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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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14.073 commenti

Pagine: 1 92 93 94 95 96 1.408

  1. 931
    triste -

    Riscoprire la famiglia in queste situazione si può e si deve…perchè è tutto tempo guadagnato…
    mi spiego meglio…
    da quando è finita la mia storia mi sono dedicata con più cura alla mia famiglia…e ho compreso quantro egoista fossi stata in tutti questi anni a pensare solo a lui e a trascurarae gli affetti veri…quelli che non ti abbandoneranno mai e che vanno avanti semplicemente con un tuo sorriso…gli amici no…quelli vanno e vengono…in base alle opportunità…tienitene stretto giusto qualcuno…quello più sincero e fedele…
    Ma ringrazia che quest’anno riuscirai a passarlo con tuo padre e tua nonna!!! A te non sembra…ma le persone malate percepiscono tutto…e tuo padre il giorno di Natale sarà felice nel vederti lì con lui…in quei pochi attimi di benessere che la malattia gli avrà lasciato…e penserà ancora una volta a quanto è bella sua figlia e come è confortante sapere che starà accanto a lui proprio quel giorno di festa…
    abbraccia anche tua nonna…sono queste le persone che non dobbiamo mai abbandonare…e non si dimenticheranno di noi finchè ci saranno…
    ci è stata data un’opportunità grande questo Natale…staremo sicuramente molto male….ma non sprechiamola….

  2. 932
    costa -

    Silvia,
    comprendo perfettamente il tuo stato d’animo, perchè è anche il mio. Mi hanno detto che il periodo delle feste è uno dei più terribili, e che poi, passato questo, la salita diverrà meno ripida. Magra consolazione, ma abbiamo il dovere di provarci. E di riuscirci. La nostra vita non è inutile!!! E’ quello che sto cercando di dirmi, provo a dirlo anche a te, ben sapendo quanto sia difficile riuscire a crederci, perchè oltre al dolore per la perdita di una persona, ti ritrovi davanti un’altra vita da affrontare, completamente diversa da quella che avevi davanti fino al giorno prima. I tuoi progetti d’improvviso vanno in fumo e devi crearne di nuovi. E ti senti completamente disarmata, impreparata, e lo stordimento dovuto al dolore ti rende stanca, ti offusca la mente, ti impedisce di vedere oltre il dolore stesso.
    Io tremo davanti all’immagine che ho di me proiettata nel futuro, sola, triste, senza i figli che desideravo avere dalla persona che amavo. Che purtroppo ancora sento di amare. Ma ragionando questo è il futuro che ci aspetta se restiamo in questa condizione, e le uniche persone che possono fare in modo che questo non accada siamo noi stesse.
    Facciamo smaltire un po’ il dolore, aspettiamo che queste terribili feste passino. Cerchiamo nel frattempo di distrarci. Piccole distrazioni dapprima, poi quando ci accorgiamo che riusciamo a portare la testa altrove, approfittiamone per cercarne di più grandi, sempre più grandi. Finchè non torneremo a vivere.

    Giuseppeclaudio,
    so purtroppo che sarà estremamente difficile innamorarsi di nuovo, sia perchè non ci si innamora tutti i giorni, sia perchè non si è nello stato d’animo di farlo. Finchè il ricordo e il desiderio per coloro che ci hanno lasciato, nonchè la sfiducia e il senso di annullamento, sono padroni di noi, non è proprio possibile pensare neanche lontanamente di poter di nuovo amare ed essere amati. Io non riesco ancora ad uscire di casa senza provare quel mal di stomaco, quel senso di vuoto, ed aver d’improvviso scoppi di pianto non appena vedo qualcosa che mi fa pensare a lui. Ancora provo disagio nel contatto con le persone che non siano le due amiche più intime che mi sono rimaste. Recuperare se stessi si può, lo voglio credere… ma sembra una meta lontanissima adesso.

  3. 933
    noite -

    Sono rimasta molto colpita dal messaggio di Costa (928). Anch’io ho vissuto la stessa situazione. E come Giuseppeclaudio (929) ora sto cercando di lavorare su me stessa per aumentare la mia autostima, per riuscire a bastarmi da sola, per riuscire ad avere di nuovo cura di me stessa, per non sentire cosi forte e lacerante la sua mancanza.
    Però quando penso di stare un pochino meglio, ho delle ricadute e in quei momenti ho paura che non riuscirò mai a liberarmi di quella sofferenza che mi opprime, che mi impedisce di sorridere, di sperare. Oggi è un giorno di quelli.
    C’è una cosa di me che mi fa preoccupare. Dato che lui mi ha lasciata per stare con un’altra, non riesco a fare a meno di pensare a loro insieme, alla loro complicità, al fatto che adesso con lui c’è un’altra e non io, che ora è lei a godere della sua presenza, del suo amore, di tutto quello che lui di bello offriva a me. Questo mi provoca una gelosia immensa, uno stato di malessere quasi fisico che non riesco a sopportare, che non riesco ad accettare e che quindi mi porta automaticamente a pensare, a sperare, a convincermi che prima o poi, non so come, non so quando, non so a quali condizioni, noi saremo di nuovo insieme. Mi appiglio ad ogni minimo segnale di affetto che ancora mi dimostra, per sperare ancora.
    Tutte queste cose mi fanno pensare che a questo punto la mia situazione, il mio approccio a questa “mia tragedia” (come la definisco) sia quasi patologica e che difficilmente riuscirò a superarla (ormai sono quasi sei mesi che mi ha lasciata e che sta con la sua nuova fiamma!!).
    Temo che non accetterò mai veramente il fatto che è finita e mi darò sempre una falsa speranza che, probabilmente rende più sopportabile la mia sofferenza, ma che la protrae all’infinito.
    Scusate per lo sfogo e per il pessimismo che certo non aiuta nemmeno voi.
    Un abbraccio a tutti.
    Noite

