Salve a tutti scrivo perché dopo diversi mesi la mia ex mi ha ricontattato chiedendomi di vedermi.. mi lasciò lei dicendo di non amarmi più dopo quasi due anni di relazione.. non ci furono grandi litigi ma da quel momento in poi decisi di tagliare ogni contatto. Dopo un po’ di tempo la maggior parte del dolore è passata per lasciare spazio a un grande rancore, ma adesso che mi ha cercato mi sento di nuovo a pezzi! Mi ha detto che le manco e che vorrebbe vedermi per mantenere un rapporto.. non so davvero cosa fare e per questo volevo chiedervi, cosa passa nella mente di una ragazza che fa così? Pentimento, sensi di colpa? A mio avviso non meriterebbe neanche risposta vista l’indifferenza con la quale mi lasciò.. ma mi manca ancora e temo di prendere una scelta della quale potrei pentirmi! Grazie in anticipo per le risposte!
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Categorie: - Amore e relazioni
Ti cerca perche’ ha avuto il due di picche e spera nel piano B (tu). Continua il no contact.
Si è pentita, ma non di averti lasciato come un cane. Le sta male il fatto che le porti rancore! Non dimenticare il male che ti ha fatto. Non buttare tutti i tuoi progressi!
Non vederla nemmeno…o se hai il coraggio di affrontarla…dille di no. Sennò torni punto a capo…lo sento già a pelle. Vuole tornare solo per vedere se pendi ancora dalla sue labbra (ma quali labbra?). Per come si è comportata, non merita nemmeno di respirare una tua scorreggia.
Fai il diverso, dille di no. Così acquisterai valore ai suoi occhi. E se poi dopo la rivuoi…falla PENARE per averti.È la tua rivincita psy….il momento tanto desiderato. SFRUTTALO
Ciao,
penso che un uomo dovrebbe valutare altri aspetti. Ma ho notato che la passione nella stragrande maggioranza dei casi gioca un ruolo preponderante. E per passione non intendo una visone gioiosa dell’eros , perché quella per me fa parte di un immaginario onirico e surreale che non mi creerebbe dei problemi se fossi innamorata. Non lo so, io non sono impermeabile al dolore degli altri e questo per me è la base di un rapporto. E’ chiaro che si fa molto prima a condannare gli errori degli altri, quasi come se nella vita una donna che ha sbagliato una volta fosse una persona sbagliata. A parte che anche questo atteggiamento non mi sembra in linea con quel rispetto del dolore di cui si parlava e che è il fondamento della mia vita, ma voglio anche soprassedere su questo punto perché magari in molti ambienti prevale una visone precettistica del bene e del male. Dunque rispetto anche questi giudizi. Ma penso che alla fine un uomo dovrebbe essere onesto con sé stesso e fare una stima del senso di vicinanza di cui ha bisogno… perché anche qui io non ho niente contro le donne che hanno un tipo di sensibilità che non le porta ad entrare in empatica con chi sta vivendo un dolore composto. In coscienza non posso dire che mancano di umanità. Ma la capacità di mettersi in ascolto del dolore degli altri per me sta alla base della convivenza tra persone…
… poi ovviamente esistono delle gerarchie che indicano i diversi gradi di partecipazione e consentono di conservare l’armonia nelle famiglie. Perché non sta scritto da nessuna parte che ci dobbiamo identificare in maniera totale nel Mahtma Gandhi, ma il Mahtma Gandhi è una pietra levigata che ci racconta quali sono le aspirazioni di un uomo. E’ chiaro che in un ambiente diverso la coscienza umana non viene sollecitata fino a questo punto. Il problema non sono le persone, ma un modello sociale che non tiene conto dei loro limiti.
Beh a meno che non si tratti di Rossella ritieniti fortunato,una ex che ritorna sono trombate sicure, l’importante è che ti fermi li.
Guarda, a me quando mi cercavano, era una mia tattica che avevo già previsto, per giocare al rialzo, se no, nemmeno mi ponevo il problema.
Se cercavo io, era solo perché avevo trovato un nuovo scopo della relazione perché ho il senso degli affari. Quindi, un uso più fruttuoso. Ma i miei problemi relazionali rendevano tutto un disastro, perciò optavo per la rinuncia. Mi servirebbe una psicologa, lo so, ma anche lei mi ha tristemente lasciata un mese fa or sono. Saluti cari.
Che tu sia il piano B, mi pare ovvio. Però, se la tipa è decente e ci trombi decisamente bene, alla fin fine essere il piano A, B, C o D chettifrega?
Non lo ha mica detto il medico che bisogna essere il piano A. Invece il medico dice che se non trombi poi ti viene mal di testa e altri mali strani, che poi resti incazzoso per settimane. Vedi tu, è una questione di qualità della trombata.
12 anni, relazione a distanza, ero uno stronzo ma l’amavo veramente. La cosa più assurda è che credevo lei mi amasse ancora di più. Invece, dopo 12 anni, becca l’onda giusta e mi sfancula per telefono. Così, con la stessa facilità con la quale si butta una sigaretta finita fuori dal finestrino in autostrada. Tempo 10 giorni e sui social era “#happinessonthefloor” (la tro..). Bene: 1)stai da cane. 2)stai parecchio da cane. 3)Poi finisce.
Sono passati 3 anni da quel giorno.
Non l’ho mai più sentita, nè cercata da allora. In questi 3 anni qualche segno paranormale sarà pure arrivato, ma non me ne sono curato, soffrendo. Ma l’ho fatto.
E sono qui che rispondo a questo messaggio è proprio perché mi sento di consigliarti di lasciar perdere. Se non ha neanche la sensibilità di capire che è il momento di andare, vuol dire che non ha la percezione del male che ha fatto – e la mia, si è portata pure via i miei “amici” di allora – quindi lascia stare, perché chi non è consapevole di fare del male allora è una persona pericolosa e ne farà sempre.
Negli anni presi anch’io una bella cotta, ma non lasciai la nave, anzi, gliene parlai e chiusi la cotta. Forse perché quell’amore era davvero importante e non gigantesco ma, importante. E importante e abbastanza per non distruggerlo.
Siamo fatti per altre persone e devi essere fiero di questo. Non lo sei adesso ma se tiri dritto per la tua strada, fra 3 anni, anche tu sarai migliore e sarà quello il vero momento della tua vita,…
In cui avrai davvero imparato ad amarti.
Ho scritto di getto, non ho voglia di rileggere, quindi scuserai eventuali errori grammaticali.
Un abbraccio, e sii forte.
Piano B nel senso che gliela fara’ annusare a tutto spiano nel mentre che lui fa lo zerbino, per poi darla ad un altro.