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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Ciao a tutti,
x D.M.S. : la tua storia, le tue parole e tutto quello che dici è esattamente quello che provo anche io in questo momento anche io domenica ho toccato il fondo quando in auto con la mia “ex-ma-non-troppo” l’ho vista scrivere decine di messaggi al suo amicone-che-l’ama-ma-finora-non-si-impegnava che si è rifatto vivo dopo mesi di apparente pace…
Ho cominciato a guardarla diversamente, non ho dormito praticamente tutta la settimana ho pensato a quante volte in questo anno le sono corso dietro e lei mi ha usato come dici tu, come un “animale da compagnia” esattamente, uno buono a letto (parole sue) e poco più…
Peccato che non sono solo così, ho sacrificato la mia dignità, gli amici non mi parlano più, tutti mi avevano detto di lasciarla perdere già dopo un primo litigio, quando alle prime difficoltà lei anzichè essere proattiva si dimostrava chiusa ed egoista, ora gli amici mi dicono che me l’avevano detto e mi accusano di zerbinaggio nei confronti di questa donna…
Io penso come te di aver fatto tutto per un folle amore, per la voglia di stare bene con una persona con la quale mi piace fare tante cose ma che evidentemente non ha gli stessi sentimenti che ho io.
Ho accettato tutto in quanto sicuro dei miei sentimenti, sicuro e fiducioso che le cose possono andare bene venendosi incontro, lei invece coi suoi sentimenti confusi appannati e deboli mi ha dato sempre e solo porte in faccia.
Forse non merito il suo silenzio che da domenica, senza un reale motivo mi offre o forse lo merito perchè ho voluto veramente troppo da una persona che non è in grado di darmi quello di cui ho bisogno.
Come tutti penso di desiderare una persona accanto alla quale possa dire “Ti amo” senza dubitare della sua risposta, una persona che se si litiga poi vuole fare pace, una persona con una stabilità personale sufficiente a non farmi fare le notti in bianco a star male e a non mangiare.
Ora mi riprenderò la mia vita, finirò la casa che avevamo cominciato assieme e la vivrò con persone degne che mi facciano sentire amato e non usato.
Forse lei tornerà convinta di trovare la voce amica, l’amante sempre disposto a correre da lei e darle le attenzioni che vuole.
Bè stavolta la mia risposta sarà “Basta”, ed ogni volta che lo dirò se capiterà sarà darmi da solo una coltellata al cuore, ma è la cura necessaria…
Buona giornata a tutti, chi soffre e chi, spero per loro, no.
Paolo
La mia storia è scritta qua è la nei mie posts..prima o poi farò una presentazione…anceh perchè mi rendo conto che così non è molto chiara….la mia storia è semplice..
Dopo un anno dalla morte del mio futuro marito ho conosciuto un tipo ad una cena da amici comuni, mi ha corteggiata, ci siamo frequentati, sembrava che ricominciassi a vivere, dopo 6 mesi lui ha insistito per andare a convivere ed io presa da questa mia condizione l ho seguito, da quel momento in poi si è rivelato per quello che era,ma io presa da lui e dalla sensazione che mai avrei avuto un altra occasione di rinascita ho abbozzato,ne ho fatto il mio re,provavo a parlarci ma alla sua rabbia mi ritraevo e lasciavo stare pensavo fosse colpa mia, quando ci furono problemi economici lo portai in casa mia (ho un appartamento mia sopra i miei ma all inizio non me la sentivo),non gli ho fatto mai pesare nulla,per tre anni è andata così lui che c’era ma non c’era io che c’ero sempre..ad un certo punto non tolleravo piu di dare senza avere almeno qualcosa che non fossero umiliazioni e scsrichi di colpe così ci ho parlato sembrava cambiato ma la realtà era diversa è cambiato per un mese poi come prima,come se nel momento in cui io ero piu accondiscendente o gentile lui prendesse la palla al balzo e si sentisse autorizzato a trattarmi come uno zerbino durante il quarto e ultimo anno ho scoperto che era da molto che mi tradiva e l ho mollato è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso,ma lui non se ne andava da casa mia e mi ricorteggiava con dolcezza e sensi di colpa che mi rovesciava addosso e allora è stato un gran tira e molla fino al mese scorso quando durante una della solite litigate,gli ho detto che non l amavo più.che se ne doveva andare che non c’era nulla da fare e lui se ne esce con le sue rivendicazioni, che lui x colpa mia non potrà più avere la vita agiata che ha con me, che io (io?!)l ho preso in giro e ciliegina sulla torta che il mio ragazzo precedente (morto)non mi aveva mai amato e giu di li con insulti verso di lui che questo mio ex non ha mai conosciuto…Non sai quanta rabbia ho dentro verso di lui e verso di me piu verso di me che di lui in fondo perchè gli ho permesso di essere così sempre, anche se ci ho provato a fargli capire i miei disagi con la calma con la rabbia nulla, lui vedeva solo quello che si dava o toglieva a lui..