  4. 934
    Angoh -

    Credo forse d essere un po fuori tema… si xkè in realtà il mio amore nn è finito!! Eppure mi sento esattamente come voi… Com’è possibile? Il tutto è cominciato dopo 7mesi che stavamo insieme… Io ho fatto d tutto in questi sette mesi per lei. E quando dico d tutto intendo proprio d tutto… 3,5 km a piedi alle 2 di notte, comprato reagli, acompgnata ovunque, e lei devo ammettere nn si comportava da sfruttatrice… Anzi dimostrava apprezzare smisuratamente i miei sforzi per lei, e mi amava tantissimo. Comincia l’estate e lei partecipa ad un campo estivo, per cui nn possiamo vederc per circa una settimana. Litighiamo molto in questo periodo perkè lei assume comportamenti a dir poco assurdi che mettevano in luce un totale disinteresse nei miei confronti. Alla fine dopo l’estate le cose sembrano andare meglio, ci riappacifichiamo e lei mi confessa che il suo comportamento era dovuto a dei “dubbi” che le erano venuti durante il periodo d lontananza… a questo punto cominciano a sorgere in me i “dubbi”. Sono bastati 7 giorni di lontananza per dimenticare 7 mesi di mia completa dedizione nei suoi confronti. Si è trasformata in 7 giorni dalla dolce ragazza innamorata follemente di me ad un calcolatore disinteressato e freddo. Comincia l’università ed io devo cambiare città. Lontano da lei e da tutti i miei amici per 5 giorni alla settimana, comincio a stare veramente male. Vedo il suo comportamente spesso distante e disinteressato e non riesco a capire se sia una mia suggestione dovuta alla paura d perderla dopo il comportamento assunto in estate, oppure sia realmente così. Lei continua a ripeterm che mi ama, e si fa sentire, ma a me sembra tutto così finto. La mia mente vaga e pensa a come sarebbe la mia vita senza di lei, e in quei frangenti sento tutte le sensazioni da voi precedentemente descritte… Passo momenti d rabbia nei suoi confronti, xkè sento che lei nn merita tutti i miei sforzi, e subito dopo momenti in cui vorrei stringerla forte e farle capire quanto la amo… E allo stesso modo non riesco ad interpretare i suoi comportamenti… In alcuni momenti mi sembra ancora così innamorata di me, ma in altri mi sembra più distaccata e distante. Lo so che nn ho nulla di cui lamentarmi, xkè lei stà ancora con me, e che mi stò bagnando prima che piova, forse senza motivo, ma chiedo lo stesso consiglio a voi xkè io ci stò male… cosa dovrei fare?

  5. 935
    silvia -

    amici,
    vi chiamo amici perchè ascoltate cose che non dico, non posso dire a nessuno… nessuno capirebbe. Ho paura. Ho letto il post di Noite (933) e io… dopo 9 mesi, dico 9 mesi sono nella stessa identica situazione. Ne uscirò mai? e come? Per darci un taglio, per non aggrapparmi alla minima speranza ho deciso di tagliare ogni ponte che conducesse a lui, col risultato che ovviamente lui non sente l’esigenza nemmeno di sapere come sto (rabbia!) e io vacillo: oggi, dopo solo 3 settimane di silenzio assoluto stavo per mandargli un sms. Non so davvero come faccio a resistere e per quanto sarò in grado. Questo strappo è lacerante. Devo resistere, secondo voi? Capisco come si debba sentire un tossicodipendente in crisi di astinenza…. Grazie a chi mi a scritto e a soprattutto a Triste. Io per lui lasciai tutto, anche la famiglia credendo di aver trovato il principe azzurro. Mi aggrappavo ai miei sogni e ora… ora mia madre è morta e non posso più rimediare…

  6. 936
    SONIA83 -

    Ciao ANGOH
    prima di tutto volevo dirti che si può stare male anche se stai ancora insieme come te in questo caso quindi non ti devi affatto giustificare.. se senti che qualcosa non va parlale è l’unica soluzione.. tutti sono capaci a dire “ti amo” ma bisogna anche dimostrarlo.. se tu non ti senti amato se ti senti trascurato diglielo e non avere paura perchè se realmente ti ama ti rassicurerà e ti starà accanto.. in bocca al lupo..

