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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Grazie Rossella,
ho letto la tua storia, come capisco il tuo dolore…Tante storie diverse ma tutte accomunate da tanta sofferenza…è vero, è difficile dare dei consigli quando si è già con l’acqua alla gola. Ci sto provando a capire, a recuperare, ma credimi, diventa ogni giorno sempre più difficile… o forse la soluzione è davvero davanti ai miei okki e non riesco a vederla… o mi rifiuto … per paura… di sprofondare ancora di più…
Vivo attonita nella vana illusione che tutto possa tornare come prima.
Grazie ed un abbraccio a tutti, perchè tutti, in un modo o in un altro si possa tornare a sorridere, in questa che dovrebbe essere una “fantastica storia”: la vita…
……QUANTO HO SBAGLIATO RAGà…E QUANTO è DURA RENDERSENE CONTO…..STO SOFFRENDO DA CANI… E SE A DISTANZA DI 2 MESI STO ANCORA MALE COME IL GIORNO IN CUI è FINITA LA COLPA è PURE MIA…PERCHè NON SONO RIUSCITA A PORRE FINE A OGNI TIPO DI CONTATTO CON LUI…SONO 2 MESI CHE NON CI VDIAMO, EPPURE CONTINUO A SENTIRLO…….E ANCORA NON VOGLIO AMMETTERE A ME STESSA, AL MIO CUORE, ALLA PARTE DI ME CHE è ANCORA LEGATA A LUI, CHE è ORA DI TAGLIARE I PONTI, OGNI TIPO DI LEGAME CON LUI, PERCHè SE NO QUESTO DOLORE NON PASSA….VOGLIO FARMI FORZA E PROVARCI…PROVARE A STARE BENE ANCHE SENZA DI LUI, SENZA SENTIRLO…VOGLIO DISINTOSSICARMI, PERCHè STA DIVENTANDO UNA DIPENDENZA…..E NON VOGLIO DIVENTARE PATETICA…E NON VOGLIO ELEMOSINARE AMORE, ANCHE PERCHè SE MI AVREBBE AMATO SAREBBE GIà RITORNATO DA ME…ME LO AVREBBE GIà DETTO SENZA ASPETTARE ALTRO…VOGLIO PROVARCI….E VI FARò SAPER COME ANDRà…
Ciao a tutti
sono giorni veramente tristissimi anche per me. Avevamo appena comprato casa, vievamo una specie di idillio, restava da scegliere solo la data di matrimonio, ma molto ravvicinata, per desiderio di entrambi.
Poi un pò di malumore, tutto in una settimana. Mi dice del lavoro.. Penso che siamo stanchi: il trasloco appena fatto, orari massacranti, poco tempo per noi, qualche problema di salute.. MA sono fiduciosa, con lui vicino tutto andrà bene, come sempre. il fututo con lui, sempre innamorato, dolce, protettivo, anche più affettuoso di me, non mi fa paura.
E invece inizia di colpo un discorso: non è più come prima… il batticuore… anche se con te sto benissimo. Si pente mentre aprla e me lo dice. Ha paura che io non collabori a risolvere la crisi. ha paura che vada via. Ma nell’arco di un paio di ore decide di andare via lui. parla di un pò di tempo. nel giro di una settimana decide che è definitivo. Io non riesco più a rimaere a acsa nostra. Cerco un monolocale in affitto nella città in cui lavoro.
Lui Non vuole neanche più vedermi. perchè se no i sentimenti potrebbero ridestarsi….. Mi rifiuta. E’ sarcastico, cinico, quasi punitivo.
Sono passati venti giorni. mi dcono che è teso, instabile. Nei pochi contatti lui dice che è deciso anche se sta male. Che devo razionalizzare anch’io. Che è finita.
Nell’unico chiariemnto (lui irriconoscibile, un misto di risentimento, rabbia, confusione) mi dice solo “mi dispiace”. a raffica. Che è deluso anche da sè , ma deve fare quello che vuole. Il mio malessere lo disturba.
Sono frastornata, incredula, non riesco ad odiarlo. neanche a provare rabbia. Mi sento solo spezzata.
Tutto me lo ricorda. E’ tutto così ingiusto. era così rassicuramente e innamorato… Ora è solo arrabbiato, ostile.
