La fine improvvisa di un amore

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1. 1801
   Costa - 28 Luglio 2007 17:48

   … Certo, al momento neppure io riesco a pensare ad una relazione seria, ho ancora dentro una forte amarezza, diffidenza, disillusione, per cui non so neppure se realmente valga le pena di rimettere in gioco la propria serenità per qualcosa che rischia poi di distruggerla, ho il dolore per il mio bambino che non mi abbandonerà mai, ma trovo nell’istinto la forza per andare avanti. Cerco di usare la testa il meno possibile, che riconosco non è il modo giusto di fare, ma è l’unico che al momento mi permette di andare avanti… al momento esco con due persone diverse, e uno ha 10 anni meno di me… e me ne strafrego di che cosa possa pensare di me il resto del mondo. Ripeto, so benissimo che non è un modo di fare ‘politically correct’, diciamo così, ma qui non si tratta di giudizi, qui si tratta di se stessi, si tratta di sopravvivenza quotidiana, si tratta di ritagliarsi giorno per giorno un briciolo di vita per cui andare avanti. E’ un momento di ricerca di se stessi, e ho verificato che il solo ragionare attorno a se ed al passato che non c’è più e un futuro che appare oscuro non basta, occorre agire, più o meno a caso, occorre sbagliare, occorre lasciarsi vivere, anzi, forse ci vuole proprio il momento di ‘indigestione’ di vita…

   Io sono in questa fase, non ho dimenticato il male che mi è stato fatto, l’umiliazione inferta, il risveglio da un sogno… ma Alice, queste persone non erano gli dei che credevamo, non erano i principi azzurri di cui eravamo perse e che credevamo sarebbero steti per sempre al nostro fianco, queste persone erano semplicemente degli esseri umani, e neppure della migliore specie visto come si sono comportati, pieni di difetti e debolezze come tutti gli esseri umani… e anche noi cara non siamo principesse, siamo donne ed abbiamo bisogno di riaquisire consapevolezza di noi stesse.

   Se vuoi scrivermi in privato questo è il mio indirizzo email e contatto msn:
   [email protected]

2. 1802
   Costa - 31 Luglio 2007 01:17

   scusate, vi aggiorno perchè questa vicenda sta assumendo sempre più contorni folli.
   Allora, una cosa continuava a non andarmi giù… cioè, non mi era stato raccontato esattamente lo svolgimento dei fatti, cioè quando e come era iniziata la storia tra il bastardo e l’altra, perchè ecc… ecc… . Fondamentalmente mi mancava il metro per poter misurare il grado di bastardaggine di quello pseudo-uomo, e di conseguenza le mie erano solo supposizioni… ok, uomo di merda… ma quanta merda?….

   Così scrivo una nuova email, molto determinata, in cui chiedo esattamente da quanto durava la loro relazione, per avere la cognizione di quanto mi avesse preso per il culo…

   La natura di vigliacco non mente mai, e il bastardo si rifugia come al suo solito dietro risposte vaghe… ma stavolta non sono disposta ad ascoltare altre stronzate, e chiedo di nuovo risposte precise e coerenti, rivendicando il diritto a conoscere la verità perchè sono fatti che hanno riguardato anche la mia vita, eccome…

   Non so bene che casino deve essere successo dall’altra parte della barricata, fatto sta che mi risponde niente popo’ di meno che LEI, wow!!! E dicendo che non avrò mai da lui le risposte che voglio perchè è troppo vigliacco (wow, lo ha notato anche lei??? ma forse allora è vero!!!!) ma che lei ha sempre pensato che ne avessi il diritto, mi spiattella tutto, cioè che si frequantavano da ottobre dell’anno precedente, tutte le cazzate che andava dicendo lui e bla bla bla….

   Tutto sommato non mi ha fatto una cattiva impressione, nel senso che ha evidenziato che il bastardo è stato lui…. al che l’ho ringraziata per le informazioni e ho mandato il mio bel sms di commiato al carissimo stronzo, stavolta con la misura esatta della sua miseria interiore…

   il mio messaggio: ‘…. sei veramente un miserabile. Mi hai preso per il culo per un anno, e ad un anno di distanza manco hai le palle per dirmi la verità.
   Impostore ipocrita falso giuda… e io che volevo morire per te??? Ma tu non sei neppure degno di leccarmi i piedi!!! Prenditi cura di quella poveraccia e non le portare troppa sfiga, visto che a stare accanto a te attira sciagure…
   Ma vaffanculo, va… sei veramente un uomo di merda…’

   Questo il mio commiato. Non ho più parole per lui. Fiato sprecato.

