Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
Pagine: « Prec. 1 … 1.374 1.375 1.376 1.377 1.378 … 1.408 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.374 1.375 1.376 1.377 1.378 … 1.408 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
MUSIC: davvero pensi che l’amore non esista? Se esiste il nome “amore”, esiste pure la sua sostanza: di questo sono arciconvinta.
L’importante è trovare la persona giusta, c’è chi è fortunato e la trova subito, chi aspetta una vita per incontrarla. Ma meglio attendere bene che vivere male. Secondo me.
Auguri a tutti!
ciao a tutti. la fine di un amore, soprattutto di un lungo, lunghissimo amore, richiede un percorso faticoso. non sara’ cosi’ per tutti tuttissimi, ma di solito… anche dove non ci sia una palese, inconsolabile ostinazione. sono diversi mesi che la storia almeno sino ad ora piu’ importante della mia vita si e’ chiusa. mesi di fatica, cambiamento faticoso anche per tante ragioni pratiche, mesi accusando stress e disturbi vari per difese basse, mesi di introspezione, lacrime, ansie, di un ritorno via via ad un concetto individuale e non piu’ -duale-, mesi anche di rielaborazioni e utili intuizioni, in cui fra il lavoro anche reso difficile dalla crisi, problemi economici e varie non ho potuto anche coccolarmi di piu’ quanto avrei trovato piu’ rilassante e riposante e salutatare. mesi anche di cose belle, affetti veri, amicali e famigliari che e’ stato un piacere vivere e assaporare anche se purtroppo con una forma mia non brillantissima. per il resto ho scelto -ma mi e’ venuto anche naturale- di stare molto con me stessa, o con persone molto care, e la cosa del chiodo schiaccia chiodo no grazie, a parte che dovevo sistemate delle cose della mia vita credo sia normale e piu sano anche darsi il tempo di rielaborare, anche se questo ha fatto inavolare persone che mi hanno tacciato di egoismo perche’ la mia fase gia’ di per se’ non prevedeva aperture che non sento. sull’amore e le relazioni ho riflettuto in vari modi come in questi framgenti avviene, non tediero’ con questo. per quanto riguarda lui e noi mi sono data delle risposte ma cmq la storia la conosco, la crisi che abbiamo vissuto, le responsabilita’, le amarezze e comunque quello e’ un altro discorso. intendo dire che al momento attuale scrivo qui perche’ anche se so dirmi delle cose o me le dicono le persone care, su quello che aiuta via via per stare meglio se qualcuno di voi ha consigli o esperienze da condividere mi sarebbe d’aiuro e sostegno e farebbe piacere uno scambio. cosa vi fa/ha…
fatto stare meglio? via via vi siete riaperti di piu’ al circostante? come avete vinto l’insonnia ritrovando delle vostre serenita’? il percorso e’ faticoso ma non solo brutto. tanti tAnti anni fa vissi la fine di una storia e quel periodo fu duro ma non inutile, fu anche un’occasone di crescita e conoscenza di se’. ora e’ tutto im scala decisamente piu’ grande, per l’entitandel sentimento, gli anni di legame fortissimo, i problemi che hanno fatto male… non augurerei a nessuno unavseparazione, persino nel caso in cui un domani potessimo affermare che e’ stata un bene o quando gia’ sappiamo dellevagioni per cui e’ cosi e’ una tempesta e una rivoluzione epocale. e non di dipendenze e abitudini. anche di abitudini ma quello e’ davvero il meno. cmq cosi’ e’. pur dandosi il naturale empo per digerire e vivere i cambiamenti… cosa fare cmq per viversela meglio possibile e in modo costruttivo?
THECATANDTHEMOON:..sei una persona splendida..che consigli vorresti tu che sai darli agli altri…da parte mia, ti chiarisco solo le modalità, perché il contenuto lo hai già detto tu: amicizie, sport, conoscenze nuove, feste a casa, concerti, cinema, preghiera quotidiana intensa, col cuore…insomma, non stare da soli perché anche quando si prega non si è soli, Qualcuno ci ascolta! A presto e auguri di cuore! Facci sapere come va
gabry, grazie mille per la tua risposta. no, no, se ho chiesto consigli vuol dire che so che tutti (perche’ mai io no?) possiamo averne bisogno, e dell’arricchimento di costruttivi punti di vista, di scambio di esperienze e reciproco sostegno. nulla e’ ovvio. per esempio gia’ solo il pensiero che sposta l’interuttore da ‘mi concentro su chi mi vuol bene ed e’ positivo nella mia vita e nelle mie giornate’ rispetto a chi volens o nolens ti causa cattivi pensieri, frustrazione, cali di energia, o :(… spesso senza volerlo le persone hanno intorno gente che c’e’, e in modo positivo, magari anche solo per il modo di essere, per piccoli gesti, per un pensiero alla base che tende a considerare il benessere… e capita di rimuginare su torti, bidoni, ecc. ovviamente cio’e’ umano e ha anche un senso, dipende anche dalla portata delle ferite, dei torti e dalle contingenti conseguenze. pero’ a volte davvero rischiamo di continuare a nutrire la frustrazione, a sprecare energie che cosi non si rinnovano. certo, una delle cose che fa male e’ soprattutto all’inizio uno spaesamento che causa anche uno ‘scollamento emotivo’ dalle cose belle. la sofferenza va anche accolta e ascoltata,. pero’ e’ anche vero che porre dei paletti al lasciarci inondare, accettare di accogliere cose belle fosse anche vissuto come il prendere una medicina o allenare un muscolo atrofizzato ha un suo perche’. le prime volte magari non sentirai nulla, ti sembrera’ di non sentire nulla, soffrirai solo all’idea che certe cose ti appaiano come un ‘dovere’ di cui non cogli il senso, ma male non fanno. poi ciascuno ha i suoi tempi e io riconosco il senso e il bisogno anche di certe mie resistenze di tempo fa, il tempo per ogni cosa, ma gia’ un qalcosa che accoglievo non e’ andato perduto lungo il percorso
Ciao Thecatandthemoon, io penso che l’unica cosa che salvi sia l’amor proprio, ovvero non basta quello altrui nei nostri confronti, ci va proprio un istinto di sopravvivenza e superamento delle difficoltà.