  7. 937
    Giusy -

    Ciao a tutti,
    ciao SILVIA comprendo sia te ke Noite poikè le nostre situazioni sono simili ma pensi ke inviandogli un sms tutto possa risolversi?
    Io credo ke ti faresti più male.
    Ti farebbe male se non ricevessi una risposta oppure se la sua risposta rivelasse freddezza ,distacco.Credi di dover meritare ancora tutto ciò?
    Capisco il senso di vuoto,di dolore,di smarrimento ,di paura ,di solitudine ma non farti ancora del male.
    Cerca di volerti un pokino bene e pian piano uscirai da questo tunnel ke ora ti appare cosi buio e angusto.
    Ricordati ke non sei mai Sola,mai!Le esperienze del passato sicuramente ti hanno fatto capire molte cose quindi non commettere gli stessi errori.
    Per colui ke ritenevi fosse il tuo Principe cosi come tu lo hai definito probabilmente in passato hai operato delle scelte guidata dalla forza dell’ amore ke provavi per lui e ora forse hai dei rimorsi,dei rimpianti.
    In questo momento della tua vita cerca di donare l’ amore ke hai dentro di te verso la tua nonna e verso il tuo papà e vedrai ke sarà linfa vitale per te.
    Non vedere il Natale con gli okki e col cuore della tristezza e della solitudine.In questo periodo tutto viene amplificato poikè si crede ke a Natale si debba necessariamente essere felici.
    Quest’ anno per noi tutti ke scriviamo qui sarà un Natale diverso ,ma la vera sfida sarà quello di viverlo ugualmente circondati dall’ amore delle nostre famiglie.
    Credo ke noi tutti abbiamo ricordi legati a questo periodo,ricordi ke affondano le radici nell’ infanzia quando il Natale aveva la sua magia fatta di carte colorate,profumi di dolci e sorrisi di nostri cari ke la vita ci ha portato via.
    Scava nel tuo cuore e ritroverai la Silvia quella vera e speciale quale tu sei.
    Noite,non farti del male pensandolo insieme all’ altra,cosa ne ricavi?
    E’ normale la tua gelosia ma devi trasformarla ed elaborarla in qualcos’ altro altrimenti ti soffokerà.
    Concentrati su te stessa e pian piano andrà meglio.
    Un caro saluto a tutti

  8. 938
    frida -

    con tutto il rispetto per il dolore di ognuno di noi…è quasi confortante constatare quante persone sappiano che cosa sia questa sofferenza che sto attraversando. E’ paradossale usare la parola “confortante” perchè nessuno meriterebbe di stare così, ma questo mi fa sperare e credere che ci siano ancora persone come noi che hanno avuto l’energia, la forza e la voglia di investire totalmente se stessi in un grande amore. Quest’energia ora, per tutti noi che ci stiamo sfogando con persone sconosciute in merito ai nostri stati d’animo, ci è venuta meno, per lasciare spazio invece alla disperazione, all’incredulità, alla malinconia, alla gelosia, ai sensi di colpa, alla rassagnazione per un destino avverso. Sono assolutamente sicura che non dimenticheremo mai le persone che abbiamo amato piu’ di noi stessi, ma un giorno le penseremo e le guarderemo con occhi differenti. A me è già successo in passato e sto aspettando con impazienza che questo miracolo i compia anche per l’uomo che è nel mio cuore adesso. Mi fanno molta piu’ paura la mia diffidenza e il mio pessimismo nel rinunciare a credere che l’amore in cui abbiamo creduto esista davvero. Forse ho sognato di condividere il mio futuro con le persone sbagliate…Con la prima ero giovane, con la seconda resa quasi cieca dalla passione, con quest’ultima forse ancora ingenua…ma pur prendendomi tutta la responsabilità di tutte le mie colpe…come potro’ lasciarmi andare di nuovo e dare a qualcun altro la possibilità di farmi altro male?….
    Tra 2 giorni partirò per un viaggio di una settimana da sola…ho bisogno di staccare la spina, di andare a piangere tranquilla dove nessuno mi debba vedere, dove non dovro’ far finta di essere forte per non dare dispiacere ad amici e familiari che mi vogliono bene e che non vorrebbero vedermi di nuovo così debole…
    Sto tenendo duro…non lo sto piu’ cercando con mille mess patetici quell’uomo che mi ha fatto così male, ma mi chiedo quanto sia giusto frenare i miei istinti e tenere dentro tutta questa rabbia per recitare la parte della piu’ forte, della superiore…quando in realtà forte non sono…
    Notte a tutti

  9. 939
    claudio -

    l’amore non esiste

  10. 940
    Azzurra -

    claudio
    Sono pienamente d’accordo con te…. l’amore non esiste….
    Azzurra

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