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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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…Ho capito anche che non serve però esibirlo a lui.
Che non mi dà soddisfazione mostrare a lui quello che ho fatto PER ME. Quello he sono oggi.
A lui non importa e a me non importa rispetto a quellic he eravamo. Quelli che comunque ricordo e quel ricordo mi fa comunque male epr la delusione umana in cui si è tradotta la… favola gioiosa degli esordi…
ho sentito che io con lui sono comuqnue sempre risentita e lo sarò sempre.
Non lo stimo. Quello che ho conosciuto dopo… nel tempo e alla fine è un tratto orribield ella sua personalità… eprchè si alscia in tanti modi…
Che il mio dirlgi sto bene.. gli leva solo i residui sensdi di colpa. questo regalo non lo meritava alla fine… ma insomma… che me ne frega oggi????
faccia quello che vuole. Ometto che è!!!
davvero lui con me non c’entrava nulla. siamo di due materiali umani completamente diversi…….
Lui è di quelli che amano la famiglia e seviziano il vicino. Poi va a messa da bravo ragazzo. si confessa e va volontariato. Per appagare la sua coscienza in disequilibrio.
Con la tipa dev’essere un cosetta sbiadita da come parla. Va be, la cambierà. l’ha sempre fatto sparendo di colpo, senza aprole, quando aveva trovato un rimpiazzo. anche con altre prima di me… per questo dico serial killer… grazie se c’è Qualcuno o Qualcosa su di noi, per avermelo….levato di torno 🙂
…materiali umani completamente diversi…..
E’ bellissima, questa, cara !!!
La annoto per il nostro prossimo venturo capolavoro letterario 🙂
Ti ricordi la tua “falangetta”, il mio “nn ho tempo di leggere questa poesia” ed il “tu sei un angelo” di Costa ???
Io ho tutto in mente…pronto per la pubblicazione…
A parte gli scherzi….Anche io, ormai, me ne strafrego del ” di lui – pensiero” su di me…
Che io stia bene o stia male e’ SOLO AFFAR MIO…ora lo so bene…
Non lo sento piu’ nemmeno responsabile dei miei PRESENTI dispiaceri…
Lui ha causato la catastrofe di un anno fa, ma adesso tocca a me gestire me stessa ed i miei dolori….perche’ io oggi sono diversa, consapevole dei miei sbagli, del loro PERCHE’ e sento che spetta a me tirarmi fuori dal brutto che tutti noi incontriamo nella vita.
Sono veramente FIERA di cio’ che sono e mi unisco a te nel ringraziare quel Qualcuno o Qualcosa che mi ha fatto prendere coscienza della realta’.
Nn so ancora dove mi portera’ ma mi piace molto sentire che, al di la’ del vuoto assoluto che ancor oggi provo spesso sulla mia pelle, CI SONO ANCORA IO che, se sono stata capace di tirarmi fuori da quella disperazione, posso fare (quasi ) qualunque altra cosa….
cara Anna,
concordo pienamente, totalmente con te.
Siamo diventate così forti che ….chi ci ferma…..non è onnipotenza ma gioia di vivere….
Vi mando un abbraccio,e un in bocca al lupo per tutte le persone che stanno combattendo con il proprio dolore,mi raccomando uscitene vincenti,dovete vincere voi,non lui! CLEOPATRA
Gia Annna…
una gran ricca pubblicazione…..
ma aproposito di quell’angelo 🙂 di Costa: che fine ha fatto
Costa dai, scrivi un pò……….
bella la frase di Lucia sull’esplosione della gioia di vivere!!!! condivido!!
