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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Per mosè:
forse hai ragione, ma tale crudeltà e disprezzo per i sentimenti altrui è una cosa che spezza braccia e gambe, solo chi non ha mai sofferto davvero per amore può disprezzare e calpestare i sentimenti altrui e dormire sereni la notte (come lei mi ha detto..prima non lo faceva ma ora dorme serena). Ora il mio cuore è carico di odio,rancore, rabbia e sanguina da tutte le parti. Penso che se sperimentasse sulla pelle quanto bruciano certe cose imparerebbe il rispetto per i sentimenti altrui. C’è modo e modo di chiudere le relazioni, ma ciò che ho visto e sentito stamani è uscito dalla bocca di una persona che non vale niente, che non ha un cuore, che non prova un briciolo di vergogna per sè stessa, senza la capacità di capire la sofferenza altrui e il male che possono fare parole e azioni su una persona che già soffre. Io non credo (almeno ho smesso un bel pò di tempo fà) in Dio e non prego nè per me nè per lei ma invidio la tua fiducia e la forza che questa cosa ti può dare nei momenti più dolorosi. Vorrei solo avere la forza di piangere e abbandonarmi tra le braccia del dolore e perdermi per poi risollevarmi e asciugare le lacrime, ma non ci riesco, mi sembra di esplodere da un momento all’altro.
Per Sof: Grazie per le tue parole: ogni parola affettuosa o di consolazione anche magari da chi non si conosce sono un balsamo per il cuore che si schianta dal dolore e sanguina.
un abbraccio enorme a tutti e due. Casomai vi andasse potremmo scambiarci il contatto msn
Si principe nero a me mi va, vuoi scriverci tu il tuo indirizzo email?
Oggi è una gran brutta giornata e per non scrivere a lei o chiamarla scrivo qui nel forum..spero capirete.
Stò cercando in tutti modi di riempire le giornate e colmare quel vuoto nero che sembra non finire più. Allenamenti,amici,film,musica, qualsiasi cosa non liberi quella “bestia oscura” che non appena rimango da solo comincia a mordere cuore e mente.Ma gli allenamenti finiscono per lo sfinimento,gli amici non possono essere con noi 24 ore al giorno e quando si rimane soli coi propri pensieri la mente è là che lavora,macina,trita e il chiodo fisso è sempre lei:parole,gesti,giornate,momenti scorrono davanti a volte come un lento film,a volte come violenti flash accompagnati da fitte di dolore acute come stilettate. Mi rallegro a volte:stamattina per la prima volta non mi sono alzato col senso di angoscia che mi accompagnava da quel giorno,ma è stato un momento. Mi sembra di essere su un’altalena da cui non si può scendere:giornate di “titanismo” in cui sono fiero di mè (ho fatto e detto tutto ciò che potevo e non ho rimpianti), in cui mi sembra di stare meglio e ricerco il piacere del contatto con la gente, periodi in cui mi sembra che la sua immagine sia più evanescente, per poi attraversare momenti di scoramento indicibile, di “pessimismo cosmico” in cui tutto sembra stupido e inutile,quando le mura di casa sembrano soffocanti e la vita fuori un ‘immagine inguardabile. E’ in questi momenti che l’amore ferito si attorciglia con la disperazione, il dolore insegue la rabbia, e là in fondo al cuore quella maledettissima fiammella di speranza che più cerco di soffocare più si fa viva..la speranza che lei si penta e torni da me. Ma poi penso:”Dopo il dolore che ti ha dato la rivuoi indietro?”si..no..si..no..si.. E si ricomincia da capo:dolore,rabbia,amore,speranza,delusi one fino a che finalmente arriva il sonno (tardivo) e il cuore trova pace per qualche ora.
