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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Certo dottor Yog, mi sembra una decisione all’altezza del quadro clinico descritto. E poi con questa stretta del governo sulle analisi inutili, riusciamo a dare anche un segno di efficienza che potrà tornarci utile.
La saluto cordialmente.
Cara Rossana, grazie per la comprensione. Mi dispiace per te che puoi capire di che si tratta provando qualcosa di simile. L’essere umanamente compreso rende cio’ che e’ stato “normale”. Ci. Vuole tempo. L’ossigeno degrada. Il cervello dimentica per proteggersi. I fuochi si spengono. Vorrei che fosse sempre domani e che domani non arrivasse mai. E’ tutto dentro di noi. Gli altri semplici teli bianchi sui quali proiettiamo il nostro film.ma lo vediamo solo noi. L’uomo e’ solo. Inutile illudersi.
Albert,
ho provato sofferenze d’amore forse un po’ diverse dalle tue, ora però parecchio lontane nel tempo. so quanto possano essere dure, anche perché ognuno ha una diversa sensibilità per ogni tipologia di dolore. quello che per me potrebbe oggi essere poco più che una contrarietà, per altre persone, che si trovano in momenti e circostanze diversi, potrebbe essere percepito con una valenza molto più pesante. ogni evento va rapportato alle cause, al soggetto e all’età…
tutti concetti più che banali, utili forse a malapena per qualche giovanissimo, categoria sempre più presente su LaD, alla ricerca di apprendere dalle esperienze altrui…
si dovrebbe imparare a star soli fin da ragazzi. è una delle più belle e più grandi libertà che si possano raggiungere e che, prima o poi, quasi tutti sono costretti a sperimentare. fatti animo, quel momento buono verrà di certo anche per te!
Mi e’ sempre piaciuto condividere piuttosto che possedere qualcosa solo per me personalmente. Imparare a stare soli e’ un autoimposizione volta al tentativo di star bene indipendentemente dalle circostanze. Una forma di difesa. Preferisco non porre barriere e rischiare di sentire la solitudine. Sto e sono comunque sempre stato bene da solo. Perche’ sto bene in giro con me stesso. Ma questa, e’ un altra cosa…
Albert,
certo che condividere è il massimo. e chi non lo vorrebbe? ma… se stai e sei “comunque sempre stato bene da solo”, sei già molto avvantaggiato rispetto ad altri.
Che sia come dice Golem, “il ricordo di un innamoramento” piuttosto che amore, e potrebbe pure essere possibile, magari per lei si e’ trattato solo una storia di sesso. Vi chiedo, carissimi, come fate concretamente, quando all’ improvviso vi sorprendete felici nel a sorridere pensando a lei/lui come se fosse presente quando invece neppure vi pensa. Come concretamente riuscite a convivere con quel pensiero cosi’ vivo e immediato che che vi riconduce ai suoi occhi, alla voce, al suo sorriso, al suo profumo. Che sia “ricordo di un innamoramento” o ricordo di un amore vissuto, quando si e’ capito che questa persona non sara’ mai piu’ quella che e’ stata, perche’ se ha deciso di non proseguire nella frequentazione e’ sicuramente perche’ ha qualcuno che la fa sentire meglio di come stava con noi, come fate, concretamente ora a convivere nel fastidio che il pensiero di lei vi accompagni giorno e notte, ormai da anni, costantemente senza mollarvi un attimo? Se io dovessi, senza pensarci troppo rispondere alla domanda, “cosa desideri?” risponderei “vederla”. Non e’ una risposta razionale. E’ istintiva, come quando dici “mi piaci”. Se avete qualche idea di come togliersi dalla testa questo pensiero, o come ci siete riusciti, mi farebbe piacere saperlo. Io ci ho provato in mille modi. E pure in questo istante e’ come se in fondo mi stessi in qualche modo rivolgendo a lei parlando di noi.
“Ciò che ci permette di evolvere è dimenticare ”
Epiteto, XXIV secolo D.C.
Qua dentro nel 2012 ho trovato una famiglia e amici indimenticabili. Chissà se c’è ancora qualcuno di loro che passa ancora di qua e si ricorda di me? Spero con tutto il cuore che stiate tutti meglio… Luna, Soldier, Max, Raffi… VVB!!!
ciao sarah io mi ricordo di te 🙂 Ma all’epoca scrivevo con un altro nick!
ciao
ciao Sarah!
tutto bene? spero di sì, per lo meno nella norma, soprattutto in ambito emotivo. mi ricordo eccome di te, e di parecchi altri utenti…