Pare che da qualche tempo sia esplosa fra gli elettori italiani una nuova moda: la tifoseria per la litigiosità fra i partiti di governo e per il continuo reperimento di oggetti su cui litigare.
Da quando è iniziata la stagione elettorale per il rinnovo dei governatori delle regioni e delle relative assemblee ed in vista delle elezioni europee, la ricerca del consenso porta i partiti di governo a porsi in concorrenza cercando di polarizzare l’attenzione. Chi si pone a destra oggi si ritrova a sinistra domani e viceversa: l’importante è contrapporsi.
Gli elettori meno scaltriti finiscono con il credere che effettivamente i partiti di governo litighino facendosi ciascuno di loro portatori di istanze a favore del popolo e finalizzate alla elevazione economico sociale della comunità. In vero l’unico fine che hanno è aumentare il consenso elettorale e di conseguenza aumentare il potere che hanno e che continueranno ad esercitare assieme. Questo modo di procedere finisce con il far dimenticare agli elettori che esistono altre forze politiche e partiti ai quali rivolgere l’attenzione e sostenere elettoralmente e la cosa più deprimente è che proprio le così dette forze di opposizione alimentano la litigiosità fra i giallo-verdi finendo con il tifare per gli uni o per l’altri e non proponendo, come dovrebbe essere, una alternativa credibile.
Sarà un’opinione sbagliata ma la continua e sistematica contrapposizione fra gialli-verdi finisce con il giovare solo ai due contendenti. E’ come quando nel campionato di calcio si pensa che solo due squadre possano vincere il campionato.
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Categorie: - Politica
Yawwwwn.
Oggi è stata una bella giornata per grigliare
Essì, giornata propizia alle costine e alla sarsiccia.