3. 1803
   Alice - 31 Luglio 2007 20:08

   vabbè ogni commento è superfluo a parte il fatto che non si capisce questi che abbiano da perderci arrivati a questo punto. Ma poi penso anche queste che si mettono con loro ma che imbecilli sono?Io non lo vorrei mai uno così, cioè se già vedessi che è così stronzo e bugiardo con la sua ex di dieci anni alla quale si presume dovrebbe essere legato da un grande affetto credo che lo disprezzerei e basta altro che farci un figlio…Comunque Costa capisco che la tua amarezza da queste ulteriori conferme di bastardaggine non può che aumentare ma sicuramente si accresce anche la consapevolezza che sarà banale da dire ma uno così è meglio che se ne vada a quel paese.

4. 1804
   ANNA - 9 Agosto 2007 11:41

   Alice…anche io pensai la stessa cosa, tempo fa…
   Adesso, a distanza di un anno, la situazione e’ un po’ diversa…( per fortuna ).
   Adesso RICORDO TUTTO CON LUCIDITA’…cosa banale, ammetto…ma non per me…ai tempi dell’ “evento” ero letteralmente sconvolta, confusa, stordita ( non so spiegare, ma temo capirete ).
   Anche io direi che non si puo’ volere un uomo come quello che mi ha abbandonato…anche io direi che un essere umano cosi’ e’ meglio perderlo che trovarlo…ma poi penso…e penso che con tutto il male che mi ha arrecato e con tutte e menzogne che mi ha venduto, ha anche lui un SUO CUORE…purtroppo, pero’, non ha avuto coraggio…non ha avuto lucidita’ nemmeno lui…ha seguito quell’ egoismo che tutti noi, in fondo, portiamo nel nostro dna e che ci permette di soppravvivere…
   Desiderava “l’ altra” e se l’e’ presa…e amen se alla qui scrivente non riusciva a spiegare la cosa…e amen se ha dovuto raccontare bugie ignobili …e amen se i segni di quei mesi resteranno a me addosso per sempre…
   Non era facile, lo riconosco…so di non avere alcuna colpa e so anche che mi voleva bene…
   Lo credevo INCAPACE DI BASSEZZA…pulito, onesto sempre, trasparente…ma lui voleva LEI…e sarebbe passato sopra al cadavere della madre per averla…
   Si vergognano, credetemi…ma non sanno dirlo…si sentono colpevoli…ma non sanno rimediare a qualcosa che, in effetti, non e’ rimediabile…
   E la nuova LEI…che dire????Lei, a differenza mia, SA…sa che lui sa essere falso, se necessario…sa che sa abbandonare, se spinto da nuovi desideri…sa che lui e’ SOLO UN ESSERE UMANO e non un Dio…come, invece, ero io sola a vederlo…
   Questo la salvera’….salvera’ tutti e due…
   Ragazzi…credo che sia necessaria LA PIETA’…
   Non in senso sprezzante…intendo proprio riferirmi alla COMPASSIONE…per qualcuno che, sicuramente, ci ha amato, ha provato sentimenti importanti per noi e per tanto tempo ci e’ stato accanto…
   Perdoniamo….sempre con queste lacrime attaccate agli occhi…ma PERDONIAMO TUTTI…
   Questo salvera’ noi, almeno credo…
   Un bacio a tutti.

5. 1805
   costa - 9 Agosto 2007 16:51

   Salve,
   credimi Anna, anche io vorrei poter perdonare, perchè sono consapevole che le bassezze e le menzogne che ha usato non sono frutto della cattiveria e della precisa e mirata volontà di ferirmi, ma appunto figlie della debolezza propria dell’essere umano.

