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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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14.073 commenti

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  1. 1791
    Mihi Ipse -

    Buongiorno a tutti ragazzi,
    Non scrivo da un pezzo ma leggo sempre i vostri post.Il mio intervento oggi è solo per salutarvi e dare il benvenuto ai “nuovi”.
    Vorrei solo rispondere al post di Arcobaleno.
    Carissima,mi dispiace dirtelo,ma così come Claudia,Anna,ecc. hanno pensato immediatamente al tuo ex “storico”,anche a me viene da pensare a lui.Forse perchè sappiamo cosa vuol dire.Hai mai pensato a ciò che ha dovuto subire lui in passato?Magari se vai a ritroso in questi forum troverai il suo sangue trasformato in tante parole scritte…Mi spiace dirti ciò,ma credimi,il dolore è immenso!
    Ma cmq io ti perdono…….
    Saluti a tutti,Claudia,Anna,Giusy,Principenero,GiuseppeClaudio ecc.Buona estate a tutti e si perchè no…DIVERTIAMOCI UN PO’:::::

  2. 1792
    ANNA -

    Ragazzi miei…siamo diventati dei Robin Hood dei sentimenti….proteggiamo i deboli…ci sembra di sentire il male anche degli altri…
    Non e’ una cosa brutta…anzi…e’ la miglior eredita’ che il dolore ci lascera’ per sempre e si chiama compassione…nel senso etimologico del termine…
    Adesso scappo da questo ufficio che e’, ormai, il mio bunker/rifugio/unico posto al mondo in cui le faccende della mia vita sembrano funzionare…e’ tardissimo!!!!
    A presto e bacio a tutti.
    ANNA

  3. 1793
    Alice -

    Ogni volta che qualche evento importante si verifica nella mia vita sento ancora più forte la mancanza della prima persona a cui avevo voglia di raccontarlo. Certo ora so che esisteva solo nella mia fantasia e che delle mie confidenze se ne fregava, ma per me era reale e fondamentale.Speriamo che questo nodo prima o poi si sciolga per me e anche per tutti voi.
    Vi abbraccio

  4. 1794
    simonetta -

    ciao Anna
    è bellissimo, coem sempre, quello che scrivi.
    Si, riusciamo a sintonizzarci sul dolore degli altri
    e questa è un’enorme ricchezza, al di là di tutto.
    Un bacio speciale

    si, esci dall’ufficio bunker, dai… c’è una vita che ti aspetta 🙂

  5. 1795
    costa -

    Cari amici, rieccomi…
    … sopravvissuta alla nuova batosta…. beh, che dire… che alla fine di tutto sopravvivere è il meno, per vivere ci vuole coraggio. Il bambino non c’è più, ho troncato la relazione col baby che adesso ha trovato una ragazza più consona alla sua età, il bastardo dice che non sorride più che non dorme la notte, non ha voglia di nulla e che non si spara un colpo solo perchè è troppo vigliacco (ma su di questo non avevo il minimo dubbio) … beh, tutte cose che grazie a lui ho vissuto anche io, quindi mi sembra il minimo che gli posso augurare… quanto a me io adesso esco con due persone, un ragazzo serio mio coetaneo con il quale forse ho la possibilità di costruire qualcosa, la famiglia che ho scoperto di desiderare, e un altro ragazzo più giovane con il quale mi tolgo qualche sfizio…. Lo so, non è il massimo della vita, non è un modo di essere che mi appartiene, ma vedete, tutto questo dolore, tutto questo strazio, logorio dell’anima, alla fine è inevitabile che ti trasformi. E non sempre in meglio.
    Prima molti di noi vivevano nell’illusione dell’amore delle favole, un giorno arriva il principe azzurro e vissero tutti felici e contenti. Ma ad un certo momento la vita ci si presenta per quella che è, con le proprie sfide, le battaglie da combattere, le delusioni, e ci costringe a smettere di essere i principi e le principesse in attesa della donzella da salvare o del cavaliere senza macchia e senza paura. Sono sincera, non mi piaccio così come sono ora, ma ho la consapevolezza che questa Costa è quella che può vivere in questo mondo, mentre l’altra non era adatta. La Costa vera è quella dolce ed illusa che adesso ho rinchiuso dentro un armadio, e che tirerò fuori solo se e quando sarà il momento giusto. Quella di adesso, quella fredda, calcolatrice, superficiale, è quella maschera che ho deciso di indossare per smettere di soffrire, per non offrire il fianco alla vita.

