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Lettera pubblicata il 19 Dicembre 2019. L'autore, Giovy897, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Golem faccio retromarcia , leggo adesso tuo commento successivo n88 (pubblicato solo successivamente ), che condivido
Caro Mirko, ci fu una grande battuta del compianto Troisi durante un’intervista successiva al suo film “Credevo fosse amore invece…”, quando tra il serio e il faceto, ma col candido realismo col quale rappresentava la vita, dichiarò che uomini e donne sono i meno adatti a sposarsi tra loro. Quella che può apparire una battuta comica dice di una verità che molti di noi si sono trovati a dover affrontare, ed è quella dell’incomunicabilità tra i due sessi. Che se è stata oggetto di tante “piece” teatrali, cinematografiche e romanzi, lo è anche di troppe tragedie quasi quotidiane.
Tu scrivi giustamente che “L’amore, se esiste, deve essere corrisposto e basarsi su fiducia e rispetto reciproco, altrimenti son solo guai, problemi e sofferenze”, sottolineando una evidenza che non avrebbe bisogno di commenti per quanto sia logica. Ma la visione di quell’aspetto delle relazioni sentimentali non è così scontata nei due sessi, e non ce n’è una che sia migliore dell’altra, sono semplicemente diverse.
La frase che tu comprensibilmente critichi, può essere letta al femminile negli stessi termini, ma per ragioni che NOI non capiremmo MAI.
Visto che per sesso ci “cerchiamo” senza capirci, per amarci dobbiamo accettare quella condizione, come si fa coi “misteri”.
Giovy,
anche secondo me è difficile, ma non impossibile, che torni con l’ex. tieni presenti i 3 anni in cui avrà forse frequentato altri uomini, senza instaurare relazioni a lunga durata.
non sei affatto chiodo schiaccia chiodo. sei quasi di sicuro una nuova opportunità, che non si presenta con il solo obiettivo di annullare il precedente vissuto amoroso. tu stesso hai il buon senso di comprendere che esiste per tutti il passato e che questo resta parte della persona che l’ha vissuto.
il rischio è la durata e l’intensità della precedente esperienza, per come da LEI vissute, che a mio avviso devono essere colmate, a poco a poco, dalla diversità che rappresenti. se questo sarà possibile, tutto andrà bene. se nei prossimi 2/3 anni la vostra relazione, invece, non dovesse esserle più benefica della precedente, il rapporto con te potrebbe essere rimesso in discussione. con lo scacco subito non bastano 7 mesi per darle conferme su di te e indurla a darti la necessaria fiducia. già mi sembra tanto che si senta di riprendere ad amare, sia pure con le inquietudini che l’ex le crea e che vorrebbe poter annullare.
il rischio fa capo più alla capacità di superare e accantonare parte delle proprie aspettative che a un ex deludente.
Si effettivamente non hai tutti i torti Golem. Nel senso che sono arrivato a quasi 7 mesi per avere ancora questi dubbi che proprio agli inizi sembravano atteggiamenti normali di una donna si ferita, ma verso una persona che ha condiviso gli anni della adolescenza. Io francamente non lo so se lo fa solo perché è ancora ferita o ci sia dell altro.
Suzanne ti avevo fatto delle domande proprio per capire tu,che sei tu e non lei ovviamente cosa provi o senti quando c è il tuo ex. Guarda che io mi ci metto nei panni del tuo compagno e fidati che io avrei preferito quello che hai fatto tu. Perché anche se è difficile e potrebbe portare insicurezza nella coppia ma è coerenza , nel senso che se mi parli di lui come un semidio e quando lo affronti ti provoca emozioni da semidio è coerente e ci sta. Fidati che le insicurezze e i dubbi si accentuano se a parole mi dici una cosa e poi ne dimostri un altra, fai capire a chi ti è accanto che forse sei insicura anche tu. Poi sono comunque 7 mesi non è molto è vero però diciamo che è abbastanza tempo.
Rossana nessun uomo dopo il suo ex se non io dopo questi 3 anni, neanche brevi frequentazioni , di questo ne ho la assoluta certezza.
Che ritorni con il suo ex non so, cosa potrebbe spingerla a prendere una decisione così drastica dopo averlo rifiutato tante volte oltre ad averlo rifiutato in un momento del bisogno. Cosa potrebbe scattargli nella sua mente da prendere questa decisione a distanza di così tanto tempo ? Un forte sentimento profondo durato per tanti anni che ora sta opprimendo ? Chiedo eh…
Comunque ho fatto una brutta cosa e ho letto le sue mail(perché lo ha bloccato). Non di proposito ma era aperta sul mio pc e non ho resistito non giudicatemi adesso però.
Quello che mi è saltato agli occhi è stato il suo ribadire tante volte che “non poteva“stargli vicino.. che ha voluto “essere egoista e pensare al suo bene “ che era per il “loro bene” che per il passato che avevano avuto non se la sentiva a stargli accanto..
