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La mia paura è che pensi ancora al suo ex

di Giovy897
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Dicembre 2019. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 274 commenti

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  1. 131
    Mirko -

    Giovy “ ci avevo pensato anch io, ma come vi ho già detto verie volte non mi va di dirgli che mi allontano per il suo ex ”

    No , scusa non ci siamo capiti giovy. Tu non devi motivarle un beneamato (se no ti prende per un permaloso peso e asfissiante , invece dai e togli senza spiegazioni, senza darle alcuna motivazione logica ! Così la mandi in para e invece che rimuginare su quel rompipalle dell’ex si tirerà scema pensando se la vuoi ancora oppure no…(gli piaccio ancora? Avrà un’altra? Perché non mi tratta più come prima ? L ho trascurato? ) e questo accrescerà in lei Il desiderio nei tuoi confronti!
    Leggi bene quando ti scriviamo!

  2. 132
    rossana -

    Giovy,
    una riflessione sull’amore mi ha indotta a ritenere che da adolescenti/giovanissimi si prediliga la persona, con un innamoramento essenzialmente irrazionale, con vaghe prospettive di futuro, mentre, oltre i 30 anni, spesso con più esperienze amorose alle spalle e con maggior maturità, si tenda a meglio coniugare il tipo di persona con il tipo di vita che con questa si prospetta, in modo molto più realistico. di conseguenza con un innamoramento più contenuto e meno irrazionale.

    niente di male in tutto questo. tempi e crescite diverse richiedono persone e scelte diverse.

    considerando ogni caso a sé, come sempre mi sforzo di fare, per te la situazione si presenta controversa: lui che si dimostra insicuro, dopo 15 anni, e lei che ne è mortalmente offesa. tanto più offesa, quanto più sicura del SUO sentimento.

    premesso quanto sopra, preferirei per te che il suo innamoramento nei tuoi confronti non fosse eccessivamente guidato dalle sicurezze che le puoi dare, in contrapposizione a quelle nulle che le si sono improvvisamente rivelate.

    questo intendevo esplicitare, benché sia statisticamente provato che un matrimonio fra “amici” (per me carente) abbia il 70% di possibilità di risultare proficuo. non per altro accennavo a “verità” in camera da letto…

  3. 133
    Adam -

    Ciao Giovy,

    Sicuramente un estraneo rispetto ad un amico non è influenzato dal conoscervi,ma non metterei la mano sul fuoco sull’obiettività,ognuno vede la tua storia comunque con la propria lente.Qui poi mi sembra succeda a volte in maniera ancora piu’ marcata.

    Quindi piu’ dell’ennesimo parere altrui su quello che sente la tua lei o perchè ha fatto cosi o colà, ti re-invito a riflettere sul quello su cui puoi invece incidere:

    Ovvero,un conto è ascoltare I campanelli d’allarme un altro è farli diventare quasi un’ossessione,
    io credo l’ultima cosa di cui la coppia abbia bisogno e che anche per te diventi centrale l’ex. Siamo in periodi festivi e sei qui a rileggere I vari messaggi di questo tread fino alle 02:00 am?

    Chiudendo: io credo non sia questione di Brad Pitt e quindi di paragoni; è invece il rapporto che potrebbe evolversi con ancora piu’ comunicazione ed intimità , e se oggi il tempo non è maturo e lei non vuole parlar del suo passato, potrebbe esserlo domani, ma nel frattempo serve leggerezza

    Quindi,ascoltato il campanello d’allarme,se come scrivi l’intento è portare avanti la relazione,dei due sei tu che puoi sposare il focus lontano dall’ex.

    Questa la mia parziale visione
    Un sincero in bocca al lupo

  4. 134
    Giovy897 -

    Ci avevo pensato anch io, Rossana, ma non credo sia “solo” quello. Nel senso, so che gli pesa la questione etá , il fatto di vivere male che l età avanza, che il suo fisico diventa sempre meno favorevole ad una gravidanza e quindi potrebbe vedere in me una prospettiva per realizzare i suoi desideri, e il dover rinunciare a tutto ad un passo dal matrimonio con la persona che lei era strasicura e ricominciare da zero non deve essere una cosa di poco conto.

    Io Adam, non la sto vivendo male o come un ossessione come può sembrare da quanto scrivo, perché io non la sto vivendo male in realtà ne ci penso quando sto con lei ne glielo faccio pesare. Perché come ho scritto nei primi commenti io pensavo inizialmente che fossero atteggiamenti “normali” e non ci avevo dato per niente peso. Quindi ho scritto qui , e anche su un altro forum prima di questo , per avere un giudizio esterno e in qualche modo avere conferme sulla “normalità “ di talento atteggiamenti ma devo ammettere che le risposte sono quasi tutte uguali e rispecchiano il pensiero di quanto letto qui. Che io stia spostando il focus su di me lo sto facendo già da tempo credimi, ma che io sia un ripiego o meno più di tanto non ci posso fare a dire la verità

  5. 135
    rossana -

    Giovy,
    Adam ha messo l’accento su un aspetto finora accantonato: la fiducia di potersi confrontare apertamente anche sui vissuti e sentimenti più intimi.

    giusto condividerli con il partner, quando… si è consapevoli di poterli condividere. non tanto per il timore che il super confidente di oggi si possa rivelare il peggior nemico di domani (cosa che accade spesso, in tutti gli ambiti) quanto nella relativa certezza di poter essere compresi e che la confidenza non abbia modo di trasformarsi in seguito in un boomerang destabilizzante del rapporto in divenire.

    la scelta è determinata dal carattere di chi detiene il “segreto”, dalla personalità di chi è preposto ad accoglierlo e dal tipo di “segreto”.

    personalmente sono propensa alla massima trasparenza, quando però questa non significa addossare all’altro più responsabilità di quante non siano di sua specifica competenza. ci sono “segreti” che non possono niente aggiungere e niente togliere ai futuri rapporti mentre altri, soprattutto se ancora vitali, restano potenzialmente forieri di cambiamenti/evoluzioni che coinvolgono entrambi.

    può darsi che più avanti la tua compagna te ne parli… quando avrà maggior consapevolezza del substrato delle sue reazioni.

