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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Noemi,
ti suggerisco di iniziare da piccole cose, che sono nelle tue possibilità, per trarre via via piaceri sempre più grandi e più soddisfacenti. nel bene e nel male i grandi eventi ci accadono, i piccoli possiamo essere noi a farli succedere, per nostro piacere. io, ad esempio, provo gioia quando raccolgo un fiore oppure porto a casa un libro dalla biblioteca e sono ansiosa di superarne le pagine di copertina…
attraverso questo percorso, cerca di distinguere quello che ti piace e quello che non ti va. ricavandone in seguito i motivi. tutto può essere utile per meglio strutturarti nel tuo intimo.
quando ti senti scoraggiata, pensa che hai la fortuna di vivere libera in anni in cui non c’è guerra, né peste, né carestie agricole che possano portare alla fame. valorizza il buono di questa nostra epoca, non sottovalutarlo mai, e goditi anche i colori con cui si esprime il mondo all’intorno, senza dimenticare i ritmi delle stagioni, con i loro frutti e i loro giorni di festa… cerca, innanzitutto, un tuo equilibrio nella serenità, accessibile a tutti, se la si desidera veramente.
Seguirò i tuoi preziosi consigli grazie Rossana
Rossana: Noemi si vorrebbe fare delle ricche trombate con quel fetente di Raul come gli sta ordinando la Natura, altro che andare in biblioteca a prendere “Piccole donne crescono”. Tu le consigli il fiorellino, la “camomilla”, mentre lei si vorrebbe tracannare quattro o cinque “shot” tutti di un fiato e stramazzare per terra senza conoscenza dallo sballo di sentirsi massacrata di sesso da quel caprone.
Ma non si capisce che ne ha una voglia pazzesca? E siamo alle solite interpretazioni romantiche. Qui l’amore non c’entra niente.
“quando ti senti scoraggiata, pensa che hai la fortuna di vivere libera in anni in cui non c’è guerra, né peste, né carestie agricole che possano portare alla fame.”
quando mi è capitato di avere pensieri suicidi, mi sono bastate queste considerazioni per desistere dai miei propositi. Ma devo purtroppo constatare che questo non vale per tutti quelli che soffrono di un qualche disagio, e che certi desideri – se vengono disattesi – per alcuni possono davvero diventare motivo di una frustrazione insopportabile..
Mio caro Golem, io so che tu sei paternamente esplicito ah ah!!. Comunque io vorrei davvero a volte essere una donna spregiudicata come dici tu e non farmi problemi a fare l’amore con quel caprone di Raul!!!. E’ vero a volte lui ha il potere di farmi bollire il sangue meglio dei miei ex anche se concretamente non ci ho fatto nulla neanche quando ci siamo visti. Forse mi fa bollire il sangue il fatto di non averlo provato con lui e mai succederà!. Il caro Raul è un uomo vuoto, apatico, che cerca una donna ad immagine e somiglianza della società odierna( se fossi così io mi tratterebbe come una dea), in più è un depravato. Lui non è l’uomo che cerco io. Io non farò mai niente con lui per tre motivi:
1) la mia coscienza io sono una donna che non scinde sesso dall’amore. Se lo fossi a quest’ora non mi sarei fatta problemi
2) la mia limitazione fisica che mi rende menomata nei rapporti, ciò mi spaventa perchè Raul è l’uomo sbagliato e se incontrassi quello giusto questo problema ci sarebbe ugualmente
3) il mio amico fratello lui mi trattiene a non fare errori anche se su alcuni aspetti mi ha pure non dico delusa ma mi aspettavo qualcosa di diverso( attenzione dimostrare più coinvolgimento a livello di amicizia non altro).
Io spesso penso all’uomo che un giorno sarà quello compatibile con me, perchè perora rende felice un’altra donna ed io non posso appieno vivere la mia vita?. Invece io devo solo stare ad aspettarlo e sognarlo e lui magari perora rende felice in tutti i sensi la sua donna di oggi????. Non credete questa sia una grande ingiustizia??
