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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Sono davvero delusa da ciò che leggo.
E non intendo dire che sono delusa da chi scrive.
Sono delusa nel constatare per quanta gente l’amore sia solo usa e getta, e quante persone che hanno scritto (e scrivono tutt’ora), si sentano l’anima lacerata.
Sì, è vero. Col tempo passa tutto e arriva sempre qualcun altro a scaldarci il cuore prima o poi….ma perché deve essere per forza questo l’iter? Addirittura dopo 35 anni di matrimonio, c’è chi molla tutto e se ne va?
Ma davvero l’essere umano è così misero?
Cosa dobbiamo aspettarci dalle future relazioni?
Quello che posso dire, è che più te ne capitano, più la reazione è meno devastante della precedente.
Non pensavo che trovare l’amore fosse ancora più difficile che vincere alla schedina.
Quando dico che tutto passa, è perché in parte ce la facciamo passare, il tempo è davvero galantuomo, ma soprattutto tiri le somme della persona con cui sei stata e ti accorgi che alla fine non è che poi fosse tutta sta meraviglia, anzi.
Io ho capito dove ho sempre sbagliato: la mia infinita pazienza e il mio volere dare millemila possibilità di riscatto all’altra, mi ha sempre danneggiata. Capito questo, so come muovermi.
Bisognerebbe che tutti prendessero atto in cosa “difettano” nei confronti del partner.
Io credo che tutti noi sappiamo con chi abbiamo a che fare, ma in quasi tutti i casi andiamo avanti fino all’ultima goccia di possibilità residua.
Bisognerebbe avere il coraggio di troncare per primi, proprio perché le esperienze dovrebbero averci reso più forti. Ma il guaio è che ogni volta si crede di aver puntato sul cavallo vincitore, tentando il tutto per tutto.
Non bisogna più farlo.
Dignità e amore per se stessi, potrebbero fare una grossa differenza. Fuori c’è un mondo fatto anche di gente che ha solo dei vuoti da colmare, e se anche tu non sei il tassello perfetto per quel vuoto, in qualche…
Troncare per primi, esigenze, esperienze, delusioni. Illusioni. Sbagli. Calcoli. Vuoti. Vincitori, vinti. L’amore non e’ niente di tutto questo. E’ spontaneita’e immediatezza. E’ bellissimo nel momento in cui e’.Non ha passato e neppure futuro. Non e’ un ragionamento. E’ bellissimo. Non cercarlo, non pretenderlo come lo si potesse costruire o comprarlo al supermercato, o aggiustarlo come fa un riparatore con una radio rotta. E’ l’esperienza piu’ bella di tutta la vita. Inspiegabile.
Albert,
“L’amore non e’ niente di tutto questo. E’ spontaneita’e immediatezza. E’ bellissimo nel momento in cui e’.Non ha passato e neppure futuro. Non e’ un ragionamento. E’ bellissimo. Non cercarlo, non pretenderlo come lo si potesse costruire o comprarlo al supermercato, o aggiustarlo come fa un riparatore con una radio rotta. E’ l’esperienza piu’ bella di tutta la vita. Inspiegabile.”
concordo, aggiungendo dal MIO punto di vista che quando si comincia a razionalizzare un sentimento, questo nella maggior parte dei casi è già svaporato.
giusto o sbagliato che sia, così è PER ME!
Albert, quanti anni hai? 18? Certo che l’amore si costruisce, l’amore è proprio “una costruzione”, un progetto che impegna cuore e ragione, cioe “TUTTO” noi, altrimenti si chiama innamoramento, che è una reazione fisiologica, e non dell’anima. Non si trova al supermercato perchè lo si devi “fare” con le proprie capacità, dedizione, volontà e costanza e, non con le farfalle nello stomaco, che durano giustamente poco. Quello di cui parli tu non richiede nessun impegno, non ne si è neanche protagonisti come persona, ma come corpo fisico, e una bellissima droga della natura che ci viene offerta per farci accoppiare, e magari poi accoppare quando finisce e ti accorgi che non l’amavi. Sono capaci tutti di provarlo in quel modo, basta aspettare che si mettano in moto gli ormoni. L’innamoramento finisce, come è logico, l’amore quando c’è non può finire. E’ un controsenso, è come se finisse la vita.
L’amore è roba da adulti non da innamoratini di Peynet, e tu sei un romanticone, si capisce.
Verissimo! Infatti qui si parla di cose vissute, cervelli distrutti in cerca di spiegazioni e norme comportamentali da assumere in conseguenza di e per proteggersi da. Mal’amore e’ un altra cosa. Non si misura, non si spiega. Succede. Per caso. Uno sguardo, un sorriso e la frequenza cardiaca aumenta da sola, le pupille si dilatano. Nascono immediate complicita’. Non ragionamenti, calcoli, parogoni. E tuuto sta in quell’istante li’, come fosse eterno e infinito, al difuori dal tempo.una sequenza di istanti, dove ognuno di questi non vede il precedente e il successivo. Istanti sempre nuovi. La razionalizzazione invece sa’ di muffa. Di vecchio. Di gia’ visto. Di ragionamento. Mica puoi far l’amore con un bellissimo ragionamento…
L’amore finisce semplicemente perché l’essere umano ha bisogno di stimoli per non cadere in catalessi e lo stare con la stessa persona dopo un po’ stimoli non ne da più…
SI ma poi che cavolo è l’amore… è una parola che non vuol dire NULLA!
Loredana ma lo sai il tuo ragazzo è proprio un grandissimo stronzo?Non riesci a smontarlo? a me uno così con quella frase mi sarebbe scaduto di botto… un po’ di dignità e che diavolo!!!
Se non si distingue prima tra “cotta” e “amore” non si va da nessuna parte…
Io non ho proprio di questi problemi. stare male per amore non so nemmeno che diaspora significa. ma come vi va di farvi tutte ste pare mentali per delle ca..ate! da soli bastate a voi stessi e state senza preoccupazioni. io a volte mi faccio da mamma esplicitamente, mi salvo, mi amo, mi curo. a volte per es mi dico, se non ho voglia di mangiare: non puoi lasciare la piccola senza mangiare, su falle mangiare qualcosa di buono, amala. e così mi amo, mi preparo cose buone, mi coccolo. fate lo stesso e lasciate stare le relazioni malate. vogliatevi bene.
Amata, commovente questo tuo fare da madre a te stessa. Mi ha fatto scendere lacrime salate, ho ancora le gote rigate al pensiero di quanti soldi farà lo psichiatra che ti ha preso in carico. Brutta bestia l’invidia, sapessi come morde. Lo psichiatra con il panfilo e io che mi devo accontentare della Tesla, che manco mi piace. Che ingiustizia.