Nel concreto: fai qualcosa che ti piaccia, senza forzature eccessive, ma tenta di farti valere in qualcosa dove ti senti bene.
Non posso sapere cosa, lo sai tu che ti conosci.
L’insonnia ed i pensieri negativi busseranno a lungo, ma starà a te avere nuovi pensieri da far frullare in testa 😉
Ci siamo passati tutti qui, ci stiamo passando ancora (parlo per me), ma si può fare. Forza!
ciao Paolo, grazie. verissimo. Istinto di sopravvivenza e amor proprio sono la base e anche cio’ a cui mi sono molto affidata attraversando delle difficolta’. Ad un certo punto e’ stato bello pero’ anche accogliere le cose belle e positive di cui parlavo. alcune persone si affidano moltissimo al fuori, ai miracoli esterni che… ecco, io peccavo nell’inverso, probabilmente. Anche per la parte introversa del mio carattere (pure sociale e estroverso), per l’idea (che comunque considero centrale) e il bisogno di una mia ‘ricentratura’, che io ho sempre trovato anche nella solitudine e senza rumori di sottofondo… e poi perche’ non credo che gli altri abbiano il dovere di assumere i nostri fardelli di umori ecc. Pero’ in realta’ se si cresce evolve e supera anche stando con se stessi (dipende come, certo) e se c’e’ un tempo per ogni cosa, si vive,,, vivendo e si ‘guarisce’ vivendo. verissima la sovrascrittura di pensieri e di ricordi anche, in evoluzione. buona giornata
THECATANDTHEMOON: che bello leggerti, è un piacere. Così leggera, soave. Non pensavo esistessero persone come te, che sanno soffrire con levità, guardandosi dal di fuori con un po’ di distacco, per capire l’evoluzione del dolore e vedere come guarisce la ferita. Mi hai commossa. Poi: è vero che alcune persone si affidano forse troppo ai miracoli esterni,come tu al miracolo interno…è sempre miracolo, però…Ancora, accenni al tuo carattere (sociale e estroverso): che bella persona devi essere, solare, gentile, disponibile! Bella poi l’idea della tua ‘ricentratura’, trovata “anche nella solitudine e senza rumori di sottofondo…” e così generosa l’idea che gli altri non debbano “assumere i nostri fardelli di umori”.. Pero’, non ci si dovrebbe aiutare a vicenda? Anche se è vero che non sempre ci sentiamo di aprirci, ci sono momenti in cui si ha bisogno di stare soli con sè stessi… e si ‘guarisce’ vivendo, come dici tu. Beato l’uomo che ti incontrerà sulla sua strada.
Il mio consiglio? Aggiungo solo la preghiera, perché credo nell’aiuto di Colui che tutto può..ed anche al fatto che siamo deboli, piccoli, indifesi anche se spesso ci diamo arie da “grandi”. Ma chi è grande su questa terra? Solo Lui.
Con PAOLO concordo su tutto.
Santa e serena notte a tutti!
Cara THECATANDTHEMOON,aggiungo, rispondendo al n 13753, che anche cure mediche siano necessarie, ma non farmaci chimici, tossici: no, solo tisane di valeriana, ricostituenti del sistema nervoso, cioè quelli classici, antichi, sempre buoni a base di glicerofosfati, vitamine etc. Aggiungo le amicizie vere,ma anche nuove (aprirsi al mondo), coccolarsi un po’ facendo le cose che amiamo…invitare amici a casa, cucinare per loro…i veri amici sono impagabili, merce rara…carissimi amici, buona notte!
Carissima Gabry, scusa il ritardo e grazie! no no medicine, anzi sto mangiando meglio anchr per disintossicarmi da dei farmaci che ho dovuto prendere, io che appunto uso piuttosto la fitoterapia ecc. Devo guardare cosa sono i g.fosfati. finisco di risponderti domani. Intanto 🙂 ps: si’, ho un lato anche soave, come dici tu, cosi’ dicono e so che mi appartiene. E’ ammaccato pero’. anche se emerge. Ma ti dico meglio poi… grazie, ciao