In più ogni tanto fà capolino la paura del domani:come sarà domani senza di lei?La domanda che mi fà più paura e che scaccio tutte le volte con qualcos’altro. E poi:lei sarà contenta?Sarà con un’altro?Come fa a non provare più nulla?Come fa a dormire serena?Davvero non gli importa nulla del mio dolore? L’unica cosa che manca sono le lacrime:sono riuscito a piangere due volte,ma non è sufficiente, il cuore è troppo gonfio e livido, lacrime che lei NON HA MAI VISTO E MAI VEDRA’ (Anna per certi cose sono orgoglioso anche io)..non avrà MAI la soddisfazione di pascersi del mio dolore. Spero di non avervi annoiato, ma sinceramente mi sento leggermente meglio.Lasco il mio contatto di msn (per chi magari volesse scambiare idee o anche solo fare quattro chiacchiere)
[email protected]
Un abbraccio a tutti
Ciao, sono le 5 di notte… ed è finita adesso. Circa 30 minuti fa…
Non ce la facevo proprio a farmi prendere ancora in giro…
Non so, forse ho sbagliato, ma gli ho detto che era finita… lui mi ha dato dell’idiota e mi ha salutata. Mi ha detto che nulla ha avuto senso nella nostra storia. E io ho 32 anni e sono a pezzi. Distrutta. Non so come fare a riempire il vuoto che mi si apre davanti. Ad accettare la realtà di non essere piu amata da lui che poi non è altro che un emerito stronzo… ma forse è meglio che cominci dall’inizio:
Avevo una storia che durava da 9 anni con un ragazzo splendido che mi amava teneramente. Convivevo e volevamo dei figli. Un uomo bello, equilibrato e dolcissimo. Poi conosco lui: un folle, acuto, intelligente. Un’ attrazione immediata. Mi cerca, lo respingo più volte… non voglio tradire il mio uomo. Mi cerca ossessivamente e un giorno cedo. Comincia un delirio. Io gli chiedo tempo, gli dico che x me il mio rapporto è importante e merita che io ci guardi dentro onestamente. Ma lui non ce la fa. Mi ossessiona, arriva a chiamarmi 80 volte al giorno, mi aspetta dove lavoro, alla fermata dell’autobus, chiama le mie amiche… arriva addirittura a chiamare mia madre. Fino a quando decido e gli dico che lascio il mio uomo (adesso non so nemmeno io il perchè… la mente mi dice che non c’è paragone tra loro due…). Dopo poco tempo… tutto cambia. Lui non è più chiaro… è confuso. Non c’è più amore nei nostri rapporti sessuali, mi dice che qualcosa si è rotto dentro, ma che si può ancora recuperare. E io mi trasformo in un cagnolino. Corro quando mi chiama, mi eclisso se ha bisogno di tempo. Mi dice che mi ama, ma mi dimostra altro. In un suo periodo di pausa ha un’altra storia. Io mi allontano e lui mi cerca, dice che per me era stato troppo male e aveva bisogno di sentirsi apprezzato da qualcun’altra, ma ama me.Lo giustifico e lo perdono. Gli chiedo di nuovo tempo. Ho bisogno di ricostruirmi… di capire cosa mi è successo in questi 2 anni. Di capire perchè sono finita in questa follia. Così chiedo ospitalità a una parente. Ma lui ancora mi sta addosso mi chiama è geloso, mi dice di decidere in fretta perchè “l’altra” sta aspettando lui: si è innamorata, dice, ed è una brava ragazza. Avremmo dovuto sentirci intorno alle 2 di notte oggi (ora in cui finisce di lavorare) mi chiama alle 4 e io capisco che non è solo. Sussurra, non parla. Alza la voce ad un livello normale solo per elencare i miei difetti, dopo di che ricomincia a sussurrare e sussurrando mi dice che è uscito a bere qualcosa e che è solo. Quando gli chiedo perchè fa così mi dice che sono un’idiota. Al che ormai esasperata gli dico che voglio chiudere e lui risponde… “va bene”.
Sono annientata. Non so cosa pensare. Vedo solo buio davanti a me…
Perdonate lo sfogo.
