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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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per NICK78
ritornare a vivere dopo un dolore come quello che tutti noi qui abbiamo provato è difficilissimo.
io dopo nove mesi ho ancora difficoltà insormontabili quando passo dalla piazza del nostro paese e vedo la luce accesa in quella che sarebbe dovuta essere casa nostra e in cui lui ora vive con quell’altra.è un dolore che mi toglie l’aria, mi fa sentire persa, mi annienta… ma per fortuna sto scoprendo che si torna a vivere e anche se ci vorranno dei tempi lunghi fa niente. domenica sera una persona che di tanto in tanto vedo ultimamente mi ha detto che ho un bellissimo sorriso: ho scoperto all’improvviso quanto può essere bello tornare ad essere guardata con occhi puri e quanto mi ha fatto bene quel complimento.
spero che ci sia per ognuno di noi qualcuno in grado di apprezzare di nuovo il nostro sorriso.
Beh, ciao a tutti.
Credo proprio che queto forum faccia bene, ieri ero un pò dubbiosa ma oggi me ne sono convinta….leggere ESATTAMENTE le stesse sensazioni, le stesse sofferenze…sarò egoista ma mi fa sentire meglio.
Mi fa sentire meglio sentire storie simile alla mia che non sentire le mie amiche e i miei amici che si sposano (ok questa è un’ovvietà).
Come dice Nick78, anche io ci penso la mattina, la sera, sempre, in continuazione…anche prima era così, solo che mi dava una sferzata di energia, di gioia, e qsiasi cosa mi capitasse nn era raro che mi tirassi su pensando “qsiasi cosa accada, ho una persona che mi ama a casa e che io amo tantissimo”.
Poi quando questo viene a mancare…insomma, bisogna trovare altro x essere felici…o quantomeno x non essere tristi…si sposta ogni nostro punto di vista, ed è veramente difficile trovare un altro punto di equilibrio.
Il suicidio sicuramente è una cosa che viene in mente, a volte sembra anche quasi l’unica soluzione per mettere fine alle proprie sofferenze…ma quante volte in passato ci siamo rialzati da delusioni? come facciamo ad essere sicuri che sarà sempre così triste la nostra vita? e se siamo innamorati o lo siamo stati, e siamo riusciti a dare il meglio di noi, se siamo stati leali….allora forse l’amore non esiste? se io amo l’amore esiste, e se l’amore esiste non si può pensare di abbandonare questo mondo.
Bisogna imparare a staccarsi. Staccarsi dalle cose materiali, staccarsi dagli eventi, dalle amicizie perse, dalle persone che ci hanno abbandonato. Bisogna saper dire addio, è difficilissimo, lo so, lo sto dicendo a me stessa, mica voglio fare una lezione su cosa si deve o non si deve fare…
Una volta ho visto un servizio sui monaci buddisti che fanno i mandala…sarà una cavolata magari, però fa riflettere. Questi monaci fanno questi disegni bellissimi con della sabbia colorata sul pavimento, molto geometrici e complicati. Non mi ricordo quanto tempo impiegano ma ci stanno davvero tanto, e alla fine distruggono tutto.
Figuriamoci, io almeno una foto x far vedere quanto sono stata brava la farei, ma loro no…
Ecco, vorrei riuscire a fare anche io così, avere la forza e la pazienza e l’entusiasmo per costruire ogni minuto della mia vita, e poi non prendermela se va tutto a rotoli…
Un bacio a tutti
Ciao ANT,
Alla fine vedrai che piano piano ti disintossicherai, come tutti noi d’altra parte ed infine riuscirai ad uscirne e a riprendere il regolare corso della vita. Ti alternerai con variazioni di umore e di depressioni varie, riemergerai, è come smettere di fumare poi alla fine vedrai che potrai farne a meno. Avrai notato che non sei sola ma la compagnia è piuttosto nutrita, noi siamo qui da mesi ad aiutarci l’un l’altro, se poi te la senti puoi trovarci anche su messanger il mio contatto è antmurx@hotmail.it. Saluto Lory, Arzigogolata, mosè e bonsai che non sento più e tutti gli altri.
