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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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A me Lala e’ successo di “nn amare” piu’ e una ragione pareva nn esserci.Perlomeno io nn sapevo come spiegare.
Poi, crescendo, ex post, ho capito : nn era nemmeno mai stato AMORE.
Era affetto, attrazione, compagnia, amicizia ma nn amore.
E ad un certo punto nn basta piu’.
Ero anche giovane, 20 anni…che si poteva pretendere?
Oggi potrei dire che la faccenda, da un punto di vista adulto, puo’ essere sintetizzata dalla parola “scelta”.
Ami e ami per tanto tempo…se poi senti che il sentimento se ne sta andando…beh…sei tu a dover scegliere di rianimarlo, di ridargli una possibilita’, di difenderlo. Oppure andare via. E’ una scelta.
A me nn hanno SCELTO.
E’ stato quello a ferirmi piu’ di tutto il resto.
Nn un tentativo, nn una mezza battaglia per salvare noi.
Scomparso e basta.
Quanto a me : SOSTITUITA.
Tra le tante “mine antiuomo” cui ho dovuto sopravvivere ricordo in particolare questa : ” ho scelto l’ amore “….ahahahahah….
36 anni e nn ha ancora capito cosa rimane di un amore dopo piu’ di 10 anni insieme….nella migliore delle ipotesi, ma, ripeto, solo nella MIGLIORE, ti resta quello che avevamo noi ( che nn era affatto poco, anzi ) e che lui ha deciso di buttare al vento .
Imperdonabile.
Infantile.
Immaturo.
Sara’ anche stupido ma, visto che sono ancora viva, nn mi voglio assolutamente negare la curiosita’ di vedere cosa restera’ del suo amore fra un decennio…mi lego un fazzoletto al dito solo per ricordarmi di andare a curiosare.
Nn so perche’ ma sento che mi piacera’ cio’ che vedro’.
Io per allora spero proprio di essere felice, serena e soddisfatta di tutto il bene che ho intorno e delle cose che ho saputo costruire e PROTEGGERE ! Io, che nn sono come lui.
Buona giornata, ragazzi !
Procediamo con fiducia.
Ciao a tutti,
LALA hai ragione è meglio che faccia la stronza però la sua presenza in me è forte…Ieri sera sono uscito con una ragazza che mi piace, è bella simpatica e intelligente…Prima di uscire mi sentivo quasi in colpa e pensavo soltanto che avrei voluto tutt’alro che uscire con una ragazza nuova…
Poi la serata è stata piacevole, abbiamo riso e scherzato e parlato di cose belle, quindi nulla di triste…
Prima di andare a casa siamo stati a parlare in auto, volevo provarci ma mi sentivo una merda e ho lasciato stare.
Ovviamente ero contento della serata ma poi appena arrivato a casa mi è rimbalzata in testa quella là, maledetta ed oggi ho in testa lei, la solita stronza.
Forse è solo gelosia maschile perchè la penso (con certezza) con altri, o solo un pò di malinconia…
Ma porca miseria come faccio ad essere così attaccato a una che mi tratta veramente male?
