così non è con gli amici e i parenti che incontro di persona.
tendo a giudicare soltanto me stessa e a scegliere in modo netto solo quanto mi riguarda direttamente.
fra l’altro, di recente mi sono trovata, con piacevole gratificazione, affiancata nel modo un po’ ostico di esprimermi a un’altra utentessa, forse un bot, di cui mi piace la dolcezza e la poesia.
cerchi un responso deciso? già ce l’hai: se sei innamorato e hai superato il breve periodo in cui avviene l’attaccamento al partner, per me non puoi che continuare fino in fondo, qualsiasi esso sia. per quanto riguarda la donna che ti sta creando inquietudine: “di doman non v’è certezza”, per nessuno!
il contributo, affine al mio modo di essere, VUOLE porsi sull’analisi, non sulla soluzione.
Giovy, sono d’accordo con quanto espresso da acqua e fossi in te leggerei con attenzione la sintesi di golem nel commento 160. La vicenda che ti riguarda sta tutta li. Questo non significa ovviamente che una compagna non possa voler bene ad altre persone, ma il dubbio “ama me o (anche) l’altro?” è già tutt’altra faccenda (ammesso che si possano amare più persone contemporaneamente).
A me sembra che tu stia, come dire, rigirando il cucchiaio nella minestra, in attesa di una rassicurazione che non puoi trovare qui, ma solo nei comportamenti di lei e nel vostro rapporto, che potrai veder crescere o meno. Quando e se avrai raggiunto l’importanza che aveva l’ex sicuramente vedrai in lei la differenza, mentre ora il vostro legame non lo senti solido, anche se la tua compagna sta cercando di muoversi nella vostra direzione. Ti stai assumendo un certo margine di rischio, per parlare da analista, superiore a quello di un rapporto che inizia senza terzi incomodo.
Senti che ne vale la pena per la persona che hai di fronte? Resta. Altrimenti chiudi.
Acqua , come è stato il tuo finale, se posso? Dici di avere avuto una storia molto simile alla mia compagna
Rossana,
Ovviamente non era una polemica , ma solo un accorgimento in quanto so bene che nessuno può dare certezze assolute solo leggendo qualche commento in un forum.
@Beetle
Io cerco sempre , di natura , e in tutti gli ambiti di essere il più obiettivo possibile anche trattandosi di me e la mia storia. Da subito ho detto che non cercavo rassicurazioni , ne le pretendo, perché è logico che non siete voi che dovete darmele ma i comportamenti di lei che ripeto mi ha dato a parole ma non sempre nei suoi atteggiamenti. Poi Golem e Acqua stanno dicendo cose differenti quindi non saprei a cosa ti riferisci. Da un punto di vista esterno se io fossi un utente obiettivamente direi che non è possibile amare due persone , ne tantomeno essere tranquillo dicendo e affermando che la propria compagna sia emotivamente coinvolta da una terza persona, ne sinceramente mi sentirei di dire che non potrebbe mai tornare nel suo passato essendo palesemente ancora coinvolta e qui mi sento di dire che Golem ha ragione. Ma forse da un punto di vista femminile è diverso. Però allo stesso modo mi chiedo se anche una donna accetterebbe che il suo compagno provasse emozioni verso un altra persona, sia in negativo o positivo.