La frustrazione profonda di un uomo

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1. 21
   alessandro65 - 13 Marzo 2007 12:32

   ringrazio veramente tutti! Sarei curioso di sapere come “elisabetta” avete raggiunto “regole leggermente più aperte”, per il resto mi consola il fatto che altri come me hanno avuto più o meno un’esperienza di vita simile alla mia; per “usb” : sono innamorato di mia moglie e non vorrei arrivare ad una separazione, non ho problemi di natura finanziaria non è questo il punto, so già che mi aspetta un’esistenza infelice!
   ad “albert” un grazie!

2. 22
   gianni - 13 Marzo 2007 15:04

   Caro Alessandro65, quando dovevo giustificare le mie pulsioni con le ragazze dicevo: “cosa può fare la fragile mente umana davanti a una donna, quando la ragione non basta e la natura prende il sopravvento per dare sfogo ai propri istinti ?” Alcune mi dicevano “fatti una doccia fredda”, altre si sentivano assolte nei loro desideri e cedevano. Come vedi, è una questione di ormoni. Però se vogliamo credere in qualcosa, dobbiamo pagare un prezzo rinunciando ai nostri istinti e fare in modo che chi ci sta accanto rispetti le regole che ci siamo imposte. Se invece vogliamo vivere “alla grande” parliamo schiettamente con la nostra compagna e riveliamo i nostri desideri, che poi corrisponderanno (molto segretamente)anche ai suoi. Ricordati che l’uomo è diverso dall’animale solo per la ragione. Le regole ipocrite o giuste che la società ha voluto crearsi sono da imputare ad una forma di ordine e di immagine per rendere tutto più formalmente perfetto. Caso contrario, vedresti la gente accoppiarsi liberamente in mezzo alle strade come bestie in calore, e stupratori organizzati in gruppi dare sfogo ai loro istinti bestiali verso donne indifese o consensienti…. – Scegli ! Ciò che farai, sarà giusto perchè l’hai voluto tu.

3. 23
   elisabetta - 13 Marzo 2007 17:07

   Posso rispondere alla tua curiosità dicendoti che la mia storia ha aspetti molto simili alla tua, primi 10 anni di matrimonio passati tranquilli e la noia stava prendendo il sopravvento sul nostro rapporto di coppia, quando casualmente in una serata tra amici con il caldo il vino e i discorsi molto intriganti successe di tutto, è stato bellissimo e il giorno dopo parlandone abbiamo riso moltissimo. Da quel giorno tutto è cambiato, la nostra vita sessuale è migliorata il nostro amore è più solido, la nostra intimità raggiunge livelli per molte coppie sconosciuti, non ho più paura del “tradimento” anzi abbiamo scoperto con mio marito una sessualità pura disinibita trasgressiva. Ti auguro che anche tu possa raggiungere la meta a cui aspiri!

4. 24
   Selina - 13 Marzo 2007 19:40

   Sposarsi non è una condanna per sfigati.
   Sposarsi è una scelta. Una bella scelta, anche.
   E la scelta comprende rinunciare alle altre donne.
   Però è una scelta di durata, che, come tutte, va riformulata ogni giorno, o quasi.
   La natura poi ci chiama verso la promiscuità, per questioni di sopravvivenza……ma esistono persone monogame e storie fortunate di amori di lunga durata.
   Per il resto, penso che Alessandro65 abbia ragione: è uno sfigato.
   Ma non per i suoi desideri o istinti, che comprendo perfettamente…..bensì, perchè ritiene di essere uno sfigato per avere avuto solo la sua magnifica unica donna, quando in realtà è esattamente quello che ha scelto di avere. Con la fortuna di trovarlo. Per giunta.
   Con ciò: nessuno può darti consigli sul da farsi.
   Le prostitute, a volte, “salvano” le famiglie, perchè sono l’alternativa senza complicazioni..ma un mondo anche di sofferenze, e sinceramente, se sceglierai questa via, spero che tu scelga donne che lo fanno per pura scelta.
   Conosco molti di famiglie rovinate dalle prostitute,e dalle malattie.
   Avere un’amante del resto è la cosa più semplice, ma scegli qualcuno che ha da perdere. Casomai.
   Te lo dico perchè conosco molti casi di famiglie rovinate da amanti invadenti, disposti a tutto perchè non avevano famiflie da perdere.
   Ma in conclusione, penso che prima di fare queste esperienze dovresti riflettere bene, e assumertene poi la responsailità. Ovvero, tenere queste esperienze per te, prima di tutto.
   Ed in secondo luogo, accettare il rischio di perdere quello che hai, senza poi scaricare le colpe su tua moglie, la sfortuna, o l’amante.
   A mio parere prenderai una gran sbandata…e allora sì che scoprirai che cosa bella avevi già.
   Ti auguro ogni bene, e soprattutto di fare qualche esperienza nuova per tornare a casa felice di restarci.
   Sei un uomo fortunato

