Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Agosto 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore paolomi59.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ho una relazione complicata con uno psicoterapeuta di Milano. Sposato, ancora, dopo anni che ci frequentiamo 8 di cui i primi 5 in castità e distanza e questi ultimi 3 anni insieme. Questi ultimi 3 anni sono stati trascinati in avanti con la promessa da parte di lui di lasciare la moglie.
Non riesce, mi da colpa ogni volta di non essere bastante e di dovermi migliorare, certo io non sono proprio una persona stabile, altrimenti con lui non ci stavo e non avrei creduto alle sue parole. Ho faticato e dato molto di me, non solo fisicamente come stress ma anche interiormente, sogni desideri, fiducia. Però ora mi sento molto in difficoltà. Data la sua professione e il modo in cui accoglie e parla nelle sedute con i pazienti, mi sono sempre affidata al suo giudizio e idee. Ora però che deve fare questo passo, mi accusa di mancanze, mi sminuisce e indebolisce. Così abbiamo preso distanza, poi è tornato, ma siamo in crisi. Qualcuno può darmi un parere? Grazie
Elena,
allontanati da lui più presto che puoi. quest’uomo è venuto meno a un MINIMO di etica professionale e, quasi certamente, sta approfittando della tua fragilità.
al di là di ogni altra considerazione, non può esserci gioia in una relazione amorosa in cui si è sminuiti e indeboliti. né in linea generale ha grande futuro un rapporto di coppia in cui uno dei due non può esimersi dal dipendere dall’altro.
mi dispiace per te: pessima esperienza in entrambi i contesti. cerca aiuto in chi ti è vicino e ti vuole bene. dai più fiducia al sostegno che ti può venire da persone che ben conosci piuttosto che a questo “professionista” che sembra proprio ti stia manipolando.
avrai bisogno di molta forza di volontà ma, secondo me, dovresti chiudere in modo fermo e netto. se in lui maturerà qualcosa di diverso, sa dove trovarti.
riflettici su e trai le tue conclusioni.
Elena, uno psicologo non può lasciare la moglie.
Per un semplice motivo: non prende abbastanza e un divorzio lo lascerebbe, capiscimi, in abbigliamento intimo, che si spera almeno abbia goduto il privilegio di una accurata igiene.
La professione è inflazionata, anche se – è noto dalle statistiche di “The Lancet in the Eye”, rivista scientifica USA molto autorevole soprattutto in oftalmic&surgeons – porta a abbondanti e divertenti gratificazioni sul piano erotico.