La fine improvvisa di un amore

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1. 2241
   Eli - 9 Gennaio 2008 08:45

   Ciao Ricky,
   fantastico…cerca di cambiare il turno e magari aiutaci ad estendere l’invito ad altri del forum…a suo tempo ho letto diverse cose di Sorbino…magari dillo anche a lui se sei in contatto. Dai sarà bellissimo incontrarsi tutti e poi il primo incontro a Roma, come ha detto anche Davide, è stato meraviglioso. Ovviamente più saremo meglio sarà!!
   Aspetto notizie…
   Ciao Ciao

2. 2242
   lucia - 9 Gennaio 2008 09:57

   Grazie per le risposte,
   il problema è che questi sono miei CARISSIMI amici, molto prima che fossero suoi. non posso rinunciarvi, certo esco anche con tnti altri…. sì , lo so che è normale che mi sento così, ma credo che sia imperdonabile il suo comportamento, vorrei solo non provare sentimenti di tanta rabbia.

3. 2243
   manuele - 9 Gennaio 2008 17:05

   Quello che dice siouxie lo trovo davvero sacrosanto e avendolo sperimentato sulla mia pelle in quest’ultimo mese ritengo che sia davvero l’unica ricetta per venirne fuori il prima possibile “Se ti ha lasciato mica l’ha fatto per non stare più con nessun’altro. Se l’ha fatto è perchè non voleva stare con TE perchè non ti amava o non ti amava abbastanza” , l’accettazione è fondamentale e per raggiungerla bisogna “farsi del male”, ho vissuto tutto questo tempo pensando che lei facesse l’amore con qualcun’altro, che ridesse con lui, mi avesse dimenticato, mi avesse addirittura schernito parlando di me, l’ho fatto di proposito in un certo senso, per scatenare in me una reazione, per iniziare ad odiarla e prenderne le distanze….ne avevo un estremo bisogno, stavo sprofondando senza potermi aggrappare a nulla…
   Lei mi ha lasciato il 1 dicembre, tra una settimana sarà un mese e mezzo e comincio davvero a pensare di esserne quasi uscito..non fraintendete le mie parole, sono ancora in una fase di sofferenza, ma non voglio più nessun’altro a fianco a me, nemmeno lei, almeno per un po’, fintanto che non avrò imparato a stare di nuovo da solo e senza un amore così importante nella mia vita…però sento di avere di nuovo energia che scorre nelle vene, riesco di nuovo a sorridere, ad uscire con gli amici senza spegnermi durante la serata soltanto all’ombra del ricordo di lei e di quello che ho perso…so che ognuno di noi ha i suoi tempi per elaborare il lutto, dipende dal carattere, dalle forme di attaccamento che ognuno mette in atto quando ama, e forse l’esperienza del dolore serve anche qui, io ho perso mio padre a 18 anni e il dolore della perdita dell’amore è paragonabile a quell’esperienza, in intensità, soprattutto nei primi giorni, poi le due esperienze prendono strade diverse, una è più persistente, l’altra meno…una persona scomparsa vive con te nei ricordi, è l’unica cosa che ti rimane di lei, ma sai che davvero non ci sarà nessuno a sostituirla, mai più, e quindi i ricordi ti rinfrancano perchè è l’ultimo e indelebile filo che ti lega ancora a chi se n’è andato, e chi se n’è andato lo ha fatto contro la sua volontà, per un destino ineluttabile…in questo caso però il vuoto ti accompagnerà sempre per il resto della vita, a distanza di più di 8 anni c’è ancora, e di tanto in tanto si fa sentire, forte, profondo….un amore che ti lascia invece lo fa per sua volontà, e quindi il senso di rifiuto è quello che ti ferisce al di sopra di tutto, il senso che tu non sei più per lei quella persona speciale ed insostituibile che credevi di essere, l’idea che quella persona vive ancora e vivrà assieme a qualcun’altro al posto tuo, questo sì, ti annienta, ed i ricordi qui non aiutano anzi, ma sai che la vita continua e quindi tu avrai una seconda, terza, ennesima chance dalla vita…non è mai davvero finita finche non è finita, lo predicano in tanti, ed è proprio così, io lo sento adesso ed ho una voglia estrema di rivincita e di rimettermi in gioco…

