La fine improvvisa di un amore

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1. 581
   somorina - 29 Settembre 2006 17:41

   Grazie a tutti… siete una fonte di luce e di speranza… non scrivo molto spesso ma leggere silenziosamente quello che scrivete i consigli che vi date, mi dà forza mi fa pensare: “Ok ely, non sei cretina, tutto quello che stai provando è normale, lo provano tante altre bellissime persone e tu non hai fatto niente come loro per meritarmi questo…” Purtroppo non dura sempre l’effetto benefico delle vostre parole,ma non fa niente, mi basta star bene per qualche momento ogni giorno, e non perchè sono felice che anche voi state male, ma perchè sempre più mi sto rendendo conto che è una tappa che dovevo affrontare nella mia vita… adesso come non mai vivo nella costante speranza che lui torni presto da me, come credo molti di voi, ma forse arriverà il giorno in cui riuscirò a staccarmi anche da questa illusione e forse si ricomincerà a vivere piano piano…

   grazie, grazie veramente

2. 582
   valentina - 30 Settembre 2006 18:54

   Ciao, mi unisco al gruppo dei perplessi…io credo di avere una visione che esce un po’ dagli schemi razionali…penso, ma forse solo io, che quando si ama qualcuno in modo totale e gli si dona anima e corpo in attesa di una sua evuluzione e che, quando avviene lui si risveglia magari tradendoti con un altra…non si puo’ perdonare…si deve attendere l’oblio della fine della reazione chimica che e’incisa sulla nostra pelle e si deve cambiare punto di vista..ma a parte la crudelta’ di un annullamento dell’affettivita’…..io non vorrei mettermi sullo stesso piano del mio carnefice…..io voglio recuperare il nostro rapporto trasformato e trovargli un posto nel cuore…continuo percio’ a non farmi annullare, separandomi da colui che non stimo piu’ e che non mi piace per il tipo di donna che ha scelto (ilmio contrario, una scopa!) ma ogni tanto mi faccio sentire o vedere….ricordandogli sempre il danno che ha fatto……non mi fa paura la sua crudelta’ e l’altra di cui e’ infatuato…..non permetto a nessuno di svalorizzare i sentimenti che per un proprio limite non e’ riuscito ha trasformare…non e’ una questone di mancanza di dignita’….e non permettere alla meschinita’ di annullare il mio diritto a svelare una brutta persona….lo faccio per me, e questo lui lo sa…non credo che gliene importa…ma quando lo vedro’ interamente nel suo limite….decidero’ io di lasciarlo alla sua vita. una bbraccio a tutti
   che ne pensate?

3. 583
   somorina - 30 Settembre 2006 21:15

   Non male valentina, non male… ma vorrei tanto sapere cosa intendi per “ma ogni tanto mi faccio sentire o vedere….ricordandogli sempre il danno che ha fatto……” come ci riesci? io ondeggio tra i due opposti: o lo imploro di ripensare ai nostri momenti passati insieme e di tornare insieme o lo ignoro completamente, come se non esistesse, e questo cpaita frequentemente visto che siamo nella stessa compagnia! come si può trovare un equilibrio come il tuo?
   sai, mi ha molto incuriosito il tuo metodo!

   un bacio a tutti!
   P.s. Come stai Rossella?

4. 584
   ROSSELLA - 1 Ottobre 2006 15:10

   …ciao a tutti…somorina diciamo che sto…..
   sto meglio rispetto a prima(orami è passato già un mese), anche se sn avvolta da una nube malinconica che mi porta a pensare solo a lui….l’unica cosa positiva che sto cercando di fare è di non cercarlo….mi manca da morire ma ormai è dal 27 che non lo cerco più…e guarda caso lui, che mi aveva giurato che non sarebbe sparito, che m sarebbe stato accanto e che avrebbe continuato a chiamarmi per vedere come stavo, ha fatto altrettanto….nel tardo pomeriggio attendo smpre con speranza uno squillo, una chiamata che tarda ad arrivare…….c’est la vie……
   arzigolata…grazie per quello che mi hai scritto la scorsavolta……..