Mi dicono di lasciare tempo. di non sgombrare del tutto la ns casa comune. Che forse è più nervosismo..
Io sono con le lacrime dentro e il lexotan sul comodino…… e non so imamginare nulal e nessuno.
Cara simonetta…
nn ho resistito dovevo scriverti xke quando ho letto il tuo post mi è venuta la pelle d oca è esattamente indentico a quello ke mi è successo a me ben 3mesi fa..
Avevo scritto anche una lettera sulla mia storia “”A.A.A: cercasi consigli d amore”.
Ke dirti Simo io speravo ma lui nn è ancora tornato dice ke è convinto di quello ke ha fatto ed ora è cosi.io spero ancora ke ritorni e lo farò x sempre continuando xro a vivere la mia vita.
Alle domande ke tu ti 6fatta beh io nn ho ancora trovato le risposte e penso ke nn ce ne siano, ma a tutto ci sarà pure un xke….magari più grande di noi…
Ti abbraccio.
Simonetta,
mi spiace tantissimo.
Nel mio lavoro, ne ho sentite diverse di storie così.
Mi dicono che un giorno, scatta qualcosa, come una forma di amnesia sentimentale,come svegliarsi da un coma profondo e trovarsi accanto una famiglia di cordiali estranei.
Sarà una questione cerebrale, non so. E soprattutto, chissà se è vero.
Io sono molto stabile e conseguente in quello che faccio. Dunque, non immagino che i mei sentimenti possano apparire e sparire così.
Però, accade.
Penso che molto facilmente, si tratti id una persona molto più complessa di quella che descrivi, e forse di quella che pensavi di conoscere. Immagino che sia soggetto a depressioni che non dice, e che questo vostro matrimonio gli abbia fatto venire una paura fottuta di perdere se stesso con la sua libertà. Gli uomini fanno ocsì, a volte.
Riseptto ad altre storie, mi sembra che nella tua ci sia una maggiore desolazione, perchè non sento odio ma incredulità.
Forse tra un pò avrai sentimenti diversi, perchè, lasciatelo dire, ne avresti tutto il diritto.
So che vorresti riavvolgerei l tempo all’indietro, ma questo, per funzionare, dovrebbe passare per l’oblio di quello che è accaduto. Il che è impossibile.
Tornasse indietro domani, magari lo perdoneresti. Però ti assicuro che nessuno può più fidarsi di una persona del genere.
Posso solo dirti che ti capisco, e ti auguro tutto quello che vuoi, ma più di tutto ti auguro di essere così saggia da non farti troppe colpe per quello che è successo. A meno che tu non sappia già di averne di gravi e precise.
Se così non è, e immagino che una donna innamorata alle soglie del matrimonio faccia difficilmente del male al suo compagno, cerca di non trovarti colpe immaginarie pur di giustificare l’ingiustificabile.
E’ un errore che facciamo sempre.
Anche per me oggi non è un gran giorno. Acceso il cellulare, mi è arrivato l’allarme per il compleanno del mio ex………ho chiuso il telefono del tutto. Le decisione prese vanno onorate. Ma quanto è dura…
ciao Simonetta, sono nella tua stessa situazione, o, per meglio dire, ho davanti un uomo, che dopo aver convissuto con me 4 anni, casa acquistata con amore, etc etc… dopo una banale discussione, mostra gli stessi turbamenti che tu hai descritto sopra. L’unica differenza è che non è andato via, anche se mi ha detto che aveva chiaramente pensato…addirittura di scappare…! Vive ancora com me ma nn mi calcola, parliamo a stento e nulla è + come prima…So bene cosa si prova e provo rabbia con me stessa perchè, avendogli dimostrato con una profonda crisi di nervi che senza di lui nn vivo più, ho il timore che sia rimasto per prendere tempo, perchè gli faccio pena, e per farmi capacitare che è tutto finito, anche lui sembra incattivito, cinico, sa che non sto bene in