Per quanto riguarda il passato che ognuno di noi ha sono perfettamente d accordo, per me è assolutamente inutile cercare a tutti i costi di rinnegare un passato soprattutto se questo passato è lungo ben 15 anni.. Per me non ha senso, si dovrebbe accettare e prenderlo come un esperienza che nel bene o nel male ha fatto parte della tua vita. Si sta cancellando o meglio sta lottando con tutta se stessa per centellare 15 anni di vita. E io non la vedo come una cosa positiva. Nel senso che ripeto si accetta il passato per capire cosa si vuole dal futuro. Questo suo opprimere quello che lei è stata è vista da parte mia adesso, anche dopo aver letto i vostri commenti, come un qualcosa di sospeso, di fallimento che lei ancora non riesce ad accettare , nonostante ora si sia rifatta una vita con me.
Giovy,
il tuo post 94 apre l’inquietante panorama delle maschere che tutti indistintamente portiamo ovunque, persino davanti allo specchio. c’è chi si accontenta di un filo di trucco e chi indossa regolarmente uno schermo protettivo talmente ben strutturato che a stento lascia filtrare dall’esterno la luce e dall’interno la propria più evidente verità.
questo spesso, e a maggior ragione, in camera da letto, dove, invece, sarebbe più facile, con un minimo di attenzione, scoprire nel tempo il senso primario e l’obiettivo preferenziale del rapporto di coppia, in modo quasi del tutto indipendente dalla volontà degli attori in scena.
poi, c’è la proiezione di sé nel futuro, che finisce con l’includere l’altro, nonostante sia luogo comune l’infinita e incontrollabile guerra fra i sessi, derivante dalle loro diversità, sia fisiche che psichiche.
superando convinzioni del secolo scorso, credo l’essenza maschile altrettanto complessa e sfaccettata di quella femminile. meno nota in quanto tale perché fino a ieri molto più raramente indagata, sia per ragioni di predominanza fisica che per l’atavica attitudine a misurarsi e a riconoscersi più in ambito sociale che personale.
Giovy, riducendo ai minimi termini quello che è il senso ultimo di una storia sentimentale, questa NON può crescere nel “binomio” che la compone se c’è la “presenza” di una componente emotiva legata a una terza figura. I rapportI destinati a durare, e a dare come risultato L’AMORE -almeno sulla carta- non contengono mai tre “componenti” legati da certe emozioni. Accetto che vi siano ex coppie che si lasciano restando in amicizia e si frequentino coi nuovi partner (anche se io non ne sono capace, e quando chiudo l’ex sparisce come un sogno al risveglio), ma la tua amata è troppo “coinvolta” nel suo passato per pensarla libera di intraprendere un nuovo percorso com’è una nuova “vera” relazione. Certo, puoi sempre aspettare che si “disintossichi”, ma non puoi sapere se e mai lo farà. È questo che dovresti accettare. Se poi dovesse tornare dall’ex, come dice qualcuno avrai sempre “amato”, e potrai ricordare i bei momenti come unico risultato di qualcosa che non poteva che finire in quel modo, quando ci si illude che “tanto dopo le cose cambieranno”.
Non torturarti sul se e cosa succederà. O te la tieni così, e speri che dimentichi, o cambi aria. Nessuno, tranne Rossella, può dirti cosa sia meglio per te in questo momento.
Un caro saluto e un abbraccio.
Giovy, per rispondere alle tue domande, sono passati circa cinque anni, con fasi diverse, dall’amicizia ad un allontanamento scelto sicuramente più da lui. Anche le mie emozioni sono cambiate molto, dall’essere ancora coinvolta ( e nonostante ciò non essere mai tornata sui miei passi), ai sensi di colpa, all’ affetto puro. Magari nemmeno lei sa bene interpretare le sue reazioni, che spesso sono istintive e irrazionali. La cosa che realmente conta è però come la vedi nei tuoi confronti…se coinvolta totalmente o ancora frenata…
Suzanne credo che Golam abbia ragione e ti ha dato la stessa risposta che ti dirò io adesso. Come ho già scritto fin da subito, i suoi atteggiamenti con me non lasciano intendere niente di quello che poi penso quando ha atteggiamenti verso il suo ex. Si è un pó frenata magari nel dirmi “ti amo” o quando glielo scrivo io, ma credo siano piccolezze. Io credo che una persona presa dal suo ex dopo più di 3 anni come può in qualche modo essere “libera” di essere coinvolta “TOTALMENTE” da una nuova anche se all apparenza può anche sembrare? Dopotutto tu stessa hai detto che le donne sono molto brave a dissumulare?! Devo sentirmi preso in giro ?!Non lo so. Forse non è chiaro il mio punto di vista o i miei dubbi che ho cercato di esporvi. Io non so quali fasi deve attraversare per superare tutto questo. Dalla mia esperienza con la mia ex sono passato dalla rabbia, all odio fino all indifferenza con un ricordo tenero di quella storia anche se ne sono uscito sconfitto e ferito. Ma fino a quando ero ferito, e reagivo con rabbia ero preso , e se fosse tornata sinceramente non so cosa avrei fatto, cosa che so perfettamente cosa farei ora. Il punto è questo.