La fine improvvisa di un amore

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1. 1861
   Alice - 7 Settembre 2007 20:15

   Quello che mi fa veramente impazzire è la mancanza di qualunque, anche minimo, senso del pudore! Io mi chiedo spesso se anche quando l’ho conosciuto dieci anni fa lui era già così…perchè è vero che si cambia ma si può veramente stravolgere ogni principio nel quale si diceva di credere?Quando l’ho conosciuto diceva di odiare la bugie e i compromessi, criticava ferocemente i suoi amici che si comportavano come sta facendo lui adesso, sembrava una persona dolce, buona col prossimo, leale con tutti…Ero io imbecille, o lui totalmente bugiardo?
   No Claudia non ti pentirai affatto di averlo mandato a quel paese!Cosa ha fatto lui in quest’ultimo anno?Ha forse pensato a voi due?Ha capito perchè si è innamorato di un’altra?Ha cercato di sviscerare i vostri problemi ed è giunto alla conclusione che ti ama?Non mi pare! Ti ha solo martirizzato per il suo egoismo.Tieni duro per favore
   un abbraccio

2. 1862
   Mihi Ipse - 9 Settembre 2007 21:14

   Ciao ragazzi/e,
   vi ricordate di me?
   Vi lascio solo due righe per salutarvi.Non scrivo in questo blog da molto tempo ormai,ma state certi che vi leggo ogni giorno e ogni giorno capisco sempre più il vostro dolore che è simile al mio (cito solo per ricordarvi 12 anni,abbandonato da un giorno all’altro per un altro.Risultato:la mia vita è stravolta).Però questa sera,a più di otto mesi di distanza,voglio solo farmi forza e farci forza.Combattiamo tutti uniti,prima o poi la ruota girerà anche per noi.Lascio, prima di congedarmi, un consiglio ed è un consiglio che do soprattutto a Davide.Restiamo in silenzio nei loro confronti,non facciamo l’errore di cercarli,soffriamo in silenzio.Loro non meritano nemmeno una nostra telefonata.Prima o poi capiranno le cazzate che hanno fatto,ma..forse sarà troppo tardi!Colgo l’occasione per salutare la cara Giusy che non scrive da molto tempo.
   Vi abbraccio tutti e forza!
   Mihi

3. 1863
   Davide - 14 Settembre 2007 14:58

   Ciao a tutti… Ho fatto il mio viaggetto come avevo accennato qualche post fà…La mia gioia nel riaccendere il cellulare dopo tre giorni era alle stelle. La speranza di vedere un suo sms era veramente tanta. Aimè, tante chiamate e messaggi, ma nulla di lei.
   Che dire…non la chiamo o mando sms da oltre dieci giorni e tutto tace. Probabilmente lei sta bene e finalmente si è totlta un peso ingombrante. Non riesco a vivere questo ruolo da indifeso, da umiliato, da cane bastonato. Sono, a detta altrui un bel ragazzo, brillante, simpatico, profondo ed onesto…a tratti arrogante quanto basta…ebbene mi sto spegnendo a piccole dosi. Oggi ho fatto 40 km a cavallo per distrarmi e pure il mio cavallo sembrava capire il mio stato d’animo. Era scostante, antipatico, svogliato.Aveva quasi voglia di buttarmi giù.
   Devo ripartire da me, devo volermi bene…Sto male scusatemi….

4. 1864
   Mihi Ipse - 14 Settembre 2007 21:04

   Caro Davide,
   che dirti,ti capisco benissimo e comprendo appieno il tuo stato d’animo.Le tue parole sembrano per me uno specchio triste.Io anche all’inizio circa 6 mesi fa ordinavo a me stesso di non chiamarla di non cercarla di non chiedere nulla a nessuno.E diciamo che ce l’ho fatta.Passavano le ore,i giorni le settimane senza chiamarla e,ogni giorno che passava,era un giorno in più e così ogni settimana,ogni mese fino ad arrivare ad oggi.Ora non ho nemmeno più il pensiero di andare a controllare il telefono quando l’accendo la mattina,forse perchè so che non può chiamarmi poichè fuori nazione…anzi continente.Malgrado ciò, l’unico modo per comunicare sarebbe la mail,ma è muta da otto mesi anche lei.Che dirti Davide,è così e non si può fare nulla,aspettiamo e valuteremo (se c’è ancora da valutare).Per il resto anch’io ancora oggi mi sento sfossato,dilaniato dal dolore e incapace di ripartire.Ma Davide una cosa l’ho capita.Per uscire da questa situazione,dobbiamo cercare un punto dal quale ripartire,un qualcosa che ci stravolga e che non ci faccia più pensare al passato e al,come lo chiamo io,chiodo fisso.Ti abbraccio Davide,sii forte.Saluti a tutti.