quanto ho subito da poco un intervento e non mi kiede manco come sto… Non so come possano accadere certe cose…non so….e non riesco a darti nessun conforto perchè sono anche io con l’acqua alla gola, chiusa nella mia disperazione, posso solo dirti che ti sono vicina, che conosco bene l’angoscia ed il dolore, che scrivere qua, dove magari qualcuno può comprenderti o tentare di razionalizzare il tutto, può fare bene, siamo tutti accomunati dallo stesso dolore, e magari le nostre esperienze possono aiutarci. Scrivimi se vuoi e vedrai…se realmente è stato amore…non può svanire così…
A presto
Silvia
E’ passato tempo da quando la lettera di Loredana è stata pubblicata e leggendola così per caso mi sono ritrovata e vedermi io quasi due anni fa. A parte il “forse non ti ho mai amato”, quello non mi è stato detto, anzi…semmai era il confronto con il presente che non reggeva. Credo che per chi non è passato da una siatuazione simile, la cosa migliore, come sempre sia astenersi da dare consilgi pret à porter, parole sacrosante che suonano ormai di una retorica inusitata. Che bello che è successo prima, si chiude una porta e si apre un portone, l’amore è così, un giorno c’è l’altro no…fattene una ragione e vivrai felice in eterno…Ah meglio finire da un giorno all’altro che logorarasi per anni…ma che dite??? L’abbandono improvviso è un trama atroce, è un vero e proprio lutto, ognuno di noi sa perfettamente cosa dovrebbe fare, peccato che non sia tanto automatico metterlo in pratica. Invece di tante proposte da manuale Zen avrei preferito sentirmi dire semplicemente: c’è una spalla qui, piangi. Nemmeno adesso che nonostante tutto ho la mia bella disillusione credo che l’amore paf…finisca…Quello che viene detto codardamente all’ultimo momento è un processo che spesso va avanti mesi e si annida nell’animo di una persona troppo poco coraggiosa per parlarne. O troppo superficilale per cercare di capire cosa non va in lui e nell’altro. Molto più facile prendere e buttare tutto nell’immondizia indifferenziata, senza dare troppe spiegazioni, difendendoci con la frase: l’amore è così, va viene, non c’è un perchè. I perchè ci sono sempre, basta saperli vedere. E l’amore finisce nella maggior parte dei casi perchè lo si lascia finire, impassibili di fronte ai segnali che egli stesso ci manda, ignorando il suo urlo di fare qualcosa per salvarlo. Perchè amare significa anche accettare i momenti difficili, sapersi rinnovare mettersi in gioco, DIALOGAREEEEE e avere talvolta pazienza, usare la collaborazione. Chi pensa che amre sia solo avere momenti esaltanti credo che debba per onestà nei riguardi suoi e altrui, almeno rinunciare ad avere relazioni impegnative e soprattutto figli. E se devo la verità penso esattamente tuto il contrario di quello che alcuni dicno: molto meglio litigare, molto meglio passare delle fasi, che ritrovarsi dall’oggi al domani con pugno di mosche. E valanghe di parole e promesse e istanti ridotti a cenere. In ogni caso, dietro tutto questo amore che finisce che sentiamo ogni giorno, credo che si celi una inconscia paura di assumersi ogni genere di responsabilità concreta, solo facendo un paragone tra i mio padre o i miei zii e gli uomini di adesso mi pare che quest’ ultimi siano dei peter pan smarriti con le gambe che tremano di fronte ad ogni accenno di diventare uomini e mettere su una famiglia, per questo molte volte i rapporti vanno avanti anni, fino magari al limite estremo o si fa anche il passo e poi dopo pochissimo…patatrac…guarda caso l’amore è finito. Si è c’è una cosa più forte dell’amore la paura.