Ciao Antonio
Sono appena uscita dall’ospedale, quando si dice “la bile è arrivata in gola”.–Ci sono troppi perchè senza risposta, in questa che è stata una vera e propria “eutanasia “di un amore– già – sono io che ho troncato in una maniera secca una storia che durava da circa 5 anni,– una storia senza precedenti,– un amore malato,– un continuo farsi male ma non mollare,– un continuo graffiarsi dentro; –amare persino il dolore x non smettere d’amare.Poi il crollo, –la certezza che stavo solo distruggendo me stessa e il mio modo di essere x una persona chiusa solo nel suo egoismo, incapace di donare….—
Ho ritrovato la mia pace, i mie affetti sinceri(tutti abbandonati x questa infelice storia), il mio tempo(idem),
i miei figli, la mia famiglia(idem) e non so spiegarmi perchè non riesco a smettere di “metabolizzare” la sua assenza.
Sono certa che col tempo riuscirò a sorridere ancora, a guardare con distacco al passato, ma intanto, adesso, quanta disperazione….
Non ho più 20 anni, ho lottato contro tante avversità della vita(operata di carcinoma e 6 mesi di chemio ,questo appena 3 anni fa) eppure adesso vorresi solo gridare,—-gridare perchè non ho mai urlato quanto annichilivo in questa storia,..–
gridare perchè dopo 5 anni non sono in grado di capire chi diavolo ho amato e maledettamente amo ancora.
un abbraccio a tutti, siete veramente meravigliosi….
mi spiace leggere e sapere di gente nuove che sale su questa nave,purtroppo la vita è una ruota continua,le sofferenze non mancheranno mai ed è giusto che sia cosi,un po alla volta a piccoli passi vedrete che le cose cambieranno e i colori della vita,dei sentimenti non saranno più opachi,ma inizieranno di nuovo a brillare e alla fine del dolore ci sarà un nuovo cammino da affrontare,quello della rinascita,chi soffre e chi sa soffrire per amore sarà più forte e nel cuore pian pian avrà più voglia di amare di prima.Solo il tempo ci darà ragione e vedrete che prima o poi cosi sarà.
Ciao ragazzi. Eccomi qua anche stasera, dopo un’altra giornata con qualche solito momento NO, prima di andarmene a dormire.
x stefania: beh non aggiungo nulla a quel senso di rabbia, ansia, dolore nel pensare che lei possa star a far chissà che cosa con chissà chi…spero passi presto.
x Kristell: a volte, anzi spesso, penso a lei, col sorriso a 150 denti tranquilla e serena, mentre io in quell’istante sto giù. La verità è che lei (o lui) ormai non fanno più parte della nostra vita, dovremmo essere felici per loro se stanno meglio di noi (ma tra il dire e il fare….)
x Ilaria: non vedo l’ora di ritrovare quella serenità e tranquillità che traspare e che gli altri apprezzano. Sono una mezza mummia col broncio da due mesi. RAGAZZI:DIPENDE DA NOI…dobbiamo tirare fuori il carattere, cercare di liberarci dai fantasmi e dai ricordi,dalle ansie,dalla nostalgia e dalle false illusioni. E’ difficile, all’improvviso si ricade nello sconforto e nella tristezza, in quelle giornate schifose, in cui non vedi l’ora di andartene a dormire (supposto che poi ci riesci). Tutta questa sofferenza (spero) porterà a qualcosa di grande. Oggi ero vicino il patheon, seduto davanti la fontana, ho visto due ragazzi abbracciarsi. Prima sensazione:tristezza assurda, perchè mi manca sentirmi amato, sentire qualcuna che vive per me. Seconda sensazione:deve esserci la mia altra metà da qualche parte. Per forza.
x la mia amica ANT: suicidio = l’assurdo. Lontano dai nostri pensieri. Dobbiamo rprenderci la NOSTRA vita.
Un grande abbraccio a Rosaria.
NON MOLLIAMO.