Una cosa mi ha dato questa storia, solo una, laconsapevolezza di quento sono stata immatura e la forza d animo che ho nel superare il dolore.
Ciao a tutti, volevo raccontare la mia storia. 2 mesi fa, il mio ragazzo mi ha lasciato causa l’ennesima crisi e i dubbi sui suoi sentimenti. I nostri primi 6 mesi, sono stati fantastici: era innamoratissimo di me, ero la prima donna di cui si era innamorato, con cui aveva fatto l’amore e non sesso. Mi adorava, riempiva di attenzioni. A giugno, poi, la prima crisi: lui, giocatore di C1, aveva terminato la stagione stressato, deluso, e l’amore era diventato una sorte di prigione. Non lo rendeva felice, si chiedeva se mi amasse o meno (è stato addirittura da una psicologa). Per un mese e mezzo è stata una continua altalena: ci vedevamo, riprendevamo, poi ancora i suoi dubbi. Non stava bene, usciva con gli amici ma pensava sempre a me, a cosa facevo, se avevo incontrato qualcun altro. Alla fine, prima che lui partisse per il ritiro, ci siamo rimessi assieme: lui mi disse che aveva capito di amarmi, perché era stato troppo male senza di me, che putroppo era in una fase della sua vita in cui stava cambiando (per la prima volta, per il calcio, aveva abbandonato la famiglia e gli amici) e tutti qyesti cambiamenti gli avevano causato malessere, insicurezze. Quando mi parlava di questo piangeva ed abbiamo deciso di riprovarci: tutto è andato alla meraviglia fino a novembre, quando un giorno, a casa mia mi ha detto che non provava più l’entusiasmo di prima. Era meglio lasciarci, lo faceva anche per il mio bene, perché meritavo una persona che non fosse assillata dai dubbi. Per lui l’amore era diventato dolore, sofferenza e questo aveva anche delle serie ripercussioni sul calcio. da quel momento non ci siamo più visti e sentit. Ho mantenuto un buon rapporto con sua madre: lui sapeva che ci sentivamo e chiedeva di me, se avevo conosciuto un altro ragazzo. Sua madre mi diceva che lui invece quando ritonava la domenica sera usciva solo con gli amici, che non voleva trovare una donna perché aveva bisogno d riconquistare la serenità, la spensieratezza, ma che anche senza di me non riusciva a trovarla. Non aveva risolto i suoi dubbi e forse, diceva, magari dopo qualche mese, se sicuro dei sentimenti sarebbe potuto ritornare e se io avessi avuto un altro, avrebbe fatto di tutto per riavermi. In questi 2 mesi, lontano da me, non ha combinato molto nel calcio, anzi ha perso il posto da titolare e nella città dove gioca, esce solo con un uomo di 40 (lui ne ha 24), depresso e lasciato dalla moglie con una figlia 15enne. mi ha mandato un sms a natale ed io ho risp. molto freddamente. Poi, lo scorso 29 dicembre, sono andata in un locale della sua città con delle amiche… sapevo che lui era in giro quella notte, gli ho mandato un mess per dirgli dove ero. Il destino ha voluto che io, in macchina, lo incrociassi mentre lui stava passeggiando con gli amici. accanto a lui c’era una ragazza, io ho subito immaginato che fosse la sua ultima conquista!Quando lui mi ha vista dal finestrino e ha incrociato il mio sguardo, ha capito subito cosa avevo pensato.