    Troppi ricordi, troppi dolori ho passato in questo anno… non vale la pena di vivere così, non vale la pena di passare il resto della propria vita a torturarsi su quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Cerco di vivere così, ‘alla leggera’, farmi trasportare dove porta il vento. Magari un giorno potrei accorgermi che il posto dove mi ha portato il vento non è poi così male…. e allora, ma solo allora, riaprirò l’armadio e libererò la vera Costa.

  6. 1796
    Arcobaleno -

    Ciao a tutti, e grazie a chi ha voluto “rispondere” alla mia lettera.
    Preciso però una cosa…
    sono perfettamente consapevole di essere stata una “pazza”. E lo dico nel vero senso del termine. Per due anni io sono “impazzita”. Per 2 anni ho rinnegato i valori più veri che mi avevano animata e sui quali andavo costruendo ogni giorno della mia vita anche il mio rapporto con l’uomo con cui sono stata x 9 anni. Penso che in me sia scattato qualcosa di malsano e ancora non so di cosa si tratti. Certo, non è una giustificazione intendiamoci. Ma io x 9 anni ho amato profondamente il mio uomo. Ho desiderato DAVVERO un figlio da LUI. E proprio da lui perchè amavo la persona che era: la sua tenerezza, la sua visione della vita, la sua voglia di capire gli errori e correggersi, i suoi difetti… X 9 anni quando lo guardavo dormire, pregavo per la sua felicità, qualunque cosa volesse dire per lui… volevo solo che lui fosse felice. Non so cosa sia successo poi, so solo che mentre facevo quello che ho fatto, sapevo di sbagliare. Ma mai l’ho tenuto in sospeso in attesa di una mia decisione. Mai sono tornata da lui illudendolo del mio amore per poi tornare nuovamente indietro. E credetemi… quante volte avrei voluto farlo durante questi 2 anni di follia con lo STRONZO!!!! Qante volte avrei voluto tornare nella nostra casa e rifugiarmi tra le sue braccia!!! Ma non ero sicura di quello provavo e fargli subire un’altalena del genere sarebbe stato troppo crudele. Oggi so che è solo e che sta bene!! Se mai riuscirò a stare meglio e riacquistare lucidità e chiarezza, probabilmente andrò a parlare con lui perchè merita una spiegazione sincera… indipendentemente dalla reazione che avrà.
    Un grazie particolare x la sensibiltà di Anna, Principe Nero e Mihi Ipse e per aver capito che in questo c.... di momento di merda, sto proprio come voi… Immersa nella rabbia e nel buio.
    Arcobaleno.

  7. 1797
    Costa -

    Alice, capisco benissimo quello che provi… anche io, per quanto possa essere duro ammetterlo, ho provato la sensazione che nessuna gioia potesse essere ‘piena’ perchè non potevo condividerla con lui. Puoi maledire chiunque, il cielo, te stessa, il bastardo, ma non servirà assolutamente a nulla. Il fatto è che eravamo abituati a vivere in coppia, a condividere, e adesso questa non è più una realtà che ci riguarda. So quanto sia struggente vedere un temporale e pensare a quanto fosse 1000 volte più emozionante viverlo abbracciata a lui, so quanto sia triste visitare un posto meraviglioso e voltarsi per dirlo a qualcuno, ma quel qualcuno non c’è , quel qualcuno sta guardando posti meravigliosi e condividendo questa emozione con qualcun’altro… Però cara Alice, ti posso assicurare che non è per sempre… la vita ti regalerà altri dolori, certo, ma anche momenti di gioia che saranno solo tuoi, e che ad un certo punto non desidererai più condividere con lui. In questo anno orribile che ho passato, e che mi auguro che sia finito per il semplice fatto che non riesco a immaginare che cosa di peggio potrebbe accadermi (quindi a questo punto mi sento sufficientemente temprata perchè sono viva e sono qui a scrivere, quindi significa che tutto sommato niente di questo è riuscito ad uccidermi nonostante ci siano stati momenti in cui l’ho veramente desiderato) ho avuto i dolori di 35 anni di vita concentrati in un breve lasso di tempo. Ma voltami indietro scorgo che tutto sommato ho avuto anche delle emozioni ‘belle’, ho scoperto di avere degli amici sinceri che hanno avuto l’occasione di dimostrarmi quanto sia importante per loro, ho capito l’importanza di avere un rapporto più stretto con mio padre e penso che sia stata la prima volta nella vita in cui ho finalmente sentito la sua vicinanza, ho capito quanto sia importante la solidarietà umana e quanto alla fine sia bello offrire agli altri il bagaglio della propria esperienza e aiutarli a superare i momenti più duri, coltivare i rapporti umani, quanto sia bello conoscere le persone, ho provato di nuovo l’emozione di un primo appuntamento, l’emozione di scoprire di aspettare un bambino… Alice, quando ci sei dentro non ti accorgi, non ti accorgi di nulla, perch la tua mente è ossessionata, l’anima umiliata e ferita. Ma come disse Anna in un vecchio post… stai comunque vivendo, e prima o poi, ma ti auguro prima, ti accorgerai di questo…