5. 1865
   fantasmina - 15 Settembre 2007 11:05

   parte I
   Si sa, quando una storia finisce è dura. Quasi sempre per entrambi, perchè chi lascia è dispiaciuto del fatto che farà soffrire la persona lasciata e chi viene lasciato, beh è dispiaciuto di questo.
   La cosa più sbagliata da fare, secondo il mio punto di vista, è restare in contatto, nel periodo immediatamente successivo la rottura con la persona con cui si stava, perchè si sa, le ricadute sono molto facili e siamo sicuri che si vuole tornare con quella persona o ci si sta solamente consolando in un momento di solitudine?
   E se dopo più di otto anni uno ti viene a dire “ho quasi trent’anni e voglio trovare la persona con cui passare il resto della mia vita e non sei tu” qualcuno mi spiega perchè la persona che si è sentita dire questa cosa non ha mandato chi l’ha detta all’ospedale? Anzi, continua ad andarci a letto.
   Cioè è assurdo. Uno ti pianta, ti dice che non ti ritiene la persona della sua vita (dopo 8 anni che state insieme e dopo due che sei rimasta a casa ad aspettarlo mentre era negli States) però continui ad andarci a letto. E’ assurdo.
   Posso anche capire che debba recuperare le trombate perse in due anni, ma perchè con lui?! L’ha sempre trattata male!
   Ok, a me lui non è mai piaciuto, quindi non sono del tutto obiettiva. Però perchè farsi del male in questo modo? Perchè andarci a letto nella speranza che cambi idea?! Cioè, dai apri gli occhi, non cambierà mai idea! Gli fa solo comodo.

   L’altra cosa sbagliata da fare è dire al ragazzo che si ha piantato il giorno prima del suo compleanno che ti frequenti con un altro. E dal suo compleanno sono passate neanche tre settimane.

   Un’altra cosa ancora da non fare assolutamente è sparire, ignorare la persona con cui si sta, nella speranza che questa si accorga che non vuoi più starci insieme e che magari prenda lei la decisione di mollarti. Perchè così ti evita il disturbo di mollarla e magari di prenderti anche del pezzo di merda perchè sei stato/a tu a lasciare.

   Queste sono le situazioni amorose che mi circondano.
   Ogni tanto credo che se si usasse un pochino il cervello si potrebbero evitare certe situazioni.
   Per non parlare poi delle conseguenze che possono derivare da queste azioni.
   Perchè se nella situazione numero uno la coppia si riforma, quanto durerà? Quanto tempo passerà prima che si lascino di nuovo? Quanto vuole ancora rovinarsi la vita dietro ad una persona così indegna? (se si sposano io dovrò anche essere la testimone di lei, ma siamo sicuri che io voglia essere la testimone al loro matrimonio? Cioè lei è una delle persone più care che ho, però lui proprio non lo reggo. Dimenticavo di dire che 4 anni fa si sono fidanzati, con tanto di anello. E ora lui ha cambiato idea. Vabbè, io da lui me l’aspettavo. Lei evidentemente no.)

6. 1866
   fantasmina - 15 Settembre 2007 11:06

   parte II
   Nella situazione numero due la coppia non si riformerà, nonostante tutti pensassimo che erano una splendida coppia e che tutti quando lei ha annunciato di uscire con un altro (a me non l’ha annunciato, tergiversava finchè io ho detto “vuole dirci che esce con un tipo nuovo ma non ha il coraggio di farlo perchè ha paura di essere giudicata male”. E’ diventata viola in faccia e io sono scoppiata a ridere) speravano che fosse una cosa transitoria e non una cosa *ufficiale* (da quando l’ha detto al suo ex è ufficiale. Lui poverino c’è rimasto di merda.)
   Nella situazione numero tre ci sono invischiate troppe persone. Nel senso che riguarda più di una coppia che conosco. Io posso capire anche che la sicurezza di stare con una persona, di non trovarsi *soli*, tende a far pensare che forse è meglio stare, anche male, insieme ad una persona, piuttosto che ritrovarsi single (e magari felici?)