4. 2244
   manuele - 9 Gennaio 2008 17:05

   abbiamo trascorso due anni e mezzo assieme, con le nostre enormi diversità che io adoravo, il suo carattere spontaneo e poco riflessivo, proprio il contrario di me, iper razionale e assolutista, come adoravo anche le sue mani, il suo sorriso radioso, il suo corpo nudo, le sue ingenuità, la sua dolcezza, mi completava e con lei sono stato felice.
   Tutto questo è perso, all’improvviso, non sono più per lei quel faro a cui aggrapparsi quando si sentiva in balia delle sue angoscie, ne ha trovato evidentemente un altro, ai suoi occhi migliore di me, ma lo devo accettare, trovare delle scorciatoie per non soffrire non fa che prolungarlo….un taglio netto….addio, chiuso, grazie di tutto, un viaggio assieme, questo mi hai donato, un viaggio meraviglioso, sognante, che è arrivato al capolinea e non me lo aspettavo…mi hai fatto scendere dal tuo treno in corsa, ne aspetterò un altro, qui in mezzo alla desolazione, ma l’unica cosa che posso fare è prenderne atto ed essere pronto. Per aiutarmi penso spesso alle parole che ha usato quando mi ha lasciato, dure e dirette, senza appello: non ti amo più, non voglio aspettarti la sera, non ho più voglia di cercarti, non mi interessa più farti sorridere e nemmeno ho più voglia di prepararti una cena frugale quando vieni da me la sera tardi…e c’è chi di voi sarà stato sicuramente trattato peggio, ma credo che per sopravvivere sia lecita ogni cosa, odiare, abbandonare tutto, perdonare, voler rimanere amici o cancellare la persona dalla propria vita per sempre, buttarsi tra le braccia di un’altra ma l’obiettivo deve essere sempre e soltanto uno, rialzarsi e il più in fretta possibile, compatiamoci, piangiamoci addosso se è necessario, per leccarci le ferite, ricerchiamo la persona quanto vogliamo, facendoci prendere a pesci in faccia anche, per non sentire la mancanza inziale e repentina, ma diamoci un limite temporale altrimenti questo funerale non avrà mai fine…tiriamo fuori le palle e avanti! la Terra gira e continuerà a girare anche se noi vorremo stare fermi, immobili, perchè il nostro tempo si è fermato…gli uccelli continueranno a cantare e le onde a infrangersi, la vita continua anche senza di noi, e quindi a questo punto facciamoci un favore, muoviamoci e viviamo anche noi, non possiamo fare altro.

5. 2245
   d.m.s. - 9 Gennaio 2008 18:05

   Dopo un pò di tempo torno a scrivere sul forum anche per dare una mia testimonianza: Prima di tutto saluto nicola ed eli (ti auguro ogni bene per il tuo raggio di luce) e davide miei compagni al primo raduno e che conto di reincontrare a bologna. Per il resto se guardo indietro a quando cominciai a frequentare questo forum mi rendo conto che tante cose sono cambiate. Io forse sono stato un vigliacco oppure un coraggioso ma il mio amore ho voluto consumarlo fino in fondo, ho accettato di rischiare ancora sulla mia pelle per ritrovare una persona che non mi ha mai amato: risultato sono stato usato come animale da compagnia, preso in giro e lei ora sta con un altro. Domenica sono crollato ho toccato il fondo, ma sto ripartendo e non più col dramma interiore che avevo a settembre. Ho ottenuto quello che volevo, ho consumato il mio amore ho pagato il mio debito con me stesso,ora non ho più nulla da chiedere ne da pretendere, me ne vado da quella persona con la morte nel cuore ma consapevole che lei ha perso qualcosa di irrepetibile non io. Tutto quello che mi è successo in questi mesi è servito a ricostruire me stesso a vedere quanto quella donna che avevo tanto idealizzato è una poveretta meschina e falsa; ho guardato lei, la sua vita con gli occhi non solo dell’innamorato ma di un uomo e penso che ora possa anche sparire dai miei orrizzonti non ne morrò più. Ho fatto più di quello che mai avrei dovuto fare, ho sacrificato salute,lavoro,tempo,dignità e vita per lei per ottenere solo schiaffi,ma ora è veramente finita,faccia la sua strada io non ci sono più. Non voglio mentire: soffro ancora,e come emanuele penso allle cose che farà con un altra persona, al fatto che farà l’amore con quella persona mentre io bruciavo per lei, che riderà di me e che finirò nella galleria dei suoi ex, ma pazienza tra il dolore e le lacrime sto ritrovando me stesso e questo mi fa capire che sono sulla strada giusta. Ieri mi sono allenato coi miei allievi e per la prima volta mi sono sentito pulito e leggero come se tutta quella sporcizia che mi portavo addosso fosse tornata al mittente…i due figli, gli ex,il lavoro,i mille “amici”,la chat,la vita disastrata,i mille dubbi e cambi di opinione,l’incorenza,la disonestà più tutto il resto del casino della sua esistenza non mi sono più dentro e dopo mesi il mio sorriso non era più falso ma sincero e i miei occhi non più tristi,mi sono sentito di nuovo forte…per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentito di nuovo padrone di una piccola parte di me stesso. Condivido le parole di emanuele e anch’io adesso riparto da me stesso con tante rovine dentro,ma anche più forte e guardingo. Anch’io adesso aspetto un treno che porti da me una persona veramente speciale e unica non un avanzo di donna persa dietro se stess,sono stanco e deluso. Penso che la persona che mai verrà dovrà fare molto per avere tutto me stesso perchè non voglio più rischiare di consegnare il mio amore e il cuore a chi non sa amare e non sa cosa farsene.