Se volete vi lascio il mio indirizzo messenger: nick780@hotmail.it
A domani ragazzi, notte
Ciao è la prima volta in assoluto che che scrivo in un sito.
Ho 33 anni e penso che nella vita ho già sofferto abbastanza; all’età di 16 anni ho perso mia madre è stata una botta tremenda perchè l’amavo troppo, dopo la sua morte mi sono lasciato andare perdendo anni di scuola e vagabondare in giro per la città giocando anche un pò con le ragazze visto che fisicamente non sono male. all’età di 20 anni ho conosciuto una ragazza molto dolce e stupenda, era quasi materna credetemi mi coccolava come un figlio ed era innamoratissima di me e anche molto possessiva ma la devo ringraziare perchè mi ha messo sulla retta via, non so se io l’amavo ma ci stavo bene ed ero tranquillo avevo trovato un equilibrio che per me era fondamentale, dopo nove anni mi lascia dicendomi che non mi amava più; per 4 mesi ho sofferto come un cane perdendo anche il lavoro ero dimagrito 20 chili; immaginate il mio stato. Per un anno non volevo saperne più di donne fino a quando come succede sempre incontri la donna della tua vita, facevamo tutto insieme anche il lavoro visto che ho un azienda non le facevo mancare veramente nulla lei diceva di amarmi ed era vero perchè me lo dimostrava, lo scorso anno all’improvviso l’ho sentita distante e molto fredda le dissi cosa avesse e lei mi rispose che era in crisi e che voleva del tempo per riflettere mi disse che non mi amava più allora come succede sempre ho fa il possibile per trattenerla da me ma non ci sono riuscito mi diceva che voleva rimanere per un pò di tempo sola allora io la lasciai andare. Dopo una settimana ho scoperto che il vero problema non ero io ma nella sua vita c’era un’altra persona. Mi sono sentito tradito nell’orgoglio e non l’ho calcolata e comunque ho saputo che con questa persona lei non c’è stata neanche una settimana dopo tre mesi ed esattamente agosto 2005 lei si ripresenta chiedendo perdono che aveva capito il suo errore e che mi amava troppo, io per più di 2 settimane l’ho fatta soffrire pensando che capisse che non lo doveva fare mai più. A distanza di un anno e cioè 1 giugno 2006 si ripresenta con la solita storia ma questa volta è stata chiara mi ha detto di non amarmi, le chiesi se c’era un altro ma lei mi ha risposto che anche se c’è il nostro rapporto non è finito per lui ma è finito perchè non c’è più amore da parte sua verso di me. da quel giorno io non vivo più dovrei essere un veterano ma non riesco a reagire le mando messaggi mi vedo ogni tanto ma lei lo fa solo per farmi un favore; io mi comporto così perche sono convinto che lei sta prendendo nuovamente un abbaglio; con questa persona ad oggi lei non ci sta ma so che molto attratta da lui. Credetemi non ho la forsa neanche di respirare questa volta mi ha messo al tappeto e lei questo lo sà. Scusatemi per le mie troppe parole ma era giusto per farvi capire un pò la mia vita. Era l’unica cosa di bello che mi era rimasto in questa vita ora alla mia età non vedo più un futuro in amore. Non so dove sbaglio tutti dicono che sono troppo buono.
Non so dove sbaglio tutti dicono che sono troppo buono…
Ciao Freddy, benvenuto in questo forum!
Io credo che il più delle volte non si possa imputare la fine di un amore a degli sbagli o a delle cose che abbiamo fatto che non vanno bene…tutti sappiamo che a meno di cose gravi, quando si ama veramente una persona, si amano anche i difetti e si perdonano gli errori.
Personalmente io non ho nulla da rimproverarmi nella mia storia, e anche il mio ex mi ha detto chiaramente che io non potevo fare di meglio, che sono stata sempre una persona splendida e disponibile, che gli sono stata sempre vicino e che lui non ha mai sentito che gli mancasse qualcosa.