   Tuttavia non riesco a strapparmi di dosso quello che a distanza di un anno non riconosco neppure più come dolore… è una specie di stato di squilibrio, di ‘vuoto’, di incertezza, che è anche rabbia per aver dovuto subire qualcosa che sento come profondamente ingiusto. Anzi, ad essere sincera fino in fondo è proprio questa rabbia che non riesco a cacciare via da me… che mi accompagna tutti i giorni, in tutte le mie azioni, nei rapporti con gli altri. E mi chiedo: mi abbandonerà un giorno questa rabbia? O piuttosto me le porterò dentro per il resto della vita, come parte di me… è questo che ancora mi amareggia, nonostante abbia adesso un altro ragazzo… questa macchia che mi ha sporcato per sempre.

6. 1806
   ANNA - 9 Agosto 2007 19:51

   Perfetto…RABBIA….
   Verso se stessi, soprattutto…verso chi ci vuole bene, verso estranei incolpevoli, verso chiunque, a volte…
   Io rispondo male, violenta, cattiva…io non sopporto le parole in piu’, le spiegazioni, le giustificazioni…
   Non me ne frega di nulla, ma molto mi sa fare male…
   Fragile ancora e in piu’ ARRABBIATA….
   Per questo serve IL PERDONO….
   Non so dove lo si possa trovare…perche’, l’ ho gia’ scritto mille volte, secondo me, e’ PERDONO ANCHE PER SE STESSI….che non abbiamo visto, non abbiamo capito, non abbiamo reagito….
   E’ la rabbia che ci ha portato via l’ incredubilita’, il dolore, la paura…
   Io lo so, lo sento…lo dovevo prendere a calci, lo dovevo picchiare, insultare e avrei dovuto poter piangere sulla sua spalla il male che sentivo…avrei dovuto avere la possibilita’ di gridare in faccia che STAVO MALE….parlare….e, invece, ERO SOLO ANNIENTATA…
   La rabbia l’ ho sentita ( e forte ) troppo dopo…troppo tardi…ormai ERA MIA E SOLO MIA…non era piu’ sfogabile, ma solo dentro di me…
   Non so come buttarla via…non lo so davvero…
   Per questo chiedo e spero di perdonare….per salvare me…come ho spiegato prima…
   Ri – ciao a tutti.

7. 1807
   Alice - 10 Agosto 2007 20:39

   Cara Anna, non so se questa rabbia che anche io provo fortissima possa placarsi cercando una qualche forma di perdono…Anche io non sono mai riuscita veramente a dirgli quello che si meritava e sai cosa me lo ha sempre impedito? La sua schifosa ambiguità. E’ questo quello che ferisce di più. Ho cercato tantissime volte di “pacificarmi”, mi sono fatta mille discorsi allo specchio, sono quasi impazzita nel tentativo di impormi di stare calma. Ma vedi anche io tanti anni fa ho lasciato una persona con cui ero stata molto tempo e ti assicuro che mi sono comportata in una maniera totalmente differente. Abbiamo sofferto tanto entrambi, ma siamo sempre stati sinceri a costo di perdere qualcosa, l’uno della considerazione dell’altro. Ci siamo guardati negli occhi abbiamo pianto insieme, insomma il dolore non lo puoi evitare, ma le umiliazioni, le bugie, lo schifo, quello si che si può evitare. E ti assicuro che il dolore è più accettabile in questo modo perchè non so come spiegarti ma è come se fosse più giustificabile, come se avesse più senso.
   Non mi interessa perdonare lui, e neanche penso di dover perdonare me. Sicuramente io ho sbagliato, non ho visto tante cose, ho perso tante occasioni, treni che non passeranno più per restare con lui e purtroppo ho tantissimi rimpianti, però sono stata sempre sincera con lui e con me stessa! Lui invece a tanti mesi di distanza non ha ancora avuto l’onestà di confessare che non mi amava più da tempo, che non aveva avuto le palle di lasciarmi prima, e che ad un certo punto per uscire da questa situazione, si è trovato la prima che capitava ed è scappato come un imbecille.
   Avrebbe potuto gestire tutto in maniera diversa, capire che aveva a che fare con un essere umano e non con un sacco d’immondizia. Capire che le azioni e le parole hanno sempre un peso e delle conseguenze sugli altri, soprattutto se questi altri ci amano tanto. Non l’ha fatto, non se n’è minimamente preoccupato, da me non avrà mai nè perdono nè compassione.