6. 2246
   d.m.s. - 9 Gennaio 2008 18:21

   Mi spiace solo che questa persona mi abbia reso più cattivo e meno sognatore ed idealista.Prima di questo schifo di storia ero puro ora non lo sono più e penso che d’ora in poi il mio amore sarà sempre con le dovute distanze mai più incondizionato, non voglio più compromettere me stesso,non voglio più fare gesti bellissimi dimenticati dopo 15 minuti,non voglio più darmi a chi non sa dare. Leggendo questo forum vedo tante ragazze che vorrebbero un uomo che sappia amare e renderle importanti,ma poi nella realtà s’incontrano solo delle disperate perse dietro a mezzi uomini nati ieri o pronte a tirare all’aria tutto alla prima difficoltà,forse esistete solo qua oppure siete una razza in via d’estinzione,ma io comincio a disperare. Ho conosciuto una donna di 34 anni con due figli che chiedeva solo tanto amore e disponibilità e che avuto questo si è messa con uno scemo conosciuto in chat che non ha neanche ancora incontrato e che sta a 600 km da lei…assurdo…tutto questo mi ha consumato,ha consumato la mia fiducia ed ora giocoforza cammino da solo…spero solo che un giorno quella persona si renda conto di chi ha perso e versi tanto dolore quanto ne ho versato io…non so dare consigli a nessuno di voi,tranne quello di confrontarvi ogni giorno con voi stessi con quello che volete dalla vita e quello che siete e quello che avete dato..il dolore rimarrà a lungo,ma l’amore si consuma e piano piano quell’ex che sembrava così bello e indistruttibile mostrerà tutte le sue crepe dentro e fuori….prima non lo credevo ma ora anch’io penso che sia inutile perdere tempo dietro a persone che ci hanno lasciato,che hanno mille dubbi e problemi e che di noi non sanno che farsene,se c’hanno lasciato è perchè non ci amano questa è la verità…le persone passanno ma noi restiamo..ora provo a ripartire sono tutto malandato,ma sono ancora in piedi e sono tornato ad amare un pò me stesso e va già meglio..

7. 2247
   pinky - 9 Gennaio 2008 18:53

   Ragazzi io sto propio male, non sento la vita, non mi sento viva, non accetto questa situazione e nonostante sia forse finita llo vedo, lo sento, lo amo, lo adoro forse più di prima.Non riesco a staccarmi lui è tutto per me, è la mia aria, i miei occhi, il mio corpo, la mia anima…come può finire un amore cosi perfetto e bello…io lo rivoglio con me, vorrei capire se mi ama ancora, mi sembra impossibile che l’amore sviscerale che ha avuto per me per 8 anni adesso sia solo un bene amichevole.Per me lui è l’uomo della mia vita, lo volevo come marito e padre dei miei figli.Abbiamo fatto degli errori, penso rimediabili ma lui almeno ora di ricominciare non se la sente e io muoio ogni giorno, mi anniento ogni ora, ogni minuto è un respiro in meno…lui è il mio sole….non ce la farò mai ad andare avanti senza averlo accanto…lo amo di un amore universale…
   Aiutatemi