Stamattina mi ha contattato senza dirmi ciao o altro x chiedermi delle foto di un concerto di novembre…Ma si può? Sa che mia nonna è in fin di vita…dice di volermi star vicino…e fa così? Le ho detto che gliele darò che ora ero impegnato a lavoro…purtroppo domenica la vedrò con il corso di foto…
Spero di uscirne se no finisco per rovinare anche cose che potrebbero iniziare e farmi stare bene…
Lala ti capisco veramente, finire senza litigi così, è veramente sbagliato, ma se ineluttabile tanto vale andarsene perchè non ne cavi un ragno dal buco…
Un abbraccio a tutti,
buona giornata, per me è un pò grigia
Paolo
Beh Paolo dai, almeno tu sei uscito con una che ti piace, pensa a me che oltre a non aver voglia di uscire non trovo nessuno, ma proprio nessuno che mi piaccia, per cui mi son trovata ad uscire per forza, per sforzo…spero mi passi il piomboooooooo…vi abbraccio
oggi nella mia giornata c’è un sole pallido…spero duri…non lo sento da lunedì sera e credo sia per questo…
bacio
Ciao a tutti
non riesco ancora ad uscire neppure da sola, figuriamoci con altri!!! Pensavo con il tempo di stare un pochino meglio ma…..niente da fare e credetemi ce la metto tutta la mia volontà per cercare di non pensare a lui, dovrei pensare alla mia salute, il mio medico è preoccupato, dice che ha sentito il mio cuore battere in modo strano, mi ha prescrito una serie di ricerche e una visita specialistica dal cardiologo ma non ho voglia di fare nulla, non ne ho la forza, è troppo dura continuare a vivere anzi a sopravvivere, non trovo gioia in nulla, niente mi interessa neppure della mia salute. Sto terribilmente male e mi sento tremendamente giù col morale.
Sono caduta tante volte, sempre mi sono rialzata e ho continuato a camminare…camminare e ancora camminare, questa volta non trovo la forza e rimango li a terra, mi guardo attorno e non vedo una motivazione per alzarmi e provare a camminare di nuovo, è come se le mie gambe si rifiutassero di rimettermi dritta in piedi.Dio mio che brutta sensazione, sto malissimo.
Circa 5 anni fà conobbi la mia futura moglie
2 anni di fidanzamento poi abbiamo deciso di andare a convivere ed abbiamo preso casa
2 anni di convivenza felici e senza mai discutere su nulla ma nn perchè ci tenessimo cose dentro ma semplicemente perchè eravamo felici ,così felici,che decidiamo di sposarci
1 anno di matrimonio e poi ,una mattina qualunque, lei si siede sul letto accanto a me mezzo addormentato e mi dice ” penso che sia meglio separarci” ….ed alla mia domanda del perchè la sua unica risposta è stata ” non lo so neanche io scusami ma è meglio così non ho più voglia di andare avanti in due mi spiace”
sono passati 7 mesi da allora , ho firmato il foglio della separazione, ma ancora non ho avuto riposta del perchè sia finita.
7 mesi in cui nn ho fatto altro che stare male
2 mesi fà ho conosciuto una donna di 31 anni di napoli (io sono di Roma) e con lei ho creduto di poter tornare di nuovo felice….la distanza non mi spaventava partivo e restavo giù due giorni a settimana ,avevo voglia di innamorarmi di nuovo, di avere di nuovo una persona vicino da amare e che mi amasse….e dopo 2 mesi mi ha detto ” scusami ma mia madre non mi parla da quando mi vedo con te ed io non riesco a sopportare questa situazione perciò preferisco farla finita tra noi due….”
Ed ora sono di nuovo solo….e la sera piango…durante il giorno non riesco a non essere depresso.
Mi chiedo cosa ho che non và? Non sono brutto ,non fumo,non bevo,non ho mai picchiato una donna,ho sempre lavorato,non gioco i miei soldi,sono dolce,romatico e chi mi conosce dice che sono l’uomo ideale.
come vedi Lala si può sognare o credere nell’amore, essere perfetti per viverlo, ma forse ci sono persone come noi che possono soltanto assaporarlo,accarezzarlo per un periodo… ma mai viverlo veramente.