Mi permetto di dissentire con Yoel che definisce i dolori dell”abbandono” seghe mentali. Forse ognuno ha un modo diverso di rapportarsi con i sentimenti, ma credo che il commento sia fuori luogo, se non altro per il rispetto del dolore altrui. Non siamo fatti tutti nello stesso modo e quello che per te può passare o ti sei rassegnato a veder passare, per altri può durare anche tutta la vita. Si può amare tutta la vita, ma l’amore sensuale passa…non vedo il senso in questa frase. La sensualità è una componente dell’amore, non è un tipo d’amore, e ripeto molte volte siamo noi stessi a alsciarla decadere per abitudine e poco impegno nel rinnovarla. L’innamoramento è una reazione chimica, ma l’amore si costruisce, giorno dopo giorno, con dedizione compresione, fiducia e pazienza. Non credo che esista di per se l’anioma gemella, l’anima gemella è quella che in grado di capire queste cose e concretizzarle nella coppia ogni giorno. Mi pare che l’amore, come tutti gli altri sentimenti, sia qualcosa che dovrebbe pretendere qualcosa di più che una spiegazione scientifica. L’amore consapevole è quello che sa accettare il cambiamento dell’innamoramento in qualcosa di più profondo, che sa arricchiersi dell’altro e con l’altro. Se no che facciamo? Rincorriamo chimere tutta la vita? Iniziamo a costruire case, per poi interrompere i lavori sempre a metà e distruggere tutto? O una volta finita la casa iniziamo a pensare a che mobili metterci dentro? A come arricchirla di particolari e poi a come mantenerla calda e pulita? Se nella nostra vita pensassimo che tutto ciò che facciamo da un giorno all’altro ci viene sottratto non credo che ci alzeremo nemmeno dal letto. Stiamo con una persona finchè ci emoziona e poi con un calcio la facciamo uscire dalla nostra esistenza? E questo sarebbe anche essere onesti e coraggiosi? Uh bhe, la mia idea di coraggio e di onestà e molto diversa…un buon esempoi come dicevo nella precedente lettera sarebbe quello di iniziare a pensare un po’ di più a quali sono le nostre reali esigenze in materia e non fare l’errore di dichiarare amore a qualcuno, nè promettergli un futuro insieme se già sappiamo che per noi le cose irrimediabilimente si consumano e non possiamo fare diversamente. Non sto dicendo che una storia non può finire o non può essere sbagliata, anzi, ci sono fin troppe persone che si umiliano ed accettano l’inaccettabile pur di avere una compagnia o l’illusione di una presenza nella lor vita…Anzi direi che è incredibile vedere quanto tempo ed energie la gente spesso impieghi ad amare chi non lo meriterebbe e come altrettanto facilmente invece si stanca di chi gli ha sempre dato amore. Triste…molto triste.
Grazie a tutte,
il dolore resta ma è un sollievo sentirsi capiti. sentire che quello che provi fa parte della vita, non sentirsi soli.
“Quello che viene detto codardamente all’ultimo momento è un processo che spesso va avanti mesi e si annida nell’animo di una persona troppo poco coraggiosa per parlarne. ”
“O troppo superficilale per cercare di capire cosa non va in lui e nell’altro. Molto più facile prendere e buttare tutto nell’immondizia indifferenziata. ”
“Chi pensa che amre sia solo avere momenti esaltanti credo che debba per onestà nei riguardi suoi e altrui, almeno rinunciare ad avere relazioni impegnative e soprattutto figli.”
“un buon esempoi come dicevo nella precedente lettera sarebbe quello di iniziare a pensare un po’ di più a quali sono le nostre reali esigenze in materia e non fare l’errore di dichiarare amore a qualcuno, nè promettergli un futuro insieme se già sappiamo che per noi le cose irrimediabilimente si consumano e non possiamo fare diversamente. ”
“”Sara…hai ragione…concordo perfettamente.””
Ma nonostante tutto non ho la forza per alcuna reazione in tal senso.
Stamani sono particolarmente inca ed a suon di sberle mi verrebbe di andare da lui e fargli rimbombare nelle orecchie frasi simili fino a fargli scoppiare i timpani, lui la sua indifferenza, il suo trattarmi come se avessi la lebbra, come una schifezza…
ed io con la mia schifosa paura di perderlo che anzichè reagire sto là a prendere psicofarmaci…a piangermi addosso…a lasciarlo tranquillo… nell’attesa che mi dica si…ti amo ancora…ma da chi? da un irresponsabile che dopo avermi fatto smontare la mia vita mi convince ad addossarmi 3000 responsabilità e poi mi dice: ” le molle scattano…tira una brutta aria…provo a vedere cosa c’è che nn va…forse è che nn ti amo +…mi vergogno di me stesso…forse nn sono in grado di far fronte a tutto ciò!
Dannazione!!! dopo 4 anni??!!! e prima di illudermi avevi fatto i conti con la tua coscienza, ti eri scavato dentro!!!!!???
Scusate lo sfogo…tanto so che non gliele dirò…almeno per ora… ste cose… quel che provo ed il mio “equilibrio instabile” me lo impediscono.
“gli okki fanno quel ke possono…tutto quello che nn vedono è perkè nn vuoi vederlo tu!!! ( liga)
Un abbraccio a tutti.
Silvia.