8. 1808
   Mihi Ipse - 12 Agosto 2007 23:05

   Sappiamo che se vogliamo amare veramente,dobbiamo imparare a perdonare.
   Perdonate e chiedete di essere perdonati;scusate invece di accusare.
   La riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi,non con gli altri.
   Inizia da un cuore puro.

   “Madre Teresa di Calcutta”

9. 1809
   fantasmia - 15 Agosto 2007 16:25

   ciao a tutti…. non vi dico buon ferr’agosto perche’ credo che di buono oggi ci sia ben poco. Vediamo vi starete chiedendo perche’ sono qua,,,, ve lo spiego subito…. stanotte ho fatto un sogno…. o forse dovrei dire un incubo… il mio ex…… ex che e’ sparito tra un sabato e uan domenica di novembre cosi… come fanno i vigliacchi…. avete presente….?? LA sera del sabato tutto dolce …bona notte telefonica … ultima sua frase amore ci vediamo domani….. da quel giorno… non si e’ piu fatto ne sentire ne vedere… ho cercato n vano un colloquio con lui…. ma non ce stato verso…. Credevo di averlo perdonato nonostante la mia atroce sofferenza dopo aver condiviso con lui 5 anni di vita…. e soprattutto perche’ a quel dolore sopraggiunse un dolore ancora piu forte… la perdita di mio padre…. speravo che la notizia magari potesse muoverlo a pieta’ nel suo cuore…ma lui non ce l’ha l’unica cosa che ho saputo che ha riferito ad un suo amico e’ stato mi dispiace ma non posso fare nulla…. bugie avrebbe potuto sorreggermi in quei gironi per me micidiali… dove davvero credi che il mondo ce l’abbia con te…. la perdita del proprio padre la perditadi un amopre che credevi vero unico ed indissolubile…io non ho nulla da perdonare a me stessa…. se non solo quello di non aver compreso prima quanto verme fosse….. oltre che bastardo…. visto che neanche ilpadre alla sua nascita l’ha voluto riconoscere….
   ho dato lui moltissimo…. gli ho firmato anche un assergno per comperare un cane nuovo a sua madre … visto che quello precedente era morto dal veterinaio …. vi chiederete perche’ lui non lavora??? si diciamo pure che lavora… dice di fare il gestore diuna pompa di benzina… ma ha il suo dipendente che paga una miseria… e lui che faceva??? dormiva….. non riesco a perdonarlo… non ci riesco proprio… almenopoteva dirmi…. e’ finita non ti amo piu’ invece di sparire cosi meschianamente come un coniglio senza palle….non so se abbia un altra ma credo di si… non ama molto farsi le seghe…na dopo il male che ha fatto a me spero che qualcuna ne faccia a lui… il triplo…. essere viziato….. egoista… lui ed i suoi amici schifosi ….. sacchi pieni di immondizia……ed imbecilli….. scusate lo sfogo… sara la giornata… sara’ stato l’incub o di stanotte… dove me lo ritrovavo davanti…ma davvero non riesco a farmel passare…non riesco a perdonarlo….e’ solo un bluff e’ solo un uomo di merda….. spesso se lo diceva anche da solo…. scuatemi ancora…..

10. 1810
    ANNA - 16 Agosto 2007 10:37

    Ragazzi…anche io sono stata ingannata pesantemente…sono stata riempita di bugie, di menzogne vergognose, sono stata sepolta dall’ ipocrisia di una intera famiglia e nn solo da quella di un uomo…
    Quando dico “perdono”…non intendo andare a servir loro la colazione o abbracciarli, se li incontriamo….intendo “fare silenzio” dentro al nostro cuore…mettere da parte quella inquitudine che ti farebbe tirare pugni al mondo e gridare insulti a squarciagola….
    Non e’ “dimenticare”…e’ piu’ un “fare pace” nn con qualcuno che nn c’e’ piu’ e che, probabilemnte, nemmeno merita, ma con noi stessi…
    Andiamo avanti….dai…ce la possiamo fare…meritiamo un po’ di serenita’ anche noi…
    Un abbraccio
    ANNA

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