ciao a tutti! è un bel pò che non scrivo,e fondamentalmente perchè a volte mi sembra di poter di nuovo sgranchire le mie ali e spiccare il volo,ho una voglia assoluta di sentirmi di nuovo autosufficiente,di guardare altrove senza voltarmi indietro…purtroppo non è ancora così…tre settimane fa la mando a quel paese,due settimane fa mi scuso per le mie parole ma decido di non volerla più sentire…10 giorni fa si fa viva lei,sempre telefonicamente, per chiedermi come procede lo studio ed il lavoro (e che ti frega?? lo fai per sentirti bene con te stessa sperando che io stia meglio così ti alleggerisci la coscienza? quando in realtà da quando mi hai mollato il mio studio è praticamente fermo e la mia testa è sempre lì!!).Le dico di non cercarmi più, augurandole ogni bene ma con le nostre strade per sempre divise (e che sforzo cercare di apparirle davvero distaccato,che sforzo convincermi di essere davvero forte senza di lei)e lei concorda (per me è stata un’autentica pugnalata che mi sono cercato).Stasera, dopo 10 gg, si è rifatta viva di nuovo via sms con un pretesto reale(le rubano il cellulare,recupera in qualche modo il mio numero e mi chiede di darle i numeri di due persone, più amici miei che suoi, che volendo poteva reperire anche in altro modo,anche se effettivamente sarebbe stato un po’ difficoltoso)…ebbene le do questi numeri rispondendole in modo distaccato e freddo,ma cortese,con un solo sms e lei di rimando risponde tutta effusiva,scherzosa…
Allora, ammetto che psicanalizzare gli sms, punteggiatura compresa,è sempre stata una mezza idiozia,idiozia che io commetto ogni volta,ma accidenti,mi bastano due sms per riaprire certe ferite che si stanno rimarginando a fatica e rigettarmi in una selva di domande e pensieri contorti sulle tue presunte intenzioni?..ma perchè non mi rispondi con un “grazie, stammi bene”,che mi aiuterebbe, invece di un papiro euforico??vuoi dimostrare quanto stai bene senza di me?quanta energia hai in corpo e come vivi con leggerezza mentre io sono a terra?…già soffro quotidianamente per distruggere quei ponti che mi legano a te,per mettere del tempo tra me e il nostro ultimo contatto,e poi basta una sciocchezza per farmi vacillare ancora!!bastaaa…perchè non rispetti la promessa di non cercarci più?sparisci!!…mi guardo dentro, seriamente, e capisco che io non ti voglio più, voglio una persona diversa da te al mio fianco, ma io soffro, forse perchè vorrei tornare indietro ed avere di nuovo l’amore che c’era tra noi, quella splendida poesia che tu hai interrotto e non ci hai permesso di completare…non ne sono ancora fuori, niente da fare…ho interrotto i contatti per quanto ho potuto ma non è bastato, non ti vedo da un mese, ma nn rispondere ai tuoi sms o alle tue telefonate mi sembra infantile,perchè fuggire e non affrontare la realtà?ogni tuo messaggio o una tua chiamata li vedo come una prova del nove per misurare a che punto sono della “guarigione”, una sfida con me stesso che perdo puntualmente…
caro Manuele, te la dò io la risposta al tuo perchè ti ritrovi dentro al baratro ogni volta he hai un contatto con lei, perchè lo vuoi tu, perchè sei tu che respiri una boccata d’aria ad ogni suo contatto ma poi ti rendi conto che è una boccata di gas velenoso, ma la cerchi disperatamente questa boccata sperando che sia di ossigeno.
Tutti quanti noi che abbiamo visto il nostro amore preso a calci e mai realizzato in pieno come avremmo voluto non smetteremo mai di cercare il riscatto di quanto ci è successo..é un meccanismo nel quale cadiamo, è questo che ci fa soffrire, questo che ci tiene legati alle persone che abbiamo amato, la ricerca di riscatto.