Allora come si spiegano queste cose? Non lo so, forse abbiamo incontrato delle persone un pò superficiali, che non si sono accorte del cambiamento dei loro sentimenti, non ne hanno saputo o voluto arginarne l’evolversi..o semplicemente non ci amano + (e la tentazione di dire che non ci hanno mai amati è forte…ma fa troppo male).
Il discorso dell’età spaventa tanto anche me, e essere una donna è pure peggio, perchè insomma, per i figli etc etc è un pò un casino….
Ma è vero che x l’amore (e x le delusioni) non c’è età, e non c’è neanke sesso.
Dal forum è kiaro ke la questione non è essere donna, o uomo, o gay….in amore non c’è democrazia, e quando uno dei due non ama +, decide per entrambi e si soffre. Tutto qui.
Io penso che comunque, bisognerebbe impegnarsi di + nei rapporti, i dubbi vengono a tutti, ma i rapporti duraturi sono quelli che sono in grado di superarli, che hanno la volontà di rimanere insieme. In un rapporto non sempre si è brillanti, si capisce l’altro, c’è la vita di tutti i giorni, lo stress, il lavoro, le delusioni, i problemi….a volte mi sembra che uno si aspetta di essere sempre 3 metri sopra il cielo….non è così. Se non avviene la maturazione dell’amore, il rapporto finisce…non so forse è x quello che la mia storia è finita….forse lui non sentiva + le farfalle nello stomaco…ma neanke io le sentivo +…ma mi sentivo innamorata in un altro modo…non so ho fatto casino con questo post, ho perso un pò il filo del discorso….
Ciao ANT.
ho capito perfettamente il mess. ma il punto che voglio farti capire è un altro, come ho detto prima su queste cose sono un veterano sfortunatamente e so anche quello che bisogna fare e quello che proverò nelle prossime settimane ma il mio è prorio un rifiuto ad accettare la stessa situazione dalla stessa persona e per lo stesso motivo non so se mi capisci. Da quando eravamo ritornati insieme era tutto stupendo e credevo che veramente sarei andato fino in fondo. Sono un bravo consigliere ma su di me sto notando che questa volta sono una frana.
ciao ragazzi.
leggevo le frasi di Ant. quando dice:”forse non ci hanno mai amato”…sai lo penso,a volte, anch’io. Forse è uno stupido modo per soffrire di meno, una specie di alibi. Io non so se ci hanno mai amato o meno. A volte mi dò una risposta negativa in relazione alla freddezza con cui lei mi ha trattato le volte in cui l’ho risentita e rivista dopo la fine del rapporto. Mi dicevo :” non è possibile che se ti ha amato veramente, ora ti considera meno di un conoscente…non è possibile che non ti chiama mai per chiederti come stai..”. Con un pò di razionalità mi sono poi risposto che no, era impossible che di me non gliene fregasse più nulla…lo faceva per non illudermi, per staccare definitivamente quel filo…Beh ragazzi, lo sapete che vi dico: che non ha proprio senso farsi tante domande: le chiacchere, come si dice, stanno a zero. Ci hanno lasciato e, a meno di “crisi” momentanee (rare e comunque non nel mio caso), la storia è chiusa. CHIUSA.
Occorre solo provare il dolore dell’abbandono, del distacco, della mancanza (fisica e mentale) di queste persone. Il momento del dolore deve esserci. E’ necessario. Ma, come dicevo ieri, arriverà il momento della rinascita. Crediamoci.
Freddy: ti capisco quando dici che è dura, soprattutto se il dolore è un “bis”. Per me è la stessa cosa. Identica. Forse, almeno nel mio caso credo sia così, ci siamo rituffati nella storia spinti da un’immensa paura di stare senza di loro. Senza riflettere troppo. E forse, anche se tutto poi sembrava essere tornato tutto ok, in realtà sotto sotto non era così!
Pensaci. Per me è stato così.
Freddy, qui più o meno stiamo nella stessa barca. Per me questi contatti che stiamo avendo qui sono molto utili: condividere quello stesso dolore, quelle stesse sensazioni orrende mi è di conforto e mi sta aiutando molto.
Notte a tutti