  8. 1798
    ela -

    Ciao a tutti!sono nuova e ho scoperto per caso questo sito.Come voi faccio parte, e me ne rammarico, del gruppo dei disperati per amore, lasciati, delusi, ingannati, calpestati e ora devastati.
    Sono stata lasciata dopo 11 anni d’amore fedele incondizionato profondo.Siamo cresciuti insieme, lui è sempre stato tutto per me e io per lui.Lui si è sempre sentito in pericolo, nel senso che secondo lui sarei stata io ad abbandonarlo a stancarmi di lui.Siamo diversi per molte cose, culturalmente, caratterialmente, socialmente ma tutto questo anche se creava qualche problema, non ci ha mai diviso, anzi andavamo fieri e orgogliosi del nostro amore, disdegnando coloro che vivevano rapporti falsi e ipocriti. Ha sempre avuto una vita semplice: casa sua (genitori e famiglia), pochissimi amici, un’attività du famiglia e me che invece avevo più contesti di vita diversifiacati. 3 anni fa ha cambiato lavoro e ha quindi avuto modo di conoscere un mondo che prima credeva non esistesse…io lo dicevo che qualcosa sarebbe cambiato.Non subito, con il tempo credo abbia iniziato a mettere in discussione il nostro rapporto, sotto la spinta di una collega che sapevo fargli il filo(me lo raccontava).Negli ultimi mesi io ero impegnata con la laurea e lui lo sentivo allontanarsi, finchè alla fine sotto mia pressione mi ha rivelato di non amarmi più e che c’era un’altra con cui non mi aveva tradito ma con cui voleva provare ad avere una storia (teoria che ha poi ha ritrattato, ripansamento, cedimento verso di me, per poi ritornare sui suoi passi). Da pochi giorni, dopo quasi 2 mesi dalla rottura ho avuto la conferma che ha un’altra che è già la “sua” ragazza che tra l’altro,per chi la vista,è insignificante e bruttina(la famosa collega).ieri li ho visti insieme proprio vicino casa mia, in macchina e sono scoppiata, l’ho chiamato per insultarlo per la mancanza di rispetto, di sincerità e di carattere. Doveva chiudere in un modo pià maturo, corretto e pulito degno di quello che è stato il nostro amore.Mi sta crollando il mondo addosso, lui era la classica persona da cui non ti aspetti un comportamento del genere.Tra l’altro nella coppia, per lui, per il mondo e in fondo anche un pò per me, era lui quello a rischio, anche se poi ero io quella che se pur lamentandosi per varie mancanze, mandava giù ma solo per la certezza del suo amore e per il mio desiderio di non distruggerlo lasciandolo.Invece è bastata un’altra donna che lo ha fatto sentire desiderato, grande, importantee chissà che altro per alzare la sua bassissima autostima che io per anni ho provato a costruirgli.Probabilmente con una donna meno bella e culturalmente più “bassa”di me si sente bene, forse lei gli dà quello che io non sono mai riuscita a dargli.A detta di tutti è impazzito, io non so darmi una spiegazione so solo che soffro mi sembra di rimanere schiacciata tra cielo e terra con la voglia di uscire da questo incubo che mi sta devastando l’esistenza.Mio dico che con il tempo passerà ma mi sento delaniata!