  6. 136
    Giovy897 -

    se non portare avanti la relazione come se niente fosse e poi magari ritrovarmi la sorpresa. Perché sai io l ho detto che accetto una persona con un passato alle spalle , perché io stesso ho un passato. Però poi inizi a notare alcune incongruenze tra il dire e il fare che ti fanno riflettere e credo farebbero riflettere anche te. Vedi se dopo 3 anni dalla loro rottura e 7 mesi con me , alla quale non dico che devi avere le farfalla allo stomaco ancora e avere occhi solo per me(anche se mi piacerebbe),ma quanto meno mostrare un comportamento più “rilassato” verso un tuo passato che c è e ci sarà senza dover a tutti i costi rinnegarlo come se non fosse mai esistito. Va accettato, va preso come un esperienza e deve o dovrebbe restare solo un ricordo della tua vita , di 15 anni di crescita. Se questo non accade significa che tutto sommato passato ancora non lo è del tutto, e io mi sforzo e sono sforzato in tutti i modi ma mi rendo conto che posso fare ben poco io.
    Poi se tu vedi che tutto questo sia normale , come pensavo io inizialmente , sono contento , perché mi conforto nel leggere questo.

  7. 137
    Giovy897 -

    Golem, credo che le difficoltà più che nei miei dubbi , che non hanno inficiato il rapporto fino ad ora , stanno proprio nel suo inconscio e atteggiamento verso l altro e non verso di me. Diciamo che più che un ombra su di me è ancora un ombra dentro di lei ma che lei si ostina e ostenta, a parole , il contrario. Questo non significa che non potrebbe andare meglio in futuro anche se ho sempre pensato che sarebbe forse più facile essere serena all inizio di una nuova relazione, il famoso chiodo scaccia chiodo come lo chiami tu, avrebbe dovuto dare i suoi effetti credo all inizio. Dopo 7 mesi nulla è cambiato nei suoi atteggiamenti , ma forse sarà solo questione di tempo. Il passato comunque c è ancora , e io non penso sia giusto opprimerlo in questo modo a tutti i costi, perché un giorno potrebbe esploderti dentro e fare male , più male a tutti. Ripeto io avrei apprezzato di più l atteggiamento che ha avuto Suzanne, non rinnegando niente e cercando d i capire con il compagno attuale cosa potesse essere.

  8. 138
    Golem -

    Giovy, forse l’ho già detto e non vorrei annoiare, ma io anni fa stavo vedendo andare a puttane un matrimonio 20ennale per un “virus” 30ennale che covava in mia moglie, che rispetto a quello della tua tipa era un raffreddore a confronto del colera. Ci abbiamo messo quasi tre anni a venirne fuori, e per fortuna oggi va “daddio”. E va in quel modo perchè lei ha fatto finalmente la tara a certe illusioni e alle fantasie degli “ammori” non completati. Quindi si è “liberata” da certi blocchi “intestinali” depositandoli nel luogo che meritano, che non posso citare sennò mi cancellano il post e tu rischi di non leggere le opinioni di chi le cose le HA VISSUTE e non solo immaginate.
    Se tu credi che una donna con quella emotività, ancora così accesa verso un “ex”, possa gestire un nuovo rapporto -che immagino speri duraturo- credo tu non conosca bene le donne, anzi per niente vista la tua età. Entità che peraltro nessuno potrebbe conoscere MAI, neppure applicando le formule di Feynman per la Fisica Quantistica.
    Come ti ho detto, o fai come i romantici e non ci pensi più, o la lasci se hai tutti sti dubbi, do you understand?
    Questo è il mio pensiero, binario: buono, non buono.

  9. 139
    Giovy897 -

    Rossana, ma il punto non è questo , non è solo con me che non riesce a condividere il suo passato, lo fa anche con la sua famiglia, con le sorelle. Quindi non è paura di destabilizzare il nostro rapporto è proprio una cosa sua personale.

  10. 140
    beetlejuice -

    Giovy, le vicissitudini che accadono agli altri sembrano sempre più rosee, credimi. La verità è senz’altro apprezzabile, ma ai fini pratici cosa cambierebbe? Pensaci. Se ti dicesse: “non ne sono del tutto fuori, ci sto ancora male”, arriveresti comunque alle stesse conclusioni a cui sei giunto ora e sceglieresti in ogni caso di continuare, perché sei innamorato. Non è la verità a renderti libero, ma la certezza. Se fossi certo che lei ama l’ex continueresti a frequentarla? E se fossi certo invece che è solo un amico e che ama te? La cosa cambierebbe. Mentre è solo il dubbio a tormentarti, perché non ti convince, verità o non verità. È l’incertezza che ti logora e che potrebbe logorare il vostro rapporto, cosa che sta già accadendo. Preferiresti che, nel nome della verità, vedesse costantemente l’ex in modo esclusivo? Hai idea di cosa significhi? Ringrazia invece che sono già passati 3 anni (più i mesi della vostra relazione), ringrazia di non averlo sempre tra i piedi.
    Per il resto concordo con adam, inutile ostinarsi ad analizzare ogni aspetto. A questo punto vivitela

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