Arcobaleno
Arcobaleno…questo e’ un forum di disgraziati…mollati dopo anni e anni da chi amavamo tanto…ti capisco, mi dispiace anche per te…hai perso TUTTO ( sentimentalmente parlando ), ma io, leggendo di te, ho pensato tanto tanto tanto al tuo “vecchio” fidanzato…
Non voglio dire “chi e’ causa del suo male pianga se stesso” perche’ e’ stupido in questo ambito, dal momento che al cuor ( pare ) che nn si comandi…ma sei finita in un guaio grande…
Vedrai..passera’ anche questa…a te, come a tutti qui…ma, per intanto, BENVENUTA!!!!
Ciao. ANNA
Ciao Arcobaleno.
Anche tu come noi hai perso ciò che per te era più importante e prezioso e comprendiamo il tuo sfogo e i sentimenti che ti stanno attanagliando. Sinceramente, da quello che hai scritto, e ti parlo dall’ “altra parte delle barricata”, penso che colui con cui hai troncato non sia una persona equilibrata sentimentalmente e che abbia pochissimo rispetto dei sentimenti delle persone..ho paura che tu sia stata solo un suo capriccio. Purtroppo mi pare di intuire che ti ha cercato e voluto follemente finchè stavi col tuo ex e una volta lasciato lui per inseguire la nuova passione il suo desiderio sia calato..spero di sbagliarmi e anche io come Anna ho pensato molto a questo uomo che hai mollato dopo 9 anni..forse chi è stato lasciato prova un’inconscia solidarietà per chi ha vissuto quest’esperienza così traumatica..
Ora vedi buio e comprendo perfettamente:quando si perdono i punti di riferimento come la persona a cui si dona il proprio cuore è come trovarsi a navigare di notte senza stelle per tracciare la rotta.
Ti auguro con tutto il cuore ti ritrovare presto il sorriso.
Un abbraccio
[email protected]
Vorrei dedicare questa canzone che a me piace moltissimo a tutti voi che vivete come me un periodo di sofferenza che sembra annientarci.
La ascolto sempre quando vivo momenti duri come questi. Un abbraccio a tutti
“Il giorno di dolore che uno ha” (Ligabue)
Quando tutte le parole sai che non ti servon più
quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle “grazie no”
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.
Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu…
Quando indietro non si torna quando l’hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te
quando farsi una ragione vora dire vivere
te l’han detto tutti quanti che per loro è facile
quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle “ancora no”
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.
Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu…
Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l’aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa m***a intorno sempre m***a resterà
riconoscerai l’odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or’è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà
Soprail giorno di dolore che uno ha
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu…
Ciao a tutti, cari amici/e di questo forum..
Vorrei innanzitutto ringraziare seppur in ritardo Claudia, Mihi ipse, Simonetta per le loro belle parole di conforto avute per me in occasione del mio ultimo scritto del 16 giugno scorso, giorno che rimarrà per sempre fissato nei miei ricordi.
E’ passato poco più di un mese e le cose non migliorano di certo.
Continuo a vivere le mie giornate sforzandomi di non pensare a lei, ma ci sono giorni in cui è difficilissimo ed inesorabilmente ricado nel baratro della sofferenza. Fortuna che poi dopo un pò passa ed ho la forza di tirare avanti come sempre ho fatto. Ma non è semplicemente quella che a molti può sembrare ossessione del ricordo. Quello che sento dentro è difficile da spiegare, è un misto di delusione profonda verso ciò che si credeva essere una parte di me stesso, è la consapevolezza che mai più potrà tornare perchè esattamente come la morte non si torna più indietro. E’ la malinconia che deriva dai ricordi felici che non potranno essere mai più condivisi con il proprio amore. E’ la rabbia che tutto ora va in questa direzione e non in un altra. E’ la mancanza di stimoli necessari alla felicità. E’ la parola amore che rimane soltanto una parola. E sono tante, tante altre cose in un cockail di sentimenti difficili da descrivere…buona domenica a tutti voi, anime meravigliose…