5. 25
   Giusy - 13 Marzo 2007 22:24

   “Sono uno sfigato e so ke mi aspetta un esistenza infelice”.
   Credo ke il tuo malessere non sia legato a questa pseudofrustrazione.
   Con ciò avvalli il pensiero ke finora la tua esistenza sia stata infelice,insoddisfacente.Come puoi pensarlo visto ke hai costruito una famiglia con tua moglie e avuto dei figli?
   Se pensi ke la felicità dipenda dal numero di partner avuti kredo ke dovresti rivedere l’ idea cerebrale ke ti sei creato della felicità.
   Non capisco sia te ke molti di coloro ke hanno risposto ai tuoi scritti e non perkè mi trincero dietro falso e ipocrita perbenismo o moralismo ma perkè credo ke se un uomo si sente inferiore solo perkè non ha nel suo carnet assegni staccati di incontri sessuali vuol dire ke c è ancora molta strada da fare.
   Si parla tanto di trasgressione, della natura fedifraga e istintiva dell’ uomo ke deve soddisfare i suoi istinti e appetiti sessuali ma non credete ke la vera trasgressione sia vivere ogni giorno fieri di guardarsi allo spekkio e dopo una giornata tornare a casa e vivere la propria compagna e i propri figli?!Credo ke tu sia una persona insoddisfatta e il tuo passato privo esperienze sessuali sia solo un’ alibi .Mettiti in discussione, dai colore alla tua vita o meglio riscopri ciò ke ritieni scontato e scoprirai ke il benessere, la “felicità” sono a portata di mano.Non sono i tradimenti, le avventure, il libertinismo ke ti renderanno felice anzi ti scoprirai ankora più vuoto.
   Cmq se credi ke ti spetta un’ esistenza infelice fai pure, in futuro ti accorgerai solo di aver perso tempo prezioso da dedicare a te stesso , alla tua famiglia e alla tua crescita interiore.
   Non è bello vivere di rimpianti, questo rimpianto ke ora sta bussando alla tua porta trasformalo ,plasmalo, modellalo e cerca di farne di esso materia e ogni giorno scoprirai ke quella materia può diventare un ‘ opera d’ arte.

6. 26
   qwerty - 13 Marzo 2007 22:35

   x elisabetta,

   scusa ,forse non ho capito bene,
   ti rferisci allo scambio di coppie ??????????

7. 27
   Mari - 14 Marzo 2007 09:24

   alessandro mi sembri un …ragazzino di
   3 anni ….Elisabetta senza parole…vuot@ all’ennesima
   potenza……scatole vuote…crogiolatevi nel nulla complimenti …..andate
   in qualche ospedale e guardate in faccia il dolore…..e po me lo dite se vi
   va di pensare agli scambi o alle scop@te mancate adolescenziali…..e
   invece apprezzare cio’ che si ha e si è costruito in un sacco di anni….
   come dice mio padre “chi ha i denti non ha il pane ” sacrosanta verita’
   chiss@ Alessandro devi perdere cio’ che hai per apprezzarlo….Giusy
   bello il tuo intervento e concordo con te

8. 28
   yalode - 14 Marzo 2007 09:30

   Buongiorno Alessandro, io credo che tu ti stia creando un problema che non esiste e che la tua voglia di evasione e di Sesso, non ti porterà a nulla di costruttivo. Non voglio farti la morale, per carità, però per diretta esperienza sono uscita a pezzi da un’esperienza del genere e ancora ne pago le conseguenze dopo 7 anni.
   Ti consiglio di tenerti ben stretto ciò che hai, di cercare di motivare la tua insoddisfazione o farla convergere in qualcosa di diverso. Tanto più che dalle tue righe traspare un matrimonio soddisfacente che dura da 18 anni.
   Non credo che il fatto che tua moglie abbia avuto delle esperienze prima del matrimonio e tu no, stiano a giustificare ciò che ti sta accadendo.
   Nè credo, che dare ruota libera ai tuoi “desideri” ti farà stare meglio, e poi mi fa rabbrividire la tua frase” non voglio tradire mia moglie, ma credo che sarò costretto a farlo”. La sento pronunciare spesso da Voi uomini, con troppa facilità….. e, forse non vi rendete conto di quello che Vi lasciate dietro, sia nell’ ambito familiare che nell’ extra….
   Ma del resto credo che tu sia abbastanza grande da poter fare le tue valutazioni e le tue scelte da solo…
   Molti auguri per ritrovare la tua serenità.

9. 29
   un amico - 14 Marzo 2007 10:47

   x Giusi
   sono assolutamente daccordo con te

10. 30
    Gianni - 14 Marzo 2007 11:23

    Caro Alessandro, continuo a leggere gli interventi dei vari amici e riscontro che la maggior parte di essi ti invita a riflettere. Pensi che siano tutti bacchettoni nel ricordarti che un uomo con la “U” maiuscola si comporta da persona responsabile ed equilibrata?. Tutti vorremmo fare ciò che ci è più gradito, ma ci sono delle regole da rispettare. Non possiamo accorciare i tempi creandoci delle regole personali e giustificare tutto, perchè ci fa comodo. Chi ti spinge a trasgredire, sicuramente cerca dei compagni di merenda per sentirsi giustificato nelle sue azioni e vivendo dei sensi di colpa, dice a se stesso “…mal comune, mezzo gaudio”. Tutte le teorie che portano all’autoassoluzione è il disagio dei nostri giorni. La tua libertà finisce dove comincia quella degli altri. Per un attimo, pensa se i tuoi figli scoprissero che fai le corna alla loro madre, cosa accadrebbe nella loro confusa esistenza: non avrebbero più punti di riferimento. Da questo tuo capriccio, nascerebbero delle vittime che vivrebbero il trauma senza capire i tuoi ingiustificati bisogni sessuali. Nessuno ti ha obbligato a sposarti, ma sei libero di divorziare e rifarti una vita piena di sesso. Non coinvolgere chi non ha colpa nelle tue brevi pulsioni da ragazzino. Non trascinare chi vuole vivere una vita regolare nel tuo caos personale. Oppure, quando non ne potrai fare a meno ricorri al “fai da te”, costa poco e lo puoi fare quando vuoi. Concludo dicendo, che la tua richiesta di aiuto è anche un sondaggio per capire se hai fatto bene a tradire tua moglie,oppure ti devi sentire in colpa verso la tua famiglia. Auguri e cerca di non fare altre vittime intorno a
    te.

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