Buon We
Simo
Buongiorno a tutti,Simonetta le tue parole sono verità scritte sulla pietra, ho 46 anni ed ho già fatto questo percorso, lo ho fatto con l’uomo della mia vita, quello da cui ho avuto tre figli, allora (e ti parlo di 8 anni fa) ho ritrovato la “me stessa” piano piano, togliando un mattoncino alla volta, giorno per giorno, in silenzio, da sola, per giungere alla decisione di lasciarlo 6 anni fa qual mostro parassita da cui mi ero fatta distruggere in tutti i sensi. Mi son liberata e mi son detta mai più al mondo permetterò ad un uomo di ridurmi così (sull’orlo del suicidio)..mai più…ed invece eccomi, incontro lui, un uomo nuovo, completamente diverso all’inizio, e siccome mi sento forte, mi dico proviamoci ce la posso fare…Una grande cazzata, ecco cosa ho fatto…lui non è nella condizione di farmi ciò che mi ha fatto il mio ex marito ma è ed è stato nella condizione di far riaffiorare in me tutto il male passato…Non è possibile, non è giusto, per quanto io possa essere stata una donna ferita, per quanto possa avere dei fantasmi che credevo morti e sepolti e che invece riappaiono, non è giusto…non è giusto verso di me…di lui ho pensato, e glielo ho pure detto, ogni peggior cosa si possa immaginare di una persona, ho cercato in tutti i modi di demolire l’idea che ho di lui e non ho paura di restar sola perchè tanto lo sono, “a lui non gliene frega niente di me” me ne devo liberare, mi son aggrappata a questo ed ho agito di conseguenza, sono uscita con altri…ho cercato in tutti in modi di fuggire da questa “nuova trappola” in cui mi son andata a ficcare..ma non ci riesco…lo amo…e ieri ci siamo sentiti e per l’annesima volta abbiamo parlato…non importa più chi chiama e chi risponde..ad un certo punto importa solo il sentirsi o meno…Volete sapere l’impressione che ho avuto?…che lui sta esattamente come me all’inerno di una “trappola”, che sente lo stesso mio vuoto e lo stesso male passato che riaffiora ed ha paura una fottutissima paura e cerca di sopravvivere..ma queste cose non giustifcano nessuno.. Come mi sento io? completamente disgregata, come se tutto servisse a niente …io non so più cosa cosa sia giusto o sbagliato…so solo che se si mettono assieme 2 orrori si genera solo orrore e che o ci esco IO da tt questo lui o se aspetto lui non lo farà mai…mi rendo conto che questo non è amore è solo sofferenza e lo dico con tutta serenità perchè scrivere qui a voi mi rende più lucida e razionale che mai…IO ho bisogno di star bene, di vivere gli affetti con serenità altrimenti sarà una collezione di fallimenti la mia…Ho parlato di queste cose con mio figlio maggiore con cui so di poterne parlare, eccolo il calore della famiglia, ed ecco la mia rassegnazione o speranza o mal di vivere
Ho letto quanto dolore può provocare un abbandono. Non mi piacciono le frasi fatte anche se a volte sono le uniche che vengono alla mente per poter alleviare una disperazione. Ma bisogna toccare il fondo per poter riuscire a risalire e proprio quel fondo ci può dare la giusta spinta per ricominciare a vivere.
torno qui ogni tanto…come ad un porto sicuro…sono così triste…mi porto dentro un peso enorme…che mi accompagna sempre…non molla mai la presa anche quando sono tra la gente e cerco di condurre la mia vita il più normalmente possibile…
Sò che non dovrei covare speranze…che è deleterio…che prima archivio la cosa…mi rassegno prima passa…ma sò anche che è troppo presto…che è l’ora del dolore…e forse un giorno starò meglio…ma le cicatrici si accumulano..
Questa notte mi sono svegliata di botto alle 5:30…ho avuto un incubo…lui con un’altra donna..incinta…e io li impotente…Dio che angoscia…me la sono portata dentro per tutto il giorno…
un bacio e buona serata a tutti
Pensa, Lory, che il tuo incubo di stanotte e’ la MIA REALTA’….
Bacio.
Scrivo in uno stato di disperazione, ho frequentato una ragazza per 8 anni, alti e bassi ma è sempre stata la persona piu importante della mia vita, 10 giorni fa avevamo deciso di dare una svolta al rapporto programmando una convivenza entro 3 mesi, cosa del quale lei era sempre stata la promotrice,…..dopo 3 giorni mi ha chiamato dicendomi che non se la sentiva piu di vedermi e non mi amava piu…e dopo un paio di giorni ha iniziato a frequentare un altro…..io sono a pezzi…..e non so che fare…..