Cara Anna, invece io, da stupida, non troppo tempo fa avrei detto proprio che chi è causa del suo male pianga se stesso. E per tornare a un post disperato di Principe Nero devo ammettere che in questo anno di rabbia e sofferenza non ho fatto altro che sperare e augurargli che la sua innamoratissima fiamma facesse a lui quello che lui ha fatto a me. Speravo che lo intrappolasse con le sue meravigliose parole, le sue moine, le sue promesse di amore eterno ed immenso e che poi lo scagliasse in un angolo come una pezza vecchia senza una spiegazione per correre dietro a un’altro con un portafogli più gonfio. E cosi è stato. Ma quello che gli e successo non mi ha dato sollievo, d’altronde come si può essere felici del dolore altrui? Però, da una parte, sono contenta di avere capito con chi io veramente avessi avuto a che fare per più di cinque anni e dall’altra, ancora una volta mi sorprendo di quanto ipocrita, opportunista, vile possa essere adesso che è solo, debole e fragile. E mi nausea davvero capire finalmente che considerazione avesse lui di me. Alla fine di tutta questa avventura (l’averlo conosciuto, l’innamoramento, una vita insieme durata cinque anni, la fine di tutto per la solita squallida banale motivazione, il ritorno ancora più squallido e vile), tiro le somme e mi dico, grazie a Dio è finita, so chi è lui e so chi sono io, ho superato il dolore atroce e lancinante che mi soffocava e mi schiantava a terra, ma so che ormai posso solo vivere alla giornata, che un velo di dolore, rabbia, rancore rimarrà sempre su di me, che sono completamente disillusa e che l’amore, come lo intendevo io, è raro e non tutti riescono a farlo proprio.
Per Giuseppeclaudio: Penso di capire quando descrivi l’angoscia che si prova quando si è consapevoli che una cosa davvero importante per noi, indispensabile, vitale sia persa per sempre e che non si possa in nessun modo tornare indietro. Ho provato anch’io quella sensazione tremenda. Poi sai cosa mi sono obbligata a pensare? Che se i nostri amori ci hanno voltato le spalle, se solo per noi quell’amore era indispensabile e vitale, mentre per loro è stato cosi facile sostituirci e ricominciare, forse allora si trattava di un’illusine, di una idealizzazione della nostra mente, non era reale e quindi non ha senso continuare a soffrire per qualcosa che in fondo importava solo a noi.
Un abbraccio a tutti.
Purtroppo anche io leggendo il post di arcobaleno mi sono trovata a fare pensieri simili a quelli di Anna. Non sarà bello non sarà nobile ma la prima cosa che mi è venuta in mente è stata mettermi nei panni dell’ex lasciato di schianto per uno stronzo. Arcobaleno io non conosco a fondo la tua storia però magari era meglio se ci riflettevi un pò prima di buttarti in questa follia. Magari è proprio ora di chiuderla e ricominciare con qualcosa di un pò più sereno e felice. Io penso di essere sul punto di iniziare a provare vero e proprio odio per il mio ex . Si Claudia a me se lui stesse male, se provasse anche solo un centesimo del dolore che ho provato e che sto provando io grazie alla sua cattiveria e stupidità farebbe solo piacere.Il fatto è che questo non potrà mai accadere perchè è una persona troppo egoista e insensibile anche per provare sentimenti del genere. So che può sembrare assurdo ma la mattina quando mi sveglio provo ancora un senso di irrealtà di questa cosa per me così inconcepibile. Continuo a chiedermi come ho fatto a non vedere chi era veramente. E’ stato con me per nove anni, e non provava neanche un briciolo di affetto altro che grande amore.Mi ha lasciata in cinque minuti e senza troppe spiegazioni perchè era “confuso”,successivamente ha iniziato a prendermi in giro con grandi dichiarazioni d’amore mentre stava con un’altra ( della cui esistenza ho saputo da altri ).Alla mia disperazione ha risposto con scuse assurde dicendomi sempre una marea di bugie e cattiverie.Preciso che mi ha sempre cercata lui. Insomma fino ad ora per lui sono stata una specie di bersaglio su cui lanciare pugnalate.Non c’è che dire veramente un grande affetto.Credete che dovrei sentirmi in colpa perchè lo odio?