si è lanciato sulla macchina, m ha chiesto di scendere. Dopo pochi minuti mi ha tel, chiedendomi di vedermi e mi ha giurato che la ragazza a fianco a lui non era la sua nuova tipa: da quando ci eravamo lasciati, non era uscito e stato con nessuno. Poi nel cuore della notte, mi ha scritto un sms in cui diceva che era triste, che gli mancavano i nostri momenti, io, ma che era u anno che alternava felicità e dolore e non poteva rovinarmi più la vita con la sua indecisione. Si augurava che trovassi un uomo che realmente meritavo e che per lui sarei rimasta unica, straordinaria. Disse anche che aveva visto un mio ex in quei giorni e che aveva provato della gelosia e che si chiedeva se lasciarmi era stata la cosa giusta da fare. Il giotno dopo gli ho mandato un sms, augurandogli una buona ripresa degli allenamenti. Mi ha subito telefonata: era felice, emozionato. ha detto che era da un po’ che non faceva altro che pensare a noi, che guardava le nostre foto, che bastava una canzone per innescare tanti ricordi, che non era felice senza di me, che cercava di andare avanti e dedicarsi completamente al lavoro. A capodanno avrebbe voluto brindare con me, baciarmi a mezzanotte, vivere con me l’intimità. dal 1 gennaio ci siamo sentiti tutti i giorni e deciso a rivederci: mi diceva che ero sua, che aveva voglia di me. Il giorno prima dell’incontro, dopo due ore che mi aveva detto che era felice di riprovare con me, mi ha mandato un mess, in cui scriveva che dovevo cancellarlo dalla mia vita, voltare pagina, trovare un altro uomo, perché lui ancora non era a posto. L’ho chiamato, siamo stati 2 ore al telefono: mi ha parlato della sua infelicità come persona, dei suoi timori e titubanze ma alla fine abbiamo deciso d vederci. Quando ci siamo rivisti, lui mi si è gettato addosso, riempiendomi di baci, di tenerezze, ripetendomi come ero bella, che ero il suo amore. Abbiamo trascorso una bellissima notte insieme, lui era felicissimo ed io anche. Poi la mattina, di nuovo le sue paure: mi ama, ma non più come prima, come i nostri primi 6 mesi, dove tutto era magico, magnifico. Non vuole più soffrire, il cuore gli dice di stare con me, perché sta bene quando è insieme a me, ma poi quando ritona nella città dove gioca sta male, nascono i dubbi che generano dolore. Lui non può soffrire, i prossimi tre me si sono importanti per il suo futuro da calciatore. Mi ha pregato di cancellarlo compeltamente dalla sua vita. Nonostante questo, lui ha continuato a piangere per 2 ore, a dire che se fosse stato più vicino a me forse questo non sarebbe successo, che forse non amerà più… ha addirittura detto che se il destino vorrà, ritorneremo insieme e che se dovesse vedermi con un’altra persona starebbe male, anche se allo stesso tempo spera che mi possa innamorare di qualcun altro. Io sto male per questa situazione, mi sembra quasi impossibile che sia finito tutto in questo modo…sono stanca di soffrire per lui!!!
Ciao Vale,
mi spiace molto per la tua situazione, è evindete che il tuo ex qualcosa lo prova verso te, se no non avrebbe tutti questi comportamenti.
Rifletti però su questo: tu hai mai avuto dubbi su di lui? Sul fatto che ti piacesse stare con lui e “ipoteticamente” ti sarebbe piaciuto condiviere con lui una storia lunga?
Se la tua risposta è “no, zero dubbi” mi sa che tu sei innamorata cotta e allora ti capisco perchè sono in una situazione simile (ma molto peggio).
Invece se anche tu hai dei dubbi forse dovreste capire cosa vi lega se per caso non si tratti solo della paura di restare solo (per lui) o di perdere una persona con la quale, comunque, riesci a vivere alcuni momenti di apparente serenità….
Io penso che se queste persone fossero più decise nella vita apprezzerebbero i bei momenti e cercherebbero di trascorrerne il più possibile anzichè impaurirsi e sfuggire da ciò che è bene.
Forse dovresti lasciarlo un pò cuocere per conto suo oppure fai pure come ho fatto io: lotta fino all’ultimo, anche fino a toccare il fondo almeno non avrai rimpianti.