8. 2248
   Isis - 9 Gennaio 2008 21:58

   Cerca di sfruttare la rabbia a tuo vantaggio Lucia,usala per scaricarti non so che tipo sei io mi sfogo con lo sport con le attività quando guarirò (al momento sono in convalescenza) mi iscriverò a kidboxing pensando di picchiare lui..non risolvo nulla materialmente ma sto meglio io ed è questo che conta riuscire a stare meglio in questi momenti.
   Dedicati a qualcosa che ti coinvolge che ti piace davvero e sfogati come per te è più congeniale si sta un po meglio dopo..poi col tempo passerà passa tutto sempre con il tempo…
   Una frase fatta..no,non per me, è la realtà sperimentata sulla mia pelle…

9. 2249
   manuele - 10 Gennaio 2008 01:17

   Pinky,so benissimo quanto le parole degli altri siano pressochè inutili in questa situazione, alla fine,come sempre,il percorso verso la rinascita e la fine del tunnel dobbiamo farlo da soli e con le nostre forze…può essere utile tutt’al più sentire che altre persone hanno provato e provano quello che passiamo noi(questo forum ne è un esempio)e che quindi non si è gli unici esseri umani ad essere affetti da un morbo incurabile…il passato e la letteratura sono pieni di struggimenti d’amore assoluti,credi che i poeti romantici quando hanno scritto quello che sappiamo lo facessero solo per puro e vuoto esibizionismo linguistico?l’amore esiste dall’alba dei tempi,amori tragici,assoluti e spaventosamente viscerali…come i nostri e non meno dei nostri, ritenerci depositari di un amore più profondo di quello che provano gli altri è puro narcisismo ed io l’ho imparato anche qui,con voi…I consigli non sono mai stati meno fuori luogo che in queste circostanze e quindi l’unica cosa che dico, sapendo che pure io non ne sono venuto fuori del tutto, è che le tue frasi sono piene di romanticismo, poesia, sono disperate, intense, traspare quello che provi, mi ci rivedo, ma noto anche che c’è la voglia di non guardare in faccia alla realtà e vuoi sentirti vittima senza speranza in un sentimento di triste struggimento,con un cuore martoriato dalle torture che vuoi continuare ad infliggerti, lui probabilmente (non si può dire certamente, ma il tuo coltivare questa LONTANA, MOLTO LONTANA speranza, non ti aiuterà) non sarà il padre dei tuoi figli, nè tuo marito, SOFFRI MA ACCETTALO…no, non dire che non ci riesci, ACCETTALO, lui MOLTO PROBABILMENTE non tornerà, dopo 8 anni uno non si stacca così all’improvviso se non ha delle motivazioni personali già consolidate e che tu non hai avvertito, almeno che lui non sia in uno stato di completo rincoglionimento, e forse voleva farlo ora perchè si sentiva ancora in tempo per intraprendere un altro cammino…e non con te. scusa la durezza, ma è così. se poi avrai intrapreso una strada diversa anche tu, in futuro potreste reincontrarvi cambiati e magari riprendervi di nuovo con regole e modi diversi…ma per ciò che è stato fino ad ora, lui non lo riteneva più sufficiente per continuare…lui ha i tuoi stessi ricordi delle belle cose passate assieme ma li vede con delle lenti diverse, più nitide o più opache poco importa, fatto sta che per lui non erano più abbastanza…parti da questi pensieri, nudi e crudi, per annichilirti ma ripartire senza di lui…ce la farai, vedrai, hai delle energie dentro di te che non hai mai usato e usciranno, ma non senza dolore e VOLONTA’.

   Volevo dire anche che io ho trovato utilissimo leggermi 2-3 libri sull’abbandono in amore, libri scritti da psicoterapeuti, con testimonianze di gente come noi, che soffre e ha chesto aiuto…ti fa capire che non sei il solo, che in fondo ci passano tutti quelli che sono stati così coraggiosi da aprirsi a qualcun’altro fino in fondo e senza riserve.

10. 2250
    lucia - 10 Gennaio 2008 09:29

    ricomincio a correre, nel verde, mi dà calma. e poi ne guadagna anche il fisico…. forse comincio a fare pugilato.
    qual’è la tua storia Isis?

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