  9. 1799
    Alice -

    Cara Costa grazie per le tue bellissime parole e per il coraggio che riesci a trasmettermi anche quando sono sotto terra e mi sembra che niente abbia senso. Forse mi accorgerò che anche il dolore che sto/stiamo provando ha un senso…Al momento è ancora troppo forte e non mi permette di guadarmi intorno e vedere i colori che sicuramente esistono ma sono coperti da uno strato freddo e scuro. Mi sembra assurdo che siano passati già otto mesi…Mi guardo indietro e non riconosco quella persona che ha continuato a respirare, a mangiare, a lavorare come una specie di pupazzo con le batterie. Dici dell’ anima ferita e umiliata ma io credo che la mia sia morta. Non riuscirò a tornare quella di prima e quella che sono adesso non so chi sia né cosa voglia. So solo che non riuscirò mai più a dare il mio cuore a qualcuno come ho fatto con lui perché oramai so quanto mi posso sbagliare sui sentimenti degli altri. So che possono mentire su quel che provano per opportunismo e vigliaccheria e anche se può sembrare assurdo e stupido questa era una possibilità che io neanche consideravo.
    Provo una totale indifferenza nei confronti del genere maschile. Non ho mai sentito in questi mesi nessun tipo di attrazione nei confronti di nessun uomo e non penso che la situazione possa mutare per il momento. In compenso una cosa è sorprendentemente cambiata !L’idea di un figlio che prima non prendevo neanche in considerazione ora non mi sembra più così lontana e assurda. Voglio pensare che sia un segno di rinascita.
    Vi abbraccio tutti

  10. 1800
    Costa -

    Alice, credimi, anche io provavo le tue stesse sensazioni, e credo che sia una cosa comune a tutti noi sopravvissuti. Quel cuore fermo, quella paralisi di sentimenti, quello stato in cui vedi il genere maschile (o femminile, parlo per tutti) come un qualcosa di così lontano, alieno, qualcosa che ti ha profondamente deluso, che rifiuti e che ti rifiuta. Pensi che non ti innamorerai più, vedi il sentimento come una minaccia, una fonte di dolore e lo tieni a distanza. Credo che sia normale, fa parte della ‘convalescenza’ ed è ovvio che se il rapporto che ti ha lasciato sottoterra è stato lungo e intenso, la convalescenza sarà lunga, ci saranno ricadute esicuramente non si torna quello che si era, te lo assicuro.

    Ma ti assicuro anche che il cuore non è morto, siamo esseri umani, nati per vivere, e credimi che l’essere umano ha molte più risorse di quante possiamo immaginare, al di là di quello che io chiamo il ‘velo nero’ che mi è sceso davanti agli occhi e che sto cercando di strappare via.

    Non ti posso assicurare come e quando accadrà che lo sentirai di nuovo battere… i primi battiti saranno deboli, magari faticherai anche a sentirli… e magari sta battendo anche adesso, solo che ancora non puoi sentirlo.

    Per quello che riguarda la mia esperienza, ho ricominciato a ‘vivere’ (nota bene che ancora il signnificato di questa parola è relativo, diciamo che cerco di farlo come posso in questo momento…) al momento in cui ho deciso di dare più spazio all’istinto animale, e in questo mi ha aiutato la lettura di un libro, suggeriva un metodo che ho deciso di fare mio.

    Sai, la frase che ho sentito più spesso in questo periodo è stata ‘pensa a te stessa’, e credo che anche tu l’abbia sentita allo sfinimento, Il fatto è che non riuscivo a capire che cosa significasse… e quando chiedevo che cosa volesse dire, nessuno sapeva darmi una risposta, nessuno sapeva dirmi che cosa avrei dovuto fare per ‘pensare a me stessa’.

    Comincio a mettere insieme le cose e adesso forse ho colto il senso di quella frase ‘criptica’. Nessuno può dirti come pensare a te stessa, perchè non è per tutti lo stesso. Pensare a me stessa per me ha significato questo. Ha significato fottersene per un po’ delle regole di comportamento, mettere le mie necessità in primo piano e dare sfogo a tutto quello che avevo dentro, perchè in questo momento abbiamo bisogno di tutto tranne che di reprimerci.

    Avevo una voglia irrefrenabile di offenderlo e tormentarlo? BENE, NESSUN RISPETTO PER LUI, MA RISPETTO PER I MIEI DESIDERI!!!! Avevo voglia di mandarlo affanculo? BENE; SMS: VAFFANCULO…

    Un giorno mi sono sorpresa a guardare il sedere del mio collega di 11 anni di meno… DISDICEVOLE? IMMORALE? SCHIFOSO?….. NO, cominciavo a sentire qualcosa e non era proprio il caso di fermarlo sul nascere… perchè gli altri possono dare un giudizio su di te, ma poi dormono sereni… ed è Alice che la sera piange nel suo letto….prima ci sono io, poi tutto il resto…

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