Anche se non lo vogliamo ammettere è uno schiaffo al nostro orgoglio, una prevaricazione al nostro egoismo offeso, sentiamo come se ci avessero defraudati di un qualcosa e vaghiamo nella ricerca disperata di compensare questa mancanza, pensando che se trovassimo questo non ci sentiremmo più così da schifo, per cui ogni contatto, anche uno stupido sms può dare l’illusione di aver recuperato una briciola di questo qualcosa. Tutto questo è solo illusione, ed è questo che ci tormenta, questo che ctiene legati noi a rapporti o persone che ormai non ci son più, sono finiti…nonriusciamo NOI a mettere la parola FINE…non riusciamo noi a fare qual salto che chi ci stava vicono ha fatto ed è per questo che loro continuano a mantenere un qualche filo con noi, perchè NOI non lo riusciamo a tagliare…E’ un filo a doppia via, loro lo hanno tagliato, ora tocca a NOI. e siamo qui per aiutarci a farlo
un abbraccio a tutti
Corinne, abito vicino a venezia…vieni da me qualche giorno questa estate…ti invito al mare!!!!
baci
Ciao a tutti,
EMANUELE sei stato un grande a dirle di non volerla più sentire!!!
La sua reazione è la cosa più tipica al mondo: una persona che di botto non si sente più necessaria ad un’altra è una persona ferita e la cosa la infastidisce…Nel mio caso aggiungerei che questo accadrebbe pur se prima lei dimostrasse ben poco interesse per questa “necessità di lei”.
O forse è un brandello di amore ed orgoglio rimasto appeso in bilico.
Intanto non sei l’unico a psicanalizzare gli sms…sono una nuova forma di comunicazione ed è normale interpretarli, a volte è però difficile capire cosa intenda dire e soprattutto con quale tono il nostro interlocutore.
Certamente il fatto che ti abbia risposto in modo scherzoso dimostra che non vuole perderti come persona e che comunque anche se magari non vuole più la coppia, ti vorrebbe come amico o persona vicina.
Non so te, non so le tue passate esperienze, ma io non sono MAI riuscito a rimanere amico di una persona che ho amato profondamente, mai, perchè in fondo a me rimane un amaro in bocca, un qualcosa di incompiuto che mi impedisce di vivere il rapporto di amicizia. E’ come fare un livellamento verso il basso di un rapporto…impossibile, a meno di non amare: in quel caso allora la differenza è solo per il contatto fisico.
Mi sento vicino a te perchè anche io sono in contatto con lei almeno una volta la settimana e lei a tratti cerca di essermi amico, poi vede la mia indifferenza, mi chiede se sono arrabbiato ed alla mia risposta negativa si stacca e molla lì. Non voglio più concederle nulla anche se poi mi ritrovo, come te, a perdere la sfida con me stesso fin troppo spesso…faccio battute con gli altri per cercare di far sorridere lei.
Anche a me pare infantile non rispondere, dobbiamo però guarire da sta malattia di persone che non ci vogliono più come vorremmo noi…
Corinne fatti forza dai che rovinarsi la salute così dopo tutti i pasticci attraverso cui sei passata e tutte le cose che hai patito proprio non merita: non lo merita lui e non lo meriti tu!!!!
Metti te stessa al centro della tua vita, tu hai avuto un rapporto forse sbilanciato verso di lui, scusa se mi permetto nel senso che qualsiasi cosa decidesse, dicesse, proponesse, vietasse tu eri lì a dire si.
Non era un rapporto bilanciato e soprattutto guarda da fuori la cosa: cerca di capire che certe cose che mi hai raccontato del vostro rapporto in fondo ti stanno strette eccome anche a te!!!!!
Quindi forza, datti da fare per rialzarti, tira su la testa!
Andrea ciao, sai che ho sempre la stessa sensazione anche io? Io mi sento abbastanza una persona aperta e disponibile, sicuramente pronta a dare amore e riceverne…perchè ci scansano? Forse siamo diventati una specie pericolosa per tutti quelli che vivono per se stessi e solo per se stessi, chiusi nel loro mondo miope e privo di colori, forse anche un pò figlio del consumismo becero di questi anni…
Vi abbraccio tutti
Paolo
Mi scuso per l’errore, Manuele ti ho chiamato Emanuele, sorry!
Margherita hai detto cose per me dolorosamente vere…Dobbiamo andare avanti senza sperare in nulla da quel lato della nostra vita, anzi, mettiamolo via, non c’è più…