7. 1867
   ANNA - 15 Settembre 2007 17:16

   Cara Fantasmina…quello che tu vedi e’ anche sotto i miei occhi…
   Il mondo e’ fatto anche da situazioni come quelle…
   E’ una delle ragioni principali per cui io ero grata al destino di non starci in mezzo…e lo sono ancora per essermele risparmiate per 10 anni abbondanti!
   Adesso so cosa mi aspetta e non mi va, come dicevo ieri…
   Non mi va di “accontentarmi”, di chiamare “amore” cio’ che amore non e’, di fingere un sentimento che non nasce con spontaneita’ ma per bisogno di avere qualcuno vicino…sono esigente in questo…
   Ho provato un sentimento VERO per tanto tempo ed e’ morto suicida per necessita’ e non certo per “cause naturali”…o ne trovo un altro cosi’ ( almeno da parte mia ) o nulla…
   C’e’ un mondo intero che ti impone compromessi di ogni genere…quelli che mi posso auto – evitare, li EVITO…e questo e’ uno di quelli che si possono scansare…
   Ciao ragazzi…buon w.e.

8. 1868
   fantasmina - 15 Settembre 2007 18:47

   cara anna…. condivido appieno le tue parole… e sono con te…. lo stesso concetto vale anche per me…. oramai… non credo sia piu’ il caso di accontentarsi……

9. 1869
   Alice - 16 Settembre 2007 22:03

   Venerdì sono stata ad un matrimonio! Il prete non la smetteva più di ripetere agli sposi che “è possibile”, che si può restare con una persona continuando ad amarla e ad “onorarla” per tutta la vita. Ecco io penso che il problema sia lì. Se si smette di rispettare una persona e si comincia a tradire la sua fiducia facendosi una vita interiore a cui non la si fa partecipare, allora a quel punto è finita! Mi chiedo se chi si comporta in questo modo ci teneva poi così tanto a quel rapporto. Se tieni tanto a qualcosa fai di tutto perchè non si rovini, perchè non si sporchi! …Così facevo io, ma non è bastato perchè dall’altra parte c’erano solo bugie e sotterfugi.
   Ragazzi il mio problema non è tanto l’accontentarmi, più che altro è che io non ho più alcuna fiducia nella mia capacità di giudizio. Mi sento un’imbecille incapace di capire se uno le sta mentendo e parlo di uno a cui sono stata vicino per nove anni!

10. 1870
    Eli - 17 Settembre 2007 14:08

    Cara ANNA,
    riscrivo dopo 2 mesi, non so quanto posso esserti d’aiuto ma tu, a suo tempo mi hai prestato attenzione con dei commenti, ed oggi anche solo per un saluto veloce voglio essere presente per te con un mio commento. Il mio dolore è tale e quale, più silenzioso ma intenso. Sto reagendo tantissimo, non permetterei mai a me stessa di restare chiusa in casa a guardare indifferente il trascorrere dei giorni…ma sto male, spenta dentro, segnata per sempre. Non accetti compromessi, fai benissimo, l’uomo che scegli questa volta deve essere degno di te.
    Io sono un fantoccio straziato che a stento cammina, non posso diffondere consigli, nè ho la forza per ricostruire davanti ai tuoi occhi un sole che non c’è, non posso illudermi nè illudertì con un falso “vedrai che tutto tornerà a risplendere”. Posso solo dirti di gioire per i valori che ancora coltivi e posso dirti di essere felice per il fatto che il dolore ti ha reso una persona migliore. Il mondo ha bisogno di persone consapevoli del dolore che staranno ben attente a ferire il prossimo. Anche nella nostra storia (storia dell’umanità) chi ha dato amore è stato incompreso e condannato a morte. Ognuno di noi, nella sua piccola missione fa un grande sacrificio non fine a sè stesso. Non passerà il ricordo, la delusione, il dolore ma resterai tu ogni volta che ti guardi allo specchio.
    Forza.
    Eli

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