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Lettera pubblicata il 27 Settembre 2018. L'autore ha condiviso 20 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore antoniodamilano.
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Il reddito di cittadinanza va dato agli Italiani il cui NONNO o BISNONNO ha combattuto per questo paese nella prima/seconda guerra mondiale, non ha chi è residente da 10 anni.
Altro esempio. Arriva uno stramiliardario che vive su uno yacht non registrato in italia. Non lavora, non ha conti in italia. Però è residente in Italia sulla carta. Valore ISEE zero. A lui diamo un aiuto da 780 euro al mese ???
Per la serie: chi sono i cittadini italiani ? GLI ITALIANI NATI IN ITALIA FIGLI DI ITALIANI ! Non basta avere i documenti per essere “ITALIANI”.
Davvero male…
Ieri di Maio ha precisato che il “reddito di cittadinanza” (che nulla ha a che vedere con il “reddito per gli italiani”), sarà concesso a persone praticamente senza redditi o case, e con un valore ISEE ridicolo.
Sarà quindi una misura diversa da quella che molti cittadini aspettano.
Forse avrà un vantaggio. Se davvero chi viene pagato non potrà dormire e dovrà andare a lavorare per lo stato, e a studiare per riqualificarsi, avremo meno gente ignorante e quindi migliore manodopera. In fondo ci sono molti italiani ZAVORRA che non sanno fare nulla e che quindi non possono offrirsi alle aziende in modo adeguato. Un pò di corsi di formazione potranno forse migliorare la situazione.
Essì, i corsi di formazione miglioreranno al massimo la situazione dei cosiddetti formatori, ovvero di quegli sfigati reietti che vanno a insegnare nelle aule dei patronati ciò che non hanno mai visto nè praticato per uno stipendio risibile, tipo 1200 al mese. Con l’aggravante che ai formatori non danno l’assegno di cittadinanza perché hanno già i 1200 epperciò son ricchi.