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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 14.073 commenti

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  1. 13691
    silvietta -

    ciao Valinda,non sono l’unica allora che con la mancanza di amici mi ha fatto attaccare a lui anche dopo che mi ha lasciata,cercavo quel briciolo di affetto , solo stando con lui riuscivo a stare meglio,sapendo che lui era li mi faceva stare tranquilla ,l’ho chiamato,cercato,visto solo perché mi sentivo e mi sento maledettamente sola…anche se ci siamo visti e sentiti no è cambiato niente non mi vuole punto e basta,devo solo metermelo in testa e da oggi voglio impegnarmi per non cercalo piu’…sono sola,è va be meglio essere soli che sentirsi soli con mille persone al mio fianco..spero di vedere presto la luce in fondo al tunnel,non sto molto bene perché mi sento ulteriormente presa in giro.tu come hai superato???

  2. 13692
    Manu -

    Ciao a tutti!
    Non mi sono dimenticata di voi!
    Un abbraccio!

  3. 13693
    music88 -

    Ciao a tutti ragazzi/e. Spesso mi accorgo che gli esseri umani non possiedono un cuore, nessun sentimento, a differenza degli animali che sanno veramente cosa significa AMARE una persona stando accanto.
    Deve maturare molto questa umanità insensibile e egoista poichè attaccata al materialismo e agli aspetti superflui della vita.
    Nel mio caso ho perso chi amavo da diversi anni e ne continuo a soffrire in silenzio. Fa davvero male sentirsi delusi anche perchè nella mia mente affollano pensieri quali il progetto di matrimonio o di una vita insieme. Forse oggi l’uomo e la donna non cercano piu’ questi legami veri e sinceri sminuendo il loro fondamentale valore.
    Mi aiuto molto con lo sport, la musica mia compagna fedele e credo decisiva nella vita di un individuo. E’ in grado di curare l’anima inquieta meglio di qualsiasi altra cosa: l’unica vera compagna di vita che non abbandonerà mai l’essere umano.
    Bisogna stare molto attenti in questo mondo pieno di gente che indossa maschere quotidiane: capaci di sostituirle con una rapidità impressionante. Complice anche una società che pone al centro delle attenzioni le frivolezze e punti di riferimento errati.
    Lieto di aver esposto il mio pensiero in generale.

  4. 13694
    Paolo -

    Ciao Music88, a tratti visto il mio momento difficile condivido il tuo punto di vista però vorrei dirti che credo fermamente e spero anche tu, che ci siano persone capaci di amare e condividere, soffrire e gioire senza cambiare come cambia il vento. Bisogna stare attenti, è vero, siamo tutti sostituibili per gli altri, del resto siamo miliardi, ma anche gli altri sono sostituibili per noi, ci hai mai pensato? La mia prima storia importante finì nel 2004 e ci misi 4 anni ad incontrare un’altra ragazza degna (allora) delle mie attenzioni, dopo aver conosciuto nel mentre solo personaggi meschini oppure semplicemente non interessati più di tanto. Oggi mi trovo nella situazione del 2004, ma vorrei pensare che pur in un mondo difficile come sostieni tu, ci possa essere modo di stare bene senza darsi al puro e semplice edonismo egoista, dove tutto deve portare ad un piacere per sè…un pò di egoismo salva la vita, troppo la rende vuota.

  5. 13695
    maria grazia -

    “un pò di egoismo salva la vita, troppo la rende vuota.”

    una perla di saggezza ! condivido in pieno

  6. 13696
    Allora ditelo..... -

    Sei arrivata ad impestare anche questa lettera maria grazia?

  7. 13697
    Music88 -

    Si Paolo. Sono però molto rari coloro che sanno amare leggendo dentro il tuo cuore.
    E’ risaputo ormai che l’attrazione nasce nel momento in cui una persona si comporta male, o attraverso comportamenti errati che suscitano attenzione.
    Credo che esistano ancora persone speciali, completamente differenti. A me sembra che oggi le attenzioni siano focalizzate sull’apparire o essere qualcuno complici anche i mass media.
    E’ un mio pensiero che esprimo avendo visto questo radicale cambiamento della società negli anni.

  8. 13698
    Paolo -

    Ciao Music88, ti faccio un esempio: stasera ho rincontrato la mia ex, su sua richiesta, che non vedevo e sentivo da quasi 2 mesi. Tieni conto che la ritenevo speciale, differente, ecc ecc ecc. Vado senza nessuna attesa a questo incontro…per scoprire non che avesse in qualche maniera cambiato idea o avesse sentimenti, ma perchè si stupiva che non l’avessi cercata mai! Cioè voleva che diventassimo amici e tenessi a lei come sempre, pur non stando assieme! Come puoi ben capire le persone che tu dici “speciali” lo diventano per noi nel momento in cui ci innamoriamo ed in parte le idealizziamo. Dopodichè persone del tutto estranee all’egoismo io non ne ho incontrate, ma mi piacerebbe.

  9. 13699
    Music88 -

    Ignoro ovviamente i motivi della rottura Paolo, comunque io sono quello che crede nei legami stabili e duraturi anche se sono improbabili oggi o tendono a rompersi spesso per chissà quale motivo.
    Mi auguro che questa ragazza non abbia ferito te poichè io o chiunque altro, avrebbe un’altra reazione nell’incontrarla o vederla.
    Sono dell’idea che ti ama lo faccia sempre ogni singolo giorno.

  10. 13700
    Paolo -

    Ciao Music88, io credo nei legami stabili, a 33 anni ho avuto già storie lunghe, da 4 e 6 anni, ho trovato perciò persone che per un motivo o per l’altro erano simili in questo a me. Appunto oggi la gente tende a pensare alla vita ed alla relazione come piacere e svago quando invece le storie di 50-60 anni fa erano storie di sacrificio ed impegno. Non so cosa sia meglio, non ho vissuto entrambe le situazioni, però mi sto facendo l’idea che l’amore idealizzato sia da evitare comunque, le relazioni sono fatte di voglia di stare assieme e condivisione, progetti in comune e tanta pazienza. Io non idealizzerò l’amore e l’eventuale compagna per molto tempo, spero di riuscirci perchè altrimenti ricadrei in una storia “cannibale”, dove si vive l’uno per l’altro, come se bastasse l’amore a portare avanti tutto. Film, tv, libri, tutto porta a pensare che l’amore vinca sempre e che basti per tutto, come il brano “All we need is love”, un’idea a mio modo di vedere non coerente con la realtà. L’amore non risolve i conflitti tra le persone, ma lo fa il dialogo e l’umiltà di ognuno. E’ una linea sottile, ma è quella che ci fa passare da amanti felici a vittime, senza che ce ne rendiamo conto…

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