Se ti serve aiuto ti passo un contatto messenger e parliamo, ciao
Paolo
Come tutti voi, anche io ho sofferto moltissimo la fine improvvisa di un amore.
Un amore che in realtà c’è stato solo da parte mia. Dall’altra parte infatti c’è stato solo un grande entusiasmo iniziale per la nuova conquista, degenerato poi, molto velocemente, in fastidio, irritazione e alla fine disprezzo e odio. Anche se distrutta per l’abbandono improvviso e per l’essere stata scaricata come un vecchio giocattolo ormai noioso, ho pensato che in fondo fosse stato meglio così. Meglio perdere una relazione falsa piuttosto che continuare ad illudersi! E ho pensato che sicuramente il futuro mi avrebbe riservato di meglio… In realtà, a distanza di tempo, non riesco ancora ad avere una relazione fatta di sentimenti. Vogliono tutti avere solo una relazione di puro sesso, senza alcun impegno. E guardate che per impegno non intendo il matrimonio ma anche una semplice serata al cinema o una passeggiata o una telefonata senza secondi fini. Ho 38 anni e comincio a pensare che forse è la mia età che mi condanna a questo destino e che con il passare degli anni sarà sempre peggio. Mi piacerebbe conoscere una vostra opinione. Siete tutte persone che avete amato e sofferto, quindi sensibili e sicuramente non anaffettive. E’ normale che alle donne più “adulte” gli uomini siano interessati solo per fare sesso? Che non le vedano affatto come potenziali compagne o anche solo come persone con cui condividere un po’ del proprio tempo libero?
Ma che scherzi???????????Anzi…io sto cercando di trovare qualche donna più grande di me per avere una maggiore “sicurezza”!Poi che le donne mature “facciano sangue” è un altro discorso…
sabri mi manchi
Elisa 1…io ne ho 32…
E che ci devo fare?
Nn mi do’ per spacciata…nn ci penso nemmeno!
L’ aspetto “regge” e l’ animo e’ anche migliore…
A volte mi sembra di essere letteralmente DEFUNTA, ma poi mi accorgo che nn e’ vero…
Sono ben ben viva e presente a me stessa…soffro tanto quando qualcuno che a me potrebbe piacere nn solo per il “sesso” mi prende per una bella bambolina e basta…ma so che nn e’ responsabilita’ mia e che e solo “lui” a nn aver capito che puo’ avere di piu’ da me…
Puo’ avere delle risate, delle chiaccherate, dei ragionamenti…nn li vuole? e pazienza…che si accontenti del mio bel “posteriore” e del mio bel faccino…
Si vede che nn era quello giusto….
Penso che il problema sia che certa gente, in certi momenti, nn voglia legami a prescindere…sta bene cosi’ e nn cerca null’ altro e, nel timore, che l’ altro nn comprenda, si comporti in maniera molto piu’ fredda del necessario per nn dare adito a dubbio…
Si perde molto in due…questo e’ molto vero, purtroppo.
Ma, almeno per me, che ho vissuto la CATASTROFE, sono solo dettagli…l’ amore e’ fantastico e si fa in due…per quello si soffre giustamente e si lotta…tutto il resto e’ solo uno “riempitivo”
Ringrazio il mio ex per tutto questo…prima di lui sprizzavo lacrime per ogni singolo uomo che nn mi amava abbastanza….
Oggi nn piu’…oggi cerco di essere una donna che sceglie, decide e affronta la vita a faccia alta. Anche sola, se necessario. Io nn voglio piu’ avere paura.
La paura e’ alle mie spalle e nn voglio girarmi piu’!
p.s. ho tante e tante amiche piu’ “giovani” e molto carine…nn credere che siano messe meglio…:-)
Ragazzi aiutatemi…sto malissimo…non riesco a fare un passo senza lui…ho vissuto 8 anni apoggiata a lui, in base a lui, gli ho donato la vita perchè lui era questo per me vita…non so come andare avanti…ho un dolore lancinante al petto, respiro e mi muovo a malapena…eravamo anime gemelle, vivevemo l’uno per l’altra…come è finitoi tutto, dov è stato l’errore…cosa lo ferma a riprovare, a continuare?
aiutatemi non vivo più.