5. 585
   somorina - 1 Ottobre 2006 15:48

   io sono la bellezza di 12 giorni che non lo sento, non ci parlo, nemmeno lo saluto… rasento quasi la maleducazione… ma questo mi rendo un pochino più forte, non lo so perchè…Sono tre notti che lo sogno e mi sveglio la mattina entrando in un incubo, la vita reale, dove lui non è lì con me… ma ce la faremo…ce la faremo, non molliamo non facciamoci distruggere da chi non ci ha mai amato… COMBATTIAMO PER NOI STESSE!

6. 586
   Loredana - 1 Ottobre 2006 21:12

   Salve a tutti..sopratutto ai nuovi visto che più o meno i vecchi naviganti hanno trovato la loro via. Scrivo per testimoniare come il tempo cambi molte cose portando con se i tempi peggiori.
   Ho iniziato questo forum per caso in un m omento di cieco dolore e ogni tanto torno per cercare di capire chi ero…e confrontarlo con ciò che sono…
   Ora quelle parole di disperazione non mi appartengono più e rimangono in lotananza sulla sfondo…altre sono le sensazioni che albergano nel mio cuore e nella mia anima.
   Purtroppo quel dolore, tutto quel dolore, non passa senza lascira tracce o profonde cicatrici con cui si deve combattere quotidianamente.
   Il consiglio che posso dare è lo stesso che al tempo fu dato a me…e credetemi è vero funzione…quando ho capito che nonostante io stessi così male le cose nn sarebbero cambiate, e che la speranza di un suo ritorno era la mia peggior nemica,ho cominciato a cambiare prospettiva-.
   Io stessa sono divenuta il centro del mio universo, un sano egoismo mi ha pervaso. Ora non provo nulla verso di lui, neanche odio o astio, la mia vita semplicemente non lo contempla più. Ogni tanto guardo con nostalgia il mio passato e spesso, essendo stato il centro della mia vita per tantissimi anni, quando ricordo qualcosa lui è presente..ma nulla di più…
   Ora devo cercare di ritrovare me stessa da troppo persa annullata..
   Un bacio a tutti e ricordate che passerà ve lo giuro
   Un bacio anche agli amici di sempre
   LORY

7. 587
   valentina - 1 Ottobre 2006 22:55

   Cara Somorina, cerchero di spiegarti quello che penso: la vita e’ movimento e bisogna cercare di rendere mobile il nostro atteggiamento al dolore dandogli una voce collegata al cuore, quindi e’ giusto evitarlo se e’ quello che senti un giorno, e’ giusto affrontarlo se vuoi guardarlo negli occhi…ma e’ doveroso prendere contatto con la realta’ delle cose, e cioe’ che quella persona ci ha deluso ci ha annullato, quindi io ne prendo atto e mi separo da quella situazione che non mi piace, gli levo potere….scelgo di dire no, non c’e’ piu’ libido…..e’ il giudizio di una persona matura che soffre a causa di una brutta persona che non ha saputo fare una separazione con il cuore…..resta la rabbia, il divenire inespresso, l’amore che come una bomba diventa autodistruttivo verso se stessi….e’ tostissima, io sto male, ma e’ umano….e voglio dare ascolto a questo dolore…..combatto, visto che voglio il mio cuore grande cercando di dare un posto e una dignita’ a quel volto…e se lui proprio continua ad annullarmi piano piano non avro’ piu’ dubbi sulla pochezza della sua persona, ho gia’ detto no a questa storia….resto in contatto con la realta’ e centrata nel cuore,,,lo guardo e so che sto nel percorso,,,non lui no, ha omesso qualcosa…..e un giorno ne fara’ i conti…il rimosso torna sempre…ma questo e’ un suo problema.

8. 588
   RUGGERO - 2 Ottobre 2006 15:34

   Capisco quello che provi perchè anch’io sto provando lo stesso dolore anche se la mia situazione è diversa. Amo ma non sono ricambiato e la donna vuole da me solo amicizia.
   Da vent’anni vado avanti con questa situazione di odio e amore, ma penso di essere arrivato al capolinea.
   Il dolore è immenso paragonabile alla perdita di un genitore (io 1 anno e mezzo fa ho perso mio padre) e credo che l’unica strada è quella di ricominciare mettendo in mostra quello che di positivo puoi offrire.
   Nel mio caso, dopo la perdita di mio padre, ho trovato degli amici veramente speciali con i quali mi ero perso e con i quali oggi mi confido di tutto.
   Credo che essersi avvicinati a me sapendo che vivo da solo e non avendo piu’ nessuno con cui convivere i miei prossimi anni, mi abbia molto aiutato a superare quei problemi che questi dolori lasciano.
   Credo che di fronte a tutto ci possa anche sfiorare l’idea del suicidio, ma deve rimanere tale perchè se ci accorgiamo cosa vuol dire soffrire e poi morire è un passaggio della nostra vita che non vorremmo mai affrontare.
   Ecco perchè il mio consiglio è di stare sempre a fianco di chi ti vuole bene dal lato amicale perchè solo confidandoti con loro potrai uscire dal tunnel della sofferenza.
   E’ una lotta tremenda, ma credo che se la notte porta consiglio il giorno deve essere sempre foriera di buoni propositi.
   Ciao e auguri

9. 589
   valentina - 2 Ottobre 2006 20:30

   Caro Ruggero non so quanti anni hai…..anche la mia storia e’ presente nella mia testa da 20 anni….anche lui vuole amicizia…mi stava tradendo da 2 anni (io lo sentivo lui negava) e fino all’ultimo diceva che stava riflettendo se scappare con me…poi mi ha detto che e’ scappato da solo perche’ non sapeva chi era…..(banale)….ha sradicao tutto il suo mondo e ora e’ con questa donna(piu’ di 55 anni, piu’ grande di lui)….li ho visti e sono 2 anime in pena…..vabbe’….le solite cose…..oggi ho deciso di staccare la spina……non gli faro’ da supporto come lo sono stata in questi anni…..mi ha decentrato…..ma il mio centro lo ho ancora….dalle tue parole mi sembri rassegnato…..il tuo centro si e’ spento?, hai ancora dubbi sulla natura di quella persona?…separati da lei e recupera il senso di quello che eravate insieme…portalo avanti da solo, scegli quello che vuoi continuare a sviluppare,,,fai ul tuo percorso…..io penso che ci vuole razionalita’ e tanti amici in questo momento e mi sembra che ti sei gia’ incamminato….un caro saluto

10. 590
    ruggero - 2 Ottobre 2006 22:52

    Cara Valentina di ringrazio delle tue parole.
    Però credo che poche ore fa ho riflettuto.
    Non devo far pesare ad altri le mie problematiche.
    E siccome questa persona dal primo momento mi ha detto i propri sentimenti e nonostante tutto anche lei è rimasta sola come lo sono io credo che entrambi dobbiamo trovare la persona che fa al caso nostro. Non sono io in grado di fargli cambiare idea perchè non mi ama, ma in questo momento che sono rimasto solo credo che un’amica possa essere fondamentale nella crescita di un’uomo.
    Mi sono accorto che i problemi gli ho io e non lei.
    Lei ha deciso di fare la sua vita, io purtroppo ancora a 50 anni non ho deciso di fare la mia.
    Non sempre nella vita bisogna guardare al passato. Oggi come oggi credo che un buon amico valga molto più di una cattiva amante.
    Una grave malattia ha minato la vita di questa mia amica.
    Forse in questo momento è lei che ha bisogno di me e non io di lei.
    E se un giorno o già adesso avrà trovato l’uomo della sua vita io potrò essergli affianco nei propri momenti di difficolta come i miei amici mi sono stati affianco nei momenti della mia difficoltà.
    La mia non è una sconfitta è un modo di vedere la realtà.
    Non sempre le belle storie finiscono bene.
    Ma sicuramente una bella amicizia può durare nel tempo e io a questo credo ancora perchè so cosa vuol dire soffrire ma so anche cosa vuol dire rinascere.
    Senza rancore.

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