Maria Grazia tu da come scrivi sei una persona che ha sofferto tanto nella sua vita, mi dispiace molto. Io sono una donna che non sa aspettare e sono impulsiva a volte anche terribilmente tastarda. Ma di come va la mia vita devo solo rassegnarmi ad aspettare e cercare di spianare il terreno piano piano per il futuro migliorando la perfomance fisica, non arrendendomi per il mio problema di salute, cercando di crearmi un gruppo più ampio di amici e sognando un lavoro che non arriva pur avendo i titoli necessari per potenzialmente svolgerlo. Sapete qual è la cosa che io non tollero e cerco di non pensarci ma è il mio chiodo fisso? La maledetta ATTESA sempre se riuscirò ad avere qualcosa di ciò che voglio. Tornando a Raul io devo starci solo alla larga e lo farò, il resto sono solo parole!!!!
Paternalmente esplicito. Ottima definizione Noemi, non giro intorno si concetti infiocchettandoli. A me colpisce il fatto che un individuo vuoto, apatico e depravato. – aspetto questo che in una persona intelligente diventa un tratto interessante – possa far “bollire il sangue più di certi ex”.
Nella “semplice” testa di un uomo non si riuscirà mai a capire come una nullità di individuo possa produrre il bollore di cui parli. Cosa questa che è un chiaro indizio di attrazione sessuale. Verso una nullità? Capisci che c’è qualcosa che non va?
Ciao.
“Sapete qual è la cosa che io non tollero e cerco di non pensarci ma è il mio chiodo fisso? La maledetta ATTESA”
Hai ragione Noemi concordo! è la cosa più pesante da sopportare. Infatti io ho imparato a rendere proficui e pieni di scoperte e riflessioni questi interminabili momenti.
“Tornando a Raul io devo starci solo alla larga e lo farò, il resto sono solo parole!!!!”
dipende da quello che cerchi… se non cerchi IL VERO AMORE puoi benissimo vivertela, BEN SAPENDO a cosa “vai incontro”. Diversamente, ti consiglierei di lasciar perdere, visti i presupposti.
ciao!
Noemi,
“io sono una donna che non scinde sesso dall’amore.” – al momento quasi nessuna donna è in grado di farlo. questo resta per ora il più invalicabile limite femminile ai fini della tanto propagandata (e conquistata) libertà sessuale.
l’aspetto curioso è che spesso i maschi concentrano tutto il loro “amore più vero” nella sessualità, il che è pure abbastanza comprensibile visto che di sentimenti di solito sanno poco o niente… glieli si deve sempre insegnare…
sì, per una donna l’attendere può diventare faticosissimo. non ci sei, però, più obbligata come un tempo: basta essere consapevoli di cosa si è deciso di fare e assumersene tutte le eventuali conseguenze, senza lamentarsene. nessun maschio lamenta carenza d’amore se e quando si limita a soddisfare i sensi…
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PS: essendo da sempre una minimalista, a me di recente è piaciuto “Il dio delle piccole cose” http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Dio_delle_piccole_cose
Romanzo moderno, un tantinino triste ma molto realistico.
se invece sei attratta dalla storia, leggi “Lucrezia Borgia” nella versione di G. Chastenet, e non potrai che sentirti lieta di non essere parte di famiglie di potere e di vivere nella nostra epoca, con tutti i pro e i contro della tua realtà.
I maschi di solito di sentimenti ne sanno poco?
Molte donne invece credono di saperne troppo. Visti i risultati nessuno ne sa quanto servirebbe, perché i sentimenti legati all’amore si imparano “dentro ” l’amore, non sui libri o nei film, e quando li scopri ti accorgi di quanta “teoria” illusoria c’è in giro.
“l’aspetto curioso è che spesso i maschi concentrano tutto il loro “amore più vero” nella sessualità, il che è pure abbastanza comprensibile visto che di sentimenti di solito sanno poco o niente… glieli si deve sempre insegnare…”
ambè certo! gli uomini sono dei poveri idioti che non sanno riconoscere i sentimenti e non sanno capire quando sono veramente innamorati di una donna e quando non lo sono. gli dobbiamo dire